Gender
Il Sud Dakota proibisce le riassegnazioni di genere

La Camera dei Rappresentanti del Sud Dakota è diventata il punto caldo della bioetica del 2020.
Nella sua prima e controversa votazione dell’anno, la Camera ha votato per bandire le procedure di riassegnazione del genere sui minori e la somministrazione di ormoni e bloccanti della pubertà ai pazienti minori di 16 anni. I medici che non rispettano la legge verranno sanzionati e incarcerati. È stato riportato dai principali canali di informazione e il New York Times definisce la legge “pericolosa”.
La Camera ha votato per bandire le procedure di riassegnazione del genere sui minori e la somministrazione di ormoni e bloccanti della pubertà ai pazienti minori di 16 anni. I medici che non rispettano la legge verranno sanzionati e incarcerati
Esattamente la stessa parola utilizzata da Fred Deutsch, promotore della HB 1057, per descrivere invece i trattamenti transgender. «Le procedure elencate nella legge non rappresentano esigenze sanitarie, ma atti criminali contro bambini vulnerabili, troppo giovani per comprendere l’impatto che sterilità, mutilazioni e altri rischi permanenti per la salute avranno sulle loro vite in futuro», afferma.
In un passaggio ha anche comparato tali procedure alle sperimentazioni dei nazisti: «Sono figlio di sopravvissuti all’Olocausto. Alcuni dei miei famigliari sono stati uccisi ad Auschwitz. Ho visto le foto degli esperimenti medici e non voglio che accada lo stesso ai nostri bambini. È proprio quello che sta succedendo».
Deutsch ha poi ritrattato le sue dichiarazioni e si è pubblicamente scusato. Ma altri hanno detto le stesse cose.
L’intellettuale lesbica Camille Paglia ha anche definito l’uso dei bloccanti della pubertà come «crimine contro l’umanità».
«Le procedure elencate nella legge non rappresentano esigenze sanitarie, ma atti criminali contro bambini vulnerabili, troppo giovani per comprendere l’impatto che sterilità, mutilazioni e altri rischi permanenti per la salute avranno sulle loro vite in futuro»
Il leader di minoranza del Sud Dakota, Jamie Smith, ha definito il commento di Deutsch «disgustoso». «Credo che i medici del mio Stato», dice, «non vogliano che si dica loro come svolgere il loro mestiere. Spetta al medico e ai genitori del paziente decidere come trattare al meglio il bambino a seconda dei casi».
La Camera del Sud Dakota ha anche approvato una legge che criminalizza la commercializzazione della maternità surrogata, punibile fino a un anno di carcere, e invita i legislatori a studiare il caso entro l’anno. Se viene approvata anche al Senato, il Sud Dakota diventerà uno dei pochi Stati in cui il commercio della maternità surrogatoasarà illegale. «La tutela dell’essere umano non dovrebbe essere determinata da contratti commerciali», sostiene il promotore della legge Jon Hansen.
«Sono figlio di sopravvissuti all’Olocausto. Alcuni dei miei famigliari sono stati uccisi ad Auschwitz. Ho visto le foto degli esperimenti medici e non voglio che accada lo stesso ai nostri bambini. È proprio quello che sta succedendo»
La legge non punisce la maternità surrogato «altruistica» e consente il rimborso dei costi sostenuti per la cura del bambino.
Ad oggi, esiste una sola agenzia di madri surrogate in Sud Dakota. I sostenitori affermano che la maternità surrogato potrebbe essere l’unica opzione per i genitori, a causa delle spese e delle complicanze delle procedure di adozione.
Michael Cook
editor di BioEdge
Gender
«Trans-terrorismo»: adolescente transgender accusata di aver pianificato una strage scolastica a San Valentino

Una ragazza transgender di 18 anni è stata accusata di aver pianificato una strage a scuola il giorno di San Valentino.
Trinity Shockley, una ragazza che ha scelto di farsi chiamare «Jamie» è stata accusata di cospirazione per commettere omicidio e due reati di terrorismo per aver pianificato di commettere una sparatoria di massa alla Mooresville High School Indiana. Attualmente è detenuta senza cauzione.
Si dice che la Shockley sia ossessionata da Nikolas Cruz, l’uomo responsabile della strage di Parkland del 2017, in cui morirono 17 persone. La ragazza detto a un consulente scolastico di essere attratta sessualmente da Cruz e di voler avere figli con lui. Portava una collana con ciondolo con una sua foto e decorava la parete della sua camera da letto con immagini di stragisti, tra cui Cruz, Dylann Roof (autore della strage di Charleston, Carolina del Sud) e Randy Stair (lo stragista del supermarket a Eaton Township, Pennsylvania).
Il massacro pianificato venne scoperto dopo una soffiata anonima secondo cui la Shockley aveva accesso a un AR-15, aveva acquistato un giubbotto antiproiettile e nutriva un’inquietante ossessione per gli autori di stragi. Lo Shockley era attiva sui server Discord e ha parlato della sua intenzione di realizzare «Parkland parte due». Avrebbe affermato di aver pianificato il massacro per oltre un anno.
Il capo della polizia Kerry Buckner ha espresso il suo shock per l’arresto. «A Mooresville non succede mai niente», ha detto. «È una piccola città. Pensare che qualcuno stesse tramando per fare del male a un sacco di individui, bambini, futuri leader di questo paese, è piuttosto inquietante».
La quantità di adolescenti con confusione di genere che tramano o compiono stragi casuali inizia a far emergere un pattern concreto, al punto che alcuni osservatori parlano di «trans-terrorismo».
Era probabilmente legato al transessualismo Colt Gray, il quattordicenne che ha ucciso due insegnanti e due compagni di scuola nella sua scuola superiore in Georgia la scorsa estate. Anche lui aveva utilizzato la piattaforma Discord per esprimere il suo desiderio di commettere una sparatoria a scuola, citando le problematiche delle persone transgender.
Anche il Gray aveva il culto degli stragisti scolastici: «l’account faceva riferimento ad Adam Lanza, l’assassino stragista della scuola elementare Sandy Hook, e in post separati condivideva il desiderio di prendere di mira una scuola elementare ed esprimeva frustrazione per l’accettazione delle persone transgender», si leggeva nel servizio della CNN.
Qualche commentatore americano, ai tempi della strage di Nashville ad opera della transessuale Audrey Hale (che ha ucciso in una scuola elementari due bambini piccoli e due adulti), aveva lanciato, confortato da qualche numero, la provocazione sui social media: c’è un nuovo gruppo demografico da identificare come ceto in rapida crescita di tiratori di massa pro capite: la comunità transgender. «La demografia pro capite di sparatori di massa in più rapida crescita nella storia umana è la comunità trans» aveva scritto un utente su Twitter.
I numeri dei casi recenti non mentono: il tiratore di Colorado Springs si identificava come «non binario». Il tiratore di Denver si identificava come trans. Il tiratore di Aberdeen si identificava come trans. L’assassino di Nashville si identificava come trans. «Una cosa è MOLTO chiara: il moderno movimento trans sta trasformando gli attivisti in terroristi» aveva scritto su Twitter Benny Johnson.
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Gli squilibri psichici che possono portare l’uso di ormoni transessualizzanti e magari di psicofarmaci SSRI o simili sono noti, ma qualcuno suggerisce anche di possibili ramificazioni psicotraumatiche della chirurgia.
Come riportato da Renovatio 21, poco dopo la sparatoria di Nashville, era stato indetto negli USA un Trans Day of Vengeance, un «giorno della vendetta trans», poi annullato. La comunità trans è percorsa di appelli degli attivisti ad armarsi.
Nel 2023 si è registrato un periodo di crescente tensione con numerose occupazioni di campidogli degli Stati USA per protestare le leggi che proibiscono le mutilazioni sessuali pediatriche della chirurgia gender.
Da allora abbiamo assistito ad una crescita di episodi di violenza transgender con risse, botte pubbliche e pure omicidi efferati.
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Immagine da Twitter
Gender
L’esercito americano vieta le reclute transgender

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Animali
Biden ha speso 10 milioni pubblici per richerche sui «topi transgender». Noi ricordiamo la questione dei «topi umanizzati»

Circa 10 milioni di dollari di fondi dei contribuenti americani sono stati spesi l’anno scorso per esperimenti su «topi da laboratorio transgender». Lo ha affermato la rappresentante repubblicana Nancy Mace.
La Mace ha dichiarato che la somma era un esempio di uso improprio dei soldi dei contribuenti da parte dell’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden.
Intervenendo giovedì a un’udienza della House Oversight Committee (Comitato per la Supervisione e la Riforma del governo) intitolata «Transgender Lab Rats and Poisoned Puppies: Oversight of Taxpayer Funded Animal Cruelty» («Topi transessuali e cuccioli avvelenati: revisione della crudeltà verso gli animali pagata dal contribuente»), la Mace ha criticato l’assegnazione di fondi dei contribuenti per «cure di affermazione di genere» nella ricerca sugli animali. L’udienza ha visto la testimonianza di un rappresentante del White Coat Waste Project, che denuncia i progetti di sperimentazione sugli animali.
«Perché il governo federale spende i soldi dei contribuenti per creare animali transgender?», ha chiesto Mace, riferendosi alle iniziative di protezione dei diritti delle persone transgender e ai programmi che promuovono diversità, equità e inclusione (DEI), che il governo federale aveva istituito durante l’amministrazione Biden.
«L’anno scorso, il White Coat Waste Project ha esposto più di 10 milioni di dollari di fondi dei contribuenti che sono stati spesi per creare topi, ratti e scimmie transgender», ha affermato il repubblicano della Carolina del Sud. «Queste sovvenzioni DEI hanno finanziato esperimenti transgender dolorosi e mortali che hanno costretto gli animali da laboratorio a sottoporsi a interventi chirurgici invasivi e terapie ormonali presso università in tutto il Paese».
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La Mace ha criticato duramente l’agenda politica dell’amministrazione Biden, sostenendo che la Casa Bianca era così «ansiosa di propagare la sua ideologia di genere radicale in tutti gli aspetti della società americana che stava mutando chirurgicamente i genitali degli animali. I soldi dei contribuenti sono andati a questo».
Secondo i calcoli del White Coat Waste Project, negli ultimi anni il National Institutes of Health ha speso almeno 240 milioni di dollari in sovvenzioni per «esperimenti sugli animali transgender», di cui 26 milioni di dollari in progetti attualmente attivi.
«Il governo degli Stati Uniti spende più di 20 miliardi di dollari all’anno per condurre esperimenti sugli animali», ha detto Mace. «Abbiamo speso più di 1 milione di dollari per scoprire se i ratti femmina sottoposti a terapia con testosterone avevano maggiori probabilità di andare in overdose da una droga da stupro».
La Casa Bianca ha spinto contro i programmi DEI all’interno del governo federale da quando Donald Trump ha assunto l’incarico il 20 gennaio. Nel suo primo giorno di ritorno nello Studio Ovale, il presidente ha firmato ordini che ritiravano le protezioni per gli individui transgender e terminavano le iniziative DEI, descrivendo i suoi sforzi come una mossa per porre fine ai tentativi di «ingegnerizzare socialmente razza e genere in ogni aspetto della vita pubblica e privata».
Come riportato da Renovatio 21, Trump ha firmato un ordine esecutivo che vieta «l’ideologia di genere radicale» nell’esercito degli Stati Uniti, sottolineando che i militari devono rispettare gli standard di idoneità fisica e mentale per il servizio.
Come riportato da Renovatio 21, all’inizio di questa settimana, il presidente degli Stati Uniti ha siglato un ordine esecutivo che impedisce alle donne transgender di competere negli sport femminili.
I ratti transgenderri scoperti dalla revisione di questi giorni non sono la cosa più allucinante in tema murino fatta da Biden.
Come riportato da Renovatio 21, appena insediatosi quattro anni fa Biden riaccese la produzione di topi umanizzati a scopo laboratoriale. L’amministrazione Biden revocò le restrizioni sull’uso del tessuto fetale per la ricerca medica, annullando le regole imposte nel 2019 dal presidente Trump. Le nuove regole consentivano agli scienziati di utilizzare tessuti derivati da aborti volontari.
Le versioni «chirurgiche» dei topi umanizzati (cioè, dove la modifica non è ottenuta per via genetica con l’inserimento di codice genetico umano nei roditori) sono ottenute con il trapianto pezzi di bambino abortito dentro roditori, che poi vengono avviati agli esperimenti. La pressione di gruppi religiosi che chiedevano fossero usati solo tessuti da aborti spontanei fu respinta, in quanto questo tipo di aborti può avere anomalie genetiche, mentre l’aborto volontario in genere produce tessuti sanissimi di feti destinati ad essere bambini normali.
Fu trovato che per creare i topi umanizzati l’ente di regolazione del farmaco FDA aveva pagato 90 mila dollari per avere tessuti fetali «freschi, mai congelati».
Come noto, topi umanizzati sono alla base anche dell’esperimento gain of function avvenuto sul coronavirus SARS-CoV nel famigerato laboratorio di Wuhano, dove pure affluivano ampi fondi pubblici USA.
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