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Epidemie

«Salviamo i nostri bambini dalla dittatura sanitaria! Salviamo l’Italia dalla feroce tirannia globalista!» Lettera alle mamme di Monsignor Viganò

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Renovatio 21 pubblica questa nuova lettera di Monsignor Carlo Maria Viganò sulla tragedia biologica dell’ora presente.

 

Monsignor Viganò, già Nunzio Apostolico a Washington, è noto per aver denunciato la preminenza di una fazione di prelati omosessuali nella Chiesa Cattolica, raccontando di  individui che hanno compiuto ogni genere di abuso mentre Bergoglio, informato dei fatti, guardava da altri parti.

 

Nella sua lettera al Presidente Trump – lettera da quest’ultimo letta e rilanciata – Viganò ha indicato che siamo dinanzi ad un sommovimento globale di forze oscure, che operano anche e soprattutto tramite la condizione di prostrazione cui l’umanità è ora costretta dal pandemismo.

 

 

 

Mi rivolgo a tutte le Mamme d’Italia

LETTERA ALLE MAMME

“Salviamo i nostri bambini dalla dittatura sanitaria! Salviamo l’Italia dalla feroce tirannia globalista!”

 

 

Egregi Signori, Carissime Mamme,

 

ho ricevuto la Vostra cortese email, nella quale mi informate dell’iniziativa in programma il prossimo 5 Settembre per la tutela della salute fisica, morale e spirituale dei vostri bambini. Rispondendo a voi, mi rivolgo a tutte le Mamme d’Italia.

 

Abbiamo tutti sotto gli occhi i risultati di decenni di politiche sciagurate che portano inevitabilmente alla dissoluzione della società

La manifestazione da voi promossa intende raccogliere il dissenso dei cittadini e in particolare dei genitori dinanzi alle norme che il Governo, abusando del proprio potere, si appresta ad emanare in vista del nuovo anno scolastico; norme che avranno gravissime ripercussioni sulla salute e sull’equilibrio psicofisico degli alunni, come hanno giustamente evidenziato autorevoli esperti.

 

Va anzitutto denunciato il tentativo sistematico di demolire la famiglia, cellula della società, con il moltiplicarsi di attacchi feroci non solo contro l’unione coniugale che Cristo ha elevato a Sacramento, ma anche la sua stessa essenza naturale, ossia il fatto che il matrimonio è per sua natura costituito da un uomo e una donna, in un vincolo indissolubile di fedeltà e assistenza reciproche.

 

La presenza di un padre e di una madre è fondamentale nella crescita dei figli, che necessitano di una figura maschile e di una femminile come riferimento per il loro armonico sviluppo integrale ed armonico; né si può permettere che i bambini, nella fase delicatissima della loro infanzia e adolescenza, siano usati per rivendicazioni ideologiche di parte, con grave danno per il loro equilibrio psicofisico, da parte di chi con il proprio stesso comportamento ribelle rifiuta la nozione stessa di natura.

Va anzitutto denunciato il tentativo sistematico di demolire la famiglia

 

Potete facilmente comprendere quale possa essere l’impatto della distruzione della famiglia sul consorzio civile: abbiamo tutti sotto gli occhi i risultati di decenni di politiche sciagurate che portano inevitabilmente alla dissoluzione della società.

 

Queste politiche, ispirate a principi che ripugnano tanto alla Legge di natura inscritta dal Creatore nell’uomo quanto alla Legge positiva che Dio gli ha dato nei Comandamenti, giungono a consentire che i figli siano posti alla mercé del capriccio dei singoli, e che la sacralità della vita e del concepimento siano addirittura oggetto di commercio, umiliando la maternità e la dignità della donna. I figli non possono essere commissionati a fattrici dietro compenso, perché essi sono il frutto di un amore che la Provvidenza ha stabilito debba rimanere sempre e comunque nell’ordine naturale.

Sui genitori incombe la responsabilità, come diritto primario e inalienabile, dell’educazione della prole: lo Stato non può arrogarsi questo diritto, tantomeno per corrompere i figli e indottrinarli ai principi perversi oggi tanto diffusi

 

Sui genitori incombe la responsabilità, come diritto primario e inalienabile, dell’educazione della prole: lo Stato non può arrogarsi questo diritto, tantomeno per corrompere i figli e indottrinarli ai principi perversi oggi tanto diffusi. Non dimenticate, care Mamme, che questo è il segno distintivo dei regimi totalitari, non di una Nazione civile e cristiana.

 

È vostro dovere levare la voce perché questi tentativi di sottrarvi l’educazione dei vostri figli siano denunciati e respinti con forza, perché ben poco potrete fare per loro, quando la vostra Fede, le vostre idee e la vostra cultura saranno giudicate incompatibili con quelle di uno Stato empio e materialista.

 

E non si tratta solo di imporre ai vostri bambini e ragazzi un vaccino, ma di corromperli nell’anima con dottrine perverse, con l’ideologia di genere, con l’accettazione del vizio e la pratica di comportamenti peccaminosi. Nessuna legge potrà mai legittimamente rendere reato l’affermazione della verità, perché l’autorità ultima viene da Dio, che è Verità somma Egli stesso. Alla sopraffazione dei tiranni rispose la testimonianza eroica dei Martiri e dei Santi: siate oggi anche voi, con coraggio, testimoni di Cristo contro un mondo che vorrebbe assoggettarci alle forze scatenate dell’Inferno!

 

E non si tratta solo di imporre ai vostri bambini e ragazzi un vaccino, ma di corromperli nell’anima con dottrine perverse, con l’ideologia di genere, con l’accettazione del vizio e la pratica di comportamenti peccaminosi

Un altro aspetto cruciale in questa battaglia per la famiglia è la difesa della vita dal suo concepimento alla morte naturale. Il crimine dell’aborto, che ha mietuto milioni di vittime innocenti e che grida vendetta al Cielo, è considerato oggi al pari di una normale prestazione sanitaria, e proprio in questi giorni il Governo ha autorizzato l’uso più esteso della pillola abortiva, incentivando un delitto abominevole e tacendo le terribili conseguenze sulla salute psicofisica della madre.

 

Se pensate che durante il lockdown sono state sospese tutte le cure ai malati, ma si è continuato a praticare aborti, comprendete bene quali siano le priorità di chi ci governa: la cultura della morte!

 

Quale progresso può essere invocato, quando la società uccide i propri figli, quando la maternità è violata orribilmente in nome di una scelta che non può esser libera, dal momento che coinvolge una vita innocente e viola un Comandamento di Dio? Quale prosperità può attendersi la nostra Patria, quali benedizioni da Dio, se nelle sue cliniche si compiono sacrifici umani come ai tempi della più sanguinaria barbarie?

Se pensate che durante il lockdown sono state sospese tutte le cure ai malati, ma si è continuato a praticare aborti, comprendete bene quali siano le priorità di chi ci governa: la cultura della morte!

 

L’idea che i figli siano proprietà dello Stato ripugna ad ogni persona umana. Nell’ordine sociale cristiano, l’autorità civile esercita il proprio potere per garantire ai cittadini quel benessere naturale che è ordinato al bene spirituale.

 

Il bene comune perseguito dallo Stato nelle cose temporali ha quindi un oggetto ben definito che non può e non deve essere in conflitto con la Legge di Dio, Sommo Legislatore. Ogni volta che lo Stato dovesse infrangere questa Legge eterna e immutabile, la sua autorità viene meno, e i cittadini devono rifiutarsi di obbedirgli. Questo vale certamente per l’odiosa legge sull’aborto, ma si deve applicare anche ad altri casi, in cui l’abuso dell’autorità riguardasse l’imposizione di vaccini dei quali non si conosce la pericolosità o che, per la loro stessa composizione, dovessero comportare problemi etici.

 

Mi riferisco ad esempio al caso in cui un vaccino dovesse contenere materiale fetale proveniente da bambini abortiti.

 

L’idea che i figli siano proprietà dello Stato ripugna ad ogni persona umana. Nell’ordine sociale cristiano, l’autorità civile esercita il proprio potere per garantire ai cittadini quel benessere naturale che è ordinato al bene spirituale

Ma vi sono anche altri aspetti inquietanti, oggi prospettati, che riguardano non solo i contenuti dell’istruzione, ma anche le modalità della partecipazione alle lezioni: il distanziamento sociale, l’uso di mascherine e altre forme di presunta prevenzione del contagio nelle aule e negli ambienti scolastici comportano gravi danni all’equilibrio psicofisico dei bambini e dei ragazzi, compromettendo le capacità di apprendimento, le relazioni interpersonali tra allievi e docenti, e riducendoli ad automi ai quali si ordina non solo cosa pensare, ma anche come muoversi e come respirare.

 

Pare si sia persa la nozione stessa del buon senso che dovrebbe sovrintendere a scelte gravide di conseguenze nella vita sociale e sembrano preludere a un mondo disumano in cui ai genitori sono sottratti i figli qualora ritenuti positivi ad un virus influenzale, con protocolli di trattamento sanitario obbligatorio applicati nelle più feroci dittature.

 

Ogni volta che lo Stato dovesse infrangere questa Legge eterna e immutabile, la sua autorità viene meno, e i cittadini devono rifiutarsi di obbedirgli

Desta inoltre fortissime perplessità apprendere che alla Presidenza della Commissione Europea per la Salute e lo Sviluppo l’OMS abbia scelto Mario Monti, che si è distinto per le misure draconiane a carico dell’Italia, tra le quali non va dimenticata la drastica riduzione degli stanziamenti pubblici in ambito ospedaliero.

 

Queste perplessità sono confermate dall’appartenenza di questo personaggio ad organismi sovranazionali quali la Commissione Trilaterale e il Bilderberg Club, le cui finalità sono in netta antitesi rispetto ai valori inalienabili tutelati dalla stessa Costituzione, vincolanti per il Governo.

 

Questa commistione di interessi privati nella cosa pubblica, ispirati ai dettami del pensiero massonico e mondialista, deve essere oggetto di una vigorosa denuncia da parte dei rappresentanti dei cittadini, e di quanti vedono usurpati i propri poteri legittimi da un’élite che non ha mai fatto mistero dei propri intenti.

L’uso di mascherine e altre forme di presunta prevenzione del contagio nelle aule e negli ambienti scolastici comportano gravi danni all’equilibrio psicofisico dei bambini e dei ragazzi, compromettendo le capacità di apprendimento, le relazioni interpersonali tra allievi e docenti, e riducendoli ad automi ai quali si ordina non solo cosa pensare, ma anche come muoversi e come respirare

 

Non dobbiamo perdere di vista un elemento fondamentale: al perseguimento di scopi perversi ideologicamente orientati si accompagna invariabilmente, come un binario parallelo, un interesse di natura economica.

 

Si può facilmente concordare sul fatto che nella donazione volontaria del cordone ombelicale non vi sia alcun lucro, così come non vi è alcun lucro nella donazione del plasma iperimmune per la cura del Covid; è viceversa estremamente remunerativo per le cliniche abortive fornire tessuti fetali e per le case farmaceutiche produrre anticorpi monoclonali o plasma artificiale.

 

Non stupisce quindi che, in una logica di mero profitto, le soluzioni più ragionevoli ed eticamente sostenibili siano oggetto di una deliberata campagna di discredito: abbiamo sentito sedicenti esperti farsi promotori di cure offerte da aziende delle quali essi stessi – in palese conflitto di interessi – detengono quote azionarie o di cui sono ben remunerati consulenti.

 

Fatta questa premessa, occorre comprendere se la soluzione dei vaccini rappresenti sempre e comunque l’idonea risposta sanitaria ad un virus: nel caso del Covid, ad esempio, molti esponenti della comunità scientifica concordano nell’affermare che è più utile sviluppare un’immunità naturale, piuttosto che inoculare il virus depotenziato.

È estremamente remunerativo per le cliniche abortive fornire tessuti fetali e per le case farmaceutiche produrre anticorpi monoclonali o plasma artificiale 

 

Ma anche in questo caso, come sappiamo, l’immunità di gregge si realizza senza costi, mentre le campagne vaccinali implicano investimenti enormi e garantiscono guadagni altrettanto cospicui per chi li brevetta e li produce.

 

E si dovrebbe altresì verificare – ma in questo gli esperti potranno certamente esprimersi con maggior competenza – se sia possibile produrre un vaccino per un virus che non pare esser stato ancora isolato secondo i protocolli della Science Based Medicine; e quali possano essere le conseguenze dell’uso di vaccini di nuova generazione geneticamente modificati.

 

La Sanità mondiale, con il ruolo pilota dell’OMS, è diventata una vera e propria multinazionale che ha come scopo il profitto degli azionisti (case farmaceutiche e fondazioni così dette filantropiche) e come mezzo per perseguirlo la trasformazione dei cittadini in malati cronici.

 

La Sanità mondiale, con il ruolo pilota dell’OMS, è diventata una vera e propria multinazionale che ha come scopo il profitto degli azionisti (case farmaceutiche e fondazioni così dette filantropiche) e come mezzo per perseguirlo la trasformazione dei cittadini in malati cronici

Ed è evidente: le case farmaceutiche vogliono guadagnare vendendo farmaci e vaccini; se eliminare le malattie e produrre farmaci efficaci comporta la riduzione del numero dei malati e quindi dei profitti, sarà quantomeno logico aspettarsi che i farmaci siano inefficaci e che i vaccini siano strumento per diffondere le patologie anziché per debellarle. Ed è infatti quello che succede

 

Come possiamo pensare che sia promossa la ricerca di cure e terapie, se chi la finanzia lucra cifre spropositate proprio dal perdurare di patologie?

 

Può sembrare difficile persuadersi che chi dovrebbe garantire la salute voglia invece assicurarsi il perdurare delle malattie: un tale cinismo ripugna – e giustamente – a chi è estraneo alla mentalità che si è instaurata nella Sanità.

 

Eppure questo è quanto avviene sotto i nostri occhi, e coinvolge non solo l’emergenza del Covid e i vaccini – in particolare quelli anti-influenzali, largamente diffusi nel 2019 proprio in quelle aree in cui il Covid ha mietuto il più alto numero di vittime – ma tutte le cure e le terapie, il parto, l’assistenza dei malati.

 

Le case farmaceutiche vogliono guadagnare vendendo farmaci e vaccini; se eliminare le malattie e produrre farmaci efficaci comporta la riduzione del numero dei malati e quindi dei profitti, sarà quantomeno logico aspettarsi che i farmaci siano inefficaci e che i vaccini siano strumento per diffondere le patologie anziché per debellarle

Tale cinismo, che ripugna al codice deontologico, giunge a vedere in ciascuno di noi una fonte di guadagno, mentre dovrebbe vedere in ogni paziente il volto di Cristo sofferente.

 

Ci appelliamo quindi ai tanti, tantissimi medici cattolici e di buona volontà, affinché non tradiscano il giuramento di Ippocrate e il cuore stesso della loro professione, che è fatto di misericordia e compassione, di amore per chi soffre, di aiuto disinteressato al più debole, ricordando le parole di Nostro Signore: «Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me»(Mt 25, 40).

 

La Chiesa Cattolica, specialmente negli ultimi decenni, ha saputo intervenire autorevolmente in questo dibattito, anche grazie alla Pontificia Accademia per la Vita fondata da Giovanni Paolo II. I suoi membri, sino ad alcuni anni orsono, hanno dato indicazioni di natura medico-scientifica che non entrassero in conflitto con i principi morali inviolabili per qualsiasi Cattolico.

 

Ma come nella società civile abbiamo assistito ad un progressivo venir meno della responsabilità dei singoli e dei governanti nei vari ambiti della vita pubblica, ivi compreso quello sanitario; così nella «chiesa della misericordia» nata nel 2013 si è preferito adeguare l’impegno dei Dicasteri Pontifici e dell’Accademia per la Vita ad una visione liquida, direi perversa perché negatrice della verità, che sposa le istanze dell’ambientalismo, con pesanti connotazioni di malthusianesimo.

In considerazione del nuovo orientamento della Pontificia Accademia per la Vita (…), non potremo aspettarci alcuna condanna nei confronti di chi usa tessuti fetali di bambini abortiti volontariamente. I suoi membri auspicano infatti la vaccinazione di massa e la fratellanza universale del Nuovo Ordine Mondiale

 

La lotta all’aborto, che si oppone alla denatalità perseguita dal Nuovo Ordine Mondiale, non è più priorità di molti Pastori. Durante le manifestazioni pro life – come quelle tenutesi a Roma in questi ultimi anni – il silenzio e l’assenza della Santa Sede e della Gerarchia sono stati vergognosi!

 

Ovviamente i principi morali sui quali si fondano le norme da adottare in campo medico rimangono sempre validi, né potrebbe essere altrimenti. La Chiesa è custode dell’insegnamento di Cristo e non ha alcuna autorità per modificarlo né adattarlo a proprio piacimento. Rimane tuttavia lo sconcerto nell’assistere al silenzio di Roma, che pare aver più a cuore i metodi di raccolta differenziata – al punto da scriverne un’Enciclica – che non la vita dei nascituri, la salute dei più deboli, l’assistenza ai malati terminali.

 

Questo è solo un aspetto di un ben più vasto problema, di una ben più grave crisi, che come ho più volte detto rimonta al momento in cui la parte deviata della Chiesa, con alla testa quella che una volta era la Compagnia di Gesù, ha preso il potere e si è resa schiava della mentalità del mondo.

 

In considerazione del nuovo orientamento della Pontificia Accademia per la Vita (la cui presidenza è stata affidata ad un personaggio a tutti ben noto per aver profuso il meglio di sé quand’era vescovo di Terni), non potremo aspettarci alcuna condanna nei confronti di chi usa tessuti fetali di bambini abortiti volontariamente. I suoi membri auspicano infatti la vaccinazione di massa e la fratellanza universale del Nuovo Ordine Mondiale, contraddicendo pronunciamenti precedenti della stessa Pontificia Accademia (1).

Sotto il profilo morale, per ogni Cattolico che intenda rimanere fedele al proprio Battesimo, è assolutamente inammissibile accettare una vaccinazione che nel processo di produzione utilizzi materiali provenienti da feti umani

 

Su quest’onda anomala, si è inserita proprio in questi giorni la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles (2): da una parte essa ha riconosciuto che «la Chiesa è contraria alla produzione di vaccini che utilizzano tessuti derivati da feti abortiti, e riconosciamo il disagio che molti cattolici provano di fronte alla scelta di non vaccinare il loro bambino o di sembrare complici dellaborto», ma ha poi affermato, in gravissima contraddizione con i principi irriformabili dettati dalla Morale cattolica (3), che «la Chiesa insegna che limportanza fondamentale della salute di un bambino e di altre persone vulnerabili potrebbe permettere ai genitori di usare un vaccino che in passato è stato sviluppato usando queste linee cellulari diploidi». Questa affermazione è priva di qualsiasi autorità dottrinale e si allinea piuttosto all’ideologia dominante promossa dall’OMS, dal suo sponsor principale Bill Gates e dalle case farmaceutiche.

 

Sotto il profilo morale, per ogni Cattolico che intenda rimanere fedele al proprio Battesimo, è assolutamente inammissibile accettare una vaccinazione che nel processo di produzione utilizzi materiali provenienti da feti umani: lo ha ribadito autorevolmente anche il vescovo americano Joseph E. Strickland in una sua Lettera Pastorale dello scorso 27 Aprile (4) e in un suo tweet del 1º agosto scorso. (5)

 

Va ricordato che mentre sul binario del solo interesse economico procedono le case farmaceutiche, su quello ideologico operano personaggi che, con l’occasione del vaccino, vorrebbero anche impiantare dispositivi per l’identificazione delle persone; e che queste nanotecnologie – mi riferisco al progetto ID2020, ai quantum dots e ad altri analoghi – sono brevettate dagli stessi soggetti che hanno brevettato tanto i virus quanto il loro vaccino

Dobbiamo quindi pregare il Signore affinché dia voce ai Pastori, in modo da creare un fronte compatto che si opponga allo strapotere dell’élite globalista che ci vorrebbe soggiogare tutti.

 

E va ricordato che mentre sul binario del solo interesse economico procedono le case farmaceutiche, su quello ideologico operano personaggi che, con l’occasione del vaccino, vorrebbero anche impiantare dispositivi per l’identificazione delle persone; e che queste nanotecnologie – mi riferisco al progetto ID2020, ai quantum dots e ad altri analoghi – sono brevettate dagli stessi soggetti che hanno brevettato tanto i virus quanto il loro vaccino.

 

Inoltre, un progetto di criptovaluta è stato brevettato per consentire non solo l’identificazione sanitaria, ma anche quella personale e bancaria, in un delirio d’onnipotenza che fino a ieri poteva esser liquidato come farneticamento di complottisti, ma che oggi è già stato avviato in alcuni Paesi, tra cui ad esempio la Svezia e la Germania. Vediamo concretizzarsi, sotto i nostri occhi, le parole di San Giovanni: «Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio»(Ap 13, 16-17).

 

Data la gravità della situazione, dobbiamo pronunciarci anche in merito a questi aspetti: non possiamo tacere qualora l’Autorità pubblica dovesse rendere obbligatori dei vaccini che pongono gravi problemi etici, morali o che più prosaicamente non diano garanzia di ottenere gli effetti prospettati e si limitino a promettere benefici che sotto il profilo scientifico sono assolutamente opinabili.

 

I Pastori della Chiesa levino finalmente alta la voce per difendere, in questo attacco sistematico contro Dio e contro l’uomo, il gregge loro affidato!

 

Non dimenticate, care Mamme, che questa è una battaglia spirituale – anzi una guerra – in cui poteri che nessuno ha mai eletto e che non hanno alcuna autorità se non quella della forza e dell’imposizione violenta della propria volontà, cercano di demolire tutto quello che evoca anche solo lontanamente la divina Paternità di Dio sui Suoi figli, la Regalità di Cristo sulle società e la verginale Maternità di Maria Santissima.

Un progetto di criptovaluta è stato brevettato per consentire non solo l’identificazione sanitaria, ma anche quella personale e bancaria(…) Vediamo concretizzarsi, sotto i nostri occhi, le parole di San Giovanni: «Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio»

 

Per questo odiano menzionare le parole padre e madre; per questo vogliono una società irreligiosa e ribelle alla Legge di Dio; per questo promuovono il vizio e detestano la virtù.

 

Per questo vogliono corrompere i fanciulli e i giovani, assicurandosi schiere di servi obbedienti per un futuro ormai prossimo in cui sia cancellato il nome di Dio e bestemmiato il Sacrificio redentore del Suo Figlio sulla Croce; una Croce che essi vogliono bandire, perché ricorda all’uomo che lo scopo della sua vita è la gloria di Dio, l’obbedienza ai Suoi Comandamenti e l’esercizio della Carità fraterna: non il piacere, non l’esaltazione di sé, non l’arrogante sopraffazione del debole.

 

L’innocenza dei fanciulli e il loro ricorso fiducioso a Maria Santissima, la Mamma celeste, può davvero salvare il mondo: per questo il Nemico mira a corromperli, ad allontanarli dal Signore e ad insinuare in essi il germe del male e del peccato.

 

Care Mamme, non venite mai meno al dovere di proteggere i vostri figli non solo nell’ordine materiale, ma anche in quello spirituale, ben più importante.

 

Non dimenticate, care Mamme, che questa è una battaglia spirituale – anzi una guerra

Coltivate in essi la vita della Grazia, con la preghiera costante, specialmente tramite la recita del Santo Rosario; con la penitenza e il digiuno; con la pratica delle opere di misericordia corporale e spirituale; con la frequenza assidua e devota dei Sacramenti e della Santa Messa. Nutriteli con il Pane degli Angeli, vero alimento per la vita eterna e difesa dagli assalti del Maligno. Essi saranno domani cittadini onesti, genitori responsabili e protagonisti della restaurazione della società cristiana che il mondo vorrebbe cancellare.

 

E pregate anche voi, perché la preghiera è un’arma temibile, un vero infallibile vaccino contro la dittatura perversa che sta per esserci imposta.

 

Care Mamme, non venite mai meno al dovere di proteggere i vostri figli non solo nell’ordine materiale, ma anche in quello spirituale, ben più importante.

L’occasione mi è grata per assicurarvi della mia preghiera e per impartire la mia Benedizione a Voi tutti: a voi, care Mamme e ai vostri figli, e a tutti coloro che lottano per salvare i nostri bambini e ciascuno di noi da questa feroce tirannia globalista che si sta abbattendo sulla nostra amata Italia.

 

 

 

+ Carlo Maria Viganò

Arcivescovo

 

 

La preghiera è un’arma temibile, un vero infallibile vaccino contro la dittatura perversa che sta per esserci imposta

15 Agosto 2020

Assunzione della Beatissima Vergine Maria

 

 

 

NOTE

(1) Cfr. Pontificia Accademia per la Vita, Nota circa l’uso dei vaccini, 31 Luglio 2017: http://www.academyforlife.va/content/pav/it/the-academy/activity-academy/note-vaccini.html

(2) Cfr. Conferenza Episcopale dell’Inghilterra e del Galles, The Catholic position on vaccination, https://www.cbcew.org.uk/wp-content/uploads/sites/3/2020/03/catholic-position-on- vaccination-290720.pdf

http://www.vanthuanobservatory.org/ita/vaccini-da-feti-abortiti-e-obiezione-di-coscienza-di- amedeo-rossetti/

https://www.corrispondenzaromana.it/chiesa-cattolica-per-i-vescovi-inglesi-i-vaccini-sono- moralmente-obbligatori/

(3) Cfr. Pontificia Accademia per la Vita, Riflessioni morali circa i vaccini preparati a partire da cellule provenienti da feti umani abortiti, 5 Giugno 2005: https://www.amicidilazzaro.it/index.php/riflessioni-morali-circa-i-vaccini-preparati-a-partire- da-cellule-provenienti-da-feti-umani-abortiti/

(4) Mons. Joseph E. Strickland, Pastoral Letter from Bishop Joseph E. Strickland On the Ethical Development of COVID-19 Vaccine, 23 Aprile 2020: https://stphilipinstitute.org/2020/04/27/pastoral-letter-from-bishop-joseph-e-strickland-on-the- ethical-development-of-covid-19-vaccine/

(5) «I renew my call that we reject any vaccine that is developed using aborted children. Even if it originated decades ago it still means a child’s life was ended before it was born & then their body was used as spare parts. We will never end abortion if we do not END THIS EVIL!»

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Epidemie

L’OMS non ha «annacquato» il suo Trattato Pandemico

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

Secondo i rapporti che circolano ampiamente su blog e social media, l’ultima bozza dell’«accordo pandemico» dell’OMS non afferma più che il documento è vincolante per gli Stati membri dell’OMS. Ma gli esperti che hanno seguito i negoziati sul trattato hanno affermato che l’ultimo linguaggio è «ingannevole».

 

Secondo i rapporti che circolano ampiamente su blog e social media, l’ultima bozza dell’«accordo pandemico» dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non afferma più che il documento è vincolante per gli Stati membri dell’OMS.

 

Un rapporto, pubblicato il 22 aprile dal giornalista indipendente Peter Imanuelsen, afferma che con la rimozione di un articolo chiave dalla bozza del trattato, i Paesi «non devono più obbedire all’OMS».

 

Ma gli esperti che hanno parlato con The Defender hanno affermato che è troppo presto per dire che l’OMS ha fatto marcia indietro. Hanno sottolineato che le ultime bozze dell’accordo pandemico proposto e gli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (IHR), ancora in fase di negoziazione da parte dei membri dell’OMS, contengono obblighi per le nazioni e limitano le libertà delle persone a livello globale.

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L’avvocato olandese Meike Terhorst ha dichiarato a The Defender: «non c’è vittoria», poiché gli emendamenti proposti all’RSI conferiscono al direttore generale dell’OMS «poteri legislativi ed esecutivi illimitati per dichiarare una pandemia e le misure che devono essere adottate» – e rafforzare i poteri esistenti come specificato nell’attuale RSI, ratificato nel 2005.

 

L’internista Dott.ssa Meryl Nass, fondatrice di Door to Freedom , ha dichiarato a The Defender che i due strumenti proposti continueranno a indirizzare gli Stati membri dell’OMS a distribuire vaccini e farmaci e a obbedire alle richieste emesse dall’organizzazione durante una dichiarata «emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale» (PHEIC).

 

Scrivendo per Door to Freedom, Nass ha affermato che le ultime revisioni degli emendamenti IHR affermano che il documento è «non vincolante», ma che altri termini lo contraddicono.

 

«E se il termine ‘non vincolante’ non venisse più cancellato? Il documento è ancora vincolante per le nazioni a causa di altri termini, dell’obbligo di riferire all’OMS su come le nazioni si stanno conformando e al nuovo comitato di conformità e implementazione, che cavalcherà il gregge sulle nazioni che non si conformano», ha scritto Nass.

 

Inoltre, «le nazioni devono ‘adattare’ la loro legislazione nazionale per conformarsi… anche se il documento afferma che non hanno intenzione di imporre alcuna sovranità nazionale», ha aggiunto.

 

Nass ha affermato che anche le affermazioni secondo cui il linguaggio relativo alla «misinformazione» e alla «disinformazione» è stata rimossa dall’ultima bozza degli emendamenti IHR sono false. Lei ha scritto:

 

«Il controllo della cattiva informazione e della disinformazione è stato spostato in un allegato dove sarebbe meno evidente. Tuttavia, il controllo delle informazioni è oggi ancora più stringente, poiché la “sorveglianza” e la gestione della disinformazione sono ormai considerate “capacità fondamentali” che tutte le nazioni dovranno sviluppare e sulle quali verranno valutate utilizzando un sistema di monitoraggio ancora da sviluppare».

 

Terhorst ha affermato che se l’OMS ratificasse uno o entrambi i due documenti proposti nelle loro attuali iterazioni, otterrebbe «poteri legislativi ed esecutivi, poteri autonomi», che sono esplicitamente proibiti dalla Costituzione dell’OMS. Secondo Terhorst, la Costituzione limita il potere dell’OMS a quello di un «organismo consultivo».

 

Gli Stati membri voteranno gli strumenti proposti alla 77ª Assemblea mondiale della sanità, in programma dal 27 maggio al 1 giugno a Ginevra, in Svizzera.

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«Una forma di ricatto negoziale»

Il giornalista indipendente James Roguski ha raccontato i negoziati sia per l’«accordo pandemico» che per gli emendamenti IHR nel suo Substack. In un post del 18 aprile, ha affermato che i negoziati sul proposto «accordo pandemico» sono «falliti».

 

Questo fallimento, ha affermato Roguski, non lascia altra scelta all’organismo negoziale intergovernativo se non quella di proporre alle nazioni di firmare un documento incompiuto e accettare di rinviare i dettagli in un «futuro lontano», attraverso l’approvazione di una proposta di risoluzione sul «Trattato sulla pandemia».

 

In un post separato di Substack del 23 aprile, Roguski ha scritto che l’organismo negoziale intergovernativo sta «ricorrendo a una forma di ricatto negoziale», «tentando di fare pressione sui paesi membri dell’OMS affinché adottino e firmino un accordo incompleto» nella riunione del mese prossimo.

 

Secondo Roguski, la «minaccia non così sottile» è che se gli Stati membri non firmano il documento incompleto, «non saranno in grado di continuare a partecipare ai successivi negoziati per definire i dettagli».

 

Gli Stati membri possono firmare l’«accordo pandemico» presso la sede dell’OMS a Ginevra dal 28 maggio al 28 giugno e presso la sede delle Nazioni Unite a New York dall’8 luglio 2024 al 7 luglio 2025.

 

Roguski ha scritto il 18 aprile:

 

«Hanno sempre desiderato raggiungere un accordo vuoto per istituire una Convenzione quadro e una nuova burocrazia (la Conferenza delle parti) [COP] che avrebbe il potere di incontrarsi su base annuale nel futuro, per sempre».

 

«Sanno che non possono mostrarci i dettagli di ciò che vogliono veramente fare. Propongono un accordo incompleto e annacquato nella speranza che in futuro possano prendere decisioni nella speranza che noi non prestiamo attenzione».

 

Secondo Roguski, gli Stati membri dell’OMS non hanno concordato aspetti dell’«accordo pandemico» che coinvolgono One Health, lo sviluppo di un «sistema di accesso agli agenti patogeni e di condivisione dei benefici», finanziamenti e regole finanziarie che governano il COP.

 

Tuttavia, la risoluzione richiede al direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus di implementare immediatamente clausole su argomenti quali «Preparazione, prontezza e resilienza», «Risarcimento e responsabilità correlati ai vaccini e alle terapie durante le pandemie», «rafforzamento della regolamentazione» e un «meccanismo finanziario di coordinamento».

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Gli emendamenti dell’IHR conferirebbero al direttore generale dell’OMS “poteri legislativi”

Le revisioni agli emendamenti proposti dall’IHR hanno portato a un nuovo documento che, secondo Terhorst, «sembra essere meno terribile della bozza precedente». Ma questo è «ingannevole», ha detto.

 

Come Nass, Terhost ha osservato che l’ultima bozza prevede l’istituzione di un comitato per l’attuazione e la conformità del RSI, «destinato a facilitare e supervisionare l’attuazione e promuovere il rispetto di questi regolamenti».

 

«Ciò significa che se viene dichiarata una PHEIC… o un’emergenza pandemica o pandemica o un allarme di intervento precoce, tutti gli Stati membri devono rispondere e obbedire agli ordini del direttore generale dell’OMS, e le loro stesse istituzioni devono attuare le misure richieste come blocchi, vaccinazioni, quarantena, restrizioni di viaggio», ha affermato Terhorst.

 

Di conseguenza, il direttore generale avrà «poteri legislativi» per dichiarare un PHEIC e le misure che le nazioni dovranno adottare in risposta, ha affermato Terhorst.

 

Scrivendo nel suo Substack il 22 aprile, Roguski ha elencato diverse proposte «inaccettabili» contenute nella bozza più recente degli emendamenti IHR, tra cui requisiti di vaccinazione, proposte per mettere in quarantena i viaggiatori, proposte per l’implementazione di «passaporti vaccinali» e requisiti di test come prerequisito per viaggi, meccanismi di sorveglianza rafforzati e censura con il pretesto di prendere di mira la «misinformazione».

 

Silvia Behrendt, fondatrice e direttrice dell’Agenzia per la responsabilità sanitaria globale, con sede in Austria, ha dichiarato a The Defender che, a parte queste disposizioni, gli emendamenti proposti all’IHR violano anche l’articolo 55, paragrafo 2 dell’attuale IHR (2005).

 

Questa clausola impone al direttore generale dell’OMS di comunicare tutte le modifiche proposte all’RSI a tutti gli Stati membri almeno quattro mesi prima dell’Assemblea mondiale della sanità. L’OMS afferma di aver soddisfatto questo requisito quando «il Segretariato dell’OMS ha diffuso tutte le proposte di modifica dell’RSI il 16 novembre 2022».

 

Behrendt non era d’accordo. «La nuova bozza è, in larga misura, una nuova versione che non abbiamo mai visto», ha detto. «Ciò dimostra che la scadenza non è stata rispettata, perché non c’è abbastanza tempo» per gli Stati membri dell’OMS.

 

«Anche questa non è la bozza finale», ha detto Behrendt. «Avranno una nuova sessione [di negoziazione] e ci saranno ancora nuovi cambiamenti». Il gruppo di lavoro sugli emendamenti al regolamento sanitario internazionale si riunirà dal 22 al 26 aprile.

 

Behrendt ha affermato che si tratta di un processo particolarmente gravoso per gli Stati più piccoli, che si trovano ad affrontare doppi negoziati riguardanti l’«accordo pandemico» e gli emendamenti IHR, ma non hanno la capacità di tenere il passo con entrambi.

 

«Si tratta di un effetto a cascata ed è una situazione molto complessa perché negoziano sullo stesso argomento. Non è mai stato fatto nel diritto internazionale», ha affermato Behrendt, sottolineando che l’Unione Europea (UE) partecipa ai negoziati per entrambe le proposte come entità separata, anche se anche i suoi singoli Stati membri fanno parte del processo negoziale.

 

Terhorst ha affermato che l’UE non ha l’autorità per partecipare come parte separata a questi negoziati, sottolineando che la politica sanitaria pubblica nell’UE è di dominio esclusivo degli Stati. Behrendt ha affermato che questo è un tentativo da parte dell’UE di «prendere l’iniziativa» nella politica sanitaria pubblica.

 

Terhorst ha affermato che l’UE, sostenitrice dei passaporti sanitari digitali e dell’«identità digitale», sta «acquisendo sempre più potere» e, insieme ad altri stati membri e negoziatori dell’OMS, sta cercando di presentare rapidamente le due proposte prima delle elezioni presidenziali americane di quest’anno, dove due dei tre principali candidati si oppongono all’OMS.

 

Behrendt ha affermato che il recente allarme per l’influenza aviaria è un motivo in più per cui l’OMS si sta affrettando a far approvare entrambe le proposte. «È molto interessante che emerga ora», ha detto, sottolineando i tempi dell’epidemia, poco prima dell’Assemblea mondiale della sanità di quest’anno.

 

Anche altri attori non statali, come la Fondazione Bill & Melinda Gates, partecipano ai negoziati in qualità di «stakeholder» ufficiali dell’OMS. Behrendt ha citato la Federazione internazionale dei produttori e dei commercianti farmaceutici come una di queste organizzazioni, sottolineando che «hanno dominato» i processi negoziali per le due proposte dell’OMS.

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L’opposizione globale alle proposte dell’OMS sta crescendo

Terhorst ha affermato che l’opposizione globale alle due proposte dell’OMS continua a crescere. Il 16 aprile, il Parlamento olandese ha approvato una mozione che chiede al governo del paese di rinviare il voto sugli emendamenti dell’RSI all’Assemblea mondiale della sanità del mese prossimo, perché gli emendamenti non sono stati presentati almeno quattro mesi prima dell’assemblea.

 

Il governo olandese non è vincolato dalla mozione, ha detto Terhorst, ma ha notato l’ampio sostegno che la mozione ha goduto in Parlamento. «Anche i partiti che erano molto favorevoli a tutte le misure COVID-19, pensavano che ciò non fosse legale».

 

Terhorst ha anche osservato che il governo olandese aveva precedentemente presentato una riserva – una richiesta legale per più tempo per la revisione – contro gli emendamenti IHR del 2022 , ma non ha reso pubblica la lettera di riserva formale, sostenendo che si tratta di «informazioni diplomatiche».

 

«Perché è una questione di relazioni diplomatiche? È una questione legale e il Parlamento olandese dovrebbe essere in grado di verificare che questa lettera sia stata inviata», ha affermato Terhorst, aggiungendo che il Parlamento olandese non ha mai ratificato l’RSI (2005), forse perché incostituzionale.

 

La settimana scorsa decine di migliaia di manifestanti si sono riuniti in Giappone per opporsi alle due proposte. E il mese scorso, il Senato della Louisiana ha votato all’unanimità per vietare il coinvolgimento dell’OMS nella politica sanitaria dello stato, mentre anche i legislatori dell’Uganda si sono opposti alle due proposte.

 

Il 2 maggio, l’Ufficio per gli Affari Globali del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ospiterà una sessione di ascolto «per chiedere input alle parti interessate e agli esperti in materia per aiutarlo a informare e preparare l’impegno del governo degli Stati Uniti presso l’Assemblea Mondiale della Sanità».

 

La sessione è aperta al pubblico, ma gli interessati devono rispondere entro il 26 aprile.

 

 

Michael Nevradakis

Ph.D.

 

© 24 aprile 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.

 

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Epidemie

Influenza aviaria, l’OMS i media insistono sulla paura dell’epidemia negli esseri umani

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   Lo scienziato capo dell’OMS Jeremy Farrar ha avvertito che l’influenza aviaria ha un tasso di mortalità “estremamente alto” per gli esseri umani e potrebbe mutare per trasmettersi da uomo a uomo, nonostante non vi sia alcuna registrazione di trasmissione da uomo a uomo dell’H5N1.   La scorsa settimana l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato nuovamente l’allarme sull’influenza aviaria, avvertendo che ha un tasso di mortalità «estremamente alto» tra gli esseri umani.   Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), la malattia, il virus dell’influenza aviaria H5N1 – noto anche come «influenza aviaria altamente patogena (HPAI) A» o semplicemente «influenza aviaria» – può trasmettersi ad alcuni animali.   Tuttavia, non è mai passata da uomo a uomo e ci sono state segnalazioni estremamente rare di trasmissione da animale a uomo, ha affermato l’agenzia.   Tuttavia, lo scienziato capo dell’OMS Jeremy Farrar ha affermato che esiste «grande preoccupazione» che la malattia si evolva e svilupperà «la capacità di passare dalla trasmissione da uomo a uomo».   Secondo il CDC, le segnalazioni di epidemie di influenza aviaria risalgono al 1880. Dal 2014, i media hanno pubblicato storie periodiche e sempre più allarmistiche sul virus.   All’inizio di questo mese sono iniziate a circolare notizie secondo cui l’influenza aviaria sarebbe stata rilevata negli uccelli selvatici, nel pollame, in una varietà di mammiferi tra cui gatti e delfini e in un piccolo numero di esseri umani.   Organismi di stampa come il New York Times hanno ribadito gli avvertimenti di Farrar secondo cui il virus sta mutando e potrebbe iniziare a trasmettersi tra le persone, e il Daily Mail ha avvertito che potrebbe essere «100 volte peggio del COVID».   Farrar ha dato il massimo a questi avvertimenti durante una conferenza stampa in cui ha annunciato la nuova definizione dell’OMS per gli agenti patogeni presenti nell’aria.   «È una cosa tragica da dire, ma se vengo infettato dall’H5N1 e muoio, la cosa finirà», ha detto Farrar. «Se vado in giro per la comunità e lo diffondo a qualcun altro, allora si avvia il ciclo».   «Dobbiamo guardare, più che guardare, dobbiamo assicurarci che se l’H5N1 venisse a contatto con gli esseri umani con trasmissione da uomo a uomo, saremmo nella posizione di rispondere immediatamente con un accesso equo ai vaccini, alle terapie e alla diagnostica» ha aggiunto.   La ricerca passata di Farrar si è concentrata su questo particolare ceppo di influenza aviaria.

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I commenti suscitano richieste per il vaccino contro l’influenza aviaria 

Dopo i commenti di Farrar, titoli come «La prossima minaccia pandemica richiede un’azione immediata», «L’influenza aviaria sta contagiando più mammiferi. Che cosa significa per noi?», «Il pericolo in evoluzione della nuova influenza aviaria» e «Gli Stati Uniti potrebbero vaccinare un quinto degli americani in caso di emergenza influenza aviaria «hanno chiesto se questa sarà “la prossima pandemia”».   Le notizie di stampa chiedono alle agenzie di sanità pubblica di prepararsi di conseguenza, intensificando la biosorveglianza interagenzia, la pianificazione della risposta alle emergenze, accumulando scorte di dispositivi di protezione individuale e, naturalmente, espandendo le scorte esistenti di vaccini contro l’influenza aviaria e sviluppandone di migliori.   Il governo degli Stati Uniti ha attualmente tre vaccini H5N1 approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) e conservati nelle scorte strategiche nazionali. I vaccini sono prodotti da Sanofi, GSK e CSL Seqirus.   Secondo i funzionari federali, se l’H5N1 dovesse diffondersi ampiamente tra gli esseri umani, il governo americano potrebbe distribuire entro quattro mesi abbastanza vaccini da inoculare un quinto della popolazione americana, ha riferito Barrons.   Ma i resoconti dei media hanno sollevato preoccupazioni sull’efficacia di questi vaccini – sviluppati già nel 2007 – e hanno sollecitato lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi vaccini.   Farrar ha fatto lo stesso nella sua dichiarazione, avvertendo che lo sviluppo del vaccino «non è dove dobbiamo essere».   A sostegno di queste affermazioni, un recente rapporto di ricerca pubblicato in un comunicato stampa del 20 aprile ha rilevato che è molto probabile che un agente patogeno dell’influenza scateni una nuova pandemia nel prossimo futuro, seguita dalla «Malattia X».   Tuttavia, i risultati non si basano su uno studio di dati empirici sulla malattia reale.   Piuttosto, lo studio riporta i risultati di un sondaggio online che ha chiesto agli esperti globali di malattie infettive di classificare le malattie nel «Piano di ricerca e sviluppo per l’azione per prevenire le epidemie» dell’OMS nell’ordine in cui credevano che le malattie potessero causare la prossima pandemia.

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Gli allarmi risuonano mentre si avvicina la scadenza per la negoziazione del «Trattato pandemico» dell’OMS

Le notizie su una «prossima pandemia» arrivano poco prima delle riunioni dell’accordo pandemico dell’OMS previste per maggio.   I Paesi membri si incontreranno per votare un nuovo accordo pandemico e le modifiche al regolamento sanitario internazionale (IHR) per garantire all’OMS un’ampia autorità sulla gestione della pandemia, con un budget annuale stimato in 31,1 miliardi di dollari.   Il trattato proposto e l’IHR conferirebbero all’OMS poteri esecutivi senza precedenti per dichiarare un’emergenza sanitaria internazionale a propria discrezione, e quindi organizzare e imporre una risposta che prevalga su qualsiasi risposta che una singola nazione potrebbe invece voler implementare.   Molti hanno espresso preoccupazione per il fatto che le proposte compromettano la sovranità nazionale , normalizzino pericolose violazioni dei diritti e concentrino la ricchezza su scala globale.   La resistenza agli accordi è diffusa, da molti deputati statunitensi e organizzazioni per la libertà sanitaria alle proteste in Giappone.   Questi nuovi sviluppi sono arrivati ​​anche quando Farrar ha annunciato la scorsa settimana che l’OMS ha ampliato la sua definizione di agenti patogeni presenti nell’aria.   La nuova definizione ha lo scopo di eliminare la confusione su come «descrivere la trasmissione di agenti patogeni attraverso l’aria che possono potenzialmente causare infezioni negli esseri umani», per prevenire meglio la trasmissione, secondo l’OMS.   I termini «trasmissione aerea» e «trasmissione via aerosol» sono stati spesso confusi durante la pandemia di COVID-19.   Per correggere tale abuso e confusione, il «documento di consenso» stabilisce un nuovo standard in base al quale qualsiasi malattia infettiva che viaggia attraverso l’aria, indipendentemente dalle dimensioni delle «particelle respiratorie infettive», è considerata un agente patogeno presente nell’aria.   La precedente posizione dell’OMS era che solo un piccolo numero di agenti patogeni che viaggiavano in piccole goccioline su grandi distanze, come la tubercolosi, erano considerati «dispersi nell’aria».   La nuova classificazione rimuove il limite sulla dimensione delle particelle o sulla distanza alla quale un agente patogeno potrebbe diffondersi. Storicamente le agenzie hanno richiesto elevati livelli di prova prima di definire una malattia trasmessa per via aerea, il che richiede rigorose misure di contenimento, ha riferito CBC.   La nuova definizione renderà più semplice imporre misure di contenimento per una gamma più ampia di particelle respiratorie infettive.   All’inizio di questo mese, l’amministrazione Biden ha anche pubblicato la sua nuova «strategia pandemica» volta a rafforzare la biosicurezza globale prima della «prossima pandemia».

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Casi diffusi tra i mammiferi

Negli ultimi anni, milioni di uccelli sono stati abbattuti per prevenire la diffusione dell’influenza aviaria, poiché in genere vengono abbattuti interi stormi quando vengono identificati i casi.   All’inizio di questo mese, il Dipartimento dell’Agricoltura del Texas ha annunciato che uno dei più grandi allevamenti di pollame del Texas aveva pianificato di uccidere quasi 2 milioni di polli dopo che un singolo uccello era risultato positivo al virus H5N1. Il commissario Sid Miller ha avvertito che tutti i produttori dello stato «devono mettere in pratica misure di biosicurezza rafforzate».   Le segnalazioni di influenza aviaria sono stagionali, in genere il picco è a febbraio. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha affermato di aspettarsi un flusso e riflusso dei casi. Nell’ultimo mese sono stati confermati casi tra allevamenti di polli in quattro stati: New Mexico, Texas, Michigan e Minnesota.   L’OMS ha inoltre sollecitato un attento monitoraggio e un’indagine su un focolaio segnalato di H5N1 tra le mucche da latte negli Stati Uniti «perché potrebbe evolversi in trasmissione in modi diversi» e perché tale trasmissione avviene è ancora sconosciuta.   Il virus ha infettato specie diverse dagli uccelli. Nell’ultimo anno sono stati segnalati casi di influenza aviaria in visoni, lontre, volpi, foche, puzzole e bovini, tra gli altri. Secondo alcuni funzionari, gli animali vengono infettati dagli uccelli selvatici.   I primi casi di influenza aviaria nei bovini sono stati rilevati negli Stati Uniti a marzo. Da allora, i funzionari dell’USDA hanno confermato casi in 29 mandrie in otto stati, tra cui Michigan, Kansas e Texas, e un singolo caso in un essere umano in Texas, che ha avuto contatti con una mucca infetta. Il suo unico sintomo era la congiuntivite.   Questo è solo il secondo caso documentato di virus H5N1 umano negli Stati Uniti. Il primo è avvenuto in un lavoratore avicolo in Colorado nel 2022. Secondo un recente rapporto dell’OMS, tra il 1° gennaio 2003 e il 28 marzo 2024, solo 888 casi di virus aviari In tutto il mondo sono state segnalate infezioni influenzali nell’uomo, di cui il 52% mortali.   L’OMS ha annunciato la scorsa settimana che un uomo vietnamita è risultato positivo all’influenza aviaria A (H9N2) a marzo. L’uomo vive vicino a un mercato di pollame, ma nessuno degli uccelli presenti al mercato è risultato positivo allo stesso virus.   La FDA afferma che il rischio che uova o latte di animali infetti arrivino sul mercato è basso a causa delle ispezioni. E gli scienziati affermano che non ci sono prove che il consumo di cibo pastorizzato o cotto comporti alcun rischio per le persone.   Almeno 21 stati hanno posto restrizioni alle importazioni di bestiame dagli stati colpiti, con New York che si è aggiunta alla lista lunedì.   L’agricoltore rigenerativo e scienziato agricolo Howard Vlieger ha dichiarato al The Defender che l’approccio dell’USDA per affrontare l’influenza aviaria attraverso l’abbattimento delle mandrie è mal informato. Le malattie circolano periodicamente attraverso le popolazioni animali, ha detto.   Gli animali suscettibili al virus, ha detto Vlieger, sono quelli malsani, allevati con mangimi geneticamente modificati e carichi di pesticidi e confinati in spazi piccoli e affollati.

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Gli Stati Uniti collaborano con la Cina nella ricerca sul guadagno di funzione dell’H5N1

Il sequenziamento genomico del virus nel paziente del Texas ha mostrato che una mutazione nel genoma del virus ha reso più probabile che l’influenza infetti i mammiferi. Tuttavia, i funzionari sostengono che il rischio per le persone rimane basso.   Farrar ha affermato che la variante A (H5N1) è diventata «una pandemia globale di animali zoonotici».   «La grande preoccupazione ovviamente è che… infettando anatre e polli e poi sempre più mammiferi, quel virus ora si evolve e sviluppa la capacità di infettare gli esseri umani e quindi, in modo critico, la capacità di passare da uomo a uomo», ha aggiunto.   I resoconti di questa evoluzione hanno portato alla richiesta dell’USDA di condividere le sequenze genomiche del virus prelevate da vari animali. L’agenzia ha risposto rendendo pubbliche 239 sequenze di virus.   I consulenti di pianificazione pandemica hanno celebrato la mossa, che secondo STAT News consentirà di determinare se il virus ha acquisito mutazioni che lo rendono possibile diffondersi più facilmente, possibilmente agli esseri umani.   La discussione su una mutazione che facilita la diffusione e i commenti di Farrar hanno rinnovato le preoccupazioni sulla ricerca sul guadagno di funzione, che è stata condotta per anni sui virus dell’influenza aviaria .   Nel 2018, un comitato di revisione del governo degli Stati Uniti ha tranquillamente approvato esperimenti in due laboratori per modificare i virus dell’influenza aviaria per renderli più rischiosi per gli esseri umani – nonostante una moratoria – imposta nel 2014 – su quella ricerca, ha riferito Science nel 2019.   Almeno uno di questi progetti è stato finanziato dall’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive del National Institutes of Health.   E nel 2011, un esperimento condotto da uno di questi gruppi aveva già modificato il virus aviario H5N1 affinché si diffondesse tra i furetti.   Alison Young di USA Today ha rivelato l’anno scorso che si è verificata una grave violazione della sicurezza nel 2019 durante uno degli esperimenti approvati nel 2018. Mentre lavorava nel laboratorio di livello tre di biosicurezza presso l’Università del Wisconsin, il tubo che fornisce aria pulita e sicura ai ricercatori è stato disconnesso, esponendo i ricercatori al virus modificato.   Un’altra violazione si è verificata nel 2013, quando un ricercatore è rimasto accidentalmente colpito da un ago infetto.   Dal 2021 l’USDA collabora con scienziati cinesi nella ricerca sul guadagno di funzione sui virus dell’influenza aviaria.   Brenda Baletti Ph.D.   © 23 aprile 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
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Epidemie

La Casa Bianca di Biden firma un nuovo piano di sorveglianza pandemica finanziato da Gates

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

Martedì la Casa Bianca di Biden ha annunciato una nuova partnership di 50 paesi per «combattere le future pandemie» e un nuovo Fondo pandemico, finanziato finora da 27 contributori, tra cui alcuni associati alla Fondazione Bill & Melinda Gates, ha riferito la giornalista Kim Iversen.

 

Martedì la Casa Bianca di Biden ha annunciato una nuova partnership di 50 Paesi per «combattere le future pandemie» identificando e rispondendo alle epidemie di malattie infettive, ha riferito il giornalista Kim Iversen in un recente episodio di «The Kim Iversen Show».

 

L’amministrazione ha pubblicato un documento di 64 pagine che descrive nei dettagli il programma, che mira a rafforzare la «sicurezza sanitaria globale» e a «prevenire, individuare e rispondere efficacemente alle minacce biologiche ovunque emergano».

 

«Sappiamo esattamente cosa significa», ha detto la Iversen. «Daranno la caccia alla Malattia X, come l’ha definita il [World Economic Forum] durante l’incontro di Davos, dove dicono: ‘Dobbiamo essere preparati per la Malattia X, perché la Malattia X è ci prenderà tutti».

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L’amministrazione Biden ha affermato di sostenere già 50 paesi e di essersi impegnata a sostenerne altri 50, principalmente in Africa e Asia, per sviluppare migliori test, sorveglianza, comunicazione e preparazione per “prevenire pandemie” come l’epidemia di COVID-19.

 

«Pensavi che il trattato sulla salute pandemica , che rinuncia alla nostra sovranità, fosse spaventoso?» ha chiesto, riferendosi alla proposta di accordo pandemico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che sarà votata dagli Stati membri il mese prossimo. «Beh, questo è quasi altrettanto brutto».

 

Diverse agenzie governative statunitensi, tra cui l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, il Dipartimento della difesa statunitense, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie e il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, attueranno il programma.

 

Iversen legge dal documento strategico della Casa Bianca:

 

«La pandemia di COVID-19 ha avuto – e continua ad avere – un profondo impatto sulla nostra Nazione e sul mondo. Più di un milione di americani hanno perso la vita e quasi sette milioni di americani sono stati ricoverati in ospedale, lasciando le famiglie in lutto e le comunità cambiate per sempre».

 

«Abbiamo vissuto la peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione, quando sono emerse le debolezze delle nostre catene di approvvigionamento, le piccole imprese hanno faticato a rimanere a galla e 20 milioni di americani hanno perso il lavoro».

 

«E abbiamo visto come questa sfida sanitaria globale abbia causato conseguenze locali per i nostri ospedali, le nostre scuole e le nostre comunità. Nessun settore dell’economia e della società ne è rimasto immune».

 

«Ecco perché, fin dal primo giorno, mi sono impegnato a garantire che la nostra nazione sia preparata per una futura pandemia e tutte le minacce biologiche, compreso il rafforzamento e gli investimenti nella sicurezza sanitaria globale».

 

La Iversen ha osservato che la risposta del governo al virus COVID-19 – “non il virus vero e proprio” – è stata responsabile delle sfide a cui ha fatto riferimento il presidente Joe Biden. Questo nuovo programma, ha detto, permetterebbe al governo di provocare nuovamente quel tipo di caos.

 

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Il nuovo Fondo pandemico del governo: offerto da Bill Gates?

Nell’ambito dell’annuncio di martedì, Biden ha anche affermato di aver creato un Fondo pandemico con supporto bipartisan «che ha già catalizzato 2 miliardi di dollari in finanziamenti da 27 contributori, tra cui paesi, fondazioni e organizzazioni filantropiche, per costruire più forti capacità di sicurezza sanitaria globale».

 

«Chi sono questi contributori?» la Iversen ha chiesto: «Vuoi indovinare che la Bill Gates Foundation è grande donatore?»

 

Secondo il sito web del Pandemic Fund, i fondi vengono convogliati attraverso 13 organizzazioni governative e non governative, comprese organizzazioni finanziate da Gates come l’OMS, la Coalizione per le innovazioni di preparazione all’epidemia (CEPI); Gavi, l’Alleanza per i Vaccini; e il Fondo globale per la lotta all’AIDS, alla tubercolosi e alla malaria.

 

La Fondazione Bill & Melinda Gates finanzia progetti simili anche attraverso altre partnership. Ad esempio, Gates e la DARPA, la Defense Advanced Research Projects Agency del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, hanno finanziato il lancio del sistema Sentinel.

 

Sentinel è un «sistema di allarme precoce» brevettato, basato sulla tecnologia di modifica genetica CRISPR, pensato per rilevare agenti patogeni mortali in Africa prima che si diffondano.

 

Organizzazioni come la Fondazione Gates, ha affermato la Iversen, hanno i propri programmi che possono portare avanti attraverso tali partenariati. Gates, ha detto, «vuole vedere i vaccini per tutti e la sorveglianza delle malattie al fine di attuare vaccini per tutti».

 

Offrendo ingenti finanziamenti ai Paesi poveri, ha detto Iversen, gruppi come la Fondazione Gates acquistano la capacità di manipolare o controllare la politica. Questo tipo di potere, ha detto, è stato fondamentale per imporre mandati di vaccini e passaporti per i vaccini in tutto il mondo.

 

Ha citato un recente rapporto del giornalista investigativo Paul D. Thacker, il quale ha riferito che un funzionario dell’OMS ha testimoniato che il governo finlandese era ben consapevole che i vaccini COVID-19 non hanno fermato la trasmissione quando il paese ha imposto i passaporti vaccinali.

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La dottoressa Hanna Nohynek, presidente del gruppo strategico di esperti sull’immunizzazione dell’OMS, ha affermato di aver informato il governo che i passaporti non sarebbero efficaci e non sarebbero necessari.

 

«Sapevano che era una truffa assoluta, ma l’hanno fatto comunque», ha detto Iversen. «Non era perché fossero davvero preoccupati per la nostra salute. Non era perché fossero davvero preoccupati per la diffusione».

 

Anche questa nuova partnership per la sicurezza sanitaria globale a cui l’amministrazione ha aderito non ha nulla a che fare con la protezione della salute pubblica, ha affermato Iversen.

 

«Sappiamo tutti che si tratta di trovare un modo per sorvegliare le persone, per inserirle nei passaporti, in una sorta di sistema di sorveglianza ed è assolutamente spaventoso».

 

Brenda Baletti

Ph.D.

 

© 18 aprile 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.

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