Immigrazione
Il cardinale Müller: l’immigrazione di massa viene utilizzata per distruggere le identità nazionali
Il cardinale Gerhard Müller ha affermato che «autoproclamati» globalisti stanno utilizzando l’immigrazione di massa per distruggere l’identità nazionale dei Paesi.
In un’intervista esclusiva con il sito canadese LifeSiteNews, Müller ha parlato delle ideologie dietro il globalismo e delle loro terribili conseguenze.
«L’immigrazione di massa non ha lo scopo di aiutare le persone ma di distruggere l’identità nazionale», ha detto Müller. «Dicono che l’identità nazionale è il nazionalismo, che ha causato tutte le guerre, quindi dicono di essere contro il nazionalismo, ma in realtà sono contro la nazione».
«Se il nazionalismo è la ragione delle guerre, dobbiamo chiederci chi finanzia le guerre e quali interessi ci sono dietro».
«Vogliono che tutti siano completamente isolati e non legati da lingua, cultura, legami familiari o da una terra natale in cui ci si senta a casa», ha continuato Müller. «Vogliono distruggere tutto questo. Vogliono che tutti siano atomizzati, senza radici e identità culturali e religiose».
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Müller ritiene inoltre che le élite stiano commettendo un «genocidio» promuovendo l’aborto e l’eutanasia. Il cardinale tedesco ha affermato che molti globalisti credono che ci siano «troppe» persone sulla Terra che stanno causando «danni climatici».
Per combattere questa presunta «sovrappopolazione», queste potenti élite stanno usando l’aborto e l’eutanasia come parte di un «programma di sterminio», ha detto Müller a LifeSiteNews.
«E allo stesso tempo, chiunque critichi questo viene chiamato nazista da coloro che promuovono essi stessi l’ideologia nazista omicida del “potere fa bene”… Il genocidio che viene ora compiuto è protetto attraverso la propaganda equiparando i suoi critici al popolo che hanno commesso il genocidio in passato», ha aggiunto il cardinale.
«La perversione della loro logica è quella di ritrarre le vittime come carnefici. Cos’è il programma di spopolamento se non un piano per ridurre le persone attraverso la violenza?»
Müller ha spiegato che l’accusa «nazista» è spesso usata come «strumento di potere» per reprimere il dissenso.
«A loro [i globalisti] non importa che i tassi di suicidio tra i giovani stiano crescendo in tutto il mondo. È giusto per loro».
Questa scarsa considerazione per la vita umana deriva dalla posizione filosofica del materialismo che i globalisti sottoscrivono, ha detto Müller al sito pro-life. Secondo i materialisti «gli esseri umani non sono altro che materia, una massa di persone che può essere manipolata», ha spiegato il porporato tedesco.
«Bisogna guardare al filosofo franco-romeno Emil Cioran, nel suo libro Il cattivo Demiurgo, che propaga l’odio più spietato verso il creato e verso la bontà di Dio, vomitando il veleno di serpente del nichilismo di tutti i giacobini, comunisti, “élite” fasciste e woke degli ultimi due secoli», ha detto Müller.
«Neanche loro [i globalisti] ne sentono nulla. Per loro le persone sono solo un numero… 10.000 in meno fanno bene alle statistiche!»
L’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) ha affermato che il sistema globalista è una miscela di capitalismo e comunismo. I globalisti occidentali sono capitalisti con una «mentalità socialista», secondo Müller. «In questo sistema, il totalitarismo si fonde con il materialismo. E chi ha più soldi è al potere, controlla e paga i media».
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Müller ha affermato che è ben documentato da fonti attendibili che uno dei principali giornali tedeschi, Der Spiegel, è in parte finanziato dalla Fondazione Bill & Melinda Gates.
Müller ha anche detto a LifeSiteNews che il cambiamento climatico e il movimento «verde» vengono usati come «religione sostitutiva», a cui molti aderiscono «invece di diffondere l’originale», cioè il cristianesimo.
«Il rispetto per la creatura deriva dalla fede nel buon creatore e non necessita di una visione del mondo catastrofica».
Invece di preoccuparsi veramente dell’ambiente, i globalisti che volano migliaia di volte con i loro jet privati utilizzano l’agenda climatica per «guadagnare un sacco di soldi», secondo l’ex capo della CDF.
Inoltre, ha sottolineato che i bambini vengono sessualizzati in tenera età per renderli dipendenti e arrendevoli.
«La sessualizzazione in generale e la sessualizzazione della prima infanzia in particolare vengono utilizzate per mantenere le persone tranquille», ha detto Müller. «Usano la sessualità come una droga».
Müller ha indicato diversi attributi come caratteristiche chiave del globalismo di oggi: «Materialismo, totalitarismo, disprezzo per l’umanità, sradicamento e distruzione dell’identità delle persone».
Per l’agenda globalista, la Chiesa cattolica rappresenta un ostacolo e quindi deve essere allineata al globalismo, ha osservato Müller.
La Chiesa «non viene semplicemente investita, viene messa sottosopra», ha detto. Affinché i globalisti abbiano successo, la Chiesa «deve correre nella stessa direzione» del globalismo, afferma il cardinale germanico. «Ma la Chiesa di Cristo è il sacramento della salvezza per il mondo e l’avanguardia contro l’autodistruzione dell’umanità da parte dei negativisti e dei nichilisti».
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Immagine di michael_swan via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribuzione – Non opere derivate (CC BY-ND 2.0)
Immigrazione
Esponente AfD condannata per aver denunziato i dati sugli stupri di gruppo degli immigrati
Are you saying the fine was for repeating accurate government statistics?
— Elon Musk (@elonmusk) May 6, 2024
Was there anything inaccurate in what she said? https://t.co/itSzTx1Ybv
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«La migrazione di massa è pericolosa», ha affermato. «Dobbiamo parlare apertamente dei rischi e dei gruppi di perpetratori». La Germania ospita quasi 400.000 cittadini afghani, su una popolazione totale nata all’estero di circa 14 milioni. L’afflusso di richiedenti asilo seguito alla decisione dell’ex cancelliere Angela Merkel di aprire i confini del paese al culmine della crisi dei rifugiati del 2015 ha accelerato un drastico aumento dei crimini violenti, la maggior parte dei quali perpetrati da immigrati. Secondo le statistiche compilate dall’Ufficio federale anticrimine tedesco, lo scorso anno i livelli di criminalità violenta hanno raggiunto un livello record, con gli stranieri responsabili del 41,2% dei casi di lesioni personali gravi, nonostante costituiscano meno del 15% della popolazione. Nel complesso, gli stranieri avevano quattro volte più probabilità di commettere tutti i tipi di crimini rispetto ai nativi tedeschi. In mezzo al picco della criminalità, l’AfD ha guadagnato popolarità ed è attualmente il secondo partito politico più grande del paese. Tuttavia, i principali partiti tedeschi hanno ripetutamente escluso l’entrata in coalizione con l’AfD, e un gruppo di controllo finanziato dal governo ha chiesto che il partito venga bandito per le sue posizioni «razziste e nazionaliste». L’establishment politico tedesco sta tentando di bandire completamente l’AfD come entità politica, designata come «estremista» proprio nel nome della «protezione della democrazia», nonostante il sostegno al partito non cresca solo nei sondaggi – AfD sarebbe arrivato ora al 24%, con un distacco di 9 punti sui socialisti dell’SPD al governo – ma anche con le continue vittorie alle elezioni locali. L’establishment politico tedesco sta tentando di bandire completamente l’AfD come entità politica, designata come «estremista» proprio nel nome della «protezione della democrazia», nonostante il sostegno al partito non cresca solo nei sondaggi – AfD sarebbe arrivato ora al 24%, con un distacco di 9 punti sui socialisti dell’SPD al governo – ma anche con le continue vittorie alle elezioni locali. Nel mese di ottobre, l’AfD ha registrato la sua migliore performance di sempre in uno land della Germania occidentale, ottenendo il 18,4% dei voti alle elezioni regionali dell’Assia. La Sassonia è diventata la terza regione tedesca ad agire contro l’AfD, dopo la Turingia e la Sassonia-Anhalt. Il partito aveva già ottenuto il 27,5% dei voti nelle ultime elezioni regionali in Sassonia nel 2019.The miscarriage of Justice passed yesterday ultimately led to me welcoming 10,000 new followers here on X. I am grateful for the solidarity from all over the world. It feels good not to be fighting the „woke“ Agenda alone. Mass migration is dangerous. We must speak openly about…
— Marie-Thérèse Kaiser (@hallofraukaiser) May 7, 2024
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Immigrazione
Ogni giorno spariscono dai centri di accoglienza 50 bambini
Oltre cinquanta bambini e ragazzi ogni giorno risultano dispersi dai centri di accoglienza per minori stranieri soli in Europa, con un totale di almeno 51.439 nel corso di tre anni. Lo riporta l’agenzia ANSA.
Si tratta di migranti bambini giunti nel continente senza la presenza di adulti di riferimento. In Italia, solamente, sono stati segnalati circa 23.000 casi di sparizione.
I dati sono stati raccolti dal gruppo di giornalisti «Lost in Europe» nel periodo 2021-2023 in 30 Paesi, tra cui 27 membri dell’Unione Europea, il Regno Unito, la Svizzera e la Norvegia.
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L’Italia si colloca al primo posto con 22.899 casi di allontanamento registrati in tre anni, di cui 10.100 solo nel 2023. Segue l’Austria con oltre 20.000 minori scomparsi complessivamente. Le nazionalità più rappresentate tra i minori dispersi sono quelle provenienti dall’Afghanistan, dalla Siria, dalla Tunisia, dall’Egitto e dal Marocco.
«I minori stranieri che si allontanano sono spesso preda della malavita o di sfruttatori» ha dichiarato all’ANSA Carla Garlatti, garante nazionale dell’Infanzia. «In un centro per ragazze minorenni ci hanno raccontato di come ogni notte sparissero una o due giovani e del fatto che spesso ci fossero macchine appostate all’esterno con persone che offrivano lavoro alle ragazze».
Lost in Europe aveva precedentemente condotto un’inchiesta simile nel 2021, riguardante il periodo compreso tra il 2018 e il 2020. In quel periodo, il numero di minori stranieri non accompagnati dispersi risultava essere di 18.000 in tre anni.
L’articolo dell’agenzia, che parla genericamente di «malavita» e «sfruttatori», non specifica con chiarezza che tipo di tratta sia – né adombra l’idea che forse molti immigrati minorenni in realtà minorenni non sono (per avere un’idea dell’età, le autorità arrivano a fare le radiografie delle ossa).
Ci resta quindi il dubbio: dove possono essere finiti questi 51 mila ragazzini spariti. Una cifra davvero immensa, che apre a diverse possibilità, non sempre però enunciabili pubblicamente. Ad esempio, l’ipotesi di un mercato degli organi non è qui discussa. Né quella, sussurrata in certi ambienti di fronte all’ennesimo caso di cronaca di bimbo svanito del nulla, di un traffico di bambini per sette parasataniche, che userebbero i piccoli in rituali di sacrificio umano.
Il fenomeno della sparizione dei bambini tiene spesso banco anche nelle cronache USA.
Come riportato da Renovatio 21, l’anno passato nell’arco di sole due settimane, 27 bambini sono scomparsi nella città di Cleveland, nello Stato americano dell’Ohio. Nessuno ha idea di che fine questi bimbi possano aver fatto. Nel 2021 il Tennessee Bureau of Investigations (TBI) aveva invece annunciato di essere stato in grado di localizzare 150 bambini scomparsi in quei mesi.
La storia, tuttavia, invita a diffidare di alcune istituzioni, come chiaro nella vicenda dei Finders, un gruppo che i media definirono una «setta satanica». Nel 1987 la polizia di Tallahassee, in Florida, intervenne dopo una telefonata anonima che segnalava, in un parco pubblico, sei bambini malnutriti coperti di punture di insetti e graffi accompagnati da due uomini ben vestiti in un parco pubblico. I due uomini vennero arrestati per abusi su minori e sospetto di traffico di bambini attraverso i confini statali. I due uomini arrestati avevano più documenti d’identità falsi e venne compreso che si trattava di membri di un movimento noto come Finders.
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Un po’ comunità e un po’ setta, i Finders possedevano più proprietà nell’area di Washington. Secondo quanto riferito, l’indagine su queste proprietà ha trovato prove di pedopornografia e fotografie che mostravano l’allucinante scena di tre bambini e tre uomini vestiti di bianco che smembravano due capre. In altre foto erano ritratti rituali con sangue, in altre ancora bimbi in catene. Era stato notato che gli esami medici dei bambini mostravano segni di abuso sessuale e malnutrizione, nonché segni di morsi potenzialmente appartenenti a un essere umano adulto. Ad oggi, tuttavia, i rapporti medici e psicologici completi non sono stati resi disponibili per la visione pubblica.
Le indagini sui Finders sembrarono arenarsi più volte, tanto più che nel tempo emersero legami che il gruppo avrebbe avuto con la CIA.
Su tutto, emerge con evidenza un fatto: c’è sempre un grande appetito, da parte di mostri indicibili, per i bambini.
E quindi, dove sono quei 51 mila bambini immigrati spariti?
Ulteriore mistero, ulteriore orrore, che si aggiunge alla tragedia civile a lungo termine dell’immigrazione massiva, aumentata, invece che diminuire, con il governo «nazionalista» e «sovranista» di Giorgia Meloni è aumentata.
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Immigrazione
Gli stranieri sono responsabili del 77% dei casi di stupro risolti a Parigi nel 2023
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