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Ultras invocano Satana in una coreografia allo stadio

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Gli ultras della squadra calcistica tedesca Kaiserslautern hanno messo in scena una coreografia apertamente satanica, evocando letteralmente Lucifero durante una partita in casa dello scorso 29 marzo.

 

Durante la partita contro il Fortuna Düsseldorf del 29 marzo, i tifosi del Kaiserslautern hanno eseguito un’enorme, complessa coreografia satanica che presentava quello che sembrava un rituale di evocazione di Satana, con tanto di formula in latino.

 

Dopo un conto alla rovescia, la curva ovest del Fritz Walter Stadium si è trasformata in una superficie nera da cui è emerso un pentagramma rosso capovolto: il classico pentacolo dei satanisti, riprodotto in dimensioni gigantesche grazie all’apporto di centinaia, migliaia di persone.

 

Successivamente, sotto il simbolo diabolico, è stato svelato uno striscione, che recitava le parole latine: «Exaudi Nos, Lucifer, Et Surge Ex Abysso, Sume Animas Nostras» («Ascoltaci, Lucifero, risorgi dall’abisso e accetta le nostre anime»).

 

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Non è finita: allo striscione negromantico si è aggiunto il pezzo finale: un enorme diavolo alato è sorto dal pentacolo, come una sorta di realizzazione figurata dell’evocazione demoniaca: ha chiamato il diavolo, ti sei offerto a lui, ed ecco che il diavolo arriva.

 

 

Infine, appare un secondo striscione in latinorum. «Ad Lucem Nos Trahe, Orbem Mundi Regna, Surge ex Flammis et Appare». («Attiraci alla luce, governa il mondo, risorgi dalle fiamme e appari»).

 

Va specificato che il Kaiserslautern è storicamente soprannominata «Rote Teufel», la squadra dei «diavoli rossi».

 

 

L’allenatore del Kaiserslautern Markus Anfang ha definito la coreografia satanica un «momento da pelle d’oca» e ha affermato: «È stato semplicemente divertente essere qui in questo stadio oggi».

 

Non si registrano particolari dissensi nella Germania post-Cristiana, dove la Chiesa cattolica, ricchissima grazie alla tassa simoniaca della kirchesteuer, è il pilota globale di quel «cammino sinodale» atto a liquidare quel poco di tradizione cattolica rimasto ancora in circolazione

 

Dopo l’invocazione satanica, i diavoli rossi hanno vinto la partita contro il Fortuna Düsseldorf con 3 gol a 1.

 

Anche in Italia vi è una squadra che ha il diavolo come simbolo: il Milan. Tuttavia, non si sono mai visti spettacoli di questa portata a San Siro dove, anzi, grazie ai tifosi dell’Inter, è comparsa la Madunina in curva con il classico verso meneghino a Lei dedicato: ti te dominet Milan…

 

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Come riportato da Renovatio 21, in passato gli ultras tedeschi del Bayer Leverkusen erano stati multati per lo striscione sostenente che «ci sono solo due sessi».

 

Ultras della curva polacca si erano invece espressi contro la decisione del sindaco goscista di Varsavia di rimuovere i crocifissi dal municipio.

 

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Insegnante filo-transessuale urla ad un consiglio scolastico «Ave Satana!»

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Un’insegnante filo-transessualista con mascherina chirurgica ha urlato «Ave Satana» («hail Satan») durante un incontro del distretto scolastico di Chino Valley, in Arizona, Stati Uniti d’America.   L’incidente rivelatore è avvenuto durante una riunione del consiglio scolastico del Chino Valley Unified School District (CVUSD) nella contea di San Bernardino, in California, dove persone di entrambe le fazioni coinvolte nella controversia riguardante gli atleti transessuali che praticano sport femminili hanno tenuto discorsi sulla questione.   A un certo punto, una tizia con i capelli blu e una mascherina pandemica ha definito i presenti «pezzi di merda transfobici» e ha detto: «Spero che brucerete tutti all’inferno. Ave Satana, stronze!».  

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Ulteriormente, proseguendo la scena di disvelamento, quella che sembra una signora molto obesa, anche lei con l’immancabile mascherina, se n’è andato furibondo dalla riunione, gridando: «avete davvero paura dell’autenticità e di vedere le persone esprimere se stesse. Avete paura dell’amore, avete paura della solidarietà. Siete pazzi, completamente pazzi».   La persona dai capelli blu che gridava «Ave Satana» è stata poi identificata come un insegnante della scuola da un genitore presente.   Il genitore ha affermato: «ciò a cui abbiamo assistito è stato profondamente inquietante: adulti che si comportavano in modo sadico e pieno di odio, tutto in nome dell’uguaglianza», sottolineando che l’insegnante aveva interrotto il discorso della figlia.   Durante l’incontro l’ex atleta universitaria Sophia Lorey si è espressa a sostegno della mozione volta a vietare agli uomini biologici di competere negli sport femminili.   Lorey ha affermato che è stato «inquietante sentire le persone lavorare duramente per assicurarsi che i genitali maschili siano esposti negli spogliatoi femminili» e ha sottolineato che «le ragazze stanno perdendo posti in rosa a favore dei ragazzi (…) Stasera mi ha ricordato che sono dalla parte giusta. Primo, che la biologia è alle mie spalle, la verità è alle mie spalle. Ma gli avversari gridano: “Ave Satana”. E quando la tua fazione grida: “Evviva Satana”, sai di essere dalla parte sbagliata».   La Lorey ha caricato un video del suo discorso in cui si vedono altri dimostranti pro-trans che fanno il gesto delle corna del diavolo e gridano: «Ave Satana!»  

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Non si tratta quindi di un caso isolato, di una frase improvvisata provocatoriamente: «Ave Satana» pare essere decisamente effetto di un pensiero organizzato.   La presidente del consiglio scolastico del distretto, Sonja Shaw, che si candida anche a Sovrintendente Scolastico della California, ha dichiarato a Fox News: «Pochi giorni prima di questa riunione, ho ricevuto una violenta e palese minaccia di morte via email. Questo è il livello di odio e malvagità che stiamo affrontando. Ma nessuna minaccia, nessuna folla e nessuna macchina politica mi spaventerà fino a farmi tacere».   La corrispondenza tra ideali satanisti e politiche omotransessualiste e abortiste è allo scoperto da molto tempo. come dimostra il caso dei «diritti religiosi» invocati dal Satanic Temple, organizzazione che chiede il diritto religioso al feticidio (aprendo cliniche e numeri telefonici) e pretende l’ora di religione satanica nelle scuole.   I satanisti organizzati avevano dimostrato anche l’allineamento alle politiche pandemiche, chiedendo vaccinazione e tampone per partecipare ai loro eventi.   Di fatto, tra i satanisti e lo Stato-partito della sinistra globale non vi è più, patentemente, alcuna differenza.

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Satanista arrestato nel Campidoglio del Kansas. Eroe cattolico protegge l’Ostia gettata al suolo

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Il leader del gruppo Satanic Grotto che aveva pianificato di celebrare una «messa nera» al Campidoglio dello Stato americano del Kansas è stato arrestato dopo aver colpito a pugni un giovane che aveva interrotto il suo rituale.

 

Il filmato mostra chiaramente un giovane che cerca di afferrare un pezzo di carta dalla mano di Stewart mentre quest’ultimo sta scrivendo la sua «dedica», e Stewart risponde colpendo l’uomo in faccia.

 

Immagini dell’arresto sono state diffuse da LifeSite.

 

Altre immagini stanno affiorando in queste ore in rete.

 

 

 

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Secondo un articolo della stampa locale che descriveva in dettaglio i preparativi per l’arresto, i membri delle forze dell’ordine del palazzo del governo avevano «accolto Stewart sulla porta, dicendogli che era il benvenuto all’interno dell’edificio, ma che non poteva fare alcuna dimostrazione». Stewart avrebbe acconsentito, ma dopo essersi «diretto verso la rotonda» avrebbe «alzato le braccia al cielo e fatto una dedica» al diavolo.

 

 

È stato allora che una «donna lo ha affrontato, dicendogli che non gli era permesso farlo, mentre un uomo si avvicinò tenendo in mano un medaglione e pregando».

 

I membri del Satanic Grotto avevano dichiarato in precedenza che avevano intenzione di sfidare l’ordine del governatore del Kansas Laura Kelly che proibiva che la loro blasfema «messa nera» avesse luogo all’interno del Campidoglio dello Stato americano.

 

Anche l’arcivescovo di Kansas City Joseph Naumann ha ripetutamente denunciato l’evento profano. In una recente lettera ai fedeli, ha affermato che «il diavolo non ha alcun potere su di noi».

 

Prima di entrare all’interno, dove è avvenuto l’alterco ed è stato arrestato, lo Stewart aveva tenuto un rituale-comizio dove venivano megafonati brani di letteratura satanista, culminato con l’impugnazione di un’Ostia che è stata gettata al suolo e, a quanto pare di vedere, calpestata dal leader satanista.

 

A quel punto è spuntato fuori un uomo, rimasto ai margini in silenzio tutto il tempo, che si è gettato al suolo per consumare la specie eucaristica oltraggiata, ricevendo, mentre era steso al suolo intento a proteggere quello che poteva essere corpo di Nostro Signore, una gragnuola di pugni dallo Stewart.

 

Le forze di polizia, tuttavia, non hanno in quel momento fermato il satanista, ma portato via l’eroe cattolico.

 


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Come riportato da Renovatio 21, il capo del Satanic Grotto aveva dichiarato che non avrebbe usato un’Ostia consacrata, tuttavia cioè è impossibile da verificare – né, per logica, è possibile avere fiducia in qualcuno che adora il padre della menzogna. La Santa Eucarestia è, come noto, l’ingrediente principale della messa nera, che consiste, in ultima analisi, nella sua oscena umiliazione.

 

Come logico per tutti, tranne che per la Chiesa post-conciliare, la distribuzione della Santa Comunione nella mano non può che aver favorite enormemente il traffico di Ostie e quindi le messe nere in tutto il mondo.

 

 

Al momento non è dato sapere il nome dell’eroe cattolico che ha tentato di riparare alla profanazione pubblica intentata dai satanisti.

 

Il gruppo diabolico ha, tuttavia, le leggi dalla sua parte: come ha insistito a più riprese Renovatio 21, nello Stato moderno, che si vuole «laico» (perché concepito in Occidente tra Settecento e Ottocento da élite massoniche in Francia, America, Italia, etc.), non è possibile togliere ai satanisti il diritto alle loro celebrazioni, in ottemperanza di quella «libertà religiosa» di cui cianciano anche i conservatori cattolici vaticanosecondisti.

 

La domanda da porsi, quindi, è: lo Stato moderno è la forma di Stato inevitabile per il XXI secolo?

 

Perché non è possibile, invece, uno Stato cristiano?

 

A questa semplice domanda Renovatio 21 ha provato a rispondere tante volte. E la risposta, per chi può comprenderlo, può aprire ad abissi politici e metafisici non indifferenti.

 

Perché è sotto i nostri occhi, è sotto la nostra responsabilità, l’ascesa del satanismo, e di cose perfino peggiori (che altro non sono che l’opera di Satana, ma mascherata da «diritti» e «medicina») nella nostra società.

 

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Il tribunale di Tokyo scioglie la Chiesa dell’Unificazione del Reverendo Moon

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Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   La corte distrettuale di Tokyo ha revocato lo status di movimento religioso all’organizzazione fondata da Sun Myung Moon, coinvolta in scandali finanziari emersi in seguito all’omicidio dell’ex primo ministro Shinzo Abe nel 2022. Il movimento, che potrà comunque continuare a operare in Giappone, ha annunciato che farà ricorso, ma nel frattempo perde i benefici fiscali garantiti alle confessioni religiose.   Il tribunale distrettuale di Tokyo ha ordinato lo scioglimento come ente riconosciuto della Chiesa dell’Unificazione, nota come «Federazione delle famiglie per la pace e l’unificazione del mondo», per le irregolarità legate ai metodi di raccolta fondi e ai controversi rapporti con il mondo politico giapponese. La sentenza, emessa oggi 25 marzo, priva il gruppo del riconoscimento come ente religioso – e quindi dell’esenzione fiscale – ma non ne vieta l’attività sul territorio giapponese. L’organizzazione, inoltre, presenterà subito ricorso, hanno affermato alcune fonti.   La decisione arriva dopo più di due anni dall’uccisione dell’ex primo ministro Shinzo Abe. L’assassino aveva dichiarato di aver agito perché l’ex premier aveva legami con il movimento religioso, ritenuto responsabile della rovina economica della madre, che aveva compiuto ingenti donazioni a questa chiesa.

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L’omicidio, avvenuto a luglio 2022, aveva fatto emergere i profondi legami tra l’organizzazione e numerosi membri del Partito liberal-democratico (LDP), da tempo principale forza politica all’interno del governo giapponese.   In seguito alla tragedia, il partito aveva avviato un’indagine interna, dalla quale è emerso che circa la metà dei suoi legislatori aveva rapporti con questo movimento religioso. Il caso ha provocato un danno d’immagine al partito, che a ottobre ha poi perso la maggioranza in Parlamento.   Il ministero dell’Istruzione e della Cultura giapponese aveva già presentato una richiesta di scioglimento dell’organizzazione nel 2023, un anno dopo l’omicidio di Abe, sostenendo che il gruppo avesse fatto pressione psicologica sui propri membri. Secondo il governo vi sono numerose sentenze dei tribunali giapponesi che documenterebbero pratiche coercitive della Chiesa. «Riteniamo che le nostre richieste siano state accolte», ha commentato il ministro dell’Istruzione, Toshiko Abe.   La Chiesa dell’Unificazione ha respinto la decisione, dichiarando sul proprio sito ufficiale che «la sentenza si basa su un’interpretazione errata della legge ed è totalmente inaccettabile per questa organizzazione». Anche in una nota, l’organizzazione ha ribadito la propria posizione, affermando di aver adottato «cambiamenti strutturali» negli ultimi anni e di ritenere che «le condizioni legali per lo scioglimento non siano applicabili» nel suo caso.   Fondato a Seoul nel 1954 dal reverendo Sun Myung Moon, scappato dalla Corea del Nord, il movimento aveva acquisito notorietà mondiale negli anni ‘70 per i «matrimoni di massa», in cui migliaia di coppie venivano unite contemporaneamente nonostante gli sposi si conoscessero appena. I suoi membri sono chiamati «Moonies», un soprannome informale che deriva dal nome del fondatore.   Negli anni il gruppo è stato più volte accusato di abusi finanziari. Lo stesso Moon, che negli Stati Uniti ha costruito un impero economico, è poi stato accusato anche di evasione fiscale.

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Secondo il sistema legale giapponese, le autorità possono chiedere ai tribunali di ordinare lo scioglimento di un ente religioso se «commette un atto che è chiaramente ritenuto dannoso in modo sostanziale per il benessere pubblico».   L’ordine di scioglimento emesso nei confronti della Chiesa dell’Unificazione è il terzo dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il precedente più noto risale al 1995, quando venne disciolta «Aum Shinrikyo», la setta responsabile dell’attacco con gas sarin nella metropolitana di Tokyo, che provocò 13 morti e migliaia di feriti.   L’altro era il gruppo del tempio Myokakuji, i cui sacerdoti truffavano le persone dicendo che erano possedute da spiriti maligni per farsi pagare gli esorcismi.   Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a sostenere con una donazione AsiaNews e le sue campagne. Renovatio 21 offre questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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