Gender
L’arcivescovo di Nairobi vieta le benedizioni alle «coppie» dello stesso sesso
In seguito alla pubblicazione della dichiarazione vaticana Fiducia Supplicans, Monsignor Philip Anyolo, arcivescovo metropolita di Nairobi, ha proibito a tutto il clero della sua arcidiocesi di benedire le «coppie» dello stesso sesso.
«Per garantire il rispetto delle posizioni dottrinali fondamentali affermate nella Dichiarazione e degli insegnamenti perenni della Chiesa sul matrimonio, a tutto il clero che risiede e esercita nell’arcidiocesi di Nairobi è vietato benedire relazioni irregolari, unioni o coppie dello stesso sesso», ha affermato l’arcivescovo kenyota in una lettera pubblica pubblicata il 23 dicembre.
Anyolo ha insistito sul fatto che qualsiasi «forma di benedizione delle unioni e delle attività tra persone dello stesso sesso andrebbe contro la parola di Dio, gli insegnamenti della Chiesa, le tradizioni culturali africane, le leggi delle nostre nazioni, e sarebbe scandalosa per i fedeli».
«L’atteggiamento della Chiesa nei confronti del matrimonio non è radicato solo nella Scrittura e nella Tradizione, ma anche nella Bibbia e legge naturale scritta nei cuori di ogni essere umano. Le unioni omosessuali sono contro la ragione, contro la natura e contro la cultura e la tradizione africana! Anche la Parola di Dio condanna severamente tali unioni (cfr: Rm 1:24-27; t Cor 6:10; 1 Tm 1:t,0). Lo stesso vale per le tradizioni culturali africane lo detestiamo perché è chiaramente contrario alla trasmissione della vita» scrive la nota del monsignore.
Sostieni Renovatio 21
«Le pratiche pastorali della Chiesa riguardo al matrimonio e alla famiglia si basano sempre sulla Vangelo di Cristo che conduce alla «vita eterna» (Gv 6,68), e le pratiche inesauribili della Chiesa radicata nella Tradizione Apostolica. È per questo motivo che la Chiesa li esclude vivere in situazioni irregolari del matrimonio dalla piena partecipazione sacramentale alla vita dei coniugi Chiesa, poiché sono invitati a porre rimedio alla loro situazione oggettivamente peccaminosa e sono accompagnati dalla cura pastorale».
La fronda al documento vaticano filo-omosessualista Fiducia Supplicans sta montando in Africa e non solo, in un crescendo di opposizioni pubbliche di cui non si ricordano precedenti.
I vescovi del Camerun hanno dichiarato che «l’omosessualità mette l’umanità contro se stessa e la distrugge» arrivando a proibire «formalmente ogni benedizione alle coppie omosessuali».
Come riportato da Renovatio 21, il documento Fiducia Supplicans ha scatenato l’immediata reazione ufficiale, con tanto di divieti, di vescovi in Kazakistan, Malawi, Zambia, Ucraina, anche nel rito greco-cattolico.
Le Conferenze Episcopali tedesca ed austriaca hanno invece plaudito al nuovo scandaloso documento Vaticano.
Un netto rifiuto è arrivato anche da centinaia di sacerdoti appartenenti alla Confraternita Britannica del Clero Cattolico (BCCC).
Sono arrivate anche le reazioni del cardinale Mueller, che parla di «blasfermia» e di monsignor Carlo Maria Viganò, che ha detto che con questa nuova mossa pro-Sodoma la chiesa bergogliana si rivela una volta di più come «concubina del Nuovo Ordine Mondiale».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Philipp Jakob via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Gender
La chiesa ortodossa loda la legge anti-«propaganda LGBT» in Georgia
Iscriviti al canale Telegram
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Gender
Squadra di calcio transgender sconfitta 19-0 nella partita d’esordio
Secondo quanto riportato dalla Reuters, una squadra di calcio composta interamente da uomini transgender (cioè, da quanto è dato a capire donne che vogliono divenire maschi) ha iniziato a giocare in un campionato regionale in Spagna.
La squadra, denominata Fenix FC, ha ufficialmente militato nella quinta divisione maschile della regione spagnola della Catalogna (dove altro, sennò?), dopo essere stata incorporata in un club locale di Sant Feliu de Llobregat, sobborgo di Barcellona, ha affermato l’agenzia in un articolo pubblicato sabato.
Ciò rende la squadra catalana la prima squadra composta interamente da transgender ad entrare a far parte di una federazione calcistica in Europa.
Visualizza questo post su Instagram
Iscriviti al canale Telegram
Il Fenix FC, che prende il nome dal mitico uccello che risorge dalle ceneri, ha giocato la sua prima partita in campionato il 21 settembre e ha perso 19-0.
Il fondatore del Fenix FC, Hugo Martinez, ha dichiarato alla Reuters di aver deciso di creare una squadra composta esclusivamente da trans dopo che gli è stato chiesto di lasciare la squadra femminile dopo aver iniziato la transizione verso un uomo attraverso la terapia ormonale.
Il capitano della squadra, Luke Ibanez, ha dichiarato di essersi unito al club perché temeva di non essere accettato e di poter addirittura subire violenze in una squadra maschile.
«Fenix è un team di ragazzi trans creato interamente da ragazzi trans, ma penso che sia più di questo: una famiglia, uno spazio sicuro dove puoi essere libero ed esprimerti come vuoi e come ti senti veramente», ha aggiunto Ibanez.
Alla fine del 2022, la Spagna ha approvato una legge che consente ai cittadini di cambiare il loro genere legale senza la necessità di una valutazione psicologica o medica di altro tipo.
La Federazione calcistica catalana ha detto a Reuters che i suoi campionati maschili sono stati misti nelle ultime due stagioni, con persone di qualsiasi genere in grado di prendervi parte. I giocatori possono anche competere con un nome diverso dal loro nome legale, ha aggiunto.
La fragilità sportiva dei corpi a doppio cromosoma X nei confronti diretti con sfidanti maschili è un tema a cui le cronache internazionali di questi anni ci hanno oramai abituati.
Al lettore di Renovatio 21, può tornare in mente il precedente della nazionale femminile USA, sconfitta sul campo 12-0 da una squadra maschile di quarta divisione.
EE.UU – La selección nacional femenina de fútbol retó al equipo masculino de futbolistas retirados para demostrar su profesionalidad y habilidades.
El resultado fue predecible, los JUBILADOS las derrotaron con un contundente resultado de 12-0… 👁️ pic.twitter.com/nhTLlzGJ0k— Bakalaofresco (@bakalaofresco) December 8, 2023
Sostieni Renovatio 21
Ma c’è anche il caso grottesco della squadra tutta femminile cilena al campionato internazionale per le forze di polizia.
Più gravi i casi in cui squadre femminili si sono trovate a gareggiare con transessuali a cromosoma XY – persone nate e cresciute come maschi biologici.
Come riportato da Renovatio 21, nel corso dell’anno è emersa la vicenda di una squadra di calcio «femminile» LGBTQ+ composta da cinque giocatori transgender che ha vinto facilmente un torneo in Australia dopo che altre squadre erano state avvertite che avrebbero compiuto «discriminazioni» rifiutandosi di giocare, nonostante le accuse che una delle giocatrici trans avesse rotto in due la gamba di un avversaria.
Mesi fa, una squadra di basket femminile di una scuola superiore del Massachusetts è stata costretta a rinunciare alla partita dopo che un giocatore transgender della squadra avversaria ha ferito tre giocatrici.
Remind me: How does letting a confused boy compete against girls develop his character? Lowell Collegiate Charter School v. Kipp Academy Lynn. pic.twitter.com/ucuFNngrTs
— Sidewalk Steve (@Sidewalk_Steve) February 19, 2024
Aiuta Renovatio 21
È notizia di questi giorni la rinuncia al campionato da parte di almeno quattro team femminili universitari di pallavolo statunitensi dovuta, è ritenuto, della presenza di un possibile giocatore transessuale nella squadra dell’Università di San José.
A luglio era emerso il caso della pallavolista Payton McNabb, che aveva 17 anni quando una palla lanciata con forza da un avversario transgender la colpì in faccia, la scaraventò a terra e le fece perdere i sensi. L’atleta riportò danni cerebrali e paralisi al lato destro, che hanno messo fine ai suoi sogni di ottenere una borsa di studio universitaria per la pallavolo e hanno reso difficile per lei camminare senza cadere.
Two years ago today, my life was changed forever because my rights and safety were deemed less important than a man’s feelings and false reality.
I will always continue to fight the good fight for all the girls and women who deserve better🤝 pic.twitter.com/TLpzCKryU6
— payton mcnabb (@paytonmcnabb_) September 2, 2024
Come riportato da Renovatio 21, traumi ad atlete causate da avversari transessuali si sono visti in vari sport, come la pallavolo, l’hockey, la BMX, Ju-jitsu, MMA.
Nel frattempo, i record di ogni possibile disciplina femminile vengono stracciati dai transessuali, ma forse ora si tratta di un dettaglio minore: ora a essere minacciati non sono i risultati sportivi, ma i copri stessi delle atlete
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cina
Taiwan annuncia che riconoscerà i matrimoni omosessuali che coinvolgono cittadini della Cina comunista
Iscriviti al canale Telegram
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito1 settimana fa
Monsignor Schneider: papa Francesco ha contraddetto «tutto il Vangelo»
-
Predazione degli organi2 settimane fa
Donna senza attività cerebrale si sveglia dopo aver sentito la voce della figlia
-
Prepping1 settimana fa
50 cose che tutti dovrebbero accumulare per prepararsi al caos
-
Pensiero2 settimane fa
Il lato oscuro di Medjugorje. Intervista a E. Michael Jones
-
Pensiero1 settimana fa
«L’inganno di Medjugorje». E. Michael Jones racconta
-
Vaccini5 giorni fa
Nuovo studio trova un collegamento tra vaccini COVID e gravi problemi cardiaci
-
Salute1 settimana fa
I malori della 39ª settimana 2024
-
Oligarcato2 settimane fa
Macron dalla Comunità di Sant’Egidio parla di guerra e di Nuovo Ordine Mondiale