Oligarcato
La regina d’Olanda a Davos chiede ID digitali biometriche e tracciamento vaccinale per tutti

La regina Máxima dei Paesi Bassi ha chiesto un ID digitale universale in grado di tracciare qualsiasi attività umana, dalle transazioni finanziarie allo status vaccinale.
Intervenendo giovedì all’incontro annuale del World Economic Forum a Davos, la moglie di re Guglielmo Alessandro, che dal 2009 è stata sostenitrice speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la finanza inclusiva per lo sviluppo (UNSGSA), ha affermato che i governi potrebbero utilizzare gli ID digitali biometrici a livello globale per tracciare «chi effettivamente fatto un vaccino o no».
«Quando ho iniziato questo lavoro, in realtà c’erano pochissimi Paesi in Africa o in America Latina che avevano un tipo onnipresente di documento d’identità, e certamente era digitale e certamente biometrico», ha detto durante la tavola rotonda.
«Abbiamo lavorato davvero con tutti i nostri partner per contribuire effettivamente a far crescere questo, e la parte interessante è che sì, è molto necessario per i servizi finanziari, ma non solo».
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«È positivo anche per l’iscrizione scolastica, è positivo per la salute, per chi si è vaccinato o meno, è positivo ricevere i sussidi dal governo», ha aggiunto la regina di origine argentina.
Queen Maxima of the Netherlands at WEF24:
“A digital ID is good for knowing who got their vaccination or not”
They literally think you are a slave and they get to tell you what is injected in your body, for the “greater good” of course. pic.twitter.com/HaDXfZeDu4
— Champagne Joshi (@JoshWalkos) January 19, 2024
La regina Máxima, habituée del WEF, è stata anche una delle principali sostenitrici delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) per aumentare l’inclusione finanziaria.
La 53enne Máxima Zorreguieta Cerruti, nata a Buenos Aires, è la regina consorte dei Paesi Bassi dal 2013. Il matrimonio del 1999 con Guglielmo Alessandro d’Olanda creò scompiglio in quanto si tratta della figlia di secondo letto di Jorge Horacio Zorreguieta Stefanini (1928-2017), che fu sottosegretario dell’Agricoltura e dell’Allevamento nei governi del generale Jorge Rafael Videla, dittatore dell’Argentina dei desaparecidos.
Il genitore fu escluso dalle nozze dopo che l’opinione pubblica fu portata al punto di non credere che, come sosteneva il padre della futura regina neerlandese, egli nulla sapeva delle atrocità commesse dal suo governo.
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Immagine di World Economic Forum via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic
Misteri
Le teorie di Tucker Carlson: l’Intelligence statunitense sta proteggendo la rete di Epstein, non il presidente Trump

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Intelligence
Perché il caso Epstein non andrà mai da nessuna parte

In un discorso divenuto virale del podcast dell’ex Navy Seal e operativo CIA Shawn Ryan, il giornalista d’inchiesta americano Nick Bryant racconta che il caso di Jeffrey Epstein è stato insabbiato dal governo federale e non andrà mai avanti perché ciò distruggerebbe l’intero sistema operativo.
«Epstein aveva telecamere in tutte le sue case. Era decisamente un artista del ricatto», osserva Bryant. «Il governo vuole assicurarsi che questo non venga a galla. Gran parte del nostro sistema politico si basa sul ricatto», aggiunge.
«Se quell’angolo oscuro e maligno dell’Intelligence usasse il ricatto contro i nostri politici e altre persone, se usasse i bambini, ciò farebbe infuriare il popolo americano», incalza ulteriormente Bryant. «Per quell’angolo oscuro dell’Intelligence, questa è Omaha Beach. Non cederanno di un millimetro» continua il giornalista con un paragona alla spiaggia sulla costa francese famosa per il suo ruolo nello sbarco in Normandia della Seconda Guerra Mondiale.
Journalist Nick Bryant explains why the federal government actively covers up the Jeffrey Epstein case:
“Epstein had cameras in all of his homes. Epstein was definitely a blackmail artist.”
“The government wants to make sure that that does not come out. A huge part of our… pic.twitter.com/5cyMe2EAHp
— Collin Rugg (@CollinRugg) July 8, 2025
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«Se si considerano tutte le vittime, tutti i carnefici e tutti i mediatori coinvolti nella rete di Epstein… nessuno è stato incriminato tranne Ghislaine Maxwell», spiega il giornalista.
«Ciò dimostra davvero che il nostro governo, purtroppo, vuole porre fine a tutto questo», aggiunge il reporter. «Perché il nostro governo favorisce il traffico di bambini se non per proteggere persone molto potenti e un processo politico?» si chiede il Bryant. «È l’unico modo in cui ha senso», conclude.
Martedì il presidente Trump e il Procuratore generale Pam Bondi hanno risposto in modo molto conciso alla domanda di un giornalista sul caso Epstein, con Trump che si è mostrato chiaramente irritato dal fatto che la questione venisse ancora sollevata.
Trump in campagna elettorale aveva ampiamente promesso di garantire trasparenza sul caso, ma, notano gli osservatori, il suo dipartimento di Giustizia sta erigendo un vero e proprio muro, spingendo molti dei suoi sostenitori a definirlo inaccettabile.
Nel frattempo la base MAGA è fratturata, con voci rilevanti come quella di Tucker Carlson che si dichiara sconvolto e disgustato dall’insabbiamento da parte di Trump e Pam Bondi.
Il nome di Israele viene fatto sempre più spesso: secondo alcuni, la mancata di pubblicazione di file riguardanti Epstein (e, alcuni aggiungono, pure su JFK) sarebbe dovuta al fatto che guasterebbe del tutto i rapporti con lo Stato Ebraico, che sarebbe coinvolto nel sistema creato da Epstein – cosa che molti ritengono possibile viste le tante visite che ha Epstein ha fatto Ehud Barak, ex premier laburista israeliano già capo dei servizi segreti militari israeliani.
Il Barak avrebbe inoltre fatto investire milioni di dollari di Epstein in startup tecnologiche israeliane.
La questione dello spionaggio israeliano relativo ad Epstein emerge anche anche da un altro ingrediente della storia, la «dama» di Epstein Ghislaine Maxwell, il cui padre – il magnate dell’editoria britanniche Robert Maxwell, nato in Boemia con il nome Jan Ludvik Hyman Binyamin Hoch – è considerato come una probabile spia di segreti atomici per conto dello Stato degli ebrei. Al suo funerale erano presenti i vertici dei servizi israeliani e dello Stato stesso.
Maxwell scomparve misteriosamente nell’Atlantico una notte, mentre era a bordo del suo panfilo, chiamato Lady Ghislaine. Ghislaine è l’unica persona in galera per i crimini del caso Epstein, accusata di traffico sessuale, ma non si sa verso chi. Quando era latitante, fu fotografata nel dehors di un caffè di Los Angeles mentre leggeva un libro sulle spie della CIA morte. Poi sparì, sino alla cattura. Ora, in carcere, si dice abbia ritrovato la «fede ebraica del defunto padre».
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Immagine di pubblico dominio CCo via Wikimedia; immagine rielaborata
Misteri
Trump e la sua amministrazione dichiarano che non pubblicheranno mai i video di Epstein

🚨 BREAKING: President Trump GOES OFF on reporter for asking about Jeffrey Epstein, Pam Bondi says the child p*rn Epstein files can NOT be released, ever.
TRUMP: “Are you still talking about – Jeffrey EPSTEIN? … We have Texas, this, all of the things…are people still talking… pic.twitter.com/SsNWZHkd4Y — Eric Daugherty (@EricLDaugh) July 8, 2025
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Trump non ha fatto mistero di conoscere il misterioso miliardario e di sapere dei suoi ospiti (come il principe Andrea d’Inghilterra) e della passione di Epstein per le «ragazze giovani», ed è arrivato ad augurare «il meglio» alla dama di Epstein Ghislaine Maxwell, una volta arrestata dopo la latitanza. Va detto che Trump avrebbe anche collaborato con la giustizia quando interpellato sul caso. Virginia Roberts Giuffre, una delle principali accusatrici, aveva lavorato come massaggiatrice proprio nel resort di Trump a Mar-a-Lago prima di essere reclutata da Epstein, e mai ha detto qualcosa contro The Donald. La Giuffre è morta, apparentemente di suicidio, poche settimane fa.In this 1992 video, Donald Trump, Ghislaine Maxwell and Jeffrey Epstein appear together at a party:
1. One became POTUS. 2. Another is serving 20 years for sex trafficking minors. 3. The third died by suicide in federal custody during Trump’s 1st term. pic.twitter.com/VdP3zRTP0R — The Intellectualist (@highbrow_nobrow) July 7, 2025
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