Stragi
Incendi a un parco divertimenti e un ospedale pediatrico: in India è strage di bambini
Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Decine di morti in due separati incidenti avvenuti ieri sera in Gujarat e a Delhi. L’area giochi sarebbe stata priva dei necessari permessi, nonostante operasse da quattro anni. Il vescovo di Rajkot ad AsiaNews: «Profondamente rattristati, piangiamo con le famiglie».
Proprio mentre a Roma si sta celebrando la Giornata mondiale dei bambini con papa Francesco, l’India è alle prese in queste ore con due gravi tragedie che hanno ha coinvolto proprio i più piccoli e le loro famiglie. Almeno 33 persone tra cui molti bambini sono morti in un incendio scoppiato ieri sera in un parco di divertimenti nella città di Rajkot, nello Stato del Gujarat. Al momento dell’incendio la struttura era molto affollata anche perché in India sono in corso le vacanze estive.
L’innesco delle fiamme sarebbe stato causato da alcuni lavori di saldatura. Il parco divertimenti, aperto quattro anni fa, era stato costruito in strutture temporanee su due piani con tetti di latta. Il governo locale sta indagando per accertare le condizioni della struttura ma pare che fosse priva della necessaria autorizzazione.
I corpi delle vittime sono stati straziati dal fuoco che li ha resi irriconoscibili. Si stanno raccogliendo campioni di DNA dai corpi e dai parenti per l’identificazione delle persone decedute.
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«Sono estremamente addolorato per il disastro dell’incendio a Rajkot» ha dichiarato il primo ministro Narendra Modi. «Il mio pensiero va a tutti quanti hanno perso i loro cari. Prego per i feriti. L’amministrazione locale sta lavorando per fornire tutta l’assistenza possibile alle persone colpite».
Anche il vescovo di Rajkot, mons. Jose Chittooparambil, ha espresso ad AsiaNews il dolore della diocesi: «siamo profondamente rattristati da questa tragedia, piangiamo con le famiglie di coloro che hanno perso i loro cari in questo incendio, così tanti bambini hanno perso la vita. Andavano a divertirsi e a svagarsi nella zona di gioco… L’intera città è sotto shock. Questo parco di divertimenti si trova ad appena 3 chilometri dalla sede della diocesi. Preghiamo Dio di consolare le famiglie e siamo solidali con loro».
Sempre ieri sera, poi, un incendio di vaste proporzioni è poi scoppiato in un ospedale pediatrico privato nella zona di Vivek Vihar a Delhi, causando la morte di sette neonati e il ferimento di altri cinque bambini.
«Il governo dovrebbe prendere le precauzioni necessarie per evitare altri incidenti come questi e difenda sempre la sicurezza dei suoi cittadini», ha aggiunto da parte sua padre Vinod Kanatt, religioso dei Carmelitani di Maria Immacolata che ha lavorato per 25 anni nella diocesi di Rajkot e attualmente è parroco presso la chiesa di San Giuseppe a Chembalam, nella diocesi di Idukki in Kerala.
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Stragi
Avvocati israeliani preoccupati per l’accumulo di prove di crimini di guerra a Gaza
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Stragi
Aereo militare precipita nel Sudan devastato dalla guerra
Un aereo cargo militare sudanese si è schiantato nello stato del Kordofan Occidentale, provocando la morte di tutti i membri dell’equipaggio, ha comunicato l’esercito. In una versione contrastante, le Forze di Supporto Rapido (RSF) paramilitari hanno sostenuto di aver abbattuto un «aereo da guerra» dell’esercito.
L’incidente si è verificato martedì mentre il velivolo stava lanciando rifornimenti con il paracadute alle truppe nella città assediata di Babanusa, dove l’esercito sudanese combatte contro le RSF, secondo una nota dell’esercito.
Le forze armate hanno riferito che l’aereo aveva subito «un guasto tecnico al motore destro», che ne aveva compromesso l’equilibrio e provocato un incendio dopo aver «completato con successo un’operazione di atterraggio». Non hanno indicato il numero esatto delle persone a bordo.
RSF menembak jatuh pesawat kargo milik angkatan udara Sudan di Babanusa, barat Kordofan.
RSF menggunakan rudal pertahanan udara Dongfeng FK-2000 buatan “China” 🇨🇳 yang telah dibeli “UEA” 🇦🇪sebelumnya.
Jenis pesawat yang di tembak adalah IL-76 Ilushyn buatan Russia 🇷🇺 pic.twitter.com/NVnve8TMdR
— Tasdik Jalaluddin (@TasdikJalaludin) November 7, 2025
Abu Lulu’s “arrest” was nothing but a UAE PR stunt. He’s recently appeared in a new video in Babanusa despite previously boasting about killing more than 2,000 civilians.#Sudan pic.twitter.com/zw5XwtZk1T
— KimJongWins (@KimJongwins) November 6, 2025
🔥🚨 BREAKING: RSF SHOOTS DOWN SUDANESE MILITARY PLANE
Sudan’s UAE-backed RSF militia has downed a Sudan Air Force Il-76 over Babanusa, West Kordofan, killing everyone on board.
Initial reports indicate the use of a UAE-supplied, Chinese-made FK-2000 missile.#Sudan #UAE #China pic.twitter.com/KBM66AZtqn— Rizwan Shah (@rizwan_media) November 5, 2025
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In un comunicato separato, le RSF hanno dichiarato di aver colpito un «Ilyushin da guerra» sopra Babanusa, dopo che questo aveva «effettuato attacchi aerei che hanno ucciso decine di civili» in varie zone del Kordofan occidentale. Le RSF hanno diffuso un video dei rottami in fiamme sul proprio canale Telegram, senza però fornire ulteriori prove.
Stando al quotidiano locale Sudan Tribune, il gruppo paramilitare tenta di conquistare la città dal primo assalto nel gennaio 2024.
A fine mese scorso, le RSF hanno preso Al-Fashir, capitale del Darfur settentrionale, e il comando della Sesta divisione di fanteria dell’esercito sudanese, dopo un assedio di 18 mesi segnato da denunce di carestia e intensi bombardamenti.
Oltre 2.200 persone sono state uccise e 390.000 sfollate nell’offensiva su Al-Fashir, ha reso noto l’Unione dei Medici del Sudan. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato l’operazione, esortando le RSF a rispettare le disposizioni di una risoluzione del 2024 che impone la fine dell’assedio e la de-escalation nella regione.
Lunedì, attivisti e funzionari sudanesi hanno accusato i paramilitari di aver colpito un funerale nel villaggio di al-Luweib, nei pressi della città di El-Obeid controllata dall’esercito, nel Kordofan settentrionale, causando almeno 40 morti.
La Corte penale internazionale (CPI) ha avvertito che tali atrocità potrebbero configurare crimini di guerra e contro l’umanità e ha annunciato una nuova inchiesta sugli eventi di Al-Fashir. La Corte ha esaminato casi analoghi legati al conflitto del Darfur, iniziato nel 2003 e protrattosi per quasi due decenni.
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Immagine screenshot da Twitter
Stragi
Violenti scontri in Siria
🇸🇾🔥Clashes between protesters & al-Golani gangs in Sheikh Maqsood neighborhood, Aleppo, Syria. pic.twitter.com/xXWY4IFZpy
— EllenJAbare (@EllenAbare) October 6, 2025
NOW: #US backed terror group #SDF/YPG violated the March 10 agreement signed with #Syrian government and attacked security forces and civilians in #Aleppo.
Heavy clashes continue at Sheikh Maqsoud and Ashrafieh neighborhoods. pic.twitter.com/zci8YwlR6e — Mahalaxmi Ramanathan (@MahalaxmiRaman) October 6, 2025
#BREAKING #Syria JUST IN: Heavy clashes broke out in Aleppo between Syrian government forces and the Kurdish-led Syrian Democratic Forces (SDF) in the predominantly Kurdish Sheikh Maqsoud neighborhood. Latest reports indicate that the fighting has intensified even further. pic.twitter.com/TD3kf4oVIm
— The National Independent (@NationalIndNews) October 6, 2025
In the city of Aleppo, Syria, residents of the Ashrafiye and Sheikh Maqsoud neighborhoods, where Kurds live, staged a protest against the HTS government after forces affiliated with it blocked the roads leading to the area. At least 11 people were injured in the ensuing clashes. pic.twitter.com/ePyf5ANKWY
— Memet Aksakal (Eng) (@aksakal_memet) October 6, 2025
The video shows the situation in Syria in the Deir Hafir area, near Manbij, where active clashes have been going on for several hours between Kurdish forces and the SDF forces composed of remnants of Assad’s SAA, and the pro-Turkish formations of the Syrian National Army (SNA).… pic.twitter.com/kUzgE9Wrmd
— Sprinter Press News (@SprinterPress) October 5, 2025
#BREAKING 📰 ⚠️ There are martyrs that have fallen from the Syrian Arab Army ❗ And dead militants from the SDF! All-out clashes continue with no end in sight! Security situation is deteriorating exponentially! pic.twitter.com/7df7LZGgez
— SRD (@SyriaRetold) October 6, 2025
Clashes between the Syrian Internal Security Forces and SDF militia on the outskirts of the Sheikh Maqsoud and Ashrafieh neighborhoods in Aleppo, Syria. pic.twitter.com/EooXHjKhpK
— Fared Al Mahlool | فريد المحلول (@FARED_ALHOR) October 6, 2025
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