Geopolitica
525° giorno di guerra
– La Polonia continuerà ad aumentare le truppe al confine con la Bielorussia “per contenere l’aggressore”, ha detto il ministro della difesa polacco. Il primo ministro Morawiecki ha affermato oggi che i militari dei Wagner possono travestirsi da migranti clandestini ed entrare in Polonia per effettuare sabotaggi.
– Politico: L’Ucraina ha un piano nel caso in cui Zelensky venga assassinato: «secondo la costituzione, se il presidente non può più svolgere le sue funzioni, il suo posto dovrebbe prendere il presidente della Rada Ruslan Stefanchuk. Ma non è popolare tra la gente, secondo i sondaggi, non supera il 40% di gradimento». Tuttavia, ritiene Politico, il potere potrebbe passare alla gestione collettiva, che sarà esercitata dalle persone dell’ex squadra del presidente che comprende il capo dell’ufficio del presidente Andrei Ermak, il ministro degli Esteri Dmitry Kuleba e il ministro della difesa Alexei Reznikov. Valery Zaluzhny sarebbe rimasto a capo delle forze armate.
– Le autorità ucraine hanno ripetutamente ignorato i consigli sulle strategie militari da parte degli Stati Uniti, il che ha causato un grave malcontento da parte degli Stati Uniti, riferisce il canale televisivo CNBC, citando fonti. «Gli Stati Uniti hanno fortemente consigliato all’Ucraina di non fare certe cose, ma Kiev le ha fatte lo stesso, ignorando gli avvertimenti degli Stati Uniti o respingendoli, e poi lamentandosi con gli Stati Uniti, Washington, l’amministrazione Biden per non essere coinvolti nei negoziati attraverso la NATO». Si nota che la strategia scelta dall’Ucraina, e il significato simbolico che le autorità di Kiev attribuiscono alla lotta per ogni pezzo del territorio, “spesso divergono dalla prospettiva militare e dal pragmatismo dei loro alleati”.
– Le relazioni tra Ucraina e Polonia si sono deteriorate a causa di uno scandalo diplomatico. I ministeri degli esteri dei paesi hanno già convocato i reciproci ambasciatori per consegnare loro una nota di protesta. La causa di ciò sono state le parole del Ministro dell’Ufficio del Presidente della Polonia, Marcin Przydacz, sull’ingratitudine dell’Ucraina nei confronti del sostegno ricevuto dai polacchi. Il vice ministro degli Esteri polacco, Pavel Yablonsky, ha commentato la situazione: “Siamo guidati dalla politica degli interessi nazionali. Aiutiamo solo quanto è nei nostri interessi nazionali”.
– Lukashenko ha dichiarato che vuole lasciare i militari del gruppo Wagner nell’esercito bielorusso. Secondo lui, gli specialisti del gruppo addestrano l’esercito bielorusso gratuitamente e condividono anche la loro esperienza di combattimento.
– Tikhanovskaja, esponente dell’opposizione bielorussa all’estero: i Wagner sono in Bielorussia per controllare il paese per conto di Mosca.
– Battaglia fra carrarmati. Due T-72M1 e 4 BMP-1 sembrano avere avuto la peggio.
– Punti principali della conversazione telefonica di oggi tra Putin ed Erdogan:
– l’estensione dell’accordo sul grano ha perso il suo significato a causa del mancato rispetto delle condizioni poste dalla Russia;
– la Russia è pronta a tornare agli accordi di Istanbul non appena tutte le condizioni saranno soddisfatte;
– si sta lavorando su opzioni validi per la fornitura di grano russo, anche su base gratuita, ai paesi bisognosi;
– hanno discusso le prospettive per lo sviluppo di legami commerciali ed economici, l’attuazione di progetti strategici comuni nel settore energetico e la cooperazione nell’industria del turismo;
– Putin ed Erdogan hanno concordato un possibile incontro.
– Intanto nella parte controllata dalla Russia delle regioni di Kherson, Zaporiggia, Donetsk e Lugansk si preparano le elezioni amministrative (10 settembre). Gli elettori potranno presentarsi con qualsiasi tipo di documento, compresi quelli ucraini.
– Nel periodo gennaio-giugno del 2023, l’Azerbaigian è diventato il primo fornitore di petrolio all’Italia, esportando 5,164 milioni di tonnellate di petrolio, ovvero il 4,9% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
– Area di Zaporiggia, Leopard distrutto da una mina.
– Il primo ministro irlandese dice che l’Irlanda non intende aderire alla NATO.
– Ministero della difesa russo: Nello Stretto di Kerch è stata ampliata la zona di restrizioni per navi e aerei.
– Dall’inizio del conflitto, il tasso di natalità in Ucraina è diminuito del 28%. Fino al 24 febbraio dello scorso anno nascevano in media 21-23mila bambini al mese, ora solo 16,1mila. Nei primi sei mesi di quest’anno sono nati 96.755 bambini, rispetto ai 135.079 dello stesso periodo del 2022. Nel 2022 in Ucraina sono nati 209.393 bambini e nel 2013, prima di Maidan, ci sono state 503.657 nascite
– Attacco di droni russi in territorio ucraino visibili dalla Romania.
– In una lettera appello inviata ai paesi del G7 ed a quelli in via di sviluppo Borrell chiede una condanna chiara e univoca della politica russa sui cereali mirante, secondo lui, a creare «nuove dipendenze».
– La Russia ha causato danni al sistema energetico ucraino per circa 11 miliardi di dollari, la cifra non è definitiva e aumenterà sicuramente, ha affermato il ministro dell’Energia ucraino German Galushchenko. «Hanno usato tutto ciò che avevano contro le infrastrutture energetiche: Kalibr, Kh-22, Iskander, droni di tutte le modifiche, artiglieria, missili, bombe, in totale gli obiettivi sono stati colpiti 271 volte».
– Kiev e Zagabria hanno concordato l’utilizzo dei porti croati per l’esportazione di grano ucraino, riferisce l’ufficio stampa del Ministero degli Esteri ucraino: «Abbiamo concordato la possibilità di utilizzare i porti croati sul Danubio e nel Mare Adriatico per trasportare grano ucraino».
– Droni russi Geran sul porto di Izmail.
– I Paesi africani chiedono lo sblocco dei fertilizzanti russi trattenuti nei porti dei paesi dell’Unione Europea perché possano entrare nei mercati, compreso quello africano, ha affermato il portavoce del presidente sudafricano Vincent Magwenya.
– Mosca ha riferito di un tentativo di intercettare il controllo di un drone russo in Siria. Gli UAV dell’esercito russo in Siria sono soggetti ad azioni «provocatorie e aggressive», hanno provato a prendere il controllo del drone. Washington, a sua volta, ha ripetutamente accusato la Russia di manovre pericolose. Il drone russo Orlan-10 è stato sottoposto a un’«influenza elettronica sui canali di controllo», dopodiché hanno cercato di sostituire il suo campo di navigazione, ha annunciato il contrammiraglio Oleg Gurinov, vice capo del Centro russo per la riconciliazione delle parti in guerra in Siria. «Grazie alle azioni professionali degli operatori specializzati militari russi, il velivolo senza pilota è stato riportato con successo alla sua base».
– Altro video di droni russi Geran attaccano il porto di Izmail. L’attacco è visto dalla sponda romena.
– L’Intelligence britannica ha affermato che un fattore importante che frena l’avanzata delle forze armate ucraine nel sud sono i cespugli e i piccoli alberi che ricrescono sui campi di battaglia.
– Il filosofo francese Bernard-Henri Levy spiega agli africani che la Russia è un “paese di colonizzatori”: «ero a Odessa in Ucraina quando 17 leader africani hanno visitato Putin a San Pietroburgo. È stata una vergogna, l’inizio del suicidio e un rifiuto morale del meglio della storia africana. Africa coraggiosa! La Russia è un paese di colonizzatori! Dovete muovervi e sostenere Zelens’kyj.»
– La prima in quasi 50 anni, la stazione lunare russa Luna-25 sarà lanciata la mattina presto dell’11 agosto dal cosmodromo Vostochny. La precedente stazione domestica Luna-24 è stata lanciata nel 1976 e ha portato sulla Terra circa 170 g di suolo lunare. Luna-25 dovrebbe essere la prima stazione della storia ad atterrare sul polo Sud della Luna. Nel 2027 e nel 2028 dovrebbero svolgersi le missioni dell’orbiter Luna-26 e della stazione di atterraggio Luna-27 (sarà dotata di un impianto di perforazione del suolo lunare).
– La Russia ha costruito una struttura in Sud Africa che verrà utilizzata per rilevare e monitorare la spazzatura spaziale in modo più tempestivo ed efficiente, ha affermato Irina Khvorostianaja, portavoce di Roscosmos, l’ente spaziale statale russo. La struttura di rilevamento dei detriti spaziali è stata aperta presso la struttura Hartbeeshoek dell’Agenzia Spaziale Nazionale Sudafricana (SANSA) nel nord-ovest. All’inaugurazione hanno partecipato il direttore generale di Roscosmos, Yurij Borisov, e l’amministratore delegato di Sansa, Humbulani Mudau.
Rassegna tratta dal canale Telegram La mia Russia e Intel Slava Z.
Immagine da Telegram
Geopolitica
Macron dichiara lo stato di emergenza e invia truppe per sedare le rivolte mortali scoppiate in Nuova Caledonia
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato lo stato di emergenza per i 12 giorni a partire da ieri a seguito delle rivolte mortali che hanno colpito il territorio indo-pacifico francese della Nuova Caledonia.
Quattro persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite negli scontri con la polizia martedì notte, con notizie di saccheggi ed edifici rasi al suolo.
Il caos è stato scatenato da un voto del parlamento francese, l’Assemblea nazionale, che autorizza i residenti che risiedono in Nuova Caledonia da 10 anni a votare nelle elezioni provinciali. Gli indigeni Kanak dell’arcipelago si sono quindi irritati – proseguendo una polemica che dura da decenni – per quella che vedono come una presa di potere a favore dei discendenti dei colonizzatori che vogliono rimanere parte della Francia.
#UPDATE ⚡️🇫🇷 —Events are growing in New Caledonia.
At least 4 people were killed in the riot in New Caledonia. – LS pic.twitter.com/yEsNWZ2ONH
— UK R REPORT (@UKR_Report) May 15, 2024
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Tali tensioni etniche sono rimaste latenti per molti anni e sono riemerse questa settimana.
Il territorio francese si trova a est dell’Australia, è dieci fusi orari avanti rispetto a Parigi e conta circa 270.000 abitanti. Il nuovo stato di emergenza mira a «ristabilire l’ordine nel più breve tempo possibile» si legge in una dichiarazione del Parlamento.
Ci sono notizie diffuse secondo cui truppe militari francesi sarebbero state schierate per reprimere le rivolte indipendentiste e, secondo quanto riferito, sarebbe stato anche emesso un divieto su TikTok, ma i funzionari di Parigi hanno cercato di minimizzare tali misure draconiane.
🚨🇫🇷 BREAKING: FRANCE DECLARES STATE OF EMERGENCY AND TIKTOK BAN IN NEW CALEDONIA
France has declared a state of emergency in New Caledonia following deadly riots over a new voting law.
Four people were killed as indigenous Kanaks protested against allowing long-term French… pic.twitter.com/vYnEJdzjgp
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) May 15, 2024
Les policiers tirent stupidement sur les jeunes .. Ne sortez pas l’excuse de légitime défense car les gamins ne sont pas armés .. L’Etat Français a quoi sert votre déclaration d’état d’urgence à tuer le peuple kanak ? #kanaky #nouvellecaledonie #world #war #newcaledonia pic.twitter.com/E5Te16KpuV
— Sorsha Junto (@SorshaJ) May 16, 2024
Secondo l’Associated Press, «alla domanda se la Francia potrebbe schierare l’esercito francese sull’isola, [la portavoce del governo della Nuova Caledonia Prisca] Thevenot ha detto che non è compito dell’esercito mantenere l’ordine ma che sta aiutando con il trasporto dei rinforzi della polizia».
L’agenzia di stampa AFP ha riportato che la Francia ha schierato personale dell’esercito nei porti della Nuova Caledonia e nel principale aeroporto.
🇫🇷🇳🇨MACRON SENDS TROOPS TO NEW CALEDONIA
Promising there would be no army on the streets, French officials said they were sending troops “to provide security for ports and airports.”
Five thousand people have been involved in riots that left four dead and hundreds injured after… pic.twitter.com/QwO84WawFd
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) May 16, 2024
Il presidente della Nuova Caledonia Louis Mapou ha affermato che tra le vittime delle ultime 24 ore di disordini figurano tre giovani indigeni Kanak e un agente di polizia della gendarmeria francese che aveva riportato ferite in precedenza. Centinaia di manifestanti e poliziotti sono rimasti feriti.
«Il gendarme mobile gravemente ferito da un proiettile in Nuova Caledonia è appena morto», ha annunciato il Ministro dell’Interno e dell’Oltremare della Repubblica francese Gérald Darmanin. «I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, alle persone a lui vicine e ai suoi amici. Niente, assolutamente niente, giustifica la violenza. L’ordine sarà ristabilito».
Parigi ha confermato che altri 500 agenti di polizia francesi sono stati inviati sul territorio per aiutare a ripristinare l’ordine.
The French Empire has deployed its military to put down insurgents in the Pacific island of New Caledonia, which is near Australia!
And France has also banned TikTok in that island to hide human rights violations.
Freedom, democracy and Western values on display: pic.twitter.com/0PViDdpt74
— S.L. Kanthan (@Kanthan2030) May 15, 2024
#WATCH | Visuals from the aftermath of deadly riots in New Caledonia, which have left businesses torched and stores looted.
Rioting broke out over a new bill, adopted by lawmakers in #Paris that will allow French residents who have lived in the region for 10 years to vote in… pic.twitter.com/MODJg8eqX0
— DD India (@DDIndialive) May 16, 2024
JUST IN: 🇫🇷 France declares state of emergency in New Caledonia, bans TikTok after riots leave 4 dead.
Over 130 people have been arrested in connection with the unrest, which erupted over a proposed constitutional amendment by mainland France.
The state of emergency will give… pic.twitter.com/4NX2ydEx1m
— The Worldview Monitor (@WorldviewFeed) May 15, 2024
Violent riots have broken out in the French territory of New Caledonia, killing at least three people.
C/7#NewCaledonia#Protests#Riots#Riot pic.twitter.com/njsJSztCqc
— Politics World Wide Web (@PoliticsWWWeb) May 15, 2024
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Tutte le scuole e gli edifici pubblici del capoluogo amministrativo Nouméa sono rimasti chiusi. Centinaia di edifici sono stati danneggiati o sono stati dati alle fiamme. Il presidente Macron avrebbe annullato un viaggio all’estero.
La Nuova Caledonia è una cosiddetta Collectivité d’outre-mer o COM, suddivisione territoriale per le aree ex coloniali francesi subentrata nel 2003 ai TOM (Territorires d’outre mer) e ad altri territori con statuto speciale.
Come riportato da Renovatio 21, durante il coronavirus vi furono rivolte contro l’obbligo vaccinale nel territorio d’oltremare francese della Guadalupa, dove furono inviate le forze speciali e, incredibilmente, assicurato ai rivoltosi un vaccino COVID non-mRNA solo per loro. Proteste contro il vaccino obbligatorio si registrarono anche in Nuova Caledonia.
Continua il periodo sfortunato di Parigi con le sue ex colonie, che in Africa si rivoltano l’una dopo l’altra con l’influenza francese – preferendogli apertis verbis quella russa. Il risentimento per la Francia e la sua storia coloniale era leggibile nella rabbia della rivolta etnica delle banlieue dello scorso anno e pure nei discorsi dell’allucinato accoltellatore della Gare de Lyon, il quale – passato come profugo per l’Italia – aveva pubblicato video in cui malediceva la Francia per aver oppresso lui ed i suoi antenati.
L’«impero francese» si sgretola proprio mentre Macron minaccia di continuo interventi in Ucraina – e mette in Costituzione il genocidio dei francesi tramite l’aborto di Stato.
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Geopolitica
Putin e Xi si incontrano a Pechino
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Geopolitica
L’UE e la Casa Bianca condannano gli «estremisti israeliani» che attaccano i convogli umanitari
Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha chiesto a Israele di fare qualcosa contro gli «estremisti» che attaccano i convogli di aiuti umanitari in viaggio verso Gaza.
In seguito all’offensiva israeliana sulla città di Rafah, che si trova al confine dell’enclave palestinese con l’Egitto, le forniture di cibo e altri beni destinati a Gaza sono state dirottate attraverso Israele. Lunedì uno di questi convogli è stato saccheggiato vicino a Hebron.
«Sono indignato per gli attacchi ripetuti e ancora incontrollati perpetrati dagli estremisti israeliani contro i convogli umanitari in viaggio verso Gaza, anche dalla Giordania. Centinaia di migliaia di civili stanno morendo di fame», ha detto il Borrell su X martedì sera. Ha esortato le autorità israeliane a «fermare queste operazioni e ritenere i responsabili responsabili».
La sua condanna arriva dopo che il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan ha denunciato l’attacco durante la conferenza stampa di lunedì alla Casa Bianca.
«È un oltraggio totale che ci siano persone che attaccano e saccheggiano questi convogli provenienti dalla Giordania diretti a Gaza per fornire assistenza umanitaria», ha detto il Sullivano. «È qualcosa su cui non facciamo mistero: lo troviamo completamente e assolutamente inaccettabile».
Below is eyewitness footage of one aid convoy being attacked. Sent by Sapir Sluzker Amran, a peace activist who tried to stop the protests. She said those who attacked the convoy were mostly Israeli settlers. The border crossing was located at Tarqumiya in the occupied West Bank pic.twitter.com/5w9qrb9vtu
— Emmet Lyons (@EmmetlyonsCBS) May 14, 2024
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Nell’incidente di lunedì, un convoglio è stato fermato al checkpoint di Tarqumiya vicino a Hebron e un gruppo di persone ha distrutto parte del cibo dai camion. L’attivista pacifista israeliana Sapir Sluzker Amran, che ha assistito all’attacco, ha identificato gli autori come un gruppo chiamato Tsav 9.
«La maggior parte di loro erano coloni. Vivono anche lì, sono coloni negli insediamenti della zona», ha detto martedì a CBS News. «Il tema comune a tutti loro è che appartengono ai gruppi sionisti di destra».
Le foto e i video ripresi da Amran mostrano gli aggressori salire sui camion, lanciare pacchi di cibo sul ciglio della strada e scaricare la farina dai sacchi.
(1)היום בצהריים, מחסום טרקומיא.
עשינו מה שיכולנו כדי לעצור מאות מתנחלים להשמיד מזון שהיה אמור להאכיל עשרות אלפים בעזה ולרגע היה נראה שהצלחנו, אבל היינו רק שתיים. בפעם הבאה נגיע מאות.
קרדיט לתמונות ולסרטונים: ספיר סלוצקר עמראן ונטע חממי טביב.
— Sapir Sluzker Amran (@Sapir_SLAM) May 13, 2024
«Hanno iniziato qualche mese fa, raccolgono molti soldi e hanno molti sostenitori nel governo», ha detto Amran alla CBS, sostenendo che l’esercito e la polizia israeliani hanno fatto trapelare l’ubicazione dei convogli di aiuti destinati al gruppo. Ha anche affermato che uno dei coloni l’ha colpita durante l’incidente di lunedì e che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno invece protetto l’aggressore.
Tsav 9 è un gruppo che si è impegnato a bloccare tutti gli aiuti a Gaza mentre tutti gli ostaggi israeliani rimarranno nelle mani di Hamas, l’organizzazione militante palestinese che ha catturato oltre 200 prigionieri durante l’incursione del 7 ottobre dello scorso anno.
La polizia israeliana ha affermato che stava indagando sull’attacco al convoglio e aveva arrestato «diversi sospetti».
Come riportato da Renovatio 21, dopo che erano state annunziate sanzioni nelle settimane precedenti, lo scorso mese gli Stati Uniti hanno accusato cinque unità dell’esercito israeliano di violazioni dei diritti umani.
Come riportato da Renovatio 21, abusi da parte dei militari israeliani sono diffusi sui social, come ad esempio il canale Telegram «72 vergini – senza censura», dove vengono caricati dagli stessi militari video ed immagini di quella che si può definire «pornografia bellica». Vantando «contenuti esclusivi dalla Striscia di Gaza», il canale 72 Virgins – Uncensored ha più di 5.000 follower e pubblica video e foto che mostrano le uccisioni e le catture di militanti di Hamas, nonché immagini dei morti.
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