IVF
Donazione di sperma e ovociti, le sfide legali di Singapore
Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21, che ritiene la fecondazione in vitro un abominio morale e un pericolo biologico per l’umanità.
Negli ultimi anni, Singapore ha visto un utilizzo crescente della fecondazione in vitro e di altre nuove tecnologie di riproduzione assistita, simile alla tendenza in molti paesi sviluppati in tutto il mondo.
Una conseguenza di ciò è un numero crescente di bambini che nascono qui dalla donazione di sperma e ovociti. Tuttavia, ci sono ancora molte questioni legali ed etiche irrisolte relative ai diritti delle persone concepite da donatori e alla regolamentazione della donazione di fecondazione in vitro a Singapore.
Una questione controversa è l’importazione di sperma e ovuli congelati donati a Singapore da banche di donatori commerciali estere per il trattamento di alcuni pazienti infertili con fecondazione in vitro.
C’è dissonanza cognitiva in questo caso, perché il commercio di sperma, ovuli ed embrioni donati è proibito dalle normative sanitarie a Singapore, con leggi severe che limitano il pagamento monetario di sperma e donatrici di ovuli locali.
In effetti, ciò potrebbe rappresentare una contraddizione e una violazione degli statuti all’interno dello Human Cloning and other Prohibited Practices Act (2004), nonché dei termini e delle condizioni di licenza riveduti sui servizi di riproduzione assistita imposti ai sensi della Sezione 6(5) degli ospedali privati e dei servizi medici della Legge sulle cliniche [CAP 248] (30 dicembre 2019 ).
Ad esempio, la sezione 13 del primo vieta esplicitamente il commercio commerciale di ovuli umani, sperma umano ed embrioni umani; mentre la sezione 5.48 di quest’ultimo afferma esplicitamente che non ci saranno acquisti e vendite di embrioni, ovociti e sperma da parte di centri di riproduzione assistita autorizzati a Singapore.
La recente decisione del governo di Singapore di consentire il congelamento sociale degli ovuli a partire dal 2023, comporterà probabilmente un’eccedenza accumulata di ovuli congelati inutilizzati disponibili per la donazione a pazienti con fecondazione in vitro infertili.
In effetti, studi condotti in Australia e Israele hanno confermato che la maggior parte delle donne che congelano i propri ovuli, alla fine non li utilizzano. Nella migliore delle ipotesi, si stima che solo 1 paziente su 5 utilizzerà i propri ovuli congelati nel trattamento della fecondazione in vitro.
La donazione di ovuli congelate non utilizzate deve affrontare problematiche etiche diverse rispetto alla donazione di ovuli freschi.
Ad esempio, i potenziali donatori di ovuli congelati inutilizzati avrebbero già speso una notevole somma di denaro in spese mediche per il congelamento dei loro ovuli; mentre nella donazione di ovuli freschi, le spese mediche sono generalmente a carico dei pazienti riceventi piuttosto che dei donatori.
Quindi, c’è un caso più convincente e la necessità urgente di compensare i donatori di ovuli congelati non utilizzati ; che dovrebbe essere più appropriatamente visto come rimborso delle spese mediche, piuttosto che indebito incentivo finanziario e commercio di ovuli commerciali.
Un’altra differenza fondamentale è che i potenziali donatori di ovuli congelati inutilizzati tendono ad essere molto più anziani rispetto ai donatori di ovuli freschi, al momento della donazione. Ciò ridurrebbe drasticamente le loro possibilità di concepimento con i propri ovuli dopo il processo di donazione.
Pertanto, potrebbe essere necessario imporre che tali donne anziane debbano avere almeno un figlio prima di poter donare i loro ovuli congelati non utilizzati, in modo da prevenire qualsiasi rimpianto futuro.
Ancora un altro problema etico è la necessità di rendere i pazienti riceventi consapevoli che ci sono tassi di successo della fecondazione in vitro significativamente più bassi con gli ovuli congelati rispetto a quelli freschi, nonostante i progressi nella tecnologia di vetrificazione per la conservazione degli ovuli, per evitare che ottengano un «trattamento ingiusto» dopo aver speso così tanti soldi per cure mediche commissioni.
Inoltre, ci sono anche conflitti di interesse intrinseci affrontati dai medici e dalle cliniche della fertilità nell’incoraggiare e convincere gli ex pazienti a donare i loro ovuli congelati inutilizzati, perché si guadagneranno spese mediche aggiuntive eseguendo la procedura di donazione su altri pazienti.
Una decisione politica, ancora all’esame del governo di Singapore, che potrebbe avere implicazioni per la prole concepita da donatori, è la possibile istituzione di un registro delle adozioni per facilitare in futuro i contatti tra i bambini adottati ei loro genitori naturali.
Ciò ha fatto seguito alla recente approvazione del nuovo Adoption of Children Act (2022) da parte del parlamento di Singapore, che ha reso obbligatorio per i potenziali genitori adottivi la partecipazione a un briefing informativo, che fornirà loro competenze e conoscenze pertinenti per dire al loro bambino la verità su sua adozione.
La logica è che quando gli adottati improvvisamente e inaspettatamente apprendono la verità sui loro genitori, tutto ciò che credevano su se stessi e sulla loro identità personale potrebbe sgretolarsi e andare in pezzi. Ciò può portare l’adottato a pensare che tutto ciò che i genitori adottivi gli hanno detto fino a quel momento era una bugia, che potrebbe portare all’allontanamento tra genitori e figli.
Inoltre, poiché molte malattie genetiche possono essere potenzialmente ereditate, è assolutamente fondamentale che gli adottati conoscano e comprendano la propria storia medica familiare, poiché tali informazioni possono potenzialmente salvare la vita.
In effetti, quelli concepiti mediante donazione di sperma o ovuli si trovano esattamente nella stessa situazione degli adottati e, con una logica simile, dovrebbero esserci anche informazioni informative obbligatorie per i potenziali donatori di sperma e ovuli, nonché per i pazienti con fecondazione in vitro.
Numerosi studi psicologici e notizie giornalistiche hanno attestato problemi psicologici e di identità simili che devono affrontare sia le persone concepite da donatori che quelle adottate.
Per mantenere la coerenza giuridica ed etica, se viene istituito un registro delle adozioni per facilitare il contatto tra gli adottati ei loro genitori naturali, dovrebbe essere istituito anche un registro dei donatori di fecondazione in vitro. Ciò garantirebbe così gli stessi diritti legali dei bambini adottati alla prole concepita da donatori.
In ogni caso, la nozione di anonimato del donatore di sperma e ovociti sta gradualmente diventando obsoleta in un’era di test del DNA diffusi e database genomici online.
L’avvento di kit di test del DNA per corrispondenza a basso costo e di siti web di genealogia e discendenza online associati, ha aumentato la possibilità che la prole concepita da un donatore apprenda inavvertitamente la verità sulla loro discendenza tramite la corrispondenza del DNA con i consanguinei su tali database genomici online accessibili al pubblico.
Pertanto, è imperativo che i potenziali donatori di sperma e ovociti a Singapore siano consigliati e avvisati dei rischi di essere trovati inaspettatamente e contattati dalla loro progenie genetica in futuro attraverso tali mezzi, anche se la loro donazione era originariamente destinata ad essere anonima.
In conclusione, ci sono attualmente molte questioni legali ed etiche irrisolte relative alla donazione di sperma e ovociti a Singapore.
C’è un urgente bisogno di risolvere presto tali problemi, attraverso l’emanazione di leggi e regolamenti appropriati, a causa del previsto aumento del numero di discendenti concepiti da donatori all’interno di Singapore nei prossimi anni.
Alexis Heng
Il dottor Alexis Heng Boon Chin è cittadino di Singapore, professore associato di scienze biomediche presso l’Università di Pechino, in Cina. In precedenza ha lavorato nel campo della ricerca clinica sulla riproduzione assistita a Singapore ed è autore di 50 articoli di riviste su questioni legali ed etiche relative alle nuove tecnologie di riproduzione assistita, oltre ad aver pubblicato più di 270 articoli su riviste scientifiche.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
IVF
Trump annuncia un accordo per rendere più facile la provetta. Kennedy dice che per questo andrà in paradiso
Il presidente USA Donald Trump ha annunciato che la sua amministrazione ha raggiunto un accordo con le aziende farmaceutiche per ridurre drasticamente il costo della fecondazione in vitro (IVF). Si tratta di uno sviluppo devastante che porterà alla creazione in laboratorio di milioni di esseri umani e al loro scarto.
Renovatio 21 inoltre torna a sottolineare che in questo modo aumenteranno a dismisura i casi di chimere umane, ossia di individui dotati di più DNA.
«Le iniziative che ho appena annunciato rappresentano le azioni più audaci e significative mai intraprese da un presidente per portare il miracolo della vita in più case americane», ha dichiarato Trump giovedì nello Studio Ovale. «Non esiste felicità e gioia più grande nel crescere i figli, e ora milioni di americani che lottano contro l’infertilità avranno una nuova opportunità di vivere l’esperienza più bella di tutte».
.@POTUS: “We’re here today to announce a historic victory for American women, mothers, and families. With the actions I will outline this afternoon, we’ll dramatically slash the cost of IVF, and many of the most common fertility drugs… prices are going way down.” pic.twitter.com/O8YOXNPLF7
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) October 16, 2025
Sostieni Renovatio 21
Il presidente descritto la sua iniziativa come una «vittoria storica per le donne, le madri e le famiglie americane» e ha scherzato sul fatto che darà il via a un’era di «bambini Trump».
Il segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS), Robert F. Kennedy Jr., si è congratulato con Trump, dicendogli che «andrà in paradiso» per aver promosso la fecondazione in vitro.
RFK Jr. just told Trump he’ll “get to heaven” for promoting IVF. WATCH 👇
No, Mr. Kennedy. As a Catholic, you know IVF violates God’s law—and as a man of science, you know it kills millions of embryonic children.
We pray for your conversion—and for the President’s. 🙏 pic.twitter.com/sfOnjSFRCf
— John-Henry Westen (@JhWesten) October 17, 2025
Sostieni Renovatio 21
Il processo di fecondazione in vitro (IVF) è considerato gravemente immorale, poiché comporta la creazione consapevole di decine di embrioni umani «in eccesso» che vengono poi uccisi e trattati come merci. Si stima che oltre un milione di embrioni siano congelati negli Stati Uniti dopo la fecondazione in vitro e che fino al 93% di tutti gli embrioni creati tramite IVF venga infine distrutto.
Come riportato da Renovatio 21, in America come in Italia oggi la provetta uccide più dell’aborto.
Dopo che una sentenza della Corte Suprema dell’Alabama, che ha stabilito che gli embrioni congelati fossero considerati bambini in una causa per omicidio colposo, ha portato la questione al centro dell’attenzione nazionale lo scorso anno, la maggior parte dei repubblicani nazionali si è affrettata a dichiarare il proprio sostegno alla fecondazione in vitro (con poche eccezioni).
A guidare la carica era stato lo stesso Trump, che si è autodefinito un «leader della fecondazione in vitro» e ha promesso di promulgare un nuovo diritto federale alla fecondazione in vitro, sia attraverso sussidi diretti che tramite un obbligo assicurativo (sebbene abbia anche suggerito di sostenere esenzioni religiose a quest’ultimo).
A febbraio, Trump ha firmato un ordine esecutivo che ordina alla sua amministrazione di elaborare azioni amministrative e raccomandazioni politiche per rafforzare l’«accesso» e la «sostenibilità» della fecondazione in vitro, senza tuttavia impegnarsi ancora in una politica specifica.
Come riportato da Renovatio 21, nel frattempo prosperano nuove pratiche eugenetiche di screening degli embrioni, con startup lautamente finanziate dagli oligarchi elettronici volte a creare bambini «perfetti» come nel più estremo sogno hitleriano.
Non c’è solo la mostruosa ecatombe di embrioni della cosiddetta «micromorte» a rendere problematica la riproduzione artificiale. Con embrioni multipli impiantati nella donna e «attecchiti» si può avere il fenomeno della «chimera umana».
In biologia, una chimera è un organismo o una creatura che presenta due o più popolazioni di cellule geneticamente diverse, ciascuna originata da zigoti differenti. Queste popolazioni cellulari geneticamente distinte di fatto coesistono all’interno dell’organismo
Le chimere umane, ovvero individui derivati dalla combinazione di due embrioni, costituiscono una realtà riconosciuta da un numero significativo di anni, benché questa realtà sia spesso ignorata nonostante il notevole incremento dei casi, come riportato da alcuni professionisti medici.
Le persone chimeriche, le quali presentano due diversi set di DNA in quanto risultato della fusione di due esseri distinti, effettivamente mostrano disfunzioni che emergono col tempo: il «fratello» che è stato assorbito continua a crescere all’interno del corpo del gemello ospite più sviluppato. È possibile che tessuti come capelli, muscoli e persino occhi si trovino all’interno del corpo di un individuo chimera.
In altre situazioni, l’embrione assorbito si sviluppa in modo «coordinato» con l’altro gemello, diventando un organo specifico all’interno del corpo dell’embrione dominante.
Il chimerismo ha già giocato brutti scherzi in giro per il mondo.
Sono stati riportati casi in cui individui hanno avuto figli, ma non hanno trasmesso il loro proprio DNA ai loro discendenti, poiché gli organi genitali, sia maschili che femminili, erano in realtà derivati dai gemelli assorbiti durante la fase embrionale. Di conseguenza, la loro prole è geneticamente figlia dei fratelli che non hanno mai conosciuto e dei quali non erano nemmeno a conoscenza, ma che esistono nella realtà della genetica: è da capogiro, a pensarci, ma è così.
Iscriviti al canale Telegram ![]()
In America, dove i test genetici sono arrivati al consumatore, saltano fuori casi sempre più allucinanti. I servizi sociali tolgono i bambini ad una donna, che viene arrestata dalla polizia dopo un test del DNA: i figli non sono suoi, li ha rapiti – invece li ha partoriti lei, solo che i suoi organi riproduttivi erano in realtà della sorella che condivideva con lei il grembo materno, e che si è fusa con la donna, che quindi, da figlia unica, ha una sorella, ma non la ha mai vista, perché è dentro di lei, ma al contempo è la vera madre dei suoi figli (sì, gira la testa). Prima di risolvere legalmente questo problema, la signora ne ha passate di ogni tipo.
Stesso caso per un uomo che si è sentito dire di non essere il padre dei suoi figli, in quanto il vero padre, dissero i medici, era secondo i risultati del DNA un parente stretto, un fratello (vicenda di corna abbastanza classica). E invece, l’uomo era figlio unico – suo fratellino si era sistemato, molto prima di nascere, come organo genitale del fratellone, e ha continuato così, generando così dei figli con la cognata.
L’aberrazione biologica qui fa il paio con quella sociale, perché le ramificazioni di distruzione della società, della famiglia, del concetto stesso di identità individuale sono abissali.
Più che paradiso, qui stiamo parlando di inferno sulla terra.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine da Twitter
Eugenetica
«Pratiche eugenetiche discriminatorie»: allarme del bioeticista contro nuovo test sugli embrioni FIVET
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
IVF
I sudcoreani eludono il divieto di fecondazione in vitro sesso-selettiva viaggiando all’estero
In Corea del Sud, dove il tasso di natalità, pur registrando un lieve aumento nel 2024 per la prima volta in dieci anni, rimane il più basso al mondo, alcune coppie stanno lasciando il Paese per sottoporsi alla fecondazione in vitro (IVF) con selezione del sesso del nascituro, una pratica vietata dalla legge nazionale. I sostenitori della legalizzazione della FIV selettiva ritengono che possa incentivare un aumento delle nascite, ma i critici esprimono forti dubbi.
Secondo il Korea JoongAng Daily, una donna sudcoreana sulla trentina, identificata con lo pseudonimo di Sohan per tutelarne la privacy, ha raccontato di essersi recata a Bangkok, in Thailandia, a giugno 2024, per scegliere un embrione maschile tramite IVF. Sohan e suo marito, già genitori di una figlia, desideravano un figlio maschio. Dieci mesi dopo, hanno accolto il loro secondo figlio. Tuttavia, il processo ha generato 16 embrioni, senza indicazioni sul destino di quelli non utilizzati.
«Ho saputo di questa possibilità anni fa, quando una parente di un’amica aveva provato a scegliere il sesso del bambino a Hong Kong», ha dichiarato Sohan.
Aiuta Renovatio 21
In Corea del Sud la «legge sulla bioetica e sulla sicurezza» del 2005 vieta la selezione del sesso tramite IVF, con pene fino a due anni di carcere o multe fino a 30 milioni di won (circa 18.333 euro) per i medici che violano la norma. La legge, introdotta per contrastare il femminicidio legato agli aborti selettivi, ha contribuito a ristabilire un equilibrio di genere, oggi in linea con quello dei paesi occidentali. Tuttavia, nessuna norma impedisce alle coppie di recarsi all’estero per accedere a questa pratica, legale in Paesi come Thailandia, Cipro e Stati Uniti.
La pressione per legalizzare la IVF selettiva in Corea del Sud cresce, con l’argomentazione che potrebbe stimolare le nascite. Tuttavia, la selezione del sesso è spesso associata a discriminazioni storiche, soprattutto verso le femmine, e a squilibri di genere. Secondo dati pubblici della CIA, in India il rapporto è di 100 femmine ogni 112 maschi, in Cina di 100 femmine ogni 111 maschi, mentre in Corea del Sud, prima delle misure correttive, si attestava a 110 femmine ogni 116,5 maschi.
Come riportato da Renovatio 21, in India, dove la proibizione dell’aborto sesso-selettivo arriva ad impedire di sapere il genere del figlio se non alla nascita, esistono racket che offrono il servizio, continuando la strage di milioni di bambine.
Il Parlamento del Canada quattro anni fa ha rifiutato di condannare l’aborto sesso-selettivo.
Rimane la curiosità: come le femministe, valchirie del feticidio, possono giustificare il genocidio del loro stesso gruppo?
Capitasse su Renovatio 21 una lettrice femminista, ci scriva e provi a spiegarcelo: vediamo già le contorsioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero7 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura5 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Oligarcato6 giorni faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale













