Geopolitica
Il presidente polacco rilancia ancora una volta la richiesta di riparazioni di guerra alla Germania

Il presidente polacco Karol Nawrocki ha rinnovato le richieste di risarcimento alla Germania per le devastazioni causate dal nazismo, insistendo sul fatto che tali risarcimenti devono essere versati nell’interesse di «giustizia e verità».
La questione delle riparazioni ha a lungo teso le relazioni polacco-tedesche. Il precedente governo di Diritto e Giustizia (PiS), in carica dal 2015 al 2023, ha chiesto alla Germania di pagare 6,2 trilioni di zloty polacchi (circa 1,28 trilioni di euro) per i danni subiti durante l’occupazione nazista.
Tale affermazione è stata poi abbandonata dal premier di Varsavia Donald Tusk, il quale ha affermato che Varsavia non avrebbe più richiesto pagamenti e si sarebbe invece concentrata sul miglioramento delle relazioni con Berlino. Il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha suggerito che Berlino potrebbe «offrire una decisione creativa» su come giustificare i crimini nazisti in modo diverso.
Il Nawrocki, tuttavia, ha utilizzato un discorso pronunciato lunedì durante una cerimonia per l’86° anniversario dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale per sollecitare ancora una volta Berlino. «La Polonia, in quanto Stato di prima linea, in quanto Paese più importante sul fianco orientale della NATO, ha bisogno di giustizia, verità e relazioni chiare con la Germania, ma abbiamo anche bisogno di riparazioni da parte dello Stato tedesco», ha affermato al memoriale di Westerplatte.
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«Per costruire un partenariato fondato sulla verità e sulle buone relazioni, dobbiamo affrontare la questione delle riparazioni da parte dello Stato tedesco, che, come presidente polacco, esigo inequivocabilmente, per il bene comune», ha aggiunto. Nawrocki ha affermato di sperare che Tusk e il governo sostengano tali richieste.
Il Tusk, tuttavia, ha dichiarato durante la stessa cerimonia che la Polonia deve «capire chi è il nostro nemico» e ha citato la presunta minaccia proveniente dalla Russia. Mosca ha ripetutamente negato di nutrire qualsiasi intento ostile nei confronti dell’Occidente, definendo tali affermazioni «sciocchezze» volte a giustificare budget militari gonfiati.
Berlino ha riconosciuto la propria responsabilità per i crimini nazisti, ma si è rifiutata di riaprire le riparazioni, sostenendo che la Polonia aveva rinunciato ai propri diritti nel 1953 in un accordo con la Germania dell’Est e che il trattato del 1990 sulla riunificazione tedesca aveva risolto la questione.
L’invasione tedesca della Polonia, il 1° settembre 1939, segnò l’inizio della Seconda Guerra Mondiale in Europa. L’occupazione durò fino al 1945, quando le forze sovietiche e locali liberarono il Paese. La Polonia perse circa 6 milioni di cittadini durante il conflitto.
Come riportato da Renovatio 21, il neoeletto Nawrocki due mesi fa aveva chiesto anche all’Ucraina – alla cui adesione UE si oppone – di riconoscere il genocidio perpetrato dagli ucraini collaboratori di Hitler contro i polacchi.
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Immagine di Marsilar via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Geopolitica
Mosca critica Israele per l’attacco al Qatar

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Geopolitica
«Li prenderemo la prossima volta» Israele non esclude un altro attacco al Qatar

Israele è determinato a uccidere i leader di Hamas ovunque risiedano e continuerà i suoi sforzi finché non saranno tutti morti, ha dichiarato martedì a Fox News l’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leiter.
In precedenza, attacchi aerei israeliani hanno colpito un edificio residenziale a Doha, in Qatar, prendendo di mira alti esponenti dell’ala politica di Hamas. Il gruppo ha affermato che i suoi funzionari sono sopravvissuti, mentre l’attacco è stato criticato dalla Casa Bianca e condannato dal Qatar.
«Se non li abbiamo presi questa volta, li prenderemo la prossima volta», ha detto il Leiter.
L’ambasciatore ha descritto Hamas come «nemico della civiltà occidentale» e ha sostenuto che le azioni di Israele stavano rimodellando il Medio Oriente in modi che gli Stati «moderati» comprendevano e apprezzavano. «In questo momento, potremmo essere oggetto di qualche critica. Se ne faranno una ragione», ha detto riferendosi ai Paesi arabi.
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che, sebbene smantellare Hamas sia un obiettivo legittimo, colpire un alleato degli Stati Uniti mina gli interessi sia americani che israeliani.
Leiter ha osservato che Israele «non ha mai avuto un amico migliore alla Casa Bianca» e che Washington e lo Stato Ebraico sono rimaste unite nel perseguire la distruzione del gruppo militante.
Il Qatar, che ospita funzionari di Hamas nell’ambito del suo ruolo di mediatore, ha dichiarato che tra le sei persone uccise nell’attacco israeliano c’era anche un agente di sicurezza del Qatar.
L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, ha denunciato l’attacco come un «crimine atroce» e un «atto di aggressione», mentre il ministero degli Esteri di Doha ha accusato Israele di «terrorismo di Stato».
Israele ha promesso di dare la caccia ai leader di Hamas, ritenuti responsabili del mortale attacco dell’ottobre 2023, lanciato da Gaza verso il sud di Israele. L’ambasciatore ha giurato che i responsabili «non sopravviveranno», ovunque si trovino.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Attacco israeliano in Qatar. La condanna di Trump

#Qatar / #Palestine / #Israel 🇶🇦🇵🇸🇮🇱: Israeli Air Forces carried out air strikes to assassinate Senior officials of #HAMAS in the city of #Doha.
Reportedly HAMAS negotiation team was targeted with Air-To-Surface Missiles while discussing the ceasefire in the capital of Qatar. pic.twitter.com/WdWuqY6rXq — War Noir (@war_noir) September 9, 2025
🚨🇮🇱🇶🇦🇵🇸 BREAKING: ISRAEL just AIRSTRIKED Hamas’s negotiation team in DOHA, QATAR pic.twitter.com/cTdA5fT4gP
— Jackson Hinkle 🇺🇸 (@jacksonhinklle) September 9, 2025
BREAKING:
Israeli fighter jets struck Qatar’s capital, Doha. An Israeli airstrike in Doha killed Hamas leader in Gaza, Khalil al-Hayya, and three senior members of the group’s leadership, Al Arabiya reports, citing sources. Al Hadath states those in the targeted building… pic.twitter.com/03rwdUbvZ5 — Visegrád 24 (@visegrad24) September 9, 2025
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NEW: Qatar reserves the right to retaliate for the Israeli attack against Doha, Qatari PM says
“We’ve reached a decisive moment; There should be retaliation from the whole region” pic.twitter.com/dKHnqEHNqN — Ragıp Soylu (@ragipsoylu) September 9, 2025
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Nel suo post Trump ha affermato che il bombardamento israeliano all’interno di «una nazione sovrana e stretto alleato degli Stati Uniti» non ha «favorito gli obiettivi di Israele o dell’America». «Considero il Qatar un forte alleato e amico degli Stati Uniti e mi dispiace molto per il luogo dell’attacco», ha scritto, sottolineando che l’attacco è stato «una decisione presa dal primo ministro Netanyahu, non una decisione presa da me». Trump ha affermato che, non appena informato dell’operazione, ha incaricato l’inviato speciale statunitense Steve Witkoff di avvertire i funzionari del Qatar, ma ha osservato che l’allerta è arrivata «troppo tardi per fermare l’attacco». Il presidente ha affermato che eliminare Hamas era un «obiettivo degno», ma ha espresso la speranza che «questo sfortunato incidente possa servire come un’opportunità per la PACE». Da allora Trump ha parlato con Netanyahu, che gli ha detto di voler fare la pace, e con i leader del Qatar, che ha ringraziato per il loro sostegno e ha assicurato che «una cosa del genere non accadrà più sul loro territorio». La Casa Bianca ha definito l’attacco un incidente «sfortunato». Trump ha dichiarato di aver incaricato il Segretario di Stato Marco Rubio di finalizzare un accordo di cooperazione per la difesa con il Qatar, designato come «importante alleato non NATO».( @realDonaldTrump – Truth Social Post ) ( Donald J. Trump – Sep 09, 2025, 4:20 PM ET )
This morning, the Trump Administration was notified by the United States Military that Israel was attacking Hamas which, very unfortunately, was located in a section of Doha, the Capital of… pic.twitter.com/axQSlL46gW — Fan Donald J. Trump 🇺🇸 TRUTH POSTS (@TruthTrumpPosts) September 9, 2025
“The president views Qatar as a strong ally and friend of the United States and feels very badly about the location of this attack.”
White House press sec. Karoline Leavitt read a statement after Israel’s strike on Hamas leadership in Doha. https://t.co/X3EkiIHoZ7 pic.twitter.com/OdDyR4QcgF — ABC News (@ABC) September 9, 2025
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