Occulto
«Vade retro Satana»: mons. Viganò sulla cerimonia sacrilega delle Olimpiadi
Renovatio 21 pubblica la dichiarazione di monsignor Carlo Maria Viganò riguardante lo scandalo della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. Le opinioni degli scritti pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
La cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Parigi è solo l’ultimo di una lunga serie di vili attacchi a Dio, alla Religione Cattolica e alla Morale naturale da parte dell’élite anticristica che tiene in ostaggio i Paesi occidentali.
Avevamo visto scene non meno sconcertanti alle Olimpiadi di Londra del 2012, all’inaugurazione del traforo del San Gottardo del 2016, ai Giochi del Commonwealth del 2022, con figure infernali, caproni e animali terrificanti.
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L’élite che organizza queste cerimonie non pretende solo il diritto alla bestemmia e all’oscena ostentazione dei vizi più turpi, ma addirittura la loro muta accettazione da parte dei Cattolici e delle persone oneste, costrette a subire l’oltraggio di vedere profanati i simboli più sacri della propria Fede e i fondamenti stessi della Legge naturale.
Abbiamo assistito a una distopica dance macabre in cui gli ologrammi dei cavalieri dell’Apocalisse si sono alternati a un pingue Dioniso blu, servito sotto una campana da pietanze; la parodia dell’Ultima Cena LGBTQ+ e la truculenta performance di una Maria Antonietta decapitata che cantava Ça ira chiamata a celebrare gli orrori della Rivoluzione Francese; i balletti di travestiti barbuti e ballerini effeminati ai pietosi cantanti in playback.
In questo spettacolo provocatorio, Satana non sa fare altro che rovinare la perfezione creatrice di Dio, mostrandosi l’invidioso autore di ogni contraffazione.
Satana non crea nulla: sa solo rovinare tutto. Non inventa: manomette. E i suoi seguaci non sono da meno: umiliano la femminilità della donna per cancellarne la maternità che richiama la Vergine Madre; castrano la virilità dell’uomo per strappargli l’immagine della paternità di Dio; corrompono i piccoli per uccidere in essi l’innocenza e farne delle vittime del wokismo più abbietto.
La parata dei Giochi Olimpici scandalizza non solo per l’arrogante ostentazione del brutto e dell’osceno, ma per la sovversione infernale di Bene e Male, per la folle pretesa di poter bestemmiare e profanare ogni cosa, anche la più sacra, nel nome di un’ideologia di morte, di bruttezza, di menzogna che sfida Cristo e scandalizza quanti Lo riconoscono come Signore e Dio.
Non è un caso che a patrocinare questa rivoltante kermesse vi sia un emissario del World Economic Forum, Emanuel Macron, (…). È il regno della mistificazione, della falsità, della finzione eretta a totem, nel quale viene sfigurato l’uomo, proprio perché creato ad immagine e somiglianza di Dio.
La tolleranza non può essere l’alibi per la distruzione sistematica della società cristiana, nella quale si riconoscono miliardi di persone oneste e finora silenziose. Questa prevaricazione deve finire! E deve finire non tanto e non solo perché essa ferisce la sensibilità dei credenti, ma perché offende la Maestà di Dio.
Satana non ha i diritti di Dio, il male non può essere messo sullo stesso livello del Bene, né la menzogna può essere equiparata alla Verità. È su questo che si basa la nostra civiltà, che alcuni vorrebbero seppellire sotto le macerie fisiche e morali di un mondo allo sfacelo.
Dev’esser chiaro che la pazienza e la sopportazione dei fedeli e dei cittadini si sono esaurite, che non è più tempo di «deplorare» ma di agire, anche e soprattutto quando l’autorità civile e religiosa sono complici del tradimento.
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È dunque necessario che i Cristiani si muovano in tutto il mondo con azioni concrete, anzitutto con un boicottaggio dei Giochi Olimpici e di tutti i loro sponsor. È parimenti necessario che le aziende non asservite al globalismo revochino i contratti di sponsorizzazione, e che le delegazioni e i singoli atleti si ritirino dai Giochi, inaugurati sotto i peggiori auspici.
Occorre esigere e pretendere che i responsabili di queste intollerabili sopraffazioni rispondano delle proprie azioni, oltre che della corruzione che accompagna anche questo evento. Infine, lo scenografo omosessuale che ha partorito questo spettacolo blasfemo e volgare deve restituire il compenso che le Macroniadi hanno fatto pagare ai contribuenti francesi.
Esorto i Cattolici a riparare con la preghiera, il digiuno e la penitenza agli oltraggi perpetrati contro Nostro Signore Gesù Cristo e contro la nostra santa Religione
Che il ricorso confidente dei buoni presso il trono dell’Altissimo non sia disgiunto da un generale risveglio delle coscienze, affinché il Re dei re torni a regnare sulle Nazioni, sulle società, sulle famiglie, sulla Chiesa.
+ Carlo Maria Viganò
Arcivescovo
28 Luglio 2024
Dominica X post Pentecostem
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Immagine screenshot da YouTube.
Renovatio 21 offre questo testo di Monsignor Viganò per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Occulto
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Misteri
Halloween festa di sangue: lista aggiornata dell’orrore
Non è che potevamo arrivare al 31 di ottobre senza il classico articolo di Renovatio 21 sulla realtà sanguinaria di Halloween.
Vorremo dire che oggi quanto, anno dopo anno, delle origini occulte, pagane se non propriamente satanistiche, di Halloweeno. Tuttavia non resistiamo: certe cose, per questo giornale, sono cicliche ed irrinunziabili. (Tipo, l’articolo di Natale sugli orfani della Signora in blu, quelli su Carol of the Bells, etc.).
I nostri lettori sanno come la pensiamo sulla questione: eccerto, è una festa commerciale, sorta per qualche ragione durante l’era televisiva americana; eccerto, i suoi simboli primari sono demoniaci (la zucca con la candela dentro, Jack O’Lantern, rappresenta un’anima incorsa nell dannazione; traducono «trick or treat» in «dolcetto o scherzetto», ma in realtà significherebbe la minaccia estorsiva «maledizione o sacrificio»).
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Tuttavia, il senso vero di tutto questo carnevale di mostri e demòni, ripetiamo ogni anno, è essenzialmente un’altro: è l’addestramento dell’uomo moderno, e specialmente della giovane generazione, al ritorno del sacrificio umano. Perché, tutto questa panoplia di spiriti e immagini violente, a cosa può ricondurre, se non a questo? Ecco perché è vero, assolutamente, che Halloween è una festa anticristiana.
Sissì, lo abbiamo già detto: il programma è ben steso, vogliono il tributo primigenio, quello che era in uso in ogni angolo della terra (da Cartagine agli Aztechi, dalla Nuova Guinea al paganesimo indoeuropeo più antico) prima dell’avvento del Signore della Vita. Vogliono il sangue degli esseri umani, specialmente quello innocente.
Per cui no, non festeggiamo – e aggiungiamo, rara avis, un complimento alla Repubblica Popolare Cinese, che l’anno scorso sembra aver arrestato a Shanghai chi voleva fare Halloween. Sappiamo che un orologio rotto segna l’ora esatta ben due ore al giorno: l’altra è la legge cinese contro i cosplayer (un’aberrazione terrificante che ha ovvie correlazioni con Halloween).
Detto anche questo, bando alle ciancie e largo al listone del vero orrore di Halloween, aggiornato agli omicidi dell’edizione 2024. Quello 2025 arriva tra un anno giusto. Se sopravviverete a stasera, beninteso.
(Ad ogni modo, ci rendiamo conto che la nostra rubrica sui malori della settimana è ben più spaventosa di Halloween e dei suoi omicidi…)
Notte del 31 ottobre 1957, Los Angeles, California: il veterano della Seconda Guerra Mondiale Peter Fabiano, ex marine, apre la porta convinto di trovare un bambino in cerca di dolcetti. Viene invece colpito a morte da un proiettile sparato a bruciapelo. Le indagini porteranno all’ex amante lesbica della moglie e a una sua complice.
Notte del 30 ottobre 1973, Fond du Lac, Wisconsin: la nove anni Lisa French bussa alla porta del vicino Gerald Turner per il classico «dolcetto o scherzetto». Turner la violenta, l’uccide, la infila in un sacco di plastica e la abbandona in una discarica.
Notte del 31 ottobre 1974, Deer Park, Texas: l’ottoenne Timothy O’Brien mangia una caramella Pixy Stick raccolta durante il giro dei dolcetti. Si accascia, ha convulsioni e muore un’ora dopo in ospedale. A avvelenarlo era stato il padre, per incassare l’assicurazione sulla vita del figlio. L’uomo verrà giustiziato nove anni più tardi.
Notte del 31 ottobre 1975 (un Halloween particolarmente cupo), Greenwich, Connecticut: la quindicenne Martha Moxley viene ritrovata picchiata e accoltellata sotto l’albero di casa. Accanto al corpo, una mazza da golf ferro 6 spezzata in quattro pezzi.
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Notte del 31 ottobre 1979, sobborgo di Sunland-Tujunga, Los Angeles: la sedicenne Shirley Ledford sta rientrando in autostop da una festa di Halloween quando due uomini la caricano sul loro furgone. Non sa di aver incontrato i Toolbox Killers, Lawrence Bittaker e Roy Norris, noti per rapire autostoppiste, torturarle con attrezzi da lavoro e fotografarle durante gli omicidi. Dopo aver seviziato Ledford, ne gettano il corpo sul prato di una casa estranea. Sarà la quinta e ultima vittima della coppia, denunciata da un amico.
Notte del 31 ottobre 1981, Amarillo, Texas: il diciassettenne Johnny Lee Garrett violenta una suora di 76 anni e la uccide a coltellate.
Ancora notte del 31 ottobre 1981, Manhattan, New York: il fotografo Ronald Sisman e la studentessa dello Smith College Elizabeth Platzman vengono picchiati nel loro appartamento di Manhattan e poi uccisi. L’alloggio è stato messo a soqquadro, ma nulla sembra mancare. Sul duplice omicidio circolano teorie che collegano Sisman a una setta responsabile delle uccisioni seriali di Son of Sam. Il giornalista Maury Terry ipotizza persino legami con produttori di snuff movie: ne tratta il documentario Netflix Sons of Sam.
Sempre notte del 31 ottobre 1981, Point Pleasant, Virginia Occidentale: la diciassettenne Maria Ciallella dice al padre che uscirà e tornerà intorno a mezzanotte. Un agente la vede camminare sul ciglio della strada e sta per offrirle un passaggio. Dieci minuti dopo, la ragazza è scomparsa. Il cadavere, fatto a pezzi in tre parti, verrà ritrovato nel 1983 nel giardino della madre del serial killer Richard Biegenwald, il «Thrill Killer» del Jersey Shore.
Notte del 31 ottobre 1992, New Orleans, Louisiana: lo studente giapponese in scambio Yoshihiro Hattori, diretto a una festa di Halloween, si perde e bussa a una porta. Nessuno risponde. Torna alla macchina, la porta si apre: «Siamo qui per la festa», dice il ragazzo. Riceve in risposta un colpo di revolver. Il padrone di casa viene accusato di omicidio colposo ma si appella alla Castle Doctrine, il diritto di usare la forza letale per difendere la propria abitazione. Una giuria lo dichiara non colpevole.
Notte del 31 ottobre 1993, Pasadena, California: tre adolescenti vengono uccisi a colpi di arma da fuoco mentre rientrano da una festa.
Notte del 31 ottobre 1994: il setteenne Tony Bagley, vestito da scheletro, fa «dolcetto o scherzetto» con la famiglia. Un uomo incappucciato irrompe in strada e spara contro i Bagley. Tutti vengono colpiti, il bambino muore in ospedale. Caso irrisolto.
Notte del 31 ottobre 1998, South Bronx, New York: il programmatore Karl Jackson sta andando a prendere il figlio a una festicciola quando il parabrezza della sua auto viene centrato da un uovo. Scende per protestare con i responsabili, che lo inseguono, lo bloccano e gli sparano alla testa.
Notte del 31 ottobre 2002, Università del Minnesota: lo studente Carl Jenkins scompare e viene ritrovato quattro mesi dopo nel fiume Mississippi. Alcuni collegano la morte allo «Smiley Face Killer»: secondo una teoria, tra anni Novanta e Duemila un assassino del Midwest avrebbe ucciso almeno 45 giovani uomini, lasciando in una dozzina di casi graffiti di facce sorridenti vicino ai corpi.
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Notte del 31 ottobre 2004, Napa Valley, California: Leslie Mazzara e Adriane Insogna vengono massacrate nel loro appartamento. L’assassino risulterà essere il fidanzato di una loro amica intima.
Notte del 31 ottobre 2005, Frederica, Delaware: la comunità osserva per ore una macabra decorazione appesa a un albero in piazza pubblica. Solo dopo ci si rende conto che non è un addobbo: è il cadavere impiccato di una donna di 42 anni.
Notte del 31 ottobre 2008, Sumter, Carolina del Sud: il dodicenne T.J. Darrisaw bussa a una porta per «dolcetto o scherzetto» e riceve 29 colpi di kalashnikov, 11 dei quali lo uccidono sul colpo. Padre e fratellino restano feriti ma sopravvivono. L’autore era un trafficante di droga che temeva una rappresaglia di una gang rivale.
Notte del 31 ottobre 2010, Benton Township, Michigan: il sedicenne Devon Griffin rientra a casa dopo la messa e una notte passata fuori. Trova la casa insolitamente silenziosa, va a controllare e scopre il patrigno coperto di sangue a letto. La polizia troverà altri due cadaveri: la madre e il fratello di Griffin. L’assassino era il fratellastro William Liske.
Notte del 31 ottobre 2011, Armstrong, Columbia Britannica: l’18enne Taylor Van Diest manda un SMS al fidanzato: si sente seguita. Viene ritrovata in fin di vita accanto ai binari ferroviari, massacrata di botte. Morirà poco dopo in ospedale.
Notte del 31 ottobre 2012, Michigan: il predicatore John D. White bussa alla roulotte della sua amante, che vive col figlio in un trailer park. La strangola, ne getta il corpo nei boschi, poi torna e veste il bambino con un costume di Halloween.
Notte del 31 ottobre 2013, New York: il 19enne Anthony Seaberry viene ucciso da uno sconosciuto con la maschera di Scream. Caso irrisolto, ma potrebbe essere opera di un uomo responsabile di altre sparatorie, abbattuto dalla polizia quella stessa sera.
Halloween 2023: il weekend registra vittime in varie città. A Tampa, Florida, due morti; a Texarkana, Texas, tre; due ciascuna a Dodge City (Kansas), San Antonio (Texas) e Mansfield (Ohio). Molti decessi derivano da liti scoppiate durante i festeggiamenti, inclusa la strage di Ybor City a Tampa, domenica mattina all’uscita dei bar con decine di persone in costume per strada. A Indianapolis, una sparatoria in una grande festa di Halloween uccide un adolescente e ferisce altri nove tra i 16 e i 21 anni, tutti in condizioni stabili. A Chicago, almeno 15 feriti (due gravi) in una sparatoria contro la folla a una festa. Il responsabile è stato fermato, ma lunedì mattina non erano ancora state formulate accuse.
In Texas, cinque morti e sei feriti in due sparatorie distinte sabato sera. A San Antonio, una 13enne resta ferita e i genitori uccisi durante una festa in casa. Un 20enne arriva, scoppia una lite, inizia a sparare; un 40enne risponde al fuoco. A Texarkana – 724 km più a nord, al confine con l’Arkansas – tre morti e tre feriti in una festa nel retro di un’azienda. Due uomini litigano, estraggono le armi. Nessun arresto. A Cumberland, Maryland, un 17enne ucciso e tre feriti (20-24 anni) in una sparatoria sabato mattina presto.
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Halloweeno 2024: Orlando, Florida (1° novembre 2024, prime ore del mattino), ue persone sono state uccise e altre otto ferite in una sparatoria di massa nel centro di Orlando, durante i festeggiamenti notturni di Halloween. Un adolescente di 17 anni, Jaylen Edgar, è stato arrestato sul posto e accusato degli omicidi. Denver, Colorado: La polizia ha riferito che una sparatoria in una festa in casa nell’area di Denver ha provocato la morte di tre persone. Vancouver Mall, Stato di Washington: Le autorità hanno riferito che un individuo che indossava una maschera tipo Halloween ha sparato mortalmente a una persona in un centro commerciale.
Akron, Ohio (28 ottobre 2024): un adolescente è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti in una sparatoria a una festa di Halloween. Un uomo di 18 anni è stato arrestato, ma i detective stavano ancora lavorando per determinare chi avesse sparato. Aggiungiamo i due ragazzi di 12 anni sono morti in incidenti separati che hanno coinvolto trattori durante attrazioni di «haunted hayride» (giostre spaventose su carri trainati da trattori) nelle settimane precedenti Halloween nel Tennessee e nel Minnesota. Entrambi gli incidenti sono stati fatali, uno il 12 ottobre e l’altro l’11 ottobre.
Chiudiamo tutto con un responso che ci viene addirittura dalla scienzah. Una ricerca del Journal of the American Medical Association indica che il rischio di decessi di pedoni è del 43% più alto ad Halloween rispetto a qualsiasi altra notte, e si sono verificati incidenti stradali mortali.
Buoni motivi, anche e soprattutto per gli italiani, per stare a casa.
Buonanotte.
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Occulto
Charlie Kirk era stato oggetto di un maleficio pochi giorni prima di essere ucciso
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