Sorveglianza
Polizia antisommossa contro manifestanti in un centro commerciale francese
I manifestanti francesi scesi in piazza lo scorso sabato sono entrati a protestare anche in un centro commerciale, che secondo le leggi macroniane dovrebbe essere ora proibito ai non vaccinati e agli sprovvisti di pass sanitaire.
Come si vede nei vari video finiti in rete, ad attenderli hanno trovato la polizia in assetto antisommossa, che tra caschi in Kevlar, armature e manganelli aveva l’epico compito di tenere dei cittadini lontani dallo shopping center Forum des Halles, a Parigi.
Non sono mancati i momenti di tensione.
France….. citizens storm a shopping centre which requires jab passes to enter. They refuse to comply with such nonsense. #donotcomply #NonAuPassDeLaHonte #NonAuPassSanitaire #NoVaccinePassportsAnywhere pic.twitter.com/XrIS8Ou8k6
— Gillian McKeith (@GillianMcKeith) September 4, 2021
Mad Macron has destroyed France as his thugs appear to have free reign to attack women. #NonAuPassDeLaHonte #NonAuPassSanitaire #france #Manifs4septembre pic.twitter.com/xTewZuBOrP
— Gillian McKeith (@GillianMcKeith) September 4, 2021
French police try to deal with citizens who stormed a shopping centre in Paris. This centre requires jab passes but the citizens are having none of it. #NonAuPassDeLaHonte #NonAuPassSanitaire #france #NoVaccinePassportsAnywhere #manifestation4septembre pic.twitter.com/VkljSMxXoM
— Gillian McKeith (@GillianMcKeith) September 4, 2021
Unvaccinated protesters in #France chase the #police trying to prevent them from entering a shopping mall. Have you ever seen as many police officers gathered to fight REAL everyday crimes instead? #NoVaccinePassports #NoGreenPass #NonAuPassSanitaire #NonAuPasseDeLaHonte #Francia pic.twitter.com/QuDwAltwDo
— Kabyreh Voltaire 🏴 (@EklektikaE) September 6, 2021
Nonostante la repressione, il canto «liberté-liberté» rimbomba potente negli spazi.
Come stiamo vedendo dalle manifestazioni in tutto il mondo, si tratta di una folla molto, molto determinata – decisamente più che in tutti i casi di protesta visti in questi anni, e più delle forze dell’ordine, dove si hanno casi di segni di solidarietà nei confronti dei manifestanti. In Italia poliziotti si tolgono il casco, in Francia pompieri marciano da settimane assieme al popolo alle manifestazioni.
Come riportato da Renovatio 21, anche in Inghilterra, a Manchester, si era avuto lo scorso mese la pacifica invasione di un centro commerciale.
Immagine screenshot da Twitter
Sorveglianza
Il sindaco massone di Nuova York rivela che «sistemi elettromagnetici di rilevamento di armi» arriveranno nella metropolitana cittadina
Il sindaco di Nuova York Eric Adams ha annunciato giovedì che la Grande Mela utilizzerà presto apparecchiature elettromagnetiche ad alta tecnologia per monitorare la presenza di armi all’interno delle stazioni della metropolitana.
«Sono orgoglioso di annunciare che stiamo compiendo un ulteriore passo avanti nei nostri continui sforzi per rendere le nostre metropolitane ancora più sicure e garantire che i newyorkesi si sentano più sicuri nel sistema di trasporto pubblico», ha affermato l’Adams durante una conferenza stampa.
«Oggi, in accordo con il Post Act per l’uso di tecnologia da parte del Dipartimento della polizia di Nuova York, pubblicheremo la politica di impatto e di uso per i sistemi elettrici, elettronici ed elettromagnetici di rilevamento di armi qui nella città di Nuova York».
Successivamente, Adams ha spiegato che la polizia di Nuova York esaminerà da quali aziende acquisterà la tecnologia nell’arco di novanta giorni.
NEW – Mayor Adams to roll out “electromagnetic weapon detection systems” in New York subway stations.pic.twitter.com/c8qOFv0yxv
— Disclose.tv (@disclosetv) March 28, 2024
Dopo novanta giorni, ha dichiarato il primo cittadino massone della Grande Mela, la città installerà «sistemi elettromagnetici di rilevamento di armi» in tutta New York.
Sostieni Renovatio 21
Secondo documenti sul sito della città, «i sistemi di rilevamento delle armi elettromagnetiche possono distinguere le armi dagli oggetti personali. A differenza dell’uso dei metal detector tradizionali, gli individui non hanno bisogno di essere separati dai loro averi o di rallentare il passo mentre attraversano il sistema»
«Il Dipartimento di Polizia della città di Nuova York (NYPD) ha prodotto questa bozza di politica sull’impatto e sull’uso perché intende condurre un programma pilota utilizzando un sistema di rilevamento di armi elettromagnetiche dotato di videocamere per impedire alle persone di introdurre armi nel sistema di trasporto. Le videocamere fanno parte di un sistema di allarme assistito da immagini in tempo reale che indica la presenza di una potenziale arma al personale della polizia».
«Il sistema elettromagnetico di rilevamento di armi funziona in modo simile ad altri sistemi di rilevamento automatizzato di armi ad alto traffico già utilizzati da stadi e arene sportive, luoghi di intrattenimento e ospitalità e strutture sanitarie. Il sistema emette impulsi elettromagnetici a frequenza ultrabassa; la frequenza rientra nello stesso intervallo dei sistemi antifurto ampiamente utilizzati negli ambienti di vendita al dettaglio per la prevenzione dei furti. Questi impulsi passano attraverso gli oggetti che si muovono attraverso il sistema di rilevamento delle armi elettromagnetiche. I sensori del sistema elaborano le informazioni trasmesse e il sistema di rilevamento delle armi elettromagnetiche utilizza questi dati per determinare se rileva una potenziale arma».
«Il sistema elettromagnetico di rilevamento delle armi è dotato di telecamere. Se il sistema rileva una potenziale arma o armi indossate o trasportate da un individuo, il sistema catturerà un’immagine fissa e un video di circa tre secondi dell’individuo che si muove attraverso il sistema. Il sistema avviserà la polizia di Nuova York che è stata rilevata una potenziale arma e trasmetterà in modalità wireless l’immagine fissa e il video a un tablet monitorato da un ufficiale della polizia di New York. Un cubo apparirà sia sull’immagine fissa che sul video clip, indicando la posizione della potenziale arma indossata o trasportata dall’individuo».
«Le persone possono portare con sé normali oggetti personali durante il processo di screening, nonché borse e zaini personali. Se un individuo cammina a un ritmo normale, l’intero processo di scansione richiede meno di tre secondi. A causa della loro composizione e forma, alcune non-armi potrebbero essere rilevate come potenziali armi. Se il sistema avvisa la polizia di New York di una potenziale arma, ma l’arma non viene trovata nell’area indicata dal cubo, all’individuo sarà consentito entrare nel sistema di transito».
«Il sistema di rilevamento delle armi elettromagnetiche preso in considerazione dalla polizia di New York non utilizza tecnologie di misurazione biometrica. Non utilizza tecnologie di riconoscimento facciale e non può condurre un’analisi del riconoscimento facciale».
L’annuncio arriva poche settimane dopo che la governatrice democratica non eletta di New York, Kathy Hochul, ha schierato centinaia di soldati della Guardia Nazionale e agenti di polizia nella metropolitana di New York per controllare i bagagli dei viaggiatori.
🇺🇸 What crime has done to the New York subway
Meanwhile in Tokyo…none of this
Source: Freedom News TV pic.twitter.com/OFa1EEAmJ1
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) March 7, 2024
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, il sindaco Adams – massone di alto grado incappato recentemente in speciose accuse di legami con la Turchia – l’anno passato aveva deciso per l’implementazione di robocani poliziotto per combattere il crimine nella città autoproclamatasi «santuario» per gli immigrati illegali filtrati dal confine meridionale USA lasciato spalancato dall’amministrazione Biden.
The New York Police Department added a robot dog to hit force.
(Credit: Disclose) pic.twitter.com/JYAmlYLzag
— Apex World News (@apexworldnews) April 12, 2023
L’anno scorso, in uno strano momento di sincerità, l’Adams si era lasciato scappare che «gli immigrati distruggeranno Nuova York».
I recenti scandali che hanno investito l’Adams, tra cui un’accusa di molestie sessuali (per la verità, immancabile nella politica neoeboracena, come insegna anche il recentissimo caso Cuomo, classico golpe del sistema locale) hanno portato al sequestro di telefono ed iPad del massonico primo cittadino della megalopoli.
Sorveglianza
Il governo USA ordina a Google di identificare chi ha guardato determinati video di YouTube
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Oligarcato
«Emergerà una nuova minaccia»: l’OMS esorta i Paesi a firmare entro maggio il Trattato pandemico
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un appello «urgente» ai Paesi di tutto il mondo affinché firmino il cosiddetto «Trattato pandemico» entro questo maggio, annunciando la comparsa imminente di una nuova «minaccia pandemica».
In un comunicato stampa del 20 marzo, l’OMS ha chiesto «progressi accelerati» ai Paesi che aderiscono al trattato proposto, che ora hanno ribrandizzato in «Accordo pandemico», che è ritenuto come uno strumento per desovranizzare ulteriormente Parlamenti, governi e Stati nazionali.
«Chiediamo ai leader di tutti i Paesi di intensificare i loro sforzi e di garantire un accordo efficace sulla pandemia entro maggio», si legge in una lettera congiunta di personalità politiche di alto profilo.
Sostieni Renovatio 21
«Emergerà una nuova minaccia pandemica – e non ci sono scuse per non essere pronti», ha avvertito, invitando i negoziatori «a raddoppiare i loro sforzi» per rispettare la «scadenza imminente» di maggio 2024.
La lettera consigliava inoltre ai paesi di non credere alla «campagna di disinformazione dannosa contro l’OMS».
«Questo sforzo globale è minacciato dalla cattiva informazione e dalla disinformazione», ha affermato. «Tra le falsità che circolano ci sono le accuse secondo cui l’OMS intende monitorare i movimenti delle persone attraverso passaporti digitali; che toglierà la sovranità nazionale ai Paesi; e che avrà la capacità di schierare truppe armate per imporre vaccinazioni e blocchi obbligatori».
«Tutte queste affermazioni sono completamente false e i governi devono lavorare per sconfessarle con fatti chiari», continua la lettera aperta firmata da oltre 100 «leader globali» come «l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban-ki Moon, l’ex primo ministro della Nuova Zelanda Helen Cark, gli ex primi ministri del Regno Unito Gordon Brown e Tony Blair, l’ex presidente del Malawi Joyce Banda, l’ex presidente del Perù Franciso Sagasti e tre ex presidenti dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite».
«Un accordo pandemico è fondamentale per salvaguardare il nostro futuro collettivo. Solo un forte patto globale sulle pandemie può proteggere le generazioni future dal ripetersi della crisi del COVID-19, che ha causato milioni di morti e una diffusa devastazione sociale ed economica, anche a causa dell’insufficiente collaborazione internazionale», scrivono i leader mondialisti nella loro missiva.
Se i grandi nomi dell’élite sono imbarcati nel progetto del Trattato pandemico, alla base si comincia a registrare una resistenza sempre più coriacea.
L’esperto in armi biologiche Francis Doyle, autore della legislazione americana sul bioterrorismo, ritiene come Johnson che il Trattato pandemico OMS potrebbe privare le Nazioni della loro sovranità e creare un super-Stato totalitario mondiale.
Come riportato da Renovatio 21, a febbraio alcuni deputati USA hanno dichiarato che il Trattato Pandemico OMS rappresenta la più grande minaccia alla libertà nella storia umana.
Aiuta Renovatio 21
Il senatore del Wisconsin Ron Johnson, noto per la sua inesausta crociata sui danni del vaccino mRNA, è arrivato a dichiarare la scorsa estate che «il COVID è stato diffuso intenzionalmente da un’élite che vuole assumere il controllo totale delle nostre vite».
In un’intervista a Fox News senatore attaccava proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Trattato pandemico come agenti della desovranizzazione degli Stati nazionali: «questi emendamenti che saranno votati nel 2024 dall’OMS fanno paura e rischiano davvero di toglierci tutta la nostra sovranità. Le persone devono rendersi conto dei pericoli del momento».
Mesi fa anche alcuni politici slovacchi avevano definito il Trattato pandemico come uno sforzo «globalista» per indebolire le sovranità nazionali.
La spinta verso un potere sempre maggiore dell’OMS è coperta sotto l’operazione sanitaria globale «One Health».
Tale tendenza per la ratifica del Trattato pandemico era già avvertibile pienamente nel 2022, quando emerse che in concomitanza la Banca Mondiale aveva approntato un fondo da 1 miliardo di dollari per la creazione di passaporti vaccinali internazionali. Il cosiddetto «passaporto pandemico» era già stato finanziato l’anno precedente da Microsoft ed altri colossi tecnologici e dai danari dei Rockefeller.
Come riportato da Renovatio 21, il Trattato OMS, dando al pensiero biomedico dell’establishment il potere sui singoli ordinamenti nazionali, garantirebbe il «diritto» all’aborto in caso di pandemia.
È possibile vedere il Trattato e l’allargamento dell’OMS come un’ulteriore fase del colpo di Stato globale slatentizzatosi con il COVID-19.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Papa Francesco attacca i non vaccinati, vescovo svizzero reagisce
-
Occulto2 settimane fa
Il vescovo Strickland celebra una messa per contrastare l’attività satanica prevista durante l’eclissi solare
-
Spirito2 settimane fa
Rito catto-sciamanico in USA, «orrori liturgici abominevoli»: parla Mons. Viganò
-
Pensiero4 giorni fa
La giovenca rossa dell’anticristo è arrivata a Gerusalemme
-
Controllo delle nascite1 settimana fa
OMS e riduzione della popolazione, cadono le maschere
-
Civiltà1 settimana fa
Tutti contro lo spot con l’Eucarestia sostituita da una patatina. Ma il vero scandalo è il Concilio e la caduta della civiltà cristiana
-
Scuola1 settimana fa
Dal ricatto del vaccino genico alla scuola digitalizzata: intervento di Elisabetta Frezza al convegno su Guareschi
-
Ambiente2 settimane fa
Terremoto a Nuova York dopo che un fulmine ha colpito la Statua della libertà