Connettiti con Renovato 21

Controllo delle nascite

Perché ci stanno mentendo sul COVID? Ex vicedirettore Pfizer risponde

Pubblicato

il

 

 

Renovatio 21 pubblica questo testo del dottor Michael Yeadon, già vicepresidente di settore allergie e sistema respiratorio di Pfizer, i cui pensieri sull’impatto devastante dei vaccini COVID sulla società abbiamo ospitato varievolte. L’articolo è pubblicato su gentile concessione di Conservative Woman UK.

 

 

 

Sicuramente, tra le ragioni per cui voci e opinioni come la mia non vengono mai ascoltate dai principali media c’è la censura estrema più adatta alla Cina che una democrazia liberale. Consentitemi di illustrare con un esempio che mi sta a cuore perché è giunto il momento di cambiare la nostra risposta.

 

L’ivermectina è uno dei «farmaci essenziali» dell’OMS a cui dovrebbero avere accesso tutti i Paesi.

 

L’ivermectina è uno dei «farmaci essenziali» dell’OMS a cui dovrebbero avere accesso tutti i Paesi. È molto economico in quanto il suo brevetto è scaduto da tempo; è una delle droghe più utilizzate nella storia del mondo; è straordinariamente sicuro; è spesso salvavita contro le infezioni parassitarie.

È molto economico in quanto il suo brevetto è scaduto da tempo; è una delle droghe più utilizzate nella storia del mondo; è straordinariamente sicuro; è spesso salvavita contro le infezioni parassitarie.

 

È anche uno dei trattamenti farmaceutici più affermati per COVID-19, che mostra benefici in ogni fase della malattia, in più studi clinici indipendenti di varia qualità.

 

Il 3 gennaio 2021, la dott.ssa Tess Lawrie ha tentato di avvisare il Primo Ministro del potenziale dell’ivermectina. Il suo video qui è stato cancellato da YouTube poche ore dopo la pubblicazione, sebbene sopravviva su Vimeo.

 

Il documento del gruppo FLCCC di intensivisti statunitensi (i cui tassi di sopravvivenza per il Covid-19 grave sono i migliori della categoria) che ha ispirato il lavoro del dottor Lawrie è stato accettato dopo un’ampia revisione tra pari aperta (inclusi due dipendenti in carriera della FDA) e «provvisoriamente accettato» dalla rivista di «open science» Frontiers in Pharmacology. Lo screenshot dell’abstract twittato da Clare Craig mostrato qui ha  attirato più di 100.000 visualizzazioni.

 

Poi, misteriosamente, è stato rifiutato e ritirato dal  redattore capo di Frontiers. È ancora qui in forma cache sebbene il Ministero della Verità sia stato al lavoro e lo abbia messo in un buco della memoria, quindi nessuna traccia sopravvive sul   sito web di Frontiers.

 

È anche uno dei trattamenti farmaceutici più affermati per COVID-19, che mostra benefici in ogni fase della malattia, in più studi clinici indipendenti di varia qualità

Destinato a un numero speciale sulle «droghe riproposte» per il COVID-19, vari redattori ospiti erano così irritati da questo comportamento che si sono dimessi per protesta. Potete  leggere la loro lettera qui. Hanno concluso che «questi sfortunati eventi costituiscono una grave cattiva condotta editoriale da parte di  Frontiers». Fortunatamente questo importante articolo è ora pubblicato dall’American Journal of Therapeutics  e può essere letto nella sua forma finale qui .

 

Ciò tuttavia ha ritardato con successo di quasi sei mesi la sua circolazione ai principali organismi di sanità pubblica a partire da metà novembre.

 

Una copia è stata inviata a Sir Jeremy Farrar (capo del Wellcome Trust e membro di Sage) che l’ha trasmessa al professor Peter Horby (anche lui di Sage), tra gli altri, il 18 novembre 2020. Quindi l’efficacia dell’ivermectina deve essere buona noto ai consiglieri del governo, ma non hanno fatto nulla al riguardo. Allo stesso modo, la metanalisi formale e rigorosa eseguita dal team della dott.ssa Tess Lawrie presso la Evidence-Based Medicine Consultancy Ltd è stata comunicata a Matt Hancock, ma senza risposta.

 

Ve ne parlo, perché tutto ciò che i governi, i loro consulenti scientifici, le grandi aziende farmaceutiche (qui è Merck, che originariamente lo ha sviluppato e commercializzato) e le agenzie di regolamentazione vi diranno è che l’ivermectina non funziona nel COVID-19. Stanno mentendo. Invito qualcuno di loro a farmi causa, ma non lo faranno, perché vincerei facilmente.

 

Tutto ciò che i governi, i loro consulenti scientifici, le grandi aziende farmaceutiche  e le agenzie di regolamentazione vi diranno è che l’ivermectina non funziona nel COVID-19. Stanno mentendo

Se l’ivermectina fosse più ampiamente utilizzata, non ci sarebbe bisogno di vaccini.

 

Ad oggi, nonostante il cervello, l’esperienza e la statura di quegli scienziati che mettono in dubbio la narrativa ufficiale del COVID-19, come gruppo sono stati palesemente inefficaci. Ed è improbabile che questo cambi mentre, come professionisti educati, non diranno: «Questa è corruzione e mentono deliberatamente per spaventare la gente». Inoltre, inconsapevolmente, hanno interpretato le parti intese da coloro, compreso il nostro governo ei loro consiglieri, che controllano la narrativa globale di COVID.

 

Hanno giudicato correttamente che noi inglesi educati non li accuseremmo di mentire apertamente, anche se spesso fanno esattamente questo. Il recente pezzo di Boris Johnson alla telecamera, che ci dice che è stato il blocco e non la vaccinazione a ridurre i casi e le morti, è un esempio calzante.

Se l’ivermectina fosse più ampiamente utilizzata, non ci sarebbe bisogno di vaccini

 

 

 

Eppure è certo che questo non sia vero, e anche certo lui ei suoi consiglieri sanno che non è vero.

 

I consiglieri del governo non sono stupidi. Alcuni possono esserlo, ma i vertici sono molto intelligenti. Credono che le persone educate non diranno «non solo stai mentendo, ma lo stai facendo di concerto con altri attori non democratici», perché è roba da teoria del complotto, giusto? Le persone potenti non usano mai la loro influenza a vantaggio dei loro interessi, vero? Hmm. L’unica cosa che è diversa è la scala e il potere che le loro posizioni pubbliche danno loro. Oltre a questo, sono solo un altro gruppo di criminali sporchi, che derubano persone ignare.

 

La verità è il nostro strumento più potente. E la verità è che ci stanno mentendo

La verità è il nostro strumento più potente. E la verità è che ci stanno mentendo.  

 

La verità anche, per quanto difficile sia crederci, è che ci sono prove inequivocabili e chiare di pianificazione e coordinamento. Non affrontare questo fatto è avere la testa sotto la sabbia. Dove sta conducendo è facile da discernere, una volta che le persone sono disposte a revocare la censura interna e guardare obiettivamente le prove.

 

Prima, però, le bugie. Ora è assolutamente chiaro che praticamente tutto ciò che è stato detto al pubblico e continua a essere detto è tra bugie false e vere e proprie.

 

Offro come shortlist che:

La verità anche, per quanto difficile sia crederci, è che ci sono prove inequivocabili e chiare di pianificazione e coordinamento. Non affrontare questo fatto è avere la testa sotto la sabbia. Dove sta conducendo è facile da discernere, una volta che le persone sono disposte a revocare la censura interna e guardare obiettivamente le prove

 

-Il test di massa PCR distingue in modo ragionevolmente affidabile le persone infette e infettive dagli altri;

 

-che le maschere riducono la trasmissione dei virus respiratori; 

 

-che la trasmissione dell’infezione in assenza di sintomi è un importante contributo alla diffusione dell’epidemia;

 

-che i lockdown come eseguiti riducono i ricoveri e i decessi;

 

-che non importa quanto piccola sia la popolazione suscettibile rimanente e non importa che praticamente nessuna persona che, se infettata, potrebbe morire rimanga non vaccinata, la posizione è pericolosa;

 

Queste affermazioni, che sono state esplicitamente dichiarate e utilizzate per giustificare le straordinarie interferenze nella vita dei cittadini nei Paesi democratici, sono per lo più palesemente sbagliate, come definito dalla presenza di numerosi studi ben condotti e sottoposti a revisione paritaria che mostrano il contrario

-che non sono disponibili trattamenti farmaceutici;

 

-che le varianti sono abbastanza diverse da giustificare la chiusura delle frontiere e richiedere nuovi vaccini;

 

-che i vaccini genetici sono sicuri ed efficaci;

 

-che i «passaporti per i vaccini» aumenteranno la sicurezza senza avere alcun impatto materiale sulla libertà di scelta in una democrazia liberale.

 

È impossibile credere che i consiglieri senior dei governi intelligenti, ben collegati e ben informati non sappiano che quasi tutto, se non tutto, quanto sopra è semplicemente falso.

 

Non è una questione di opinione in quasi tutti i casi. Queste affermazioni, che sono state esplicitamente dichiarate e utilizzate per giustificare le straordinarie interferenze nella vita dei cittadini nei Paesi democratici, sono per lo più palesemente sbagliate, come definito dalla presenza di numerosi studi ben condotti e sottoposti a revisione paritaria che mostrano il contrario.

 

Nelle ultime settimane ho preso una chiara decisione non più semplicemente di sottolineare ciò che i governi ei loro consiglieri e portavoce in tutto il mondo stanno facendo è sbagliato, scientificamente ingiustificato e dannoso, ma di unire i punti nel tentativo di fornire potenziali spiegazioni del motivo per cui stanno facendo queste cose

Per continuare, c’è la la pretesa che ci sia incertezza scientifica, ed è quindi comprensibile che un consulente possa offrire consigli sfumati, è sbagliato e fuorviante. Forse è qui che i media mainstream sono stati più colpevoli.

 

Non è ragionevole aspettarsi che spettatori e lettori tipici di discorsi, articoli ed editoriali – sia di scienziati scettici che di commentatori critici – comprendano che, quando facciamo notare che ciò che sta accadendo non ha senso, intendiamo che «il dirigente lo sta consapevolmente e danneggiando deliberatamente il Paese e i suoi cittadini».

 

Per lo più non lo diciamo, lasciando che sia il pubblico a tirare le somme. Ma a mio avviso il pubblico è riluttante a farlo. Vogliono credere nel governo e forse soprattutto vogliono una vita tranquilla. Non credere è molto più difficile che credere.

 

Quindi nelle ultime settimane ho preso una chiara decisione non più semplicemente di sottolineare ciò che i governi ei loro consiglieri e portavoce in tutto il mondo stanno facendo è sbagliato, scientificamente ingiustificato e dannoso, ma di unire i punti nel tentativo di fornire potenziali spiegazioni del motivo per cui stanno facendo queste cose.

 

È tempo che tutti i dubbiosi Tommasi prendano l’iniziativa e affermino in modo inequivocabile che «il governo ei suoi consiglieri ci dicono cose manifestamente false e mantengono misure restrittive e dannose per le quali non c’è giustificazione». In caso contrario, stanno giocando nelle mani di coloro che credo fermamente siano coinvolti in una determinata serie di crimini contro l’umanità.

 

Guardandoci intorno ora, vediamo che la prevalenza del virus nella comunità è effettivamente pari a zero. Si noti che le autorità non hanno mai ammesso e determinato il tasso di falsi positivi operativi del test di massa PCR

Perché dico questo? Semplicemente perché non esiste un’interpretazione benigna degli atti di commissione e di omissione costantemente imposti su di noi e nessuna spiegazione delle affermazioni che sono apertamente sbagliate se non l’intenzione di ingannare la popolazione.

 

Guardandoci intorno ora, vediamo che la prevalenza del virus nella comunità è effettivamente pari a zero. Si noti che le autorità non hanno mai ammesso e determinato il tasso di falsi positivi operativi del test di massa PCR. Sottraendo qualsiasi stima ragionevole di oFPR e non osserviamo alcun caso. Questo è stato vero per mesi, come indicato dal tasso positivo nei test a flusso laterale.

 

Nessuna variante del virus differisce di oltre lo 0,3% dalla sequenza originale e numerosi immunologi accademici hanno affermato con forza che non vi è alcuna possibilità che siano necessari vaccini di richiamo / ricarica / varianti. Eppure su questo argomento riceviamo quotidianamente un «porno della paura». Il Parlamento Europeo ha appena votato le linee guida di base di un sistema di passaporti vaccinali. È una certezza da corsa che il Regno Unito seguirà presto.

 

Le normative sulle mascherine continuano a essere in vigore e molti psicologi ritengono che alcune persone siano così traumatizzate che continueranno a indossarle indefinitamente, anche se sono inutili.

 

L’economia e la valuta potrebbero già essere danneggiate irreparabilmente. Tuttavia, ci sono almeno altre sei settimane prima che le ultime restrizioni vengano revocate.

 

Nessuna variante del virus differisce di oltre lo 0,3% dalla sequenza originale e numerosi immunologi accademici hanno affermato con forza che non vi è alcuna possibilità che siano necessari vaccini di richiamo / ricarica / varianti. Eppure su questo argomento riceviamo quotidianamente un «porno della paura»

Quasi nessuno sta morendo «con» il COVID-19 ora, e la metodologia di attribuzione lo sopravvaluta comunque. Eppure gli ospedali e l’assistenza sanitaria di base rimangono molto meno accessibili di quanto dovrebbero essere, con il risultato inevitabile di causare o accumulare morti evitabili non COVID-19, per non parlare della sofferenza e della miseria dei milioni di persone in attesa di cure per malattie dolorose e preoccupanti.

La cosa più terrificante è che presto ci verrà richiesto di possedere app VaxPass se desideriamo continuare ad accedere alle nostre vite.

 

Questo sistema può funzionare efficacemente solo se tutti sono vaccinati. Questo è un concetto mostruoso, perché è noto che tutti e quattro i vaccini in uso in Europa contengono un difetto di progettazione fatale: provocano l’espressione della proteina fusogenica pro coagulazione ovunque il vaccino viene assunto. In alcune persone, specialmente quelle così giovani da non correre alcun rischio misurabile di morte se infettate dal virus, la vaccinazione provoca la loro morte per eventi tromboembolici. Permettere alla popolazione inesperta di cadere in questa trappola è inconcepibile: ci saranno migliaia di ulteriori decessi di giovani indotti dai vaccini. 

 

Invito le persone premurose a porre questa difficile domanda: «Perché lo fanno?»

 

Quasi nessuno sta morendo «con» il COVID-19 ora, e la metodologia di attribuzione lo sopravvaluta comunque. Eppure gli ospedali e l’assistenza sanitaria di base rimangono molto meno accessibili di quanto dovrebbero essere, con il risultato inevitabile di causare o accumulare morti evitabili non COVID-19, per non parlare della sofferenza e della miseria dei milioni di persone in attesa di cure per malattie dolorose e preoccupanti

È mia deduzione e conclusione che l’unica motivazione che si adatta a tutte le osservazioni è l’intenzione di «raggruppare» ogni cittadino in un sistema VaxPass. Questo è un sistema completamente nuovo. Mai prima d’ora tutti gli individui sono stati rappresentati in un unico database interoperabile come un ID digitale univoco, accompagnato da un campo modificabile relativo alla salute. Chiunque controlli quel database, e gli algoritmi che governano ciò che esso permette e nega, ha letteralmente il controllo totalitario dell’intera popolazione. Non vi è alcun superamento della soglia personale o transazione che non ricada a coloro che gestiscono quel sistema.

 

Per lo meno, il pubblico merita di essere avvertito che questo sta arrivando. Non mi aspetto che i processi giudiziari convenzionali ci proteggano in alcun modo. Ogni istituzione ha già deluso il popolo del Regno Unito. 

 

Dato che numerose decisioni del governo (come indicato da Sage) hanno probabilmente già portato a molte morti evitabili, penso che sia ragionevole considerare quale sia il premio che porta le persone intelligenti a fare le cose che hanno fatto e continuano a spacciare.

 

Le possibili risposte a questa domanda sono tutte negative. Non riesco a concepire una situazione in cui presto ci sarà permesso di riprendere le nostre vite normali. Non c’è il minimo accenno a questo in ogni caso.  

 

Ho trovato impossibile fornire un’interpretazione benigna degli eventi. Nessuno lavora con la stessa attenzione e per tutto il tempo che evidentemente è stato fatto, in tutto il mondo, solo per fermarsi all’improvviso. Perché?

 

Ho chiesto a centinaia di persone e nessuna ha (a) indicato dove la mia logica fallisce o (b) ha fornito un’interpretazione benigna.

 

Vaxpass è un sistema completamente nuovo. Mai prima d’ora tutti gli individui sono stati rappresentati in un unico database interoperabile come un ID digitale univoco, accompagnato da un campo modificabile relativo alla salute. Chiunque controlli quel database, e gli algoritmi che governano ciò che esso permette e nega, ha letteralmente il controllo totalitario dell’intera popolazione

La mia convinzione è che lo scopo sia, come minimo, quello di stabilire un sistema di controllo totalitario che significherà l’estinzione della democrazia liberale.

 

Quasi non importa quali potrebbero essere i prossimi passi, ma potrebbero, ad esempio, essere stati venduti a numerose persone come l’unica soluzione al «riscaldamento globale antropogenico» (AGW): la quantità di risorse che ci sarà permesso di produrre e consumare verrà impostato da alcuni controller invisibili.

 

È possibile che possano fare un ulteriore passo avanti e vedere la riduzione della popolazione o lo spopolamento come un’altra strada per risolvere il problema percepito dell’AGW.

 

Considera l’eliminazione della classe del giornalista d’inchiesta, la censura di tutti i mass media.

 

L’inesorabile diffamazione e l’esclusione di chi fa troppe domande imbarazzanti.

La mia convinzione è che lo scopo sia, come minimo, quello di stabilire un sistema di controllo totalitario che significherà l’estinzione della democrazia liberale

 

Lo stupefacente spreco di denaro pubblico, di cui apparentemente i mercati dei cambi sono imperturbabili. La distruzione delle PMI che forniscono un terzo di tutti i posti di lavoro e una quota sostanziale del gettito fiscale.

 

L’implacabile menzogna. La disinformazione. L’uso di operazioni psicologiche per spaventare e sottomettere.

 

Il totale disprezzo per coloro vaccinati con «vaccini» che sono troppo pericolosi per il loro ruolo.

 

Le numerose violazioni del Codice di Norimberga, poiché a nessuno viene esplicitamente detto che questi vaccini sono sperimentali e quindi i destinatari vengono involontariamente arruolati in uno studio clinico di Fase 3 senza precedenti e non monitorato. L’annuncio che, a breve, i nostri figli minori saranno vaccinati

Il passato illegittimo dell’uso di informazioni errate per convincere le donne incinte a farsi vaccinare.

 

Le numerose violazioni del Codice di Norimberga, poiché a nessuno viene esplicitamente detto che questi vaccini sono sperimentali e quindi i destinatari vengono involontariamente arruolati in uno studio clinico di Fase 3 senza precedenti e non monitorato. L’annuncio che, a breve, i nostri figli minori saranno vaccinati. 

 

Aggiungi i «vaccini di ricarica». Non sono vaccini. Chi è stato vaccinato non ha bisogno di ulteriori vaccinazioni. L’immunologia è forse il mio punto di forza, quindi ne sono certo.

 

È impossibile che in quel miliardo di fiale di cui la farmaceutica ci ha già comunicato la sua fabbricazione, ci sia una sequenza genica che scatenerà una delle poche decine di patologie, con tempi di insorgenza che vanno da quasi immediati a pochi anni? Ti assicuro, la biotecnologia ha un potere incredibile e può essere usata nel bene e nel male.

È impossibile che in quel miliardo di fiale di cui la farmaceutica ci ha già comunicato la sua fabbricazione, ci sia una sequenza genica che scatenerà una delle poche decine di patologie, con tempi di insorgenza che vanno da quasi immediati a pochi anni? Ti assicuro, la biotecnologia ha un potere incredibile e può essere usata nel bene e nel male

 

Penso di aver dimostrato in modo decente che ciò che i governi ei loro consiglieri hanno fatto facilmente equivale a una cospirazione. Gli stessi «errori» sono stati commessi ovunque. Gli stessi trucchi e manipolazioni. Coloro che affermano che questa è tutta una coincidenza sono   teorici delle coincidenze .

 

Sostengo che, a meno che ciò non venga fatto notare al pubblico prima che venga istituito un possibile sistema di «passaporti vaccinali », tutti collettivamente non abbiamo adempiuto ai nostri doveri di essere coraggiosi, di correre rischi, di rischiare di sembrare sciocchi: sono assolutamente impegnato a continuare a parlare per tutto il tempo che avrò respiroo.

 

 

Mike Yeadon

 

Continua a leggere

Controllo delle nascite

La popolazione mondiale è destinata a diminuire per la prima volta in 700 anni

Pubblicato

il

Da

Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet ha scoperto che la popolazione globale inizierà a diminuire entro decenni a causa dei tassi di fertilità notevolmente ridotti e potrebbe non riprendersi mai.

 

Lo studio, finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation, ha rilevato che entro il 2050, 155 Paesi su 204 sono sulla buona strada per avere tassi di natalità inferiori a quelli necessari per sostenere il livello di popolazione.

 

Si rileva che nel 2021, il «tasso di fertilità totale» in tutto il mondo era pari a 2,23, attestandosi solo appena al di sopra dei 2,1 figli per donna necessari per mantenere la crescita della popolazione.

 

Questa cifra è scesa da 4,84 nel 1950, con i ricercatori che prevedono che scenderà a 1,83 nel 2050 e scenderà fino a 1,59 entro il 2100.

 

Sostieni Renovatio 21

Lo studio rileva che a quel punto solo 26 Paesi avranno tassi di natalità che supereranno il numero di persone che muoiono, con «la maggior parte del mondo che sta attraversando una fase di declino naturale della popolazione».

 

Un calo della popolazione segnerebbe la prima volta in sette secoli che si verifica un evento del genere.

 

L’ultima volta che è successo è stato dopo che la pandemia di peste bubbonica della Morte Nera uccise circa 50 milioni di persone a metà del 1300, riducendo la popolazione globale da 400 a 350 milioni.

 

Commentando lo studio, la coautrice Natalia Bhattacharjee ha affermato che il calo dei tassi di fertilità «riconfigurerà completamente l’economia globale e l’equilibrio di potere internazionale e richiederà una riorganizzazione delle società».

 

La dottoressa Bhattacharjee, ricercatore capo presso l’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) dell’Università di Washington, ha anche osservato che una delle conseguenze principali sarà l’aumento dell’immigrazione da Paesi in cui è ancora in atto un «baby boom», come l’Africa sub-sahariana, al fine di colmare la carenza di forza lavoro nelle nazioni con popolazione che invecchia.

 

Il professor Stein Emil Vollset, autore senior dell’IHME, ha anche osservato che il mondo «sta affrontando un cambiamento sociale sconcertante nel corso del 21° secolo» a causa del declino della popolazione.

 

I risultati sono esattamente ciò da cui alcuni, tra cui di recente in modo molto plateale il miliardario tecnologico Elon Musk, mettono in guardia da anni, descrivendo il declino della popolazione come una «minaccia alla civiltà» e sostenendo che l’umanità scomparirà letteralmente se non si farà qualcosa per invertire la tendenza.

 

Come scrive Modernity News, mentre gli eco-finanziari si accaniscono sulle «questioni morali» legate all’avere figli , le potenziali cause del declino della fertilità, come la plastica, i pesticidi e altre sostanze chimiche e pure il Wi-Fi che riducono la lunghezza del pene e il numero degli spermatozoi, sono relativamente ignorate.

 

La cruda realtà è che i tassi di natalità a livello globale stanno crollando e quasi tutti i Paesi sono destinati ad avere una popolazione in calo entro la fine del secolo.

 

In Paesi come la Corea del Sud e il Giappone, il numero delle persone che muoiono è il doppio di quelle che nascono. Non è necessario essere un genio della matematica per fare i calcoli su ciò che accadrà molto presto.

 

Questi paesi stanno già valutando la possibilità di abbracciare la migrazione di massa, con il ministro della Giustizia della Corea del Sud che ha recentemente dichiarato che il Paese si troverà di fronte ad una «catastrofe demografica» e ad una potenziale estinzione.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

 

 

 

Continua a leggere

Cina

La popolazione cinese continua a diminuire

Pubblicato

il

Da

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.   La popolazione cinese è diminuita per il secondo anno consecutivo, nonostante i disperati incentivi statali alle donne per avere figli. Nel 2023 il numero di persone è sceso di 2,08 milioni a 1,410 miliardi. Il numero delle nascite è diminuito di 500.000.   Quest’anno, il 2024, potrebbe vedere una ripresa temporanea, anche se i demografi concordano sul fatto che il declino della popolazione è inevitabile. Un demografo ha osservato sul quotidiano ufficiale Global Times che questo è l’Anno del Drago, l’anno in cui tradizionalmente le coppie cercano di concepire un bambino.   Un rapporto del Centro di ricerca e sviluppo del governo attribuisce il declino a quattro problemi irrisolvibili: «età ritardata del matrimonio, diminuzione della volontà tra i giovani di avere figli, riduzione del numero di donne in età fertile e maggiore prevalenza di infertilità e subfertilità».   In un commento video, l’editorialista del Global Times Hu Xijin ha coraggiosamente dichiarato che non c’è motivo di pessimismo. «La nazione cinese oggi non subirà un declino nel processo di modernizzazione a causa della pigrizia nel tramandare la linea familiare. Ci saranno sicuramente molti fattori che aumenteranno e fermeranno la tendenza al ribasso del declino della popolazione».   Tuttavia, i media occidentali hanno paragonato gli sforzi del governo cinese per arrestare il declino con quelli di altri Paesi come Ungheria, Svezia e Giappone. Da nessuna parte gli incentivi finanziari hanno avuto un effetto sostanziale.    

Sostieni Renovatio 21

Il New York Times ha sottolineato che «la storia suggerisce che una volta che un paese supera la soglia di crescita demografica negativa, c’è poco che il suo governo possa fare per invertire tale tendenza. E man mano che la popolazione di un paese aumenta, una generazione più piccola e più giovane sostiene i costi crescenti della cura di una generazione più grande e più anziana».   Il problema della Cina è particolarmente acuto. Altri paesi avanzati come l’Australia, la Germania o gli Stati Uniti hanno compensato i bassi tassi di natalità con l’immigrazione. Ma l’immigrazione in Cina è trascurabile.   Lo scorso novembre il presidente Xi Jinping aveva dichiarato al Congresso nazionale delle donne che il Partito Comunista doveva promuovere una cultura pro-famiglia. «Dovremmo promuovere attivamente un nuovo tipo di matrimonio e di cultura della maternità», ha affermato. I funzionari del partito dovrebbero educare le persone su «amore e matrimonio, fertilità e famiglia».   Tuttavia, dopo decenni di promozione aggressiva della cultura del figlio unico, sembra che le donne cinesi non aspirino più a essere madri di famiglie numerose. Dall’abolizione della politica del figlio unico, il tasso di natalità è sceso a 1,2 figli per donna, uno dei più bassi al mondo.   Il successo economico della Cina, paradossalmente, potrebbe non aver aiutato. L’economista dell’Università di Sydney Lauren A. Johnston ha dichiarato al NYT che l’alto costo degli alloggi e dell’istruzione è un grosso ostacolo per avere più di un figlio. «Le persone non possono permettersi di comprare spazio per se stesse, figuriamoci per due bambini», ha detto.   Michael Cook   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
 
Continua a leggere

Controllo delle nascite

Tasso di natalità, in Francia siamo ai minimi dalla Seconda Guerra Mondiale. E il nuovo premier è gay, e gli immigrati continuano ad arrivare

Pubblicato

il

Da

Lo scorso anno, in Francia, le nascite sono scese al livello più basso dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ha rivelato l’ufficio nazionale di statistica del Paese. Come in gran parte dell’Europa, i tassi di fertilità in Francia sono in calo, mentre l’immigrazione di massa mantiene alto il numero della popolazione.

 

Circa 678.000 bambini sono nati in Francia nel 2023, ha annunciato martedì in un rapporto l’Istituto Nazionale di Statistica e di Studi Economici (INSEE). Questa cifra rappresenta un calo del 6% rispetto al 2022 e il numero più basso mai registrato dal 1946, quando gran parte del Paese era in rovina e più di mezzo milione di persone erano state uccise nella guerra.

 

Dopo il baby boom iniziato all’inizio del nuovo millennio, le nascite in Francia sono diminuite ogni anno dal 2010. Il tasso di fertilità del paese – o il numero medio di figli per ogni donna – è sceso da 1,99 nel 2013 a 1,68 l’anno scorso, ampiamente sotto la soglia di sostituzione che è di 2,1 figli per donna.

 

Nonostante più di un decennio di calo delle nascite, la popolazione francese ha continuato a crescere, aumentando dello 0,3% lo scorso anno a 68,4 milioni. L’INSEE ha citato il calo dei decessi, l’aumento dell’aspettativa di vita e l’afflusso di 183.000 immigrati entro la fine dell’anno.

Sostieni Renovatio 21

I tassi di natalità sono diminuiti in tutta l’UE dal 2008, secondo i dati dell’ufficio statistico del blocco, Eurostat. Nonostante i suoi problemi demografici, la Francia ha registrato il tasso di fertilità più alto dell’Unione nel 2021, seguita da Repubblica Ceca, Romania e Irlanda.

 

Nel 2020, secondo i dati ISTAT l’Italia ha registrato 1,24 nascite per donna: una cifra persino inferiore a quella della Cina comunista quando era in vigore la legge sul figlio unico.

 

Come riportato da Renovatio 21, in Russia lo Stato si muove in altra direzione: un deputato il mese scorso ha proposto di tassare le persone senza figli, mentre il presidente Putin ha annunciato che il 2024 sarò «l’anno della famiglia».

 

In Francia i vertici dello Stato oggi non sono esattamente raffigurazioni della fertilità e della famiglia numerosa: il nuovo premier è gay dichiarato, era unito con un PACS con il ministro degli Esteri che ha appena nominato, ma dicono che la loro coppia gay è scoppiata anni fa. Un gradino più sopra, troviamo il presidente Macron, la cui complessa situazione famigliare – ha sposato la sua insegnante molto più anziana di lui, madre di figli che erano a scuola con lui – è nota a tutti.

 

Macron faceva parte di un allineamento di presidenti, primi ministri e cancellieri europei – Emmanuel Macron (presidente francese), Angela Merkel (cancelliere tedesco), Theresa May (premier britannico), Paolo Gentiloni Silveri (primo ministro italiano), Mark Rutte (premier olandese), Stefan Löfven (primo ministro svedese), Xavier Bette (premier del Lussemburgo), Nicola Sturgeon (premier scozzese) –che qualche anno fa fece discutere, perché si trattava di un quadro in cui i supposti decisori del vecchio continente erano tutti senza prole.

 

Il risultato del tasso di natalità sotto la soglia di sostituzione è utilizzato dai vertici UE per giustificare, talvolta anche apertamente, la sostituzione etnica attraverso l’immigrazione massiva dall’Africa e dai Paesi islamici, fenomeno che poi si manifesta in Francia (ma oramai anche in Italia) nei disordini urbani visti nel corso degli scorsi mesi.

 

Intervenendo ad Atene all’inizio di questo mese, la commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson ha affermato che «l’immigrazione legale dovrebbe crescere di più o meno 1 milione all’anno».

 

Con circa 3,5 milioni di immigrati che entrano legalmente nell’UE ogni anno e numeri record che entrano illegalmente, la proposta della Johannsson può risultare impopolare, ma tradisce la vera direzione di Bruxelles.

 

L’aumento dell’immigrazione ha rafforzato il sostegno ai partiti politici di destra in Germania e nei Paesi Bassi, ha innescato rivolte e incendi dolosi in Irlanda e ha spinto il governo francese ad approvare un disegno di legge che introduce quote di migrazione e taglia i benefici per gli stranieri, nel tentativo di arginare la crescente popolarità dei partiti politici di destra.

 

Un sondaggio Kantar condotto in Francia a dicembre ha rilevato che il 45% della popolazione ritiene che «ci siano troppi immigrati» nel Paese.

 

La deportazione di tali immigrati, oramai arrivati senza la minima assimilazione alla seconda o terza generazione, diventa ardua per Parigi, che adopera da tempo uno ius soli temperato.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21



 

Continua a leggere

Più popolari