Bioetica
La Tradizione ippocratica
La medicina quale noi la conosciamo, come istituzione e cultura, nelle sue componenti e tradizioni migliori poggia su di un ideale naturale (l’ideale di compassione, di umiltà, di amorevolezza verso il prossimo che soffre), che è già qualcosa di molto vicino alla carità cristiana.
Sin dall’antichità il soccorso ai sofferenti fu sentito come un bisogno sociale. Già presso gli Ebrei i precetti religiosi si traducevano in obblighi civili (Deuteronomio, Esodo e Levitico raccomandavano di accogliere gli infermi poveri), e in Roma antica, sull’esempio di quanto accadeva in Grecia e nelle sue colonie, si istituirono i primi medici pubblici allo scopo di curare gratuitamente gli indigenti.
Sin dall’antichità il soccorso ai sofferenti fu sentito come un bisogno sociale
L’ospitalità per cura era esercitata, nelle epoche remote, soprattutto come virtù privata: le famiglie curavano nelle infermerie domestiche, chiamate valetudinaria. Qualcosa di simile all’ospedale esiste presso i popoli di oriente ma soprattutto nella Grecia antica, sotto il nome di Asclepeion.
Voglio qui soffermarmi in particolare sulla tradizione ippocratica, come quella in cui l’ideale compassionevole della medicina, portato a perfezionamento dal Divin Maestro e dalla Chiesa, è forse più compiutamente espresso.
Egli fu sicuramente uno dei più grandi medici del suo tempo, simbolo della perfezione medica raggiunta dalla Grecia nel V secolo a.C. e del distacco della medicina «demotica» dalla medicina sacerdotale pagana
Ippocrate nacque verso il 460 a.C. nell’isola di Kos, contemporaneo di Socrate e un po’ più anziano di Platone, visse fra gli 85 e i 109 anni.
La dottrina di Ippocrate fu continuata, in linea diretta, dai figli Tessalo e Dracone, e di generazione in generazione sino a Ippocrate VII. Egli fu sicuramente uno dei più grandi medici del suo tempo, simbolo della perfezione medica raggiunta dalla Grecia nel V secolo a.C. e del distacco della medicina «demotica» dalla medicina sacerdotale pagana. Con Ippocrate la medicina da empirica divenne finalmente razionale.
Con Ippocrate la medicina da empirica divenne finalmente razionale.
Gli viene attribuito il cosiddetto Corpus hippocraticum, 72 libri a contenuto etico, libri di clinica e di patologia, di chirurgia, di ostetricia, ginecologia e pediatria, di anatomia e fisiologia, di terapeutica e dietetica.
La figura del medico doveva identificarsi con quella del saggio, tuttavia, in tanta saggezza doveva essere sempre la scienza a prevalere
Non si è assolutamente certi – nonostante l’evidente attribuzione – che l’abbia scritto Ippocrate. Da un punto di vista strettamente storico, questa «collezione» fu raccolta nel III secolo a.C. dai bibliotecari alessandrini, i quali riunirono tutti gli scritti del Padre della Medicina o a lui attribuiti, i quali – sino ad allora sparsi qua e là, ricopiati o «rivisitati» – non costituivano ancora un tutt’unico ben definito (oggi possediamo di quel Corpus soltanto copie, e non risalenti a prima del X secolo d.C.). Gli autori probabilmente furono parecchi, e secondo alcuni storici sarebbe stato scritto in un ambito di tempo di 150 anni: certo è che in questi libri è compendiato il sapere dei medici greci del V secolo a.C.
La figura del medico doveva identificarsi con quella del saggio, tuttavia, in tanta saggezza doveva essere sempre la scienza a prevalere. Nella concezione ippocratica, il medico deve andare oltre l’empirismo, non fermarsi cioè alla semplice osservazione del fenomeno, ma inserirlo in un processo razionale costituito da tre momenti essenziali: l’analisi, in cui egli ricerca i sintomi e valuta lo stato di salute o di malattia; la sintesi, in cui collega i sintomi in un’unità concettuale; e la deduzione, «per cui dalla legge generale si trae il particolare».
Nel Medioevo, gli scritti «Ippocratici» furono accettati con indiscussa reverenza, segno evidente della continuità fra quella base naturale ed il successivo perfezionamento ad opera del cristianesimo.
Il Giuramento di Ippocrate, uno degli scritti quasi sicuramente autentici del grande Medico: trattasi essenzialmente di una solenne promessa a bene esercitare la professione del medico, un impegno ad eseguire in modo impeccabile tutti gli atti ad essa connessi, un rigido codice di comportamento con regole ben chiare e inderogabili
In particolare va menzionato il Giuramento di Ippocrate, uno degli scritti quasi sicuramente autentici del grande Medico (è comunque provato che egli lo pretendeva dai suoi allievi): trattasi essenzialmente di una solenne promessa a bene esercitare la professione del medico, un impegno ad eseguire in modo impeccabile tutti gli atti ad essa connessi, un rigido codice di comportamento con regole ben chiare e inderogabili. L’impegno fondamentale resta il rispetto della vita umana, con la promessa di fare tutto il possibile per il ripristino e il mantenimento della salute: notevoli il divieto di praticare l’aborto, di impedire la procreazione, e di propinare veleni.
Esso mantenne sempre la sua validità, e per molti secoli successivi servì come modello di riferimento per ogni comportamento medico: lo troviamo riprodotto in molti codici ecclesiastici, spesso scritto in forma di croce, e il papa Clemente VII (Giulio de Medici 1478-1534, papa dal 1523), quando si accorse che i medici – in piena ubriacatura magico-gnostica rinascimentale – stavano deviando dalla giusta via, impose con una bolla (1532) che ogni neo-laureato prestasse solennemente il Giuramento e si attenesse scrupolosamente alle sue regole. Osserviamo qui che carattere distintivo della medicina cristiana fu l’opposizione costante alle superstizioni ed alla magia.
L’impegno fondamentale resta il rispetto della vita umana, con la promessa di fare tutto il possibile per il ripristino e il mantenimento della salute: notevoli il divieto di praticare l’aborto, di impedire la procreazione, e di propinare veleni
È una recentissima «conquista» l’aver soppresso il giuramento di Ippocrate (da qualche anno non viene più usato): in tempi di uteri in affitto e di ibridazioni uomo-animale si è trovato che esso fosse incompatibile, ed è stato sostituito con altre professioni deontologiche, più consone allo spirito dei tempi.
Il giuramento attualmente in vigore in Italia (dal 25.6.1995) approvato dalla FNOMCeO, comprende l’espressione «Giuro… di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana» (il solidarismo ateo e materialistico scalza la Carità).
In allegato al nuovo giuramento viene edito un altrettanto nuovo Codice di Deontologia che, tra l’altro, recita all’art. 39: «Il medico… è tenuto a fornire ai singoli e alla coppia ogni corretta informazione in materia di sessualità … e di contraccezione»; all’art. 40 «Ogni atto mirante all’interruzione della gravidanza, all’infuori dei casi previsti dalla legge, costituisce gravissima infrazione deontologica specialmente se a scopo di lucro», con tale risibile espressione rendendo così disponibile a qualsivoglia genere di non meglio precisata «legge» umana un bene dichiarato intangibile dalla Legge Divina (5° Comandamento).
È una recentissima «conquista» l’aver soppresso il giuramento di Ippocrate (da qualche anno non viene più usato): in tempi di uteri in affitto e di ibridazioni uomo-animale si è trovato che esso fosse incompatibile, ed è stato sostituito con altre professioni deontologiche, più consone allo spirito dei tempi
Dottor Luca Poli
Medico
Bioetica
Medico argentino incarcerato per essersi rifiutato di praticare un aborto
Il medico argentino Leandro Rodriguez ha trascorso un anno e due mesi in prigione, pena inflittagli per essersi rifiutato di praticare un aborto. È nuovamente autorizzato a esercitare la professione di medico, sebbene gli fosse stata anche interdetta per due anni e quattro mesi, periodo terminato il 30 gennaio.
Il dottor Rodriguez è stato intervistato da EWTN News e ha spiegato le origini della sua condanna: «iel 2017 ho lavorato presso l’ospedale pubblico nella città di Cipolletti, in Patagonia; ho ricevuto una paziente in cattive condizioni generali a causa di una gravidanza avanzata; era in corso un processo di parto prematuro, che ho deciso di interrompere, e migliorare lo stato di salute della paziente».
«Questa decisione è stata interpretata dai tribunali, o dal potere giudiziario della provincia di Río Negro, come un ostacolo al desiderio della paziente di interrompere la gravidanza, e per questo sono stato condannato nel 2019, e questa sentenza è appena stata scontata», ha spiegato.
Il medico ha descritto questa esperienza come «molto significativa». Secondo lui si tratta di «una sorta di esempio di ciò che può accadere se non ci si sottomette alle decisioni arbitrarie dei poteri in carica».
Spiega inoltre che questo lo ha portato ad «una situazione di maggiore impegno per la cura della vita, la tutela della vita del nascituro, la tutela della donna». A questo proposito ha evidenziato la situazione della paziente che in questo caso è stata considerata dal sistema giudiziario come la persona lesa.
Sostieni Renovatio 21
Poiché era stata vittima di stupro, la sua storia è stata ampiamente pubblicizzata dalla stampa locale, dove è stata presentata come la principale vittima di questa situazione. Tuttavia, una volta terminato il processo ed emessa la sentenza, questa donna è stata dimenticata e nessuno si è preoccupata del suo benessere. Ed è stata costretta a cercare aiuto da sola per sopravvivere.
Tali eventi dimostrano chiaramente «che gli argomenti avanzati all’epoca, secondo i quali si trattava di proteggere le donne, erano assolutamente falsi».
«L’unica cosa che hanno cercato di fare – prosegue il medico – è distruggere la vita di un bambino che tra poco avrà 7 anni, che è felice, che ha una famiglia adottiva che si prende cura di lui e che gli offre la possibilità di futuro che ognuno di noi merita, e non hanno potuto lottare contro questo», dice.
E prosegue: «Il bambino è vivo, la donna che è stata vittima di tutto questo sta bene, gode di buona salute, quindi sotto questo aspetto sono felice perché ha trionfato la vita, ha trionfato la verità, al di là delle ingiustizie subite».
Per quanto riguarda il suo futuro e la sua carriera, il dottor Rodriguez conferma che continuerà a lavorare nel settore privato, perché «è difficile per me tornare negli ospedali pubblici». Ha riaffermato la sua posizione pro-vita, assicurando che se si fosse trovato in una situazione come quella che ha portato al processo, avrebbe agito di nuovo allo stesso modo.
«Quando sono stato condannato, e anche prima che lo fossi, la gente si aspettava da me una sorta di pentimento o un altro messaggio», ricorda. «Ma il messaggio è lo stesso, e con sempre più convinzione: la vita va difesa, non è in discussione», dice ai medici: «È il momento di affermare le nostre convinzioni, le nostre convinzioni morali, non è una cosa negoziabile».
(…)
Articolo previamente apparso su FSSPX.news.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Arcibel via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Bioetica
Azienda americana pubblicizza kit per il furto di sperma
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Bioetica
Biden fa il segno della croce durante una manifestazione a sostegno dell’aborto
Il presidente americano Joe Biden, ad un evento politico in Florida, si è fatto il segno della croce quando la signora con lui sul palco, la presidente del Partito Democratico della Florida, si è espressa a favore dell’aborto. Lo riporta Modernity News.
La vicenda ha generato sconvolto tra la comunità cristiana internazionale.
La candidata governativa fallita Nikki Fried stava sollecitando la rielezione di Biden quando ha fatto commenti su Ron DeSantis e Donald Trump che spingevano per maggiori restrizioni sull’aborto.
La prossima settimana in Florida entrerà in vigore un divieto di aborto di sei settimane, e questo sarebbe uno dei motivi per cui Biden si è fermato nello Stato. La Fried aveva dichiarato la scorsa settimana che Biden sa che deve trascorrere del tempo in Florida per dimostrare quanto le cose siano diventate «estreme» sotto DeSantis. «Capisci che se dobbiamo combattere contro l’estremismo dei repubblicani MAGA, devi venire al ventre della bestia».
Sostieni Renovatio 21
Mentre Biden era al suo fianco, la Fried ha dichiarato che «Ron DeSantis sentiva di dover candidarsi alla presidenza, quindi quindici settimane non erano sufficienti, dovevamo arrivare a sei settimane», sottolineando la sua opposizione alla legge sull’aborto.
È a questo punto che Biden, sulla carta secondo presidente «cattolico» della storia USA (e forse l’unico, che nonostante gli acciacchi, porterà al termine mandato: il primo è stato JFK e sappiamo come è andata a finire) si è fatto il segno della croce.
Joe Biden made the sign of the cross as the chair of the Florida Democratic Party spoke in favour of abortion yesterday. Apparently he was so horrified at the notion of Ron DeSantis limiting abortions to six weeks that he had to bless himself. Report: https://t.co/m4sOjcWTtI pic.twitter.com/HZ8pC81GCx
— m o d e r n i t y (@ModernityNews) April 24, 2024
La reazione della rete è stata immediata, con commenti che davano del «vile» al vegliardo del Delaware. «Biden, l’autodefinito “cattolico devoto”, fa il segno della croce a sostegno del desiderio di questa donna di uccidere i bambini fino ai 3 mesi di gravidanza» scrive Buck Sexton. «Totalmente malvagio e sacrilego» ha twittato LifeNews. «Davvero da vomitare. Disgustoso. Insulto. Blasfemo» hanno scritto ancora su Twitter. Ancora: «Joe Biden si fa il segno della croce mentre promuove l’aborto! Questo è il male!».
Il fatto è avvenuto a pochi giorni dalla sostituzione della Pasqua della Casa Bianca con la giornata mondiale di visibilità trans.
La Fried, già Commissario per l’Agricoltura della Florida, grande sostenitrice dell’aborto, è anche esplicita riguardo alla sua pratica del giudaismo. Mentre era al liceo, partecipava al B’nai B’rith, la famigerata organizzazione ebraica. La donna ha preso anche attivamente in considerazione l’idea di fare aliya – cioè di andare a vivere in Israele –e di unirsi alle forze di difesa israeliane.
Dopo la sua elezione a commissario per l’agricoltura, Fried ha prestato giuramento utilizzando la prima Bibbia ebraica pubblicata negli Stati Uniti.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Salute2 settimane fa
I malori della 16ª settimana 2024
-
Vaccini2 settimane fa
Lanciati i vaccini RNA monodose contro COVID e influenza per i bambini. I critici: «livelli di follia senza precedenti»
-
Cancro2 settimane fa
Vaccino mRNA, «aumenti significativi» delle morti per cancro dopo la terza dose: studio giapponese
-
Cina2 settimane fa
TongTong, la «ragazzina» creata con l’Intelligenza Artificiale per la Cina senza figli
-
Droni2 settimane fa
I droni israeliani attirano i palestinesi con audio di bambini che piangono e poi gli sparano
-
Salute6 giorni fa
I malori della 17ª settimana 2024
-
Spirito1 settimana fa
Sacrifici animali fermati sul Monte del Tempio di Gerusalemme
-
Pensiero1 settimana fa
«Preghiera» pagana a Zeus ed Apollo recitata durante cerimonia di accensione della torcia olimpica. Quanti sacrifici umani verranno fatti, poi, con l’aborto-doping?