Droni
Israele ha bombardato nuovamente la Siria

Le difese aeree siriane hanno respinto un altro attacco aereo israeliano il 10 febbraio, apparentemente mirato a obiettivi nelle vicinanze di Damasco.
«Quasi all’1:05 di sabato, il nemico israeliano ha lanciato un’aggressione aerea dalla direzione del Golan siriano occupato, prendendo di mira alcuni siti nella campagna di Damasco», ha detto a SANA una fonte militare.
La fonte ha aggiunto che le difese aeree dell’esercito hanno reagito all’aggressione missilistica, abbattendo numerosi missili, affermando che le perdite si sono limitate ai materiali.
Secondo l’agenzia Associated Press si sarebbe trattato di un drone israeliano che ha colpito un’auto vicino alla città portuale di Sidone, nel sud del Libano, uccidendo almeno due persone e ferendone altre due, secondo quanto detto da funzionari della sicurezza. L’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani ha affermato che tre persone sono state uccise e molte altre ferite.
L’attacco è arrivato mentre crescono le tensioni in tutto il Medio Oriente con la guerra Israele-Hamas, un attacco di droni il mese scorso che ha ucciso tre soldati statunitensi nel nord-est della Giordania, vicino al confine siriano, e gli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, contro le navi che attraversano il Mar Rosso.
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L’attacco dei droni vicino alla città costiera di Jadra è avvenuto a circa 60 chilometri (37 miglia) dal confine israeliano, rendendolo uno degli attacchi più lontani all’interno del Libano da quando sono scoppiate le violenze lungo il confine tra Libano e Israele l’8 ottobre, un giorno dopo l’attacco di Hamas. attacco nel sud di Israele.
Un funzionario della sicurezza israeliano, parlando con AP a condizione di anonimato in linea con le normative, ha detto che l’obiettivo dell’attacco a Sidone era il funzionario di Hamas Basel Saleh, che è stato «ferito in misura sconosciuta». Il funzionario ha detto che Saleh era responsabile dell’arruolamento di nuove reclute di Hamas a Gaza e in Cisgiordania.
Attacchi israeliani avrebbero colpito poche ore fa anche l’aeroporto internazionale Nairab nella provincia di Aleppo. Lo ha comunicato il ministero della Difesa russo.
F-16 israeliani hanno lanciato missili da crociera senza entrare nello spazio aereo siriano, colpendo l’aeroporto, ha affermato il ministero in una nota. Nell’attacco sono rimasti feriti tre dipendenti civili dell’aeroporto, ha sottolineato.
La Russia ha costantemente criticato Israele per aver lanciato attacchi sul territorio siriano con il pretesto di combattere i gruppi di miliziani sostenuti dall’Iran, sottolineando che gli attacchi uccidono civili e violano il diritto internazionale.
Come riportato da Renovatio 21, i raid israeliani contro gli aeroporti siriani sono una costante di questi anni.
Come riportato da Renovatio 21, oltre a Damasco (bombardata anche in raid diurni) gli aeroporti della capitale e di Aleppo sono ripetutamente colpiti. Nel 2022, la Russia, che ha truppe presenti sul territorio siriano, dopo l’ennesimo raid emise una rara, molto inusuale condanna pubblica degli attacchi israeliani all’aviosuperficie della capitale.
È emerso che le forze armate israeliane utilizzerebbero l’Intelligenza Artificiale negli attacchi aerei.
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Immagine di Israel Defense Forces via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic
Droni
Attacco massivo di droni ucraini contro Mosca. Diversi morti

🇺🇦Ukraine Strikes Moscow 🚀🔥
Ukraine launched 91 drones at Moscow in its biggest attack yet One killed, several injured Russia claims 337 drones were intercepted across multiple regions#Russia #UkraineRussiaWar️️ #trumpzelenskymeeting United States of Israel pic.twitter.com/SCZOKpry1D — Rapid Reveal (@rapid_reveal) March 11, 2025
JUST IN: Ukrainian President Zelensky ordered a drone assault on Moscow overnight.
Hundreds of drones attacked the capitol city, killing three people and injuring 18 more civilians. Ukraine is clearly not interested in peace.pic.twitter.com/nFPZ99BESx — Kyle Becker (@kylenabecker) March 11, 2025
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Il Comitato investigativo russo ha ufficialmente classificato l’operazione ucraina come un atto di terrorismo. Mosca sostiene che Kiev abbia fatto ricorso a tali tattiche a causa di battute d’arresto sul campo di battaglia. Il primo vicepresidente del Comitato di difesa della Duma di Stato, Aleksey Zhuravlev, ha dichiarato a RIA Novosti che «il regime di Kiev è vicino all’agonia» e attaccherà la Russia in modo sempre più disperato per intensificare il conflitto. L’attacco è avvenuto solo poche ore prima che iniziassero le discussioni di alto livello tra funzionari statunitensi e ucraini in Arabia Saudita. L’amministrazione Trump ha accusato il regime Zelens’kyj di aver ostacolato gli sforzi di Washington per mediare una tregua con Mosca rifiutandosi di scendere a compromessi.🇺🇦🇷🇺 UKRAINE ATTACKED CIVILIANS IN MOSCOW!
Ukraine stared a big drone strike on Moscow today, but the devious part is, that it was aimed at civilians and the drones were packed full with metal bearings to inflict as much injuries as possible. -> People were sleeping in their… pic.twitter.com/17DFLAqDBz — Lord Bebo (@MyLordBebo) March 11, 2025
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Droga
Narcocartelli messicani usano droni armati contro pattuglia di frontiera USA

I cartelli messicani hanno autorizzato l’uso di droni armati ed esplosivi contro il personale delle forze dell’ordine e della polizia di frontiera degli Stati Uniti.
Dalle note trasmesse agli agenti della dogana e della protezione delle frontiere degli Stati Uniti emerge che i cartelli stanno preparando violenti attacchi contro di loro per aver ostacolato il flusso di migranti e droga attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti.
Minacce contro gli agenti della pattuglia di frontiera sono state fatte in diversi post sui social media. I post chiedono l’assassinio degli agenti dell’ICE.
The New Juárez Cartel (NCDJ) carried out a drone strike on Mexican soldiers, killing 3 and injuring a general.
Mexico isn’t “on the brink” of war it’s already lost. The cartels own the battlefield, and the government is just a spectator. The only thing that stops this from… pic.twitter.com/bO2iNMZOMp
— TexanonX™ (@TexanonX) February 4, 2025
The threat from the Cartel to American Safety cannot be more evident, THIS IS A WAR!
Drone footage of cartel warfare is ‘indicative’ of danger still present at border, says Rep. Chip Roy
Roy said that the knowledge that cartels own drones with weapon capabilities ‘open[s] up a… pic.twitter.com/ffat5QRu8A
— Dennis Emmitt (@DennisREmmitt) February 5, 2025
Il deputato del Maryland Glenn Ivey, membro della Commissione per la sicurezza interna della Camera, ha parlato con l’emittente NewsNation e ha affermato che non sorprende che i cartelli si stiano affidando ai droni armati, data la loro onnipresenza nei conflitti.
All’inizio della settimana, il capo della polizia di frontiera Tom Homan ha affermato che le informazioni trapelate sulle operazioni mirate hanno costretto le autorità a prendere ulteriori precauzioni per garantire la sicurezza degli agenti.
«Abbiamo molte città obiettivo, ma non le condividerò con voi perché dobbiamo garantire la sicurezza dei nostri agenti», ha affermato Homan. «In effetti, Chicago, quell’operazione è trapelata, quindi abbiamo dovuto riprogrammarla. Ma abbiamo bisogno di un elemento sorpresa per questioni di sicurezza degli ufficiali. Non vogliamo che il cattivo sappia che stiamo arrivando», ha aggiunto l’Homan.
Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha affermato che gli attacchi militari contro i cartelli sono «sul tavolo».
Durante un’intervista con Fox venerdì, lo Hegseth è stato incalzato sulle strategie per combattere i cartelli messicani. In un recente incidente da quando Trump è entrato in carica, i membri del cartello hanno sparato contro gli agenti della pattuglia di frontiera.
#Mexico 🇲🇽: A new video posted “MF” Cartel members operating Explosive-laden drone in #Zacatecas.
Cartel members displays a DJI Drone which is armed with an air-dropped Improvised (locally-made) Grenade —which will likely be used against #CJNG members. pic.twitter.com/9pxnm045ct
— War Noir (@war_noir) January 23, 2025
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«Se scopriamo che continuano a sparare al controllo delle frontiere e continuano a introdurre fentanyl nel nostro paese, come segretario della difesa, ti è permesso ora di perseguitarli in Messico o dove si trovano?» ha chiesto il conduttore Brian Kilmeade. Hegseth ha risposto dicendo che non «voleva anticipare il presidente e non lo farò. Alla fine sarà una sua decisione».
«Ma vorrei essere chiaro», ha continuato. «Tutte le opzioni saranno sul tavolo se abbiamo a che fare con quelle che sono designate come organizzazioni terroristiche straniere che prendono di mira specificatamente gli americani al nostro confine».
«Stiamo finalmente proteggendo il nostro confine. Abbiamo protetto il confine di altre persone per molto tempo. L’esercito si sta orientando, spostandosi verso una comprensione della difesa della patria sul nostro confine territoriale sovrano».
Come riportato da Renovatio 21, attacchi contro la Border Patrol statunitense da parte dei cartelli si erano verificati ancora una settimana fa.
Nel suo primo giorno in carica, Trump ha ordinato al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, al Tesoro, alla Giustizia, alla Sicurezza Interna e alla comunità dell’Intelligence di prepararsi a designare i cartelli come «organizzazioni terroristiche straniere». Tali designazioni sono attese al più presto per metà febbraio.
Come riportato da Renovatio 21, secondo voci Trump starebbe pensando di schierare le forze speciali USA in una missione di distruzione dei cartelli.
Come riportato da Renovatio 21, l’uso dei droni per il trasporto della droga è estremamente comune oramai, con oltre 9.000 incursioni di droni dei narcos messicani nello spazio aereo statunitense.
I cartelli della droga costituiscono il quinto più grande datore di lavoro in America Latina.
I cartelli messicani, che vengono da un periodo di sanguinari conflitti interni, sono stati pionieri dell’uso di droni commerciali per sganciare bombe sulle bande rivali.
Come riportato da Renovatio21, un militante che indossava le insegne del famigerato cartello del Golfo del Messico (Cartel Del Golfo, o CDG) è stato filmato nello Stato del Tamaulipas mentre trasportava un Javelin, cioè un lanciamissili anticarro di fabbricazione statunitense, quasi sicuramente proveniente dagli arsenali mandati in Ucraina e poi finiti al mercato nero creatosi con il fiume di armi regalate a Kiev e ora finite in mano a criminalità e terroristi in tutto il mondo.
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Immagine screenshot da YouTube
Droni
Video di combattimento tra robocane e drone

🤖🐶Who do you think will win in the fireworks showdown between Chinese drones and robotic dogs? #ChinaLife #robotic #dog #drones #fireworks #funny @QiushiJournal @RibiaoChen @SpoxCHNinUS @SLembassycn @Chinaembmanila pic.twitter.com/tNhpRRUvlI
— Hola Fujian (@HolaFujian) January 26, 2025
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