Droni
Hezbollah invia in Israele 200 razzi e sciami di droni

Grandi incendi boschivi stanno di nuovo divampando nella regione della Galilea, nel nord di Israele, dopo che giovedì Hezbollah ha lanciato un lancio particolarmente intenso di 200 razzi e sciami di droni.
Si ritiene che alcuni degli incendi siano il risultato di frammenti in fiamme di schegge di intercettori caduti mentre le difese antiaeree erano al lavoro. Poco dopo, le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno inviato un severo avvertimento e un messaggio a tutto il Libano, inviando jet su Beirut che hanno infranto la barriera del suono. Ciò è accaduto anche in altre parti del Paese.
L’IDF ha inoltre affermato che l’aeronautica «ha colpito le strutture militari di Hezbollah» nelle aree di Ramyeh e Houla nel Libano meridionale. Le vittime, sia tra i militanti che tra i civili, non sono state immediatamente note.
BREAKING: HEZBOLLAH STRIKES ISRAELI BASE WHERE GALLANT ISSUED THREAT
Hezbollah has attacked the Mount Hermon base in the Syrian-occupied Golan Heights with a drone, igniting a fire.
Gallant had recently visited the base, where he declared that the Gaza ceasefire would not apply… pic.twitter.com/8K8iD378DJ
— Khalissee (@Kahlissee) July 7, 2024
Hezbollah claims responsibility for firing over 200 rockets and 20 UAVs into Israel
Local media reports there are casualties in the north and fires broke out in the Golan Heights due to the strikes.
Shrapnel also landed on the roof of a mall in Acre causing a small fire. pic.twitter.com/HgnmlnkMQY
— TrueDispatch (@true_dispatch) July 4, 2024
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Giovedì sono divampati incendi in almeno dieci località della Galilea e delle alture del Golan a causa dell’intensificarsi degli attacchi di Hezbollah.
I servizi di emergenza e civili israeliani hanno segnalato che almeno un’autostrada nella zona è stata bloccata a causa del rapido diffondersi degli incendi.
Proprio il giorno prima, mercoledì, Israele aveva ucciso un importante comandante di Hezbollah nel Libano meridionale, Muhammad Nimah Nasser, e l’imponente lancio di razzi di giovedì è stato visto come una rappresaglia.
#WATCH : Hezbollah claims responsibility for firing over 200 rockets and 20 UAVs into Israel
There are casualties in the north and fires broke out in the Golan Heights due to the strikes.
Shrapnel also landed on the roof of a mall in Acre causing a small fire.#Hezbollah… pic.twitter.com/VjVMtbYyjU
— upuknews (@upuknews1) July 4, 2024
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Un alto funzionario di Hezbollah, Hashem Safieddine, ha avvertito durante un discorso al funerale di Nasser: «La serie di risposte continua in successione e continuerà a colpire nuovi siti che il nemico non immaginava sarebbero stati colpiti».
Questi «nuovi siti» potrebbero includere attacchi in profondità in Israele come Haifa, il che segnerebbe un’escalation molto più grande negli attacchi. Il mese scorso Hezbollah aveva pubblicato filmati di sorveglianza con droni ripresi sulla città portuale israeliana di Haifa nel tentativo di spaventare i leader di Tel Aviv.
Secondo il New York Times, I generali israeliani vogliono il cessate il fuoco con Hamas per concentrarsi sulla guerra con Hezbollah.
Secondo quanto riportato in questi mesi, Israele da tempo prepara l’invasione del Libano, continuando da mesi i raid aerei sul Paese confinante.
Come riportato da Renovatio 21, il Canada ha richiamato i suoi cittadini dal Libano.
Come riportato da Renovatio 21, a inizio 2024 è emerso che una valutazione segreta della Defense Intelligence Agency (DIA) di Washington avrebbe rilevato che le forze israeliane potrebbero trovare «difficile avere successo» in una guerra su due fronti contro Hamas a Gaza e Hezbollah in Libano.
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Droni
I piani di guerra con i droni ispirati all’ISIS trapelano dal Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti

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Droni
Ecco i droni-zanzara dell’esercito cinese

La Cina ha presentato un drone delle dimensioni di una zanzara progettato per operazioni militari segrete e per lo spionaggio: uno sviluppo che sta facendo scattare l’allarme sulle potenziali conseguenze di una tecnologia che potrebbe finire nelle mani sbagliate. Lo riporta il New York Post.
Il dispositivo in miniatura, dotato di due ali a forma di foglia, un corpo verticale nero e tre zampe sottili come capelli, è stato progettato per imitare l’insetto succhiasangue dagli scienziati della National University of Defense Technology nella provincia cinese di Hunan.
«Qui nella mia mano c’è un robot simile a una zanzara», ha detto Liang Hexiang, uno studente della NUDT che teneva tra le dita il piccolo drone in un video condiviso dai media statali lo scorso fine settimana.
The Chinese military unveils a tiny drone the size of a mosquito.
The creators believe such a drone is nearly impossible to detect, making it ideal for reconnaissance. A compact handheld device is all that’s needed for control.
China is ahead of the rest of the world… pic.twitter.com/thfCzIcchy
— Alexeï (@jeanlol67573289) June 21, 2025
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«I robot bionici in miniatura come questo sono particolarmente adatti alla ricognizione di informazioni e alle missioni speciali sul campo di battaglia».
Il Liang ha affermato che questo dispositivo da brivido è in grado di svolgere un’ampia gamma di missioni militari e civili.
Il drone dalle ali nanometriche è dotato di telecamere e microfoni ultraminiaturizzati per catturare immagini, suoni e segnali elettronici; le sue dimensioni ridotte lo rendono quasi invisibile a occhio nudo e in grado di superare i sistemi radar convenzionali senza essere rilevato.
Nonostante il balzo in avanti tecnologico, gli esperti hanno messo in guardia dai gravi rischi che il drone potrebbe rappresentare per la sicurezza.
«Se la Cina fosse in grado di produrre droni delle dimensioni di una zanzara, sarebbe probabilmente interessata a utilizzarli per varie attività di Intelligence, sorveglianza e ricognizione, soprattutto in luoghi in cui i droni più grandi hanno difficoltà ad accedere, come gli spazi chiusi», ha detto al Telegraph Sam Bresnick, ricercatore della Georgetown.
«Questi droni potrebbero essere utilizzati per tracciare le persone o ascoltare le conversazioni».
Timothy Heath, ricercatore senior nel campo della difesa, ha avvertito che il micro-drone potrebbe essere sfruttato dai criminali che cercano di rubare informazioni personali, tra cui password, o di infiltrarsi nelle aziende.
Heath, tuttavia, ha osservato che le dimensioni ridotte del dispositivo potrebbero limitarne la portata operativa e la durata.
«Per spiare per un lungo periodo di tempo, qualcuno dovrebbe essere disposto a far girare costantemente i microdroni, ricaricarli e ridistribuirli, oltre a esaminare i dati raccolti, il tutto nel raggio d’azione della persona o dell’azienda presa di mira», ha detto Heath al giornale.
«Ecco perché il drone è meno utile sui campi di battaglia e più utile per missioni speciali o missioni di spionaggio».
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Come riportato da Renovatio 21, accademici cinesi avevano già mostrato al mondo tecnologie distopiche quando pubblicarono lo studio sui droni-cacciatori in grado di inseguire in sciame gli esseri umani persino dentro le foreste.
Il nuovo, inquietante drone è emerso dopo che la Cina ha pubblicato i rendering di una nave madre aerea progettata per lanciare più di 100 droni e circa 2.200 libbre di missili ad altitudini di crociera.
Il Jiu Tan SS-UAV ha un’enorme apertura alare di 82 piedi ed è progettato per volare sopra molti dei sistemi di difesa a medio raggio in tutto il mondo.
Come riportato da Renovatio 21, una nave catamarano porta-droni era già stata presentata dalle forze cinesi anni fa.
La Cina, grande esportatrice anche di droni armati ad ala fissa, sta stupendo al mondo con progetti trapelati di droni atomici e droni ipersonici sganciati da palloni aerostatici.
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Droni
Londra annuncia la produzione congiunta di droni con l’Ucraina

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