Militaria
Financial Times: la maggior parte dei soldati ucraini dura solo pochi giorni
L’esercito ucraino è stato così impoverito dall’attrito che le nuove truppe di fanteria sono spesso inadatte al combattimento e fuggono al primo segno di combattimento. Lo riporta il Financial Times.
Secondo la testata, in alcune unità, circa due terzi dei soldati sarebbero uccisi o feriti entro pochi giorni dall’arrivo al fronte.
La carenza di personale affligge le Forze armate dell’Ucraina (AFU) da oltre un anno, secondo quanto riportato dai media ucraini e occidentali. Dopo diversi turni di leva, l’età media di un soldato ucraino è ora di 45 anni e molti di quelli inviati al fronte non sono idonei al combattimento, hanno detto al quotidiano britannico diversi comandanti e soldati.
Iscriviti al canale Telegram
«Quando i nuovi ragazzi arrivano in posizione, molti di loro scappano alla prima esplosione di granata», ha detto un vice comandante che combatte vicino a Ugledar nella regione di Donetsk. Un altro comandante la cui unità sta tentando di tenere la vicina città di Khurakove ha detto che «alcuni ragazzi si bloccano perché hanno troppa paura di sparare al nemico, e poi sono loro che se ne vanno in sacchi per cadaveri o gravemente feriti».
I comandanti stimano che il 50-70% delle nuove truppe di fanteria vengano uccise o ferite entro pochi giorni dall’inizio del loro primo turno.
Le forze russe hanno guadagnato terreno nei pressi di Ugledar, Khurakove e del principale polo logistico di Povrovsk nelle ultime settimane. Molte delle truppe più esperte dell’AFU sono state ritirate da questo settore del fronte ad agosto per prendere parte all’invasione della regione russa di Kursk, un’operazione che è costata a Kiev più di 17.750 militari, oltre 130 carri armati e centinaia di altri veicoli da combattimento, secondo le ultime cifre del Ministero della Difesa russo.
I soldati esperti «vengono uccisi troppo in fretta» e sostituiti da uomini più anziani e meno in forma, ha detto un altro comandante al Financial Times. «Come fanteria, devi correre, devi essere forte, devi trasportare equipaggiamento pesante», ha detto, aggiungendo che «è difficile farlo se non sei giovane».
A maggio, l’esercito ucraino ha arruolato 30.000 soldati al mese. Tuttavia, il comandante in capo dell’AFU, il generale Aleksandr Syrsky, ha ammesso all’inizio di questo mese che queste nuove reclute vengono spesso inviate a combattere con un addestramento di appena sei settimane. I comandanti che hanno parlato con il Financial Times hanno affermato di considerare questo addestramento inutile, poiché molti degli istruttori dell’AFU non hanno mai assistito personalmente al combattimento.
«Alcuni di loro non sanno nemmeno come tenere i fucili», ha detto un ufficiale. «Sbucciano più patate di quanti proiettili sparino», si è lamentato, spiegando di aver comprato delle pistole da paintball per insegnare ai suoi nuovi uomini a sparare senza sprecare munizioni.
Quelli che sopravvivono spesso scompaiono dopo il loro primo turno, mentre altri sono così sotto shock ed esausti che vengono ricoverati in reparti psichiatrici, ha riferito il giornale. Poiché l’AFU non ha alcun obbligo legale di smobilitare le truppe, arruolarsi nell’esercito o essere arruolati è visto dalle reclute come «un biglietto di sola andata», ha detto un veterano decennale al Financial Times.
Aiuta Renovatio 21
Da tempo i video di reclutamenti forzati di giovani uomini – che già si vedevano nel 2022 – hanno raggiunto la stampa mainstream occidentale.
Le autorità di Kiev hanno pure cominciato a dichiarare le decine di morti di renitenti alla leva morti durante la fuga dal Paese.
Come riportato da Renovatio 21, i circensi sono esentati dal servizio militare, mentre i sacerdoti cattolici no. Su soldati donna e sieropositivi HIV si sta lavorando.
Secondo un sondaggio di sette mesi fa, gli ucraini rinuncerebbero alla cittadinanza per evitare la coscrizione.
Nel frattempo, circolano in rete video di donne che protestano per la coscrizione obbligata dei loro uomini (mariti, figli), con esempi raccapriccianti come il caso della signora della regione di Kiev che si è data fuoco davanti alle autorità.
Mentre l’esercito ucraino non pubblica cifre sulle vittime, il ministero della Difesa russo insiste nella stima secondo cui le perdite di Kiev da febbraio 2022 sarebbero circa mezzo milione di uomini.
Il leader ucraino Volodymyr Zelens’kyj, tuttavia, sostiene che con più armi e denaro occidentali, la Russia può essere «costretta alla pace». Mosca ritiene che la convinzione di Zelensky nella vittoria militare sia «delirante», ha affermato all’inizio di questa settimana il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Militaria
Generale polacco minaccia di bombardare San Pietroburgo
Iscriviti al canale Telegram
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Militaria
Migliaia di soldati francesi andranno in Romania per simulazioni di combattimento contro la Russia
Il prossimo maggio, migliaia di soldati francesi prenderanno parte a un’esercitazione militare su larga scala in Romania. Lo riporta Politico.
Lo scopo dell’esercitazione è valutare la rapidità con cui possono raggiungere il fianco orientale della NATO, se necessario, il che è cruciale se il presidente russo Vladimir Putin dovesse attaccare un paese alleato della NATO.
L’agenzia di stampa ungherese Magyar Nemzet sottolinea che le mosse della Francia dimostrano che «Parigi si sta preparando per una guerra mondiale. Il presidente francese pro-guerra ha già elaborato piani allarmanti negli ultimi mesi, che potrebbero chiaramente portare a una guerra tra NATO e Russia. Come riportato in precedenza, Emmanuel Macron non ha escluso l’invio di truppe in Ucraina».
Iscriviti al canale Telegram
Nonostante le potenziali minacce di un conflitto aperto con la Russia, la NATO sembra prepararsi a tale eventualità.
«Giocavamo alla guerra. Ora c’è un nemico designato e ci alleniamo con persone con cui andremmo effettivamente in guerra», ha detto il generale Bertrand Toujouse. Tali esercitazioni militari «sono un segnale strategico».
Negli ultimi anni, le forze di terra francesi hanno subito una «profonda trasformazione» per prepararsi a un conflitto intenso come la guerra in Ucraina. La sfida principale per le forze francesi è raggiungere la Romania in così poco tempo.
«Non esiste ancora uno Schengen militare e dobbiamo migliorare in modo decisivo la mobilità militare in Europa», ha affermato il generale Pierre-Éric Guillot.
Il primo dispiegamento di truppe in Romania nel 2022 è stato ostacolato da ostacoli burocratici, procedure di controllo delle frontiere e treni inadeguati per il trasporto di equipaggiamento militare. Da allora, i paesi interessati hanno lavorato per eliminare questi problemi.
«Potremmo ancora essere ostacolati da alcune misure doganali, ma abbiamo fatto molti progressi nella diversificazione delle nostre rotte», ha detto il generale Guillot ai giornalisti.
Come riportato da Renovatio 21, la settimana scorsa il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu ha dichiarato che ««la minaccia più grande per la Francia (…) a parte i gruppi terroristici, è chiaramente la Federazione Russa».
Cinque mesi fa, in un video pubblicato da lui stesso sabato su Twitter, Macron aveva detto che mentre Parigi cerca di evitare un coinvolgimento diretto nel conflitto ucraino, potrebbe essere necessario un intervento per dissuadere la Russia dall’avanzare troppo.
«Si tratta solo di dire: se andate troppo lontani e minacciate gli interessi della Francia e la sicurezza dell’Europa, allora non escludiamo nulla» scrive sul messaggio. Quali siano gli interessi della Francia in gioco non è noto, a meno che non si tratti dell’Africa coloniale francese, oramai passata in larga parte sotto la diretta influenza di Mosca – a causa anche dell’antipatia ingeneratasi contro Parigi e le sue missioni militari, accusate di addestrare e manovrare i terroristi islamici che sostenevano di voler combattere.
Aiuta Renovatio 21
Il presidente francese si è spinto fino al punto di immaginare un ritorno della Crimea all’Ucraina. Putin ha sostenuto che truppe di Stati NATO già stanno operando sul fronte ucraino, e che l’Occidente sta flirtando con la guerra nucleare e la distruzione della civiltà.
Gli stessi francesi, secondo un sondaggio, sono contrari all’idea di soldati schierati su territorio ucraino proposta da Macron, il quale, bizzarramente, aveva poi chiesto un cessate il fuoco per le Olimpiadi di Parigi.
Macron, in politica interna, ha incredibilmente accelerato riguardo a temi etici con manovre anticristiane ed antiumane come il rilancio dell’eutanasia e la costituzionalizzazione dell’aborto. Tutto questo avviene mentre fioccano, anche dall’altra parte dell’oceano, speciose voci sulla sua vita privata.
Renovatio 21 ha ipotizzato spiegazioni del comportamento del presidente d’Oltralpe su di un piano metafisico, preternaturale.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di NATO North Atlantic Treaty Organisation via Flickr pubblicata su licenza CC BY-NC-ND 2.0
Militaria
L’Iran è «pienamente preparato» per la guerra: parla il ministro degli Esteri di Teheran. I Pasdaran: abbiamo almeno «10 piani»
Iscriviti al canale Telegram
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Ambiente6 giorni fa
Naufragio di nave militare neozelandese, fuoriuscita di petrolio «altamente probabile»: accuse in rete alla comandante lesbica
-
Essere genitori1 settimana fa
Vaccino Pfizer, studio su 1,7 milioni di bambini e adolescenti rileva la miopericardite solo nei vaccinati
-
Vaccini2 settimane fa
Nuovo studio trova un collegamento tra vaccini COVID e gravi problemi cardiaci
-
Bioetica2 settimane fa
Feto sorride dopo aver sentito la voce del papà durante l’ecografia
-
Sanità2 settimane fa
L’ONU approva il «Patto per il futuro»: vaccini intelligenti, più censura, ma nessun nuovo potere di emergenza
-
Spirito1 settimana fa
Mons. Viganò contro la cerimonia azteca per la nuova presidente messicana: «Tutti gli dèi dei pagani sono demoni»
-
Gender1 settimana fa
Squadra di calcio transgender sconfitta 19-0 nella partita d’esordio
-
Geopolitica2 settimane fa
Iniziata l’invasione israeliana del Libano