Politica
Famoso attore cattolico messicano regala a Trump l’immagine della Madonna di Guadalupe
L’attore cattolico e attivista per i diritti umani Eduardo Verastegui ha regalato a Donald Trump un’enorme immagine della Madonna di Guadalupe durante un evento organizzato da Latinos for Trump martedì a Miami. Lo riporta LifeSiteNews.
Verastegui è il produttore del film di successo Sound of Freedom, basato su eventi reali che coinvolgono il traffico di bambini. Ha srotolato lo stendardo di Maria mentre parlava con Trump.
«Oggi ho dato al presidente Trump la cosa più potente che ha unito e mantiene unito il Messico nonostante tutto», ha detto l’attivista americano-messicano in un post X. «Nostra Madre e Signora, la Vergine di Guadalupe».
Hoy le obsequié al presidente @realDonaldTrump lo mas poderoso que unió y mantiene unido a México a pesar de todo y de quien sea.
Nuestra madre y señora, la virgen de Guadalupe.
Hagamos de México, de Hispanoamérica y de Estados Unidos, países prósperos otra vez. Lucharemos con… pic.twitter.com/Mz3x9NO35L
— Eduardo Verástegui (@EVerastegui) October 23, 2024
Sostieni Renovatio 21
L’immagine di Nostra Signora di Guadalupe fu impressa sulla «tilma» o mantello di un uomo di nome Juan Diego nel dicembre 1531 sulla collina di Tepeyac a Città del Messico.
Diego aveva avuto quattro apparizioni di Maria e, dopo l’ultima per convincere l’ostinato arcivescovo che erano reali, lei «apparve» miracolosamente sul suo indumento mentre era in piedi in cima alla luna con il sole alle sue spalle. I popoli indigeni della zona all’epoca avrebbero capito che era lei e non le false dee che avevano adorato a dover essere onorate.
Oggi, il mantello di Juan Diego è ospitato nella Basilica di Nostra Signora di Guadalupe a Città del Messico. Quando Hillary Clinton visitò la Basilica nel 2009, chiese notoriamente «chi l’ha dipinto?», al che monsignor Diego Monroy rispose: «Dio». Il concetto di oggetto acheropita (dal greco, «non fatto da mano umana») è incomprensibile per la Clinton.
Verastegui era seduto due posti a destra di Trump all’evento. La presidente di Catholics for Trump, Mercedes Schlaap, sedeva accanto a lui. Durante la tavola rotonda, ha definito «malvagi» Barack Obama, Hillary Clinton, Joe Biden e Kamala Harris, affermando che 300.000 bambini sono scomparsi al confine.
«Kamala! Dove sono i bambini? Kamala! Dove sono i bambini? Sapete, queste persone, Kamala e Biden, sono i più grandi trafficanti di esseri umani della storia. E lo sanno tutti», ha detto ricevendo un forte applauso.
Verastegui, attivo su X, ha trascorso le ultime 24 ore commentando i numerosi articoli pubblicati dai media in merito alle sue dichiarazioni.
«Abbiamo ricevuto migliaia di messaggi di sostegno, ma i media si concentrano su una manciata di essi. Stiamo andando bene. Riusciremo a riconquistare la libertà nelle nostre nazioni. Combatteremo con tutte le nostre forze perché solo Dio dà la vittoria», ha detto in un post.
«Joe Biden e Kamala sono trafficanti di bambini e complici del traffico di droga nella regione. Ci sono molte prove. Dobbiamo fermarlo. Il problema sono le persone cattive su entrambi i lati del confine», ha affermato in un altro.
Al termine dell’evento, Verastegui si è unito ad altri relatori, tra cui Robert Unanue, CEO di Goya Foods, per pregare per Trump.
WATCH: Latino voters and industry leaders pray over President Trump after their town hall. 🙏 pic.twitter.com/BPxit8fokX
— Trump War Room (@TrumpWarRoom) October 22, 2024
Aiuta Renovatio 21
Quest’estate, Verastegui ha aggiunto il suo nome a una lettera pubblica in cui chiedeva a Papa Francesco che «non vengano imposte ulteriori restrizioni alla tradizionale messa latina».
Il suo film Sound of Freedom è stato proiettato anche nel palazzo presidenziale di El Salvador davanti a oltre 1.500 persone dal presidente Nayib Bukele, che ha firmato una lettera d’intenti con il movimento Viva Mexico di Verastegui , impegnandosi a contribuire a sradicare la schiavitù infantile.
Come riportato da Renovatio 21, settembre, un sacerdote carmelitano ha benedetto Trump con una reliquia della vera croce e gli ha consegnato anche uno scapolare marrone, un sacramentale di lana indossato al collo che funge da segno di protezione da parte di Maria, la Madre di Dio.
USA
Former President Donald Trump is enrolled into the Brown Scapular Confraternity by a Carmelite while the YMCA plays in the arena. pic.twitter.com/i7GzjFtEQq
— Catholic Arena (@CatholicArena) September 19, 2024
Trump ha fatto uno sforzo più palese per raggiungere gli elettori cattolici negli ultimi mesi. Oltre a condividere una preghiera a San Michele il giorno X il 29 settembre, ha augurato a Maria «Buon compleanno» in occasione della festa della sua Natività l’8 settembre. Il suo post includeva un’immagine di Nostra Signora di Guadalupe.
Happy Birthday Mary! pic.twitter.com/d1nwHWTk2b
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) September 9, 2024
Iscriviti al canale Telegram
Trump è anche apparso all’Al Smith Dinner a Nuova York la scorsa settimana mentre Harris era in campagna elettorale nel Wisconsin. Trump ha detto alla folla che era «molto irrispettoso» nei confronti dei cattolici che Harris facesse una cosa del genere, aggiungendo: «Cattolici, dovete votare per me. Meglio che ricordiate che io sono qui, e lei no! Avrei potuto farlo anch’io».
Negli Stati Uniti mancano meno di due settimane al giorno delle elezioni. Molti sondaggi suggeriscono che gli elettori sono in netto calo a favore di Trump. A un recente comizio, Harris ha zittito due studenti universitari che avevano proclamato «Cristo è Re!» e «Gesù è Signore».
La campagna di Trump si è avventata su quel comportamento e negli ultimi giorni Ben Carson, JD Vance ed Eric Trump hanno tutti affermato che le osservazioni di Harris indicano che è ostile ai cristiani.
Come riportao da Renovatio 21, Trump ha più volte parlato di persecuzione di cattolici da parte dell’attuale amministrazione.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Politica
Trump promette di separare Russia e Cina e di dare posti di rilievo a Musk e Kennedy
Iscriviti al canale Telegram
Nonostante avesse inizialmente proclamato la neutralità politica, Musk ha ufficialmente appoggiato Trump all’inizio di quest’anno ed è diventato un importante sostenitore dell’ex presidente nel suo tentativo di assicurarsi un secondo mandato. Trump ha promesso al CEO di Tesla che avrebbe istituito una commissione speciale per l’«efficienza governativa», soprannominata DOGE – nome anche della criptovaluta para-satirica simboleggiata dal cane Akita da lui molto apprezzata, il Dogecoin – che sarebbe stata guidata dal miliardario se avesse vinto le elezioni. Intervenendo a un evento della campagna elettorale di Trump a New York la scorsa settimana, Musk ha suggerito che potrebbe ridurre il bilancio federale annuale di «almeno 2 trilioni di dollari», sostenendo che il denaro dei contribuenti americani viene “sprecato”. Per quanto riguarda Kennedy, Trump ha detto a Carlson che voleva che l’ex democratico, che si era candidato come indipendente alle presidenziali di quest’anno prima di ritirarsi e sostenere Trump, «lavorasse sulla salute» e «si prendesse cura» della popolazione statunitense. «Ha ragione su molte delle cose di cui parla, perché, sapete, non siamo un Paese sano», ha detto Trump.Amazing experience with Tucker & Trump in Glendale AZ 🇺🇸#SaveAmerica pic.twitter.com/EAlJ1n02gX
— Truth Matters (@JagAmerica1st) November 1, 2024
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Politica
Tokyo: Ishiba apre a riforme economiche per il dialogo con le opposizioni
Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Dopo la sconfitta elettorale il Partito Liberal Democratico ha avviato i colloqui con il Partito Democratico per il Popolo, guidato da Yuichiro Tamaki, che non è disposto però ad andare oltre un sostegno esterno al governo. Anche il leader dell’opposizione Yoshihiko Noda ha intensificato gli sforzi per ottenere un appoggio trasversale a una sua candidatura come primo ministro, ipotesi però al momento improbabile.
Il Partito Liberal Democratico, che per la prima volta in 15 anni si ritrova senza la maggioranza alla Camera dei rappresentanti, ha annunciato di aver avviato colloqui con il Partito Democratico per il Popolo (DPP) per discutere discutere un appoggio caso per caso a una serie di misure politiche.
Il primo ministro Shigeru Ishiba, alla guida dell’LDP, a inizio settimana aveva annunciato di essere determinato a formare un governo di minoranza per non cedere il ruolo di premier a Yoshihiko Noda, leader del Partito Costituzionale Democratico del Giappone (CDPJ) all’opposizione.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
In questo contesto, Yuichiro Tamaki, a capo del DPP, dopo aver più che triplicato i seggi in Parlamento passando da 7 a 28, si è trovato strattonato da Ishiba e Noda, come lui stesso ha dichiarato durante una trasmissione televisiva. I risultati del suo partito sono stati considerati eccezionali dai commentatori, considerato che si tratta di una formazione politica nata nel 2018 e divisasi appena due anni dopo
Nel 2020 la maggior parte dei deputati passò al CDPJ, mentre un gruppo di 10 membri, sotto la guida di Tamaki, diede vita a un partito di formazione centrista, politicamente vicino alla coalizione di governo, ma di cui non ha mai voluto fare parte. Secondo Tamaki, la popolarità del DPP è cresciuta grazie a un approccio incentrato sulle «soluzioni piuttosto che sullo scontro».
Negli ultimi giorni l’LDP ha cercato il sostegno dei partiti dell’opposizione sulla base delle singole politiche anziché ampliare la coalizione, che continuerà a includere solamente il Komeito, il tradizionale alleato di ispirazione buddhista. A tale scopo, questa mattina i segretari generali dell’LDP e del DPP hanno iniziato a collaborare per elaborare una bozza di bilancio per il prossimo anno fiscale e tentare di ridurre l’inflazione.
Oltre a dover fronteggiare gli scandali politici, infatti, l’ex premier Fumio Kishida si era trovato in difficoltà nel dover gestire la crisi economica che il Giappone vive da tempo.
In campagna elettorale, Tamaki, già ministro delle Finanze nel 1993, aveva sostenuto la necessità di attuare politiche economiche volte a incrementare i redditi delle famiglie, tra cui l’aumento della soglia salariale per il pagamento delle tasse, una proposta su cui il governo si è sempre dimostrato riluttante per il timore che non garantisca sufficienti entrate fiscali.
«Quello che vogliamo non sono incarichi ministeriali, ma la realizzazione delle politiche economiche promesse dal partito durante le elezioni, come l’aumento dello stipendio netto e l’aumento dei redditi dei cittadini», ha commentato Tamaki.
Iscriviti al canale Telegram
Il numero due del DPP, Kazuya Shimba, ha rifiutato la proposta dell’LDP di creare un comitato di coordinamento, e ha annunciato che il partito discuterà le misure caso per caso.
I rappresentanti del Komeito e del DPP dovrebbero incontrarsi domani. Allo stesso tempo, Hiroshi Moriyama, segretario generale dell’LDP, ha annunciato che nei prossimi giorni potrebbero essere avviati colloqui anche con il CDPJ e il Partito dell’Innovazione, il secondo partito di opposizione più grande in Parlamento dopo l’LDP, passato tuttavia da 43 a 38 seggi.
La nomina del prossimo premier si terrà con ogni probabilità l’11 novembre. Nonostante le dichiarazioni di Ishiba, che vuole mantenere il potere nelle mani dell’LDP, anche Yoshihiko Noda ha intensificato gli sforzi per ottenere un sostegno trasversale alla sua candidatura a primo ministro.
Il DPP, tuttavia, ha respinto la richiesta di colloqui sulla leadership. Anche il partito dell’Innovazione non ha ancora indicato se sosterrà la candidatura del capo del CDPJ, che finora ha raccolto l’appoggio solo del Partito comunista del Giappone.
Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a sostenere con una donazione AsiaNews e le sue campagne.
Renovatio 21 offre questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di 首相官邸 (PMO) via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution License 4.0 International
Politica
Milei licenzia il ministro degli Esteri argentino: aveva sostenuto la revoca dell’embargo a Cuba
Iscriviti al canale Telegram
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Autismo2 settimane fa
Bambino di 5 anni sviluppa l’autismo dopo essere stato costretto a fare 18 vaccini in un giorno
-
Pensiero2 settimane fa
«Fate regnare Cristo»: lettera aperta di mons. Viganò ai cattolici americani per le elezioni 2024
-
Vaccini5 giorni fa
La sindrome di Guillain-Barré associata a 17 vaccini, tra cui COVID e antinfluenzali
-
Oligarcato1 settimana fa
Bill Gates sarà processato nei Paesi Bassi per la causa sui danni causati dal vaccino COVID
-
Bizzarria2 settimane fa
Continua senza requie il terrificante fenomeno urbano dell’uomo nudo
-
Geopolitica2 settimane fa
Muore in esilio Gülen, arcinemico di Erdogan
-
Economia2 settimane fa
Crosetto: terre rare, acqua e Intelligenza Artificiale saranno i motori dei futuri conflitti globali
-
Salute1 settimana fa
Nuovo rapporto aggiunge prove che le radiazioni dei cellulari possono causare il cancro al cervello