Salute
Con le mascherine inaliamo microplastiche nel tessuto polmonare: studio
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Le mascherine COVID sono un immane problema ambientale – anche se taciuto dallo stesso sistema che vi sta ipnotizzando con il «Cambiamento Climatico».
È noto da studi come anche la diminuita quantità di ossigeno causata dall’indossare la mascherina sia nociva, in ispecie per i bambini.
Ulteriormente, è noto che esse sono cariche dei germi scartati dal corpo umano.
Ora i ricercatori stanno aprendo una nuova, inquietante porta nel danno della mascherina.
Un ingrediente chiave nelle onnipresenti mascherine ospedaliere usa e getta – il polipropilene – si degrada in minuscole e microscopiche fibre di plastica che un numero crescente di ricerche mostra creare devastazione sulle creature acquatiche e ha il potenziale di causare malattie, incluso il cancro, negli esseri umani.
In un nuovo studio dalla Gran Bretagna, le fibre microplastiche sono state scoperte in profondità nei polmoni inferiori degli esseri umani viventi – in quasi tutte le persone campionate.
Gli scienziati della scuola di medicina di Hull York nel Regno Unito hanno trovato frammenti e fibre di plastica microscopiche – alcune lunghe circa due millimetri – in 11 dei 13 pazienti sottoposti a intervento chirurgico di cui hanno campionato il tessuto polmonare.
«Non ci aspettavamo di trovare il maggior numero di particelle nelle regioni inferiori dei polmoni, o particelle delle dimensioni che abbiamo trovato», ha detto al quotidiano britannico Guardian Laura Sadofsky, autrice dello studio. «È sorprendente perché le vie aeree sono più piccole nelle parti inferiori dei polmoni e ci saremmo aspettati che particelle di queste dimensioni venissero filtrate o intrappolate prima di arrivare così in profondità».
Le implicazioni per la salute dei minuscoli frammenti di plastica che invadono i polmoni delle persone sono sconosciute, ma la questione se il polipropilene e altre maschere raccomandate dai funzionari della sanità pubblica siano una delle principali fonti della crescente preoccupazione per la salute, soprattutto per i bambini, sembra non aver ancora attraversato la mente di esperti di salute pubblica, mentre ci sono prove crescenti che contribuiscono all’inquinamento da microplastica, che, come altri inquinanti atmosferici, potrebbe portare alla morte prematura di milioni di persone.
I rischi per la salute umana sono ora una preoccupazione crescente, soprattutto perché le microparticelle sono diventate così onnipresenti.
«Le microplastiche aerodisperse (MP) sono state campionate a livello globale ed è noto che la loro concentrazione aumenta in aree ad alta popolazione umana e attività, soprattutto all’interno», secondo lo studio del Regno Unito. “Sono stati segnalati anche sintomi respiratori e malattie a seguito dell’esposizione a livelli occupazionali di parlamentari all’interno delle strutture del settore. Resta da vedere se le microplastiche dell’ambiente possono essere inalate, depositate e accumulate nei polmoni umani.
I risultati dovrebbero chiamare ulteriori indagini sul loro ruolo nella malattia.
«La cosa strana è che nessuno, meno di tutti coloro incaricati di preservare la salute pubblica, sembra collegare questo problema al mondo improvvisamente saturo a livello globale di mascherine ospedaliere monouso e degradanti in plastica» scrive Lifesitenews.
La dottoressa Theresa Tam, responsabile della sanità pubblica canadese, ha aggiornato le raccomandazioni sulle mascherine nell’autunno del 2020, ad esempio, e ha affermato che dovrebbero essere almeno tre strati anziché due, preferibilmente includendo uno strato di tessuto in polipropilene.
Lo strato intermedio delle maschere chirurgiche è un tessuto soffiato a fusione che genera nano e microplastiche durante l’uso e il riutilizzo che possono comportare il rischio di inalare le particelle durante l’inalazione.
«Non era qualcosa di cui Tam sembrava preoccupata, se era consapevole del potenziale danno, eppure la ricerca aveva già stabilito che le persone potevano respirare minuscole particelle infiammatorie di polipropilene e che anche gli ambienti di lavoro con alti livelli di microplastica avevano alti livelli di malattia tra lavoratori» continua il sito canadese.
Nel 1998, uno studio statunitense ha identificato le microplastiche nei polmoni dei malati di cancro e ha concluso che erano «agenti candidati che contribuiscono al rischio di cancro ai polmoni».
Le microplastiche sono state rilevate per la prima volta nel sangue umano a marzo ed è stato dimostrato che vengono trasportate intorno al corpo e si depositano in vari organi. In passato sono stati rilevati nelle feci di neonati e adulti e, a livelli particolarmente elevati, nei bambini nutriti con bottiglie di plastica.
Un recente studio sulla microplastica di sei diversi tipi di maschere indossate durante la pandemia di COVID-19 ha rilevato che solo le mascherine che non sono mai state pulite e indossate per 720 ore hanno comportato un minor «rischio di inalazione di microplastica di tipo sferic» rispetto al non indossare una maschera. Nel frattempo, il rischio di inalazione di microplastiche simili a fibre è aumentato nel tempo in tutti i gruppi, ad eccezione dei portatori di maschere N95.
La pulizia delle maschere con varie procedure, tra cui la luce UV, il lavaggio regolare e il lasciarle asciugare all’aria al sole, ha solo portato i materiali delle maschere a degradarsi in microplastiche fibrose, aumentando in tutti i casi il rischio di inalazione di microplastiche.
Indossare la stessa maschera per 720 ore senza pulirla, come fanno molte persone compresi i bambini, tuttavia, rappresenta di per sé gravi rischi per la salute.
Un gruppo di genitori preoccupati della Florida ha inviato i tamponi delle mascherine dei loro figli a un laboratorio dell’Università della Florida per i test e li ha trovati contaminati da una moltitudine di agenti patogeni pericolosi, inclusi uno o più ceppi di batteri che causano polmonite, meningite, mal di gola, malattie gengivali, acne, infezioni da lieviti e ulcere, nonché germi resistenti agli antibiotici.
Le agenzie sanitarie respingono le preoccupazioni sugli agenti patogeni sulle maschere, dicendo ai consumatori di cambiare frequentemente le maschere ed evitare di toccarle.
Altri potenziali inquinanti polmonari sono stati trovati nelle mascherine distribuite a neonati e bambini. Secondo Radio-Canada, gli operatori dell’asilo hanno notato che si sentivano come se stessero ingoiando peli di gatto mentre indossavano maschere SNN200642 grigie e blu importate dalla Cina. Health Canada ha avvertito del potenziale di «tossicità polmonare precoce» dalle microscopiche particelle di grafene all’interno di queste maschere.
Nel marzo 2021 ha richiamato le mascherine senza indagare sulla salute dei bambini che erano stati costretti a indossarle a lungo, giorno dopo giorno.
L’agenzia canadese per la salute pubblica ha anche ricordato un altro marchio cinese di maschere vendute in Canada nel luglio 2021 perché contenevano anche grafene inalabile – una sostanza di forza senza precedenti scoperta solo nel 2004 –- che aveva dimostrato di causare infiammazioni nei polmoni degli animali.
L’agenzia ha consentito a Shandong Shengquan New Materials Co. Ltd. di riprendere a vendere le sue maschere di grafene in Canada a settembre, tuttavia, dopo che l’agenzia si è dichiarata soddisfatta del fatto che la quantità di grafene tossico inalata fosse insufficiente a causare malattie.
In Italia lo scorso settembre si era avuto il caso dei lotti di mascherine prodotte dalla FCA (l’ex FIAT degli Agnelli) di cui il ministero aveva chiesto il ritiro: i pacchi con queste mascherine erano stati distribuiti presso varie scuole.
Con l’eccezione del quotidiano La Verità, l’allarme, che si poteva evincere dalle comunicazioni ufficiali tra ministero della Salute e ministero dell’Istruzione fu passato sotto silenzio.
Parimenti, una bella spirale del silenzio si innescò riguardo alla domanda più importante: per quale motivo il lotto veniva ritirato?
Quali effetti sulla salute dei nostri figli stavano paventando i ministeri?
A pochi importa. Del resto, hanno accettato di farsi sprizzare mRNA sintetico in corpo, figurarsi se ci si deve formalizzare per un po’ di microplastica impiantata per sempre nei nostri polmoni.
Salute
I malori della 29ª settimana 2024
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Marina di Bibbona, provincia di Livorno: «Malore improvviso in mare, muore davanti alla moglie». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Guastalla, provincia di Reggio nell’Emilia: «Malore in piscina: muore a 13 anni dopo otto giorni di coma». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Maruggio, provincia di Taranto: «Ancora un malore in spiaggia: muore turista 51enne». Lo riporta RaiNews.
Olbia, provincia di Sassari: «Malore in spiaggia a Pittulongu, muore un 57enne». Lo riporta l’agenzia ANSA.
Realmonte, libero consorzio comunale di Agrigento: «Shock alle Pergole, 13enne in arresto cardiaco dopo malore in spiaggia: è morto». Lo riporta GrandangoloAgrigento.
Fermo: «Malore in piscina, 17enne deceduto dopo tre giorni». Lo riporta l’agenzia ANSA.
Fano, provincia di Pesaro e Urbino: «Muore in spiaggia a Fano, stroncato da un malore». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Scandiano, provincia di Reggio nell’Emilia: «Muore in vacanza con gli amici. Malore». Lo riporta Lo riporta Il Resto del Carlino.
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Giovinazzo, città metropolitana di Bari: «Malore in spiaggia muore un 70enne: in 24 ore è il terzo decesso in Puglia per il caldo». Lo riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.
Porto Cesareo, provincia di Lecce: «70enne muore dopo malore, vani i soccorsi». Lo riporta LeccePrima.
Torre Vado, provincia di Lecce: «Malore mentre guida una moto d’acqua in Salento, morto 42enne». Lo riporta la Repubblica.
Torrette, provincia di Ancona: «Muore al mare nel primo giorno di vacanza». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Campobello di Licata, libero consorzio comunale di Agrigento: «Malore in hotel: lecchese muore in Sicilia». Lo riporta Prima Lecco.
Ferrara: «Lido Scacchi, muore mentre passeggia in mare. Anziano stroncato da un malore». Lo riporta La Nuova Ferrara.
Plagemesu, provincia del Sud Sardegna: «Malore fatale mentre fa il bagno, muore». Lo riporta L’Unione Sarda.it.
Foce Verde, provincia di Latina: «Stroncato da un malore in acqua: muore mentre fa il bagno a Latina». Lo riporta Latina tu.
Torino di Sangro, provincia di Chieti: «Malore in mare, 64enne muore in Abruzzo». Lo riporta Il Capoluogo.
Desenzano del Garda, provincia di Brescia: «Malore improvviso mentre è in vacanza: uomo muore nella sua stanza». Lo riporta Brescia Today.
Idro, provincia di Brescia: «In vacanza con la famiglia, ucciso da un malore mentre taglia l’erba in giardino». Lo riporta Brescia Today.
Val Masino, provincia di Sondrio: «Val Masino: Malore in quota, escursionista muore a Preda Rossa». Lo riporta Prima la Valtellina.
Pintura di Bolognola, provincia di Macerata: «Malore in bici, muore a 52 anni». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Sirmione, provincia di Brescia: «Malore mentre pedala, si accascia e muore in mezzo alla strada a 44 anni». Lo riporta BresciaToday.
Longhena, provincia di Brescia: «Si ribalta con l’auto a causa di un malore: morta una donna». Lo riporta Il Giorno.
Treviso: «Autista muore in cabina per sospetto malore da caldo». Lo riporta la Tribuna di Treviso.
Monastier, provincia di Treviso: «Malore alla guida per il caldo, si schianta contro una recinzione: 62enne in gravi condizioni». Lo riporta Il Gazzettino.
Milano: «Docente ha un malore in montagna e muore». Lo riporta la Tecnica della Scuola.
Cesate, città metropolitana di Milano: «Ha un malore in un locale, morto ragazzo di 23 anni». Lo riporta l’agenzia ANSA.
Gattinara, provincia di Vercelli: «Colta da malore dopo una serata all’Alpàa, muore a 44 anni». Lo riporta La Provincia di Biella.
Quarona, provincia di Vercelli: «Muore a 19 anni per un malore improvviso». Lo riporta Prima Vercelli.
Ponzano, provincia di Fermo: «Malore durante una festa di compleanno in piscina: choc a Ponzano, 17enne gravissimo». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Pizzighettone, provincia di Cremona: «Soccorsa dopo un malore, la 22enne non ce l’ha fatta». Lo riporta La Provincia di Cremona.
Nardò, provincia di Lecce: «Malore durante l’immersione, tragedia nel Salento: muore un sub». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Pianoro, città metropolitana di Bologna: «Malore in piscina a Rastignano, muore 38enne». Lo riporta èTV Rete7.
Chiesa in Valmalenco, provincia di Sondrio: «Malore fatale a 53enne». Lo riporta La Provincia Unica Tv.
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Bibione, città metropolitana di Venezia: «Stroncato da un malore subito dopo essere entrato in acqua». Lo riporta Il Cittadino di Lodi.
Gornate Olona, provincia di Varese: «Trovato un cadavere in strada a Gornate Olona, probabile un malore». Lo riporta VareseNews.
Laveno Mombello, provincia di Varese: «Malore, 71enne muore mentre guarda la partita al bar». Lo riporta Varese News.
Mazzano, provincia di Brescia: «Malore fatale a Ciliverghe: infarto e lacerazione con motosega». Lo riporta ÈliveBrescia TV.
Postiglione, provincia di Salerno: «Tragedia durante una festa: 27enne accusa malore e muore». Lo riporta Il Giornale del Cilento.
Savona: «Malore alla guida: muore noto PR delle discoteche savonesi». Lo ripora IVG.it.
Retorbido, provincia di Pavia: «Muore stroncato da un malore dopo una gara di go kart: aveva 45 anni». Lo riporta Il Giorno.
Crosia, provincia di Cosenza: «Bracciante agricolo muore per malore. Lavorava in orario compatibile con ordinanza». Lo riporta RaiNews.
Fermo: «Malore fatale in campagna, muore a 76 anni». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Arma di Taggia, provincia di Imperia: «Malore in spiaggia per una bambina di un anno: intervento dei soccorsi ». Lo riporta Riviera Time.
San Vittore Olona, provincia di Milano: «23enne muore dopo un malore in un locale». Lo riporta LegnanoNews.
Ancona: «Malore choc alla fermata del bus: muore sul marciapiede». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Ancona: «Accusa un malore mentre è in piscina, 69enne muore annegata». Lo riporta Cronache Ancona.
Montegallo, provincia di Ascoli Piceno: «Muore mentre cerca funghi: malore fatale per un uomo di 66 anni». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Savona: «Litigano e lui la colpisce, donna ha un malore e muore». Lo riporta la Repubblica.
Giglio Porto, provincia di Grosseto: «Malore durante l’immersione, sommozzatore dei vigili del fuoco soccorso». Lo riporta La Nazione.
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Dubai, Emirati Arabi Uniti: «Stroncato da un malore mentre si trova in un yacht, muore a 41 anni lo chef». Lo riporta Prima Padova.
Manfredonia, provincia di Foggia: «Malore mentre insegue ladro, morto commerciante 48enne». Lo riporta Sky TG24.
Piacenza: «Stroncato da un malore mentre si allena: tragedia in palestra, muore 44enne». Lo riporta Piacenza24.
Veroli, provincia di Frosinone: «Stroncato da un malore mentre è alla guida dell’auto, muore a 55 anni». Lo riporta Ciociaria Oggi.
Campoli Appennino, provincia di Frosinone: «Colto da un malore, bambino muore a soli 16 mesi». Lo riporta Ciociaria Oggi.
Lanciano, provincia di Chieti: «Scivolano mentre passeggiano in acqua: ex bidella muore dopo un malore, salva l’amica». Lo riporta Il Messaggero.
Ferrara: «Trovata morta in casa, la prima ipotesi? Un malore dopo un gioco erotico». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Goro, provincia di Ferrara: «Malore nel Bosco della Mesola. Muore un 69enne». Lo riporta Estense.com.
Melegnano, città metropolitana di Milano: «Stroncato da un malore sul campo di calcetto». Lo riporta Il Cittadino di Lodi.
Monte Libro Aperto, provincia di Modena: «Malore dopo la puntura di un insetto: soccorsa a 1.700 metri». Lo riporta Bologna Today.
Milano: «Colpita da un malore sulla terrazza del Duomo, salvata dai pompieri». Lo riporta MilanoToday.
Follonica, provincia di Grosseto: «Follonica: malore in spiaggia, la soccorre la dottoressa-bagnante». Lo riporta Il Tirreno.
Alanno, provincia di Pescara: «Veicolo in fiamme e conducente colto da malore: immediati i soccorsi». Lo riporta Il Trafiletto.
Gstaadt, Confederazione Elvetica: «Medjedovic collassa in campo, malore contro Tsitsipas». Lo riporta il Corriere dello Sport.
Vicenza: «Cade dalla bici per un malore. È salvato da un automobilista». Lo riporta Il Giornale di Vicenza.
Spilimbergo, provincia di Pordenone: «Malore per una donna alle pozze smeraldine, soccorsa e portata all’ospedale». Lo riporta il Messagero Veneto – Udine.
Rocca pendice, provincia di Padova: «Malore lungo il sentiero sui Colli Euganei: salvato da sette soccorritori». Lo riporta PadovaOggi.
Genova: «Ha un malore alla guida e sbatte contro le auto parcheggiate». Lo riporta GenovaToday.
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Salerno: «Salernitana, paura Gomis: malore e ricovero in ospedale. “È sotto osservazione”». Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Trezzo sull’Adda, città metropolitana di Milano: «Ha un malore al volante e con l’auto sfonda la vetrina della banca». Lo riporta Prima la Martesana.
Trieste: «Bagnante colto da malore nei pressi della Costa dei Barbari: soccorso via mare». Lo riporta Il Piccolo – Trieste.
Porto Torres, provincia di Sassari: «Anziano accusa un malore: trasportato con l’elisoccorso all’ospedale». Lo riporta La Nuova Sardegna.
Terminillo, provincia di Rieti: «Ha un malore per il caldo, soccorsa escursionista». Lo riporta RaiNews.
Cortina d’Ampezzo, provincia di Belluno: «Giovane di 25 anni ha un malore in quota, il padre allerta i soccorsi che lo imbarellano e lo portano in ospedale». Lo riporta Il Dolomiti.
Alba Adriatica, provincia di Teramo: «Malore in spiaggia, infermieri in vacanza salvano turista col defibrillatore». Lo riporta Dimensione Infermiere.
Envie, provincia di Cuneo: «Malore al volante, 86enne finisce contro un muro in via dei Ronchi». Lo riporta L’Eco del Chisone.
Nocera Inferiore, provincia di Salerno: «Colto da un malore in strada, salvato da un passante e un vigile urbano». Lo riporta Il Mattino.
Taranto: «Taranto, colto da malore per strada: salvato da 2 poliziotti». Lo riporta Antenna Sud.
Mantova: «Malore per il caldo: soccorsa una 56enne». Lo riporta la Voce di Mantova.
Brindisi: «Rapina alle Poste: sparato un colpo in aria, malore per un cliente». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Arezzo: «Con l’auto abbatte il semaforo. “Ho avuto un malore”». Lo riporta ArezzoNotizie.
Rotzo, provincia di Vicenza. «Malore al Forte Campolongo, durante il trasporto in elisoccorso va in arresto cardiaco: 60enne in gravissime condizioni». Lo riporta il Dolomiti.
Noto, libero consorzio comunale di Siracusa: «Turisti belgi colti da malore, salvati dal Soccorso Alpino». Lo riporta Virgilio.
Barzanò, provincia di Lecco: «Malore in ufficio, arriva l’ambulanza». Lo riporta Prima Merate.
Marzamemi, provincia di Lecco: «Bagnante avverte un malore a mare, salvata da un medico che era in spiaggia». Lo riporta BlogSicilia.
Milano: «Taylor Swift, dopo il secondo concerto a San Siro qualche malore per le fan e sei arresti». Lo riporta la Repubblica.
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Salute
I malori della 28ª settimana 2024
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Farmaci
Farmaco per la perdita di peso potrebbe essere associato a un rischio più elevato di cecità: studio
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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
I soggetti a cui erano stati prescritti Ozempic e Wegovy per perdere peso o per curare il diabete di tipo 2 avevano maggiori probabilità di sviluppare una lesione del nervo ottico con conseguente cecità, ma i medici che hanno condotto lo studio hanno affermato che sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire un nesso causale.
Secondo un nuovo studio sottoposto a revisione paritaria, le persone che assumono farmaci dimagranti molto diffusi potrebbero essere maggiormente a rischio di sviluppare una lesione del nervo ottico che può causare la perdita irreversibile della vista.
Wegovy , un farmaco per la perdita di peso, e Ozempic, un popolare farmaco per il diabete di tipo 2 usato anche per la perdita di peso, contengono il principio attivo semaglutide, un tipo di agonista del GLP-1 sviluppato dalla casa farmaceutica danese Novo Nordisk. Entrambi i farmaci sono disponibili come iniezioni settimanali. Ozempic è disponibile anche in forma di pillola.
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Dopo che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato Wegovy e Ozempic per gli adulti rispettivamente nel 2021 e nel 2017, il 22 dicembre 2023 l’agenzia ha approvato Wegovy per i bambini dai 12 anni in su.
I due farmaci hanno attirato l’attenzione quando le celebrità, tra cui Elon Musk e Chelsea Handler, nel 2022 e nel 2023 hanno parlato di assumerli, facendo schizzare alle stelle le vendite di Novo Nordisk. Gli utili lordi annuali più recenti dell’azienda hanno superato i 30 miliardi di dollari.
Nel frattempo, la scorsa estate, i medici del Massachusetts Eye and Ear e del Brigham and Women’s Hospital, che il 3 luglio hanno pubblicato il loro studio su JAMA Ophthalmology, hanno notato che un numero insolitamente elevato di pazienti che assumevano farmaci a base di semaglutide aveva sviluppato una patologia oculare chiamata neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica, o NAION.
Ciò ha spinto i medici a verificare se ci fosse un collegamento tra le prescrizioni di semaglutide e la NAION.
La NAION è la seconda causa più comune di cecità dovuta a danni al nervo ottico (con il glaucoma come causa più comune), hanno scritto i dottori nel loro rapporto. Può causare una perdita improvvisa della vista in un occhio a causa della perdita di flusso sanguigno al nervo ottico.
La condizione è permanente e non esiste alcuna cura, ha riferito la NBC News.
I dati dei ricercatori hanno mostrato che le persone con diabete avevano più di quattro volte più probabilità di ricevere una diagnosi di NAION se assumevano semaglutide. Coloro che erano in sovrappeso o obesi avevano più di sette volte più probabilità di sperimentare la condizione se assumevano il farmaco.
Hanno affermato che sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter stabilire un nesso causale.
Lo studio è stato finanziato in parte da una borsa di studio di Research to Prevent Blindness.
Sono necessarie ulteriori ricerche, affermano i medici
Per realizzare lo studio, i medici hanno esaminato sei anni di cartelle cliniche di 16.827 pazienti dell’area di Boston, nessuno dei quali era stato inizialmente diagnosticato con NAION.
Si sono concentrati su un sottoinsieme di quei pazienti, 1.689 individui, che avevano il diabete o erano sovrappeso o obesi. I dottori hanno confrontato i risultati dopo 36 mesi nei pazienti a cui era stato prescritto semaglutide con quelli a cui non era stato prescritto.
La semaglutide agisce aumentando il rilascio di insulina, riducendo la quantità di glucagone rilasciata, ritardando lo svuotamento gastrico e riducendo l’appetito.
Lo studio non ha esaminato l’impatto che la semaglutide potrebbe avere sul nervo ottico.
Dei 194 pazienti diabetici a cui è stato prescritto semaglutide, 17 hanno sviluppato NAION. Dei 361 pazienti obesi, 20 persone hanno sviluppato la condizione.
I risultati suggeriscono un’associazione tra semaglutide e NAION, hanno affermato i ricercatori.
Hanno chiesto altri studi che potessero confermare o confutare l’associazione. «Dato che si trattava di uno studio osservazionale, sono necessari studi futuri per valutare la causalità», hanno affermato.
Hanno evidenziato alcuni limiti del loro studio.
In primo luogo, le cartelle cliniche da loro analizzate provenivano da un campione selezionato di pazienti visitati presso un ospedale specializzato in neuro-oftalmologia. «Pertanto, i nostri risultati potrebbero non essere completamente generalizzabili ad altri contesti», hanno scritto.
Il loro studio non ha valutato se i pazienti abbiano effettivamente assunto semaglutide come prescritto. «Abbiamo tuttavia confermato che le dosi prescritte di semaglutide sono state dispensate a tutti i pazienti con NAION», hanno scritto.
Inoltre, il loro studio non ha valutato appieno se e in che modo fattori confondenti, come il fumo, potrebbero aver giocato un ruolo nello sviluppo della NAION.
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La casa farmaceutica risponde
Un portavoce di Novo Nordisk ha sottolineato queste limitazioni in una e-mail a The Defender.
Il portavoce ha anche affermato: «la semaglutide è stata studiata anche in ampi studi di prove reali e solidi programmi di sviluppo clinico (SUSTAIN, PIONEER, STEP, SELECT, OASIS) con un’esposizione cumulativa, incluso l’uso post-marketing, di oltre 22 milioni di anni paziente».
Questa totalità di dati «fornisce rassicurazioni» sul profilo di sicurezza del farmaco, ha affermato il portavoce di Novo Nordisk.
Il portavoce ha aggiunto che «la sicurezza dei pazienti è una priorità assoluta per Novo Nordisk e prendiamo molto seriamente tutte le segnalazioni di eventi avversi derivanti dall’uso dei nostri medicinali».
Attualmente, Novo Nordisk sta conducendo uno studio clinico per valutare gli effetti a lungo termine della semaglutide (dosaggio da 1,0 milligrammi) sulla retinopatia diabetica nei pazienti con diabete di tipo 2.
L’azienda, che cura il diabete da decenni , produce metà dell’insulina mondiale ed è stata inserita dalla rivista Time tra le aziende più influenti del 2023 , prevede di completare la sperimentazione nel 2027, ha detto il portavoce a The Defender.
Le vendite di Wegovy di Novo Nordisk sono più che raddoppiate tra maggio 2023 e maggio 2024, incassando circa 1,35 miliardi di dollari.
Circa il 90% delle vendite complessive di Novo Nordisk nel 2023 è derivato dalla sua divisione dedicata alla cura dell’obesità e del diabete, che comprende Ozempic e Wegovy.
L’elenco degli effetti collaterali è in crescita
Lo studio di Boston è l’ultimo di una serie di pubblicazioni mediche che evidenziano i possibili rischi per la salute legati al semaglutide.
Come riportato in precedenza da The Defender, ricerche precedenti avevano evidenziato altri gravi effetti collaterali dei farmaci agonisti del GLP-1, tra cui problemi gastrointestinali, comportamenti autolesionistici, complicazioni dell’anestesia e cancro alla tiroide.
Inoltre, The Defender ha precedentemente riferito che tra gennaio e novembre 2023 i centri antiveleni americani hanno risposto a circa 3.000 chiamate , ovvero un aumento di oltre 15 volte rispetto al 2019, relative alla semaglutide.
Secondo la CNN, molti dei casi di avvelenamento da semaglutide potrebbero essere dovuti a overdose accidentali .
Suzanne Burdick
Ph.D.
© 9 luglio 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Immagine di Chemist4u via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0
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