Geopolitica
Mededev definisce Scholz «salsiccia di fegato marcia». Poi attacca il cancelliere e Macron: «non sono rispettati da nessuno»

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz deve chiedere perdono agli ucraini per aver avuto un ruolo nel far precipitare il loro paese nella miseria e per aver contribuito a far rivivere l’ideologia nazista, ha detto l’ex presidente russo Dmitrij Medvedev.
Sabato, scrivendo su Telegram, Medvedev, che ora è vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, si è scagliato contro lo Scholz, il quale ha sostenuto che il presidente Vladimir Putin «deve finalmente rendersi conto» che «l’Ucraina è forte e non sarà costretta a mettersi in ginocchio» o costretta ad arrendersi.
Lo Scholz aveva continuato affermando che «può esserci solo una pace giusta per l’Ucraina», aggiungendo che «lavorare per la pace non significa semplicemente alzare bandiera bianca», ribadendo l’impegno di Berlino a sostenere Kiev.
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A questo punto, in risposta, il Medvedev ha definito lo Scholz «una salsiccia di fegato marcia»: «è diventato inaspettatamente loquace e ha parlato apertamente di sciocchezze», ha sentenziato l’alto funzionario russo.
L’ex vertice del Cremlino ha affermato che l’Ucraina è diventata «una sorta di dominio direttamente controllato dagli Stati Uniti e dai paesi della NATO», aggiungendo che Kiev è a pieno titolo sul libro paga occidentale e «sta ricevendo tutti i tipi di armi più letali, nonostante le proteste dei suoi propria gente».
«Allora da dove viene questa forza, salumiere? Dalla corruzione esuberante e completamente fuori controllo? Dal furto all’ingrosso di questi aiuti da parte della cricca di Zelens’kyj? O da un popolo morente, metà del quale vive in Russia e in Europa?» chiede Medvedev, insiste dicendo che lo Scholz dovrebbe «inginocchiarsi e pentirsi davanti agli ucraini» per aver mentito loro sulla possibilità di ottenere la vittoria contro la Russia e per «condannarli al massacro sacrificando il benessere dei tedeschi».
Medvedev scrive pure che il cancelliere tedesco dovrebbe anche assumersi la responsabilità «della rinascita del nazismo» in Ucraina, della sua «indescrivibile mediocrità di gestione» e della perdita di fiducia dell’opinione pubblica nel suo partito socialdemocratico, che spinge i suoi predecessori Willy Brandt e Helmut Schmidt a «rivoltarsi nelle loro tombe molte volte».
Lo Scholzo non è nuovo ad insulti a base di salumeria.
Come riportato da Renovatio 21, l’ex ambasciatore ucraino in Germania, Andrey Melnik, due anni fa chiamò Scholz «beleidigte Leberwurst», una «salsiccia di fegato offesa», popolare espressione tedesca con cui si indica chi se la prende eccessivamente. I ldiplomatico di Kiev affermava così che il cancelliere si stava comportando «non molto da statista» dopo essersi rifiutato di visitare Kiev in seguito alle critiche dell’Ucraina al presidente Frank-Walter Steinmeier. Il Melnik in seguito alle osservazioni fu richiamato da Berlino.
Scholz, invece, incassò fantozzianamente.
Subito dopo le elezioni europee, Medvedev ha fatto ulteriori dichiarazioni sulle cancellerie d’Europa, sostenendo che Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron dovrebbero abbandonare la politica dopo che i loro rispettivi partiti hanno subito pesanti battute d’arresto alle elezioni del Parlamento europeo, ritiene Dmitrij Medvedev.
Lunedì, in un post sui social media, Medvedev ha affermato che il risultato dimostra che Scholz e Macron «non sono rispettati da nessuno». L’ex leader russo ha collegato lo scarso rendimento alle urne con la «politica economica e migratoria idiota» perseguita dai due leader e il loro sostegno all’Ucraina «a spese dei loro stessi cittadini».
«È ora di andare in pensione. Al mucchio di ceneri della storia!» ha detto Medvedev, che attualmente ricopre la carica di vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo.
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Vyacheslav Volodin, il presidente della camera bassa del Parlamento russo, in precedenza aveva invitato Scholz e Macron a dimettersi e a «smettere di vittimizzare i cittadini dei loro Stati».
I funzionari di Mosca hanno accusato i leader delle nazioni dell’UE di tradire gli interessi delle loro popolazioni a favore degli obiettivi geopolitici degli Stati Uniti.
In risposta alla crisi ucraina nel 2022, il blocco occidentale ha promesso di sostenere militarmente Kiev «per tutto il tempo necessario» e ha imposto una serie di sanzioni economiche contro la Russia. In particolare, Bruxelles ha spinto i paesi dell’UE a smettere di acquistare gas naturale russo.
I grandi consumatori come la Germania hanno faticato a sostituire il carburante russo a basso costo per gli oleodotti con altre fonti, comprese le energie rinnovabili e il costoso gas naturale liquefatto. Da allora i produttori americani di GNL hanno conquistato un’ampia quota del mercato europeo, scrive RT.
Un aumento dei prezzi dell’energia ha costretto molte imprese ad alta intensità energetica a lasciare l’UE o a chiudere del tutto, mentre i cittadini sono stati messi dinanzi al dramma delle cosiddette «bollette pazze».
Ad ogni modo, al di là delle apparenze, gli Stati occidentali stanno continuando ad acquistare petrolio e gas russi, arrivando persino ad aumentarle, e la Russia nel mondo triplicherà le esportazioni di gas entro il 2030.
Nel frattempo la de-dollarizzazione dell’economia globale e la deindustrializzazione del continente europeo continuano senza freni.
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Immagine di pubblico dominio CCO via Wikimedia
Geopolitica
Mosca critica Israele per l’attacco al Qatar

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Geopolitica
«Li prenderemo la prossima volta» Israele non esclude un altro attacco al Qatar

Israele è determinato a uccidere i leader di Hamas ovunque risiedano e continuerà i suoi sforzi finché non saranno tutti morti, ha dichiarato martedì a Fox News l’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leiter.
In precedenza, attacchi aerei israeliani hanno colpito un edificio residenziale a Doha, in Qatar, prendendo di mira alti esponenti dell’ala politica di Hamas. Il gruppo ha affermato che i suoi funzionari sono sopravvissuti, mentre l’attacco è stato criticato dalla Casa Bianca e condannato dal Qatar.
«Se non li abbiamo presi questa volta, li prenderemo la prossima volta», ha detto il Leiter.
L’ambasciatore ha descritto Hamas come «nemico della civiltà occidentale» e ha sostenuto che le azioni di Israele stavano rimodellando il Medio Oriente in modi che gli Stati «moderati» comprendevano e apprezzavano. «In questo momento, potremmo essere oggetto di qualche critica. Se ne faranno una ragione», ha detto riferendosi ai Paesi arabi.
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che, sebbene smantellare Hamas sia un obiettivo legittimo, colpire un alleato degli Stati Uniti mina gli interessi sia americani che israeliani.
Leiter ha osservato che Israele «non ha mai avuto un amico migliore alla Casa Bianca» e che Washington e lo Stato Ebraico sono rimaste unite nel perseguire la distruzione del gruppo militante.
Il Qatar, che ospita funzionari di Hamas nell’ambito del suo ruolo di mediatore, ha dichiarato che tra le sei persone uccise nell’attacco israeliano c’era anche un agente di sicurezza del Qatar.
L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, ha denunciato l’attacco come un «crimine atroce» e un «atto di aggressione», mentre il ministero degli Esteri di Doha ha accusato Israele di «terrorismo di Stato».
Israele ha promesso di dare la caccia ai leader di Hamas, ritenuti responsabili del mortale attacco dell’ottobre 2023, lanciato da Gaza verso il sud di Israele. L’ambasciatore ha giurato che i responsabili «non sopravviveranno», ovunque si trovino.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Attacco israeliano in Qatar. La condanna di Trump

#Qatar / #Palestine / #Israel 🇶🇦🇵🇸🇮🇱: Israeli Air Forces carried out air strikes to assassinate Senior officials of #HAMAS in the city of #Doha.
Reportedly HAMAS negotiation team was targeted with Air-To-Surface Missiles while discussing the ceasefire in the capital of Qatar. pic.twitter.com/WdWuqY6rXq — War Noir (@war_noir) September 9, 2025
🚨🇮🇱🇶🇦🇵🇸 BREAKING: ISRAEL just AIRSTRIKED Hamas’s negotiation team in DOHA, QATAR pic.twitter.com/cTdA5fT4gP
— Jackson Hinkle 🇺🇸 (@jacksonhinklle) September 9, 2025
BREAKING:
Israeli fighter jets struck Qatar’s capital, Doha. An Israeli airstrike in Doha killed Hamas leader in Gaza, Khalil al-Hayya, and three senior members of the group’s leadership, Al Arabiya reports, citing sources. Al Hadath states those in the targeted building… pic.twitter.com/03rwdUbvZ5 — Visegrád 24 (@visegrad24) September 9, 2025
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NEW: Qatar reserves the right to retaliate for the Israeli attack against Doha, Qatari PM says
“We’ve reached a decisive moment; There should be retaliation from the whole region” pic.twitter.com/dKHnqEHNqN — Ragıp Soylu (@ragipsoylu) September 9, 2025
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Nel suo post Trump ha affermato che il bombardamento israeliano all’interno di «una nazione sovrana e stretto alleato degli Stati Uniti» non ha «favorito gli obiettivi di Israele o dell’America». «Considero il Qatar un forte alleato e amico degli Stati Uniti e mi dispiace molto per il luogo dell’attacco», ha scritto, sottolineando che l’attacco è stato «una decisione presa dal primo ministro Netanyahu, non una decisione presa da me». Trump ha affermato che, non appena informato dell’operazione, ha incaricato l’inviato speciale statunitense Steve Witkoff di avvertire i funzionari del Qatar, ma ha osservato che l’allerta è arrivata «troppo tardi per fermare l’attacco». Il presidente ha affermato che eliminare Hamas era un «obiettivo degno», ma ha espresso la speranza che «questo sfortunato incidente possa servire come un’opportunità per la PACE». Da allora Trump ha parlato con Netanyahu, che gli ha detto di voler fare la pace, e con i leader del Qatar, che ha ringraziato per il loro sostegno e ha assicurato che «una cosa del genere non accadrà più sul loro territorio». La Casa Bianca ha definito l’attacco un incidente «sfortunato». Trump ha dichiarato di aver incaricato il Segretario di Stato Marco Rubio di finalizzare un accordo di cooperazione per la difesa con il Qatar, designato come «importante alleato non NATO».( @realDonaldTrump – Truth Social Post ) ( Donald J. Trump – Sep 09, 2025, 4:20 PM ET )
This morning, the Trump Administration was notified by the United States Military that Israel was attacking Hamas which, very unfortunately, was located in a section of Doha, the Capital of… pic.twitter.com/axQSlL46gW — Fan Donald J. Trump 🇺🇸 TRUTH POSTS (@TruthTrumpPosts) September 9, 2025
“The president views Qatar as a strong ally and friend of the United States and feels very badly about the location of this attack.”
White House press sec. Karoline Leavitt read a statement after Israel’s strike on Hamas leadership in Doha. https://t.co/X3EkiIHoZ7 pic.twitter.com/OdDyR4QcgF — ABC News (@ABC) September 9, 2025
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