IVF
I politici USA cauti nel sostenere la decisione della Corte dell’Alabama sulla fecondazione in vitro
Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.
I politici si oppongono alla sentenza della Corte Suprema dell’Alabama secondo cui gli embrioni congelati IVF sono «bambini extrauterini». I medici affermano che ciò renderà la fecondazione in vitro quasi impossibile e i sostenitori dei pazienti sono indignati.
In Alabama, tre progetti di legge per proteggere la fecondazione in vitro sono stati ritirati dalla commissione sia della Camera statale che del Senato. Fornirebbero l’immunità civile e penale ai fornitori di fecondazione in vitro purché seguissero gli standard di cura comunemente accettati.
A Washington, la senatrice dell’Illinois Tammy Duckworth, che ha due figli IVF, ha raccontato la propria storia per promuovere il sostegno federale alla fecondazione in vitro. «Fondamentalmente, i repubblicani hanno anteposto il diritto dell’ovulo fecondato al diritto della donna, e questo non è qualcosa su cui penso che il popolo americano sia d’accordo», ha detto all’inizio di questa settimana.
Un mese fa, la Duckworth ha introdotto un «Access to Building Family Act» per «proteggere il diritto di ogni americano di accedere alla fecondazione in vitro (IVF) e ad altri servizi di tecnologia di riproduzione assistita (ART) di cui milioni di americani hanno bisogno per avere figli».
Sostieni Renovatio 21
I repubblicani sono intrappolati nella fecondazione in vitro. Da un lato vogliono sostenere l’idea che gli embrioni siano la vita umana. D’altro canto temono di essere visti come contrari alla fecondazione in vitro.
Secondo Politico, una società di consulenza ha rilevato che «l’86% di tutti gli intervistati è favorevole all’accesso alla fecondazione in vitro, con il 78% di sostegno tra i sedicenti “sostenitori della vita” e l’83% tra i cristiani evangelici».
L’ex presidente Donald Trump ha dichiarato di sostenere la fecondazione in vitro. «Il Partito Repubblicano dovrebbe essere sempre dalla parte del Miracolo della Vita – e dalla parte delle madri, dei padri e dei loro bellissimi bambini», ha scritto su Truth Social. «La fecondazione in vitro è una parte importante di questo».
«Questo è davvero il nocciolo della questione etica», ha detto il senatore della Florida Marco Rubio. «Nessuno usa la fecondazione in vitro per distruggere la vita, fanno la fecondazione in vitro per creare la vita. Sfortunatamente, devi creare più embrioni e alcuni di questi non vengono utilizzati, quindi ora siete in imbarazzo».
[Affermazione davvero dubbia e sconclusionata: la fecondazione in vitro giocoforza distrugge la vita con la produzione di embrioni in soprannumero che poi vengono o uccisi, o congelati nell’azoto liquido, o finiscono per fondersi con altri embrioni creando il fenomeno raccapricciante ma sempre più diffuso delle chimere umane; in Italia come in ogni altro Paese, ad ogni modo, sono più gli embrioni uccisi dalla fecondazione in provetta che quelli uccisi dalla provetta, ndt]
La senatrice del Wyoming Cynthia Lummis probabilmente ha riassunto la posizione dei politici repubblicani più nervosi: «Ci vorranno alcune persone che stanno davvero dedicando molto tempo e riflettendo su questo per capirlo… ma qualunque sia la conclusione, vogliamo disperatamente proteggere la fecondazione in vitro».
Michael Cook
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia.
IVF
Trump annuncia un accordo per rendere più facile la provetta. Kennedy dice che per questo andrà in paradiso
.@POTUS: “We’re here today to announce a historic victory for American women, mothers, and families. With the actions I will outline this afternoon, we’ll dramatically slash the cost of IVF, and many of the most common fertility drugs… prices are going way down.” pic.twitter.com/O8YOXNPLF7
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) October 16, 2025
Sostieni Renovatio 21
RFK Jr. just told Trump he’ll “get to heaven” for promoting IVF. WATCH 👇
No, Mr. Kennedy. As a Catholic, you know IVF violates God’s law—and as a man of science, you know it kills millions of embryonic children. We pray for your conversion—and for the President’s. 🙏 pic.twitter.com/sfOnjSFRCf — John-Henry Westen (@JhWesten) October 17, 2025
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Eugenetica
«Pratiche eugenetiche discriminatorie»: allarme del bioeticista contro nuovo test sugli embrioni FIVET
Un team di accademici ha sviluppato uno strumento che permette alle coppie che si sottopongono a fecondazione in vitro (FIVET) di scegliere quali embrioni impiantare, suscitando critiche da bioeticisti che temono possa condurre a una «società distopica». Lo riporta LifeSite.
Herasight, co-fondata dall’ex docente della Duke University Jonathan Anomaly, afferma che il suo prodotto è in grado di prevedere il rischio che un embrione sviluppi patologie come glaucoma o Alzheimer, offrendo ai genitori più informazioni sugli embrioni generati tramite FIVET.
La FIVET produce generalmente tra 15 e 19 ovociti, di cui circa sei raggiungono lo stadio di blastocisti entro una settimana dalla fecondazione. Secondo Reproductive Medicine Associates, le cliniche spesso eliminano gli embrioni considerati portatori di anomalie. Anomaly ha sottolineato che Herasight non impone scelte ai genitori, ma fornisce dati genetici per supportare le loro decisioni.
«C’è una grande differenza tra uccidere persone nelle camere a gas e, sai, dare alle persone informazioni sui loro embrioni», ha dichiarato Anomaly al sito The College Fix, respingendo paragoni con l’eugenetica, pur avendo precedentemente pubblicato un saggio intitolato «Difendere l’eugenetica», in cui descriveva il termine come «scelta informata».
Sostieni Renovatio 21
Anomaly ha chiarito che Herasight si distingue da aziende come Orchid Health, che promuovono lo screening embrionale come pratica universale. «Il nostro approccio è: se stai già facendo la FIVET e probabilmente ti sottoponi a qualche test, possiamo offrirti più informazioni», ha detto.
Il dottor Aaron Kheriaty, direttore del Programma di Bioetica, Tecnologia e Sviluppo Umano presso l’Ethics and Public Policy Center, ha criticato la pratica in un commento a The College Fix. In un recente documento per la Heritage Foundation, Kheriaty ha avvertito che gli strumenti di screening embrionale sono spesso presentati come soluzioni per malattie genetiche, ma non curano gli embrioni affetti, che vengono invece distrutti se identificati come portatori di rischi.
Kheriaty ha messo in guardia contro l’estensione dello screening genetico alla selezione di tratti come intelligenza, capacità fisiche o aspetto, che potrebbe portare a «pratiche eugenetiche discriminatorie».
La Chiesa cattolica ha sempre condannato la FIVET e la fecondazione artificiale come gravemente immorali. Nel 1949, Papa Pio XII dichiarò nel suo discorso ai medici cattolici a Roma per il quarto congresso internazionale che «la fecondazione artificiale nel matrimonio, ma prodotta mercé l’elemento attivo di un terzo, è del pari immorale e, come tale, va condannata senza appello».
La Chiesa insegna inoltre che la distruzione degli embrioni equivale alla soppressione di una vita umana innocente.
Per il momento, Herasight sostiene che il suo strumento mira esclusivamente a fornire informazioni ai genitori già impegnati in un percorso di FIVET.
Come riportato da Renovatio 21, oltre alla soppressione massiva di embrioni su matrice eugenetica, la fecondazione in vitro produce il fenomeno, sempre più diffuso ma di cui nessuno ha il coraggio di parlare, delle chimere umane.
Con la compresenza di embrioni, tipica della IVF, uno degli embrioni può venire assorbito dall’altro, continuando tuttavia a svilupparsi, talvolta andando addirittura a sostituire gli organi dell’organismo ospite: vi sono quindi al mondo individui dotati di più DNA, e per questo chiamati nel gergo della biologia «chimere».
Aiuta Renovatio 21
Quindi, si hanno individui i cui organi sono in realtà dei «fratelli» chimerici – perfino gli organi sessuali, con casi allucinanti, ma già ben documentati, di persone cui tolgono i figli quando risultano non geneticamente loro, ma di fratelli e sorelle che non esistono, cioè esistono, ma dentro il loro stesso corpo.
A volte i «gemelli» continuano a crescere dentro l’organismo ospite producendo dentro le carni tessuti come capelli, occhi, etc.
Cosa poco nota, ma logica, le chimere umane sono in aumento a causa degli impianti multipli previsti dalla riproduzione artificiale: i medici inseriscono nella donna più embrioni sperando che qualcuno attecchisca. Si hanno così più parti gemellari e plurigemellari ma anche, fenomeno non sempre rilevato, casi di chimerismo.
La provetta non solo uccide milioni di embrioni ogni anno (decine e decine per ciclo, a seconda del Paese e del medico): buttati nell’azoto liquido in attesa di chissà cosa, scartati, gettati via perché «non funzionali», impiantati e morti in utero.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
IVF
I sudcoreani eludono il divieto di fecondazione in vitro sesso-selettiva viaggiando all’estero
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero6 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura4 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Oligarcato5 giorni faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale













