Ambiente
Immagini dal «mini-tsunami» in California: persone che fuggono e costa devastata
Una serie di onde anomale hanno colpito ieri la costa californiana, portando scompiglio e distruzione in varie cittadine affacciate sull’Oceano Pacifico.
Molti hanno cominciato a definire l’evento come un «mini-tsunami».
«Nel complesso, si prevede che si tratterà di un evento eccezionale di onde alte e inondazioni costiere che non si verificava da molti anni», aveva avvertito il servizio meteorologico di Los Angeles nel contesto di una serie di ordini di evacuazione delle spiagge locali emessi per impedire agli spettatori e agli astanti di entrare.
Tuttavia questo è esattamente quello che è successo nella contea di Ventura, nel sud della California, quando un’onda ha inondato un’intera strada a Pierpont Beach dove una ventina di persone si erano trattenute, le cui riprese straordinarie sono diventate virali.
Nel filmato più condiviso, un avventore fugge bestemmiando mentre riprende l’onda che dalla spiaggia entra in città spazzando via persone ed automobili.
Wave hits Pierpont in Ventura, California injuring 8. Video: Colin Hoag pic.twitter.com/IT8yhaRqPA
— News Now 24???? (@GlobalNewsNow24) December 29, 2023
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Le autorità locali hanno continuato a esortare le persone a evitare il molo di Ventura e le aree della spiaggia, imponendo la chiusura delle spiagge, mentre inoltre le squadre di emergenza hanno lavorato 24 ore su 24 per erigere ulteriori barriere protettive sulla spiaggia per prevenire ulteriori inondazioni.
#HighSurf – Watch when a rogue wave hits the beach at the end of Seward Ave in the City of Ventura. This occurred during the high surf advisory at high tide. Because of this wave eight people were transported to local hospitals. Currently the beaches are closed in Ventura County… pic.twitter.com/VlRlgRLhpn
— VCFD PIO (@VCFD_PIO) December 29, 2023
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Avvisi di inondazioni costiere e onde alte sono stati emessi in vari luoghi lungo la costa da San Diego a Los Angeles e oltre San Francisco. Un altro esempio di onde massicce ripreso nel filmato ha visto un muro d’acqua superare il molo di Capitola e allagare le attività commerciali locali alla base del molo situato sulla costa.
This aerial video captured yesterday of waves crashing against the pier, still in a state of repair from last winter, and the iconic Venetian Village condos in #Capitola Village is wild. Poor Capitola keeps getting hammered by nature.
????source: TikTok/kingzony pic.twitter.com/0WyxDtE7rF
— joeflorez (@JAndrewFlorezII) December 29, 2023
Si prevede che le onde incredibilmente alte continueranno almeno fino a stanotte. «Onde alte quanto i pali del telefono – circa 12 metri – potrebbero abbattersi su San Francisco fino a venerdì mattina», ha avvertito la CNN.
Aerial footage of massive swell hitting Stinson Beach in West Marin. pic.twitter.com/X54nqw1s5f
— The West Marin Feed (@WestMarinFeed) December 28, 2023
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Cities along the California coast are warning residents that the rough waters caused by a Pacific storm this week can quickly turn into dangerous waves. pic.twitter.com/RNJrlqUGSG
— ABC News (@ABC) December 29, 2023
Il Servizio Meteorologico Nazionale avverte le persone che vivono nelle zone costiere di stare in allerta ed evitare le zone basse o pericolose vicino al mare. «Le grandi onde che si infrangono possono causare lesioni, spazzare via le persone dalle spiagge e dalle rocce e capovolgere piccole imbarcazioni vicino alla riva», si legge in un messaggio di allerta diramato.
Diventa davvero abissale il pensiero di cosa accadrebbe alle coste californiane qualora venissero utilizzate le nuove armi atomiche sottomarine in grado di produrre tsunami che Russia e Nord Corea sostengono di aver preparato.
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Ambiente
Studi sui metodi per testare le sostanze chimiche della pillola abortiva nelle riserve idriche
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Ambiente
Donna afferma che il datacenter AI di Zuckerberg le ha inquinato l’acqua del rubinetto
Una pensionata della Georgia rurale ha accusato il nuovo centro dati AI di Meta, situato a circa 360 metri da casa sua, di inquinarle l’acqua. Lo riporta la BBC.
La cittadina Beverly Morris ritiene che la costruzione del data center del gigante della tecnologia abbia danneggiato il suo pozzo d’acqua privato, causando un accumulo di sedimenti. «Ho paura di bere quell’acqua, ma la uso comunque per cucinare e per lavarmi i denti», ha detto Morris. «Se mi preoccupa? Sì».
Meta ha negato queste accuse, dichiarando alla BBC che «essere un buon vicino è una priorità». L’azienda ha commissionato uno studio sulle falde acquifere, scoprendo che il suo data center «non ha influito negativamente sulle condizioni delle falde acquifere nella zona».
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L’incidente evidenzia come un’imponente spinta alla costruzione di infrastrutture per supportare modelli di Intelligenza Artificiale incredibilmente dispendiosi in termini di energia, stia sconvolgendo i vari ecosistemi che vedono il nascere di questi data center. Stiamo solo iniziando a comprendere l’enorme impatto ambientale della tecnologia di intelligenza artificiale, dall’enorme consumo di acqua all’enorme impronta di carbonio dovuta alle emissioni in aumento.
La situazione non fa che peggiorare, con aziende come OpenAI, Google e Meta che continuano a investire decine di miliardi di dollari nella costruzione di migliaia di data center in tutto il mondo. Recentemente i ricercatori hanno stimato che la domanda globale di intelligenza artificiale potrebbe arrivare a consumare fino a 1,7 trilioni di galloni d’acqua all’anno entro il 2027, più di quattro volte il prelievo idrico totale di uno stato come la Danimarca.
Da allora gli attivisti hanno segnalato il rischio di pericolosi deflussi di sedimenti derivanti dai lavori di costruzione, che potrebbero riversarsi nei sistemi idrici, come potrebbe accadere al pozzo della signora Morris.
Resta da vedere quanto l’industria dell’Intelligenza Artificiale si impegnerà per la cosiddetta sostenibilità. Dopo aver dato grande risalto ai propri sforzi per ridurre le emissioni all’inizio del decennio, l’aumento di interesse per l’intelligenza artificiale ha cambiato radicalmente il dibattito.
E man mano che i modelli di intelligenza artificiale diventano più sofisticati, necessitano di energia esponenzialmente maggiore, e questa situazione non potrebbe che aggravarsi.
Come riportato da Renovatio 21, il CEO di Meta Mark Zuckerberg, nel suo tentativo sempre più disperato di tenere il passo nella corsa all’IA, sta espandendo l’infrastruttura dei data center il più velocemente possibile, con Meta che sta «prioritizzando la velocità sopra ogni altra cosa» allestendo delle «tende» per aggiungere ulteriore capacità e spazio ai suoi campus dei data center. I moduli prefabbricati sono progettati per ottenere la potenza di calcolo online il più velocemente possibile, sottolineando la furiosa corsa di Meta per costruire la capacità di modelli di intelligenza artificiale sempre più richiedenti energia.
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Un nuovo rapporto del Berkeley Lab – che analizza la domanda di elettricità dei data center – prevede che questa stia esplodendo da un già elevato 4,4% di tutto il consumo di elettricità in ambito statunitense, a un possibile 12% di consumo di elettricità in poco più di tre anni, entro il 2028.
Il fenomeno è globale: in Irlanda, i data center consumano già il 18% della produzione totale di elettricità. Secondo il rapporto, il consumo di energia dei data center è stato stabile con una crescita minima dal 2010 al 2016, ma ciò sembra essere cambiato dal 2017 in poi, con l’uso dei data center e dei «server accelerati» per alimentare applicazioni di Intelligenza Artificiale per il complesso militare-industriale e prodotti e servizi di consumo.
Vista l’enormità di energia richiesta da questi Centri di elaborazione dati, vi è una corsa verso l’AI atomica e anche Google alimenterà i data center con sette piccoli reattori nucleari nel prossimo futuro.
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Ambiente
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
.@Pontifex blesses a block of ice at Vatican CLIMATE CHANGE event. pic.twitter.com/gk9J2OVmVf
— Sign of the Cross (@CatholicSOTC) October 1, 2025
NEW: Pope Leo XIV blesses a block of ice before a blue tarp is rolled out and waved by people, including Arnold Schwarzenegger, at the Raising Hope for Climate Justice conference.
“We will raise hope by demanding that leaders act with courage, not delay.” “Will you join with… pic.twitter.com/PSVVwTB79V — Collin Rugg (@CollinRugg) October 1, 2025
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