Terrorismo
Arrestato il sospettato dell’omicidio di Kirk
L’FBI ha diffuso le fotografie del presunto assassino dell’attivista conservatore statunitense Charlie Kirk, dopo il suo arresto.
Il sospettato è stato identificato dal governatore dello Utah Spencer Cox come Tyler Robinson, un giovane nativo dello stato e studente dell’università in cui Kirk è stato colpito.
Un «amico di famiglia» ha consegnato il presunto assassino all’ufficio dello sceriffo della contea di Washington giovedì sera, dopo che un familiare aveva riferito loro che Robinson aveva «confessato o lasciato intendere di essere stato lui a commettere l’incidente», ha detto Cox in una conferenza stampa venerdì.
Secondo l’AP, il padre di Robinson aveva riconosciuto il figlio nelle immagini diffuse dall’FBI e lo aveva convinto a costituirsi con l’aiuto di un pastore. Inizialmente si era rifiutato, ma poi aveva cambiato idea, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa citando una fonte coinvolta nelle indagini.
“Voglio ringraziare i familiari di Tyler Robinson che hanno fatto la cosa giusta in questo caso e sono riusciti a portarlo alle forze dell’ordine”, ha detto Cox.
Utah Governor Cox on the alleged assassin of Charlie Kirk, Tyler Robinson:
“We got him!” Family said Tyler was saying Kirk was “‘full of hate’ and ‘spreading hate.'” pic.twitter.com/ZTPi0MoDzv
— Sophie Rain Thread 🔥❤️ (@SophieRainForum) September 12, 2025
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«Nella conversazione con un altro membro della famiglia, Robinson ha menzionato che Charlie Kirk sarebbe venuto alla UVU (Utah Valley University). Hanno parlato del perché non gli piacesse e delle sue opinioni. Il membro della famiglia ha anche affermato che Kirk era pieno di odio e lo diffondeva», ha aggiunto il governatore.
Gli investigatori hanno anche scoperto che il sospettato aveva comunicato al suo compagno di stanza tramite messaggi Discord di dover «recuperare un fucile da un punto di consegna», ha detto Cox. Altri messaggi riguardavano Robinson che effettuava una ricognizione della zona, lasciando il fucile in un cespuglio avvolto in un asciugamano e incidendo le munizioni, ha aggiunto.
Secondo Cox , le tre cartucce non sparate trovate sulla scena del crimine recavano la scritta “Ehi fascista! Prendi!”, seguita da una serie di simboli a forma di freccia, e, cosa che ha stupito molto in Italia, la scritta «Bella Ciao».
Notevole anche il messaggio «Se leggi questo, sei gay, LMAO» che più che al linguaggio trans, come era trapelato in un primo tempo, sembra indicare anche in questo caso un riferimento alla cultura web di social e meme.
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Immagine da Twitter
Terrorismo
Jihadisti francesi attaccano le forze governative siriane
⚡️🇸🇾🇫🇷 | Les combattants de la Sécurité générale sont clairement visibles à proximité du camp des Français.
Les djihadistes français ont affirmé leur intention de se défendre, déclarant que le public sera témoin de “la trahison d’al-Jolani” envers ses propres combattants. Il… https://t.co/Va8CVwUEPz pic.twitter.com/TeMioj0Ar3 — Syria News (@SyriaNewsFr) October 21, 2025
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Terrorismo
Episodio di terrorismo a Belgrado
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha descritto la sparatoria di mercoledì vicino all’Assemblea nazionale di Belgrado come un «terribile attacco terroristico». Un uomo di 70 anni avrebbe aperto il fuoco nella capitale serba e dato fuoco a una tenda.
L’autore, identificato come Vladan Andelkovic, è stato arrestato. Secondo i resoconti, ha ferito un uomo di 57 anni, Milan Bogdanovic, sparandogli e ha poi incendiato una tenda dei sostenitori del presidente Vucić davanti all’Assemblea nazionale. Kurir ha riportato che il sospettato ha anche gettato munizioni tra le fiamme.
La vittima, colpita alla coscia, non ha subito ferite gravi. I vigili del fuoco hanno domato l’incendio, mentre la polizia ha isolato l’area e avviato un’indagine.
🚨New footage of the fire in front of the Serbian Parliament building in Belgrade. pic.twitter.com/LVZLtPxn9Q
— Mario ZNA (@MarioBojic) October 22, 2025
💥 Shooting at the Serbian Parliament building in Belgrade!
A 70-year-old man opened fire, injuring a random passerby in the thigh. Afterwards, he set fire to a tent of supporters of President Aleksandar Vučić and threw a handful of bullets into the flames.
The injured… pic.twitter.com/FIilYQEMeb
— NEXTA (@nexta_tv) October 22, 2025
#BREAKING #Serbia A fire broke out in the tent camp near the Serbian Parliament in Belgrade.
One person has been hospitalized. Shortly before the fire, sounds resembling gunshots were heard, Serbian state media reports.
Video footage shows an individual being apprehended. pic.twitter.com/LQu6QzZzD3
— The National Independent (@NationalIndNews) October 22, 2025
🇷🇸 Serbian police have arrested the terrorist who carried out the shooting near the parliament building in Belgrade.
The attacker claimed he carried out the assault because he was “annoyed by the tents.” He reportedly expected to be killed by the police. pic.twitter.com/DBqJDAY8pn
— Visegrád 24 (@visegrad24) October 22, 2025
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In un discorso televisivo, Vucic ha condannato l’episodio come un «attacco terroristico contro persone e proprietà», dichiarando che il sospettato aveva acquistato benzina per appiccare intenzionalmente il fuoco alla tenda, con l’obiettivo di seminare paura. Vučić ha mostrato un video in cui Andelkovic afferma di aver agito con intenti suicidi: «L’occupazione del centro città mi infastidisce. Ho dato fuoco alla tenda con la benzina», si sente nella registrazione.
«Volevo che mi uccideste perché non posso più vivere», ha aggiunto l’uomo.
Tuttavia, Vucic ha suggerito che l’uomo potrebbe aver «finto di essere pazzo», sottolineando che il suo passato nelle forze di sicurezza indica una piena consapevolezza delle sue azioni. «Questa persona e i suoi eventuali complici saranno puniti severamente», ha promesso.
Il presidente ha poi invitato a evitare reazioni impulsive: «Ho visto la rabbia causata da questo episodio, alcuni oppositori dei bloccanti vogliono radunarsi, ma chiedo loro di non farlo. La vendetta non porta a nulla di buono. Non deve esserci vendetta, e metto in guardia tutti dal cercarla».
Immagine screenshot da Twitter
Terrorismo
Preparavano un altro attentato a Trump?
USSS spotted a suspicious stand near the AF1 zone in Palm Beach. The FBI is investigating. pic.twitter.com/nMCoVP9mKB
— FBI Director Kash Patel (@FBIDirectorKash) October 19, 2025
Tuttavia, il capo delle comunicazioni dell’USSS, Anthony Guglielmi, ha precisato che gli agenti hanno scoperto la postazione giovedì 16 ottobre durante i «preparativi di sicurezza avanzati» per l’arrivo di Trump a Palm Beach. «Non ci sono state ripercussioni sui movimenti e nessuna persona era presente o coinvolta nel luogo», ha dichiarato Guglielmi a Fox News. «Sebbene non possiamo fornire dettagli sugli oggetti specifici o sul loro scopo, questo incidente evidenzia l’importanza delle nostre misure di sicurezza a più livelli», ha aggiunto. SOSTIENI RENOVATIO 21The hunting stand had a direct line of sight to AF1. The FBI took down the stand, which has been taken to an FBI lab. pic.twitter.com/dpXINTTKpK
— X22 Report (@X22Report) October 20, 2025
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