Terrorismo

Arrestato il sospettato dell’omicidio di Kirk

Pubblicato

il

L’FBI ha diffuso le fotografie del presunto assassino dell’attivista conservatore statunitense Charlie Kirk, dopo il suo arresto.

 

Il sospettato è stato identificato dal governatore dello Utah Spencer Cox come Tyler Robinson, un giovane nativo dello stato e studente dell’università in cui Kirk è stato colpito.

 

Un «amico di famiglia» ha consegnato il presunto assassino all’ufficio dello sceriffo della contea di Washington giovedì sera, dopo che un familiare aveva riferito loro che Robinson aveva «confessato o lasciato intendere di essere stato lui a commettere l’incidente», ha detto Cox in una conferenza stampa venerdì.

 

Secondo l’AP, il padre di Robinson aveva riconosciuto il figlio nelle immagini diffuse dall’FBI e lo aveva convinto a costituirsi con l’aiuto di un pastore. Inizialmente si era rifiutato, ma poi aveva cambiato idea, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa citando una fonte coinvolta nelle indagini.

 

“Voglio ringraziare i familiari di Tyler Robinson che hanno fatto la cosa giusta in questo caso e sono riusciti a portarlo alle forze dell’ordine”, ha detto Cox.

 


Sostieni Renovatio 21

«Nella conversazione con un altro membro della famiglia, Robinson ha menzionato che Charlie Kirk sarebbe venuto alla UVU (Utah Valley University). Hanno parlato del perché non gli piacesse e delle sue opinioni. Il membro della famiglia ha anche affermato che Kirk era pieno di odio e lo diffondeva», ha aggiunto il governatore.

 

Gli investigatori hanno anche scoperto che il sospettato aveva comunicato al suo compagno di stanza tramite messaggi Discord di dover «recuperare un fucile da un punto di consegna», ha detto Cox. Altri messaggi riguardavano Robinson che effettuava una ricognizione della zona, lasciando il fucile in un cespuglio avvolto in un asciugamano e incidendo le munizioni, ha aggiunto.

 

Secondo Cox , le tre cartucce non sparate trovate sulla scena del crimine recavano la scritta “Ehi fascista! Prendi!”, seguita da una serie di simboli a forma di freccia, e, cosa che ha stupito molto in Italia, la scritta «Bella Ciao».

 

Notevole anche il messaggio «Se leggi questo, sei gay, LMAO» che più che al linguaggio trans, come era trapelato in un primo tempo, sembra indicare anche in questo caso un riferimento alla cultura web di social e meme.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine da Twitter


 

Più popolari

Exit mobile version