Geopolitica
Israele sta per occupare la città di Gaza

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato il piano del primo ministro Benjamin Netanyahu per la conquista di Gaza City, ha annunciato il suo ufficio su X venerdì. La mossa potrebbe aprire la strada alla presa totale dell’enclave, nonostante gli avvertimenti sul rischio di mettere in pericolo gli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas.
L’ufficio di Netanyahu ha dichiarato che i ministri hanno approvato cinque condizioni per porre fine alla guerra: il disarmo di Hamas, il ritorno di tutti gli ostaggi, la smilitarizzazione di Gaza, il controllo della sicurezza israeliano e un’amministrazione civile postbellica che escluda sia Hamas che l’Autorità Nazionale Palestinese.
The Security Cabinet has approved the Prime Minister’s proposal for defeating Hamas.
The IDF will prepare for taking control of Gaza City while distributing humanitarian assistance to the civilian population outside the combat zones.
— Prime Minister of Israel (@IsraeliPM) August 8, 2025
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Poche ore prima, Netanyahu aveva dichiarato a Fox News che il suo obiettivo finale era il pieno controllo di Gaza. Sebbene la dichiarazione di venerdì non lo menzionasse esplicitamente, un alto funzionario israeliano ha dichiarato al Times of Israel che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) dovrebbero avanzare nelle restanti zone di Gaza dopo aver preso la città. Secondo quanto riferito, i palestinesi avranno tempo fino al 7 ottobre 2025 per evacuare Gaza City prima che le IDF lancino un attacco di terra.
Giovedì Hamas ha denunciato il piano, definendo Netanyahu un criminale di guerra e descrivendo il suo piano di impadronirsi di Gaza come «un’estensione delle sue politiche genocide e di sfollamento». In una dichiarazione citata dall’agenzia iraniana Press TV, il gruppo ha esortato la comunità internazionale a intervenire.
Secondo quanto riportato, il team israeliano incaricato delle negoziazioni per la liberazione degli ostaggi avrebbe messo in guardia i ministri dall’approvare qualsiasi mossa che potesse far deragliare i colloqui con Hamas. Netanyahu avrebbe affermato che l’operazione potrebbe essere sospesa se Hamas accettasse le richieste di Israele.
Anche il Capo di Stato Maggiore delle IDF, Eyal Zamir, si è opposto al piano, avvertendo che avrebbe messo in pericolo gli ostaggi e innescato una crisi umanitaria.
Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid ha condannato la decisione definendola «un disastro», avvertendo che avrebbe prolungato la guerra, causato più vittime tra ostaggi e soldati e provocato un collasso politico.
Come riportato da Renovatio 21, la ricerca per il sostegno dell’occupazione totale della Striscia di Gaza era stata annunziata dal Netanyahu ad inizio settimana.
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Immagine di UNRWA: United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Geopolitica
Escalation della campagna israeliana di devastazione di Gaza City

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Geopolitica
Netanyahu: eliminare i capi di Hamas in Qatar toglierebbe il «principale ostacolo» alla pace

Il primo ministro israeliano Benjamino Netanyahu ha dichiarato sabato che l’eliminazione dei leader di Hamas in Qatar favorirebbe la fine del conflitto a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani, a pochi giorni dal bombardamento da parte di Israele di alti esponenti del gruppo militante a Doha.
Hamas ha smentito l’eliminazione della sua leadership, definendo l’attacco israeliano un tentativo di assassinare i negoziatori impegnati nella ricerca di una soluzione al conflitto di Gaza.
I capi dei terroristi di Hamas a Doha hanno «bloccato tutti i tentativi di cessate il fuoco per prolungare all’infinito la guerra», ha affermato Netanyahu.
«Liberarci di loro eliminerebbe l’ostacolo principale al rilascio di tutti i nostri ostaggi e alla fine della guerra», ha scritto Netanyahu su X sabato.
The Hamas terrorists chiefs living in Qatar don’t care about the people in Gaza.
They blocked all ceasefire attempts in order to endlessly drag out the war.
Getting rid of them would rid the main obstacle to releasing all our hostages and ending the war.
— Benjamin Netanyahu – בנימין נתניהו (@netanyahu) September 13, 2025
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Il Qatar ha ospitato numerosi negoziati tra Israele e Hamas, mediando i colloqui che hanno portato a due cessate il fuoco temporanee nella guerra di Gaza, una nel 2023 e un’altra all’inizio di quest’anno. Ha accusato Israele di «terrorismo di Stato» dopo l’attacco sul suo territorio.
Come riportato da Renovatio 21, anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha condannato l’attacco, prendendone le distanze. «Considero il Qatar un forte alleato e amico degli Stati Uniti e mi dispiace molto per il luogo dell’attacco», ha dichiarato martedì, sottolineando che la decisione è stata esclusivamente di Netanyahu.
La frustrazione dell’amministrazione Trump verso il primo ministro israeliano è cresciuta dopo l’attacco al Qatar, ha riportato giovedì il sito di informazione statunitense Politico. «Ogni volta che fanno progressi, sembra che lui bombardi qualcuno», ha dichiarato un funzionario della Casa Bianca, citato dalla testata.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
La Tunisia dice che la Flottilla è presa di mira in un «attacco deliberato»

El barco “Alma”, parte de la Flotilla Global Sumud que zarpó con activistas y ayuda humanitaria para Gaza, es el navío que fue alcanzado por un dron en aguas tunecinas la noche del martes, según el grupo.
Video: Global Sumud Flotilla/AFP pic.twitter.com/7EKCkaBmwt — NMás (@nmas) September 10, 2025
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“The main boat belonging to the Global Sumud Flotilla (GSF), known as the “Family Boat”, has been damaged by what the participants claim to be a drone while in Tunisian waters.” pic.twitter.com/pKA08JwpCR
— Steephill. Truth to the Battlefield. (@BcSteephill) September 9, 2025
Qualcosa questa mattina ha colpito la nave della Global Sumud Flotilla “Family”, si crede sia un drone, le autorità tunisine smentiscono, alle 10.00 la Flottilla terrà una conferenza stampa. Gli organizzatori hanno dichiarato che le intimidazioni non li fermeranno! pic.twitter.com/5HlwSP9Z0n
— Gianni Lini (@GianniLini) September 9, 2025
Kapal The Family dari Flotilla dibom idf saat masih di perairan Tunisia. Kapal ini ditumpangi Greta Thunberg. Semuanya selamat. pic.twitter.com/WByLJKPNtW
— Yasmina (@TunggalWar51509) September 8, 2025
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