Epidemie
Vaccino, sondaggio USA: quasi 6 persone su 10 preferiscono aspettare o rifiutano apertamente

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense.
Nel sondaggio forse più approfondito sul tema dei vaccini a mRNA, un nuovo sondaggio a livello nazionale su 1.000 adulti statunitensi, condotto da John Zogby Strategies, continua a mostrare che gran parte del pubblico nutre preoccupazioni sui vaccini COVID-19 basati su mRNA.
Alla domanda se prenderanno il primo vaccino con mRNA, un totale del 55% preferisce «aspettare e vedere se influisce negativamente su altre persone che lo prendono» (39%) o «non vuole prendere questo nuovo vaccino mRNA COVID-19» (16%). Il 30% afferma che «prenderanno il vaccino mRNA non appena sarà disponibile».
Un totale del 55% preferisce «aspettare e vedere se influisce negativamente su altre persone che lo prendono» (39%) o «non vuole prendere questo nuovo vaccino mRNA COVID-19» (16%)
Guardando più da vicino chi sceglie di non farsi vaccinare: il 67% teme gli effetti collaterali. Un sondaggio simile dell’ottobre 2020 ha mostrato che il 59% aveva paura degli effetti collaterali , una crescita dell’8%. In questo stesso gruppo, il 39% è preoccupato perché i produttori di vaccini hanno una protezione di responsabilità.
«Questi numeri mostrano che milioni di americani hanno paura o sono incerti sugli effetti futuri di questo vaccino di nuova generazione», ha detto il sondaggista Jeremy Zogby. «In che modo il CDC e la FDA affronteranno questo sentimento profondamente radicato? In ogni caso, dovranno affrontare la realtà che la paura / esitazione è intensa».
Altri risultati:
- Gli afro-americani, persone sotto i 40 anni e genitori di bambini sotto i 17 anni riferiscono costantemente i più alti livelli di preoccupazione riguardo al vaccino.
Guardando più da vicino chi sceglie di non farsi vaccinare: il 67% teme gli effetti collaterali.
- Alla domanda se gli intervistati supportano l’obbligo del vaccino COVID-19 nel loro Stato, il 45% lo sostiene contro il 40% che si oppone.
- Riguardo un obbligo federale, il 44% sostiene contro il 42% si oppone.
- Il 36% degli intervistati concorda sul fatto che «gli effetti a breve e lungo termine dei vaccini a mRNA sono in gran parte sconosciuti e potrebbero causare danni irreversibili…»
Il 36% degli intervistati concorda sul fatto che «gli effetti a breve e lungo termine dei vaccini a mRNA sono in gran parte sconosciuti e potrebbero causare danni irreversibili…»
- Il 34% afferma che il vaccino «produrrà risultati positivi per l’umanità nel futuro a breve e lungo termine».
- Il 41% dei partecipanti concorda sul fatto che il vaccino COVID-19 «mi fa sentire preoccupato perché viene affrettato … e ha bisogno di molti più test».
- Il 39% afferma che il vaccino «mi fa sentire come se la sicurezza fosse dietro l’angolo».
- Il 35% si oppone al proprio datore di lavoro che richiede il vaccino a mRNA e quasi la metà (49%) di questo stesso gruppo afferma che chiederebbe l’esenzione.
Il 41% dei partecipanti concorda sul fatto che il vaccino COVID-19 «mi fa sentire preoccupato perché viene affrettato … e ha bisogno di molti più test».
Il sondaggio online a livello nazionale è stato condotto il 14 dicembre. Il margine di errore complessivo è di +/- 3,2 punti percentuali.
© 23 dicembre 2020, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Epidemie
Medico censurato, ora deputato conservatore in Canada, definisce gli obblighi COVID come «comunismo totale»

Un medico canadese censurato e critico nei confronti dei lockdown, appena eletto deputato del Partito conservatore del Canada (CPC), ha utilizzato il suo primo discorso in Parlamento per criticare gli obblighi COVID definendoli «comunismo totale», che a suo dire consente ai governi il pieno controllo «dall’alto verso il basso» sulla vita delle persone.
«L’apice di tutto questo controllo dall’alto verso il basso è stato raggiunto durante la pandemia», ha dichiarato martedì al Parlamento il dott. Matt Strauss, deputato del Partito Comunista Cinese per Kitchener South-Hespeler, provincia dell’Ontario. «I membri dell’opposizione si sono convertiti completamente al comunismo».
Mentre lavorava come medico di pronto soccorso, Strauss era critico nei confronti dei lockdown e delle misure restrittive per il COVID. Nel 2021, ha osservato che gli ospedali pieni in Canada sono la norma da decenni.
Sostieni Renovatio 21
Per aver parlato apertamente, è stato preso di mira dalla Queen’s University, che lo avrebbe censurato e avrebbe attuato ritorsioni professionali nei suoi confronti a causa delle sue esplicite opinioni contrarie alle misure di contenimento del COVID e ai lockdown. Elon Musk ha contribuito a finanziare la causa legale di Strauss contro il suo ex datore di lavoro, la Queen’s University, dopo che quest’ultima lo aveva costretto alle dimissioni.
Nel suo discorso, Strauss ha lamentato il fatto che il governo canadese, guidato dall’ex primo ministro Justin Trudeau, abbia «rovinato» la vita delle persone a causa di lockdown e misure restrittive.
«Hanno rinchiuso i canadesi nelle loro case, rovinato matrimoni, funerali, Pasque, balli di fine anno e Natali, chiuso le frontiere, tenuto le madri lontane dai figli e i fratelli lontane dalle sorelle, privato la Camera dei suoi antichi diritti, speso 600 miliardi di dollari di soldi dei contribuenti senza alcun bilancio e raddoppiato il nostro debito nazionale per pagare sedicenni sani da tenere chiusi in cantina», ha detto Strauss visibilmente emozionato.
Il medico ha criticato il fatto che tutto questo sia stato fatto «in nome della gestione della crisi» e che coloro che si opponevano ai dettami del COVID siano stati «braccati».
«Medici, professori e giornalisti che denunciavano questi abusi sono stati braccati. Hanno visto minacciate la loro licenza e il loro lavoro. Lo so perché è successo a me», ha detto.
Lo Strauss ha affermato che «ogni membro del gruppo parlamentare liberale ha votato per calpestare ulteriormente i propri diritti».
Molti medici canadesi che si sono espressi contro le misure anti-COVID e le iniezioni sperimentali di mRNA sono stati censurati dai rispettivi ordini dei medici.
Nell’ottobre 2021, Trudeau ha annunciato l’obbligo senza precedenti di vaccinare tutti i dipendenti federali e coloro che lavorano nel settore dei trasporti con il vaccino contro il COVID-19 e ha affermato che i non vaccinati non potranno più viaggiare in aereo, nave o treno, sia a livello nazionale che internazionale.
Questa politica ha causato la perdita del lavoro o il congedo forzato di migliaia di persone per inosservanza.
Trudeau aveva denigrato i canadesi non vaccinati, affermando che coloro che si opponevano alle sue misure appartenevano a una «piccola minoranza marginale» che aveva «opinioni inaccettabili» e non «rappresentava le opinioni dei canadesi che si sono sostenuti a vicenda».
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21 n una strana intervista in francese ad un canale del Quebec, il premier canadese aveva definito i non vaccinati «misogini» e «razzisti»: «questo ci porta, come leader e come Paese, a fare una scelta: tolleriamo queste persone?»
Prime Minister @JustinTrudeau launches into an unfounded and divisive tirade on unvaccinated people, calling them unscientific, “misogynists” and “racists.” pic.twitter.com/rllDApdgNM
— Bright Light News (@BLNewsMedia) December 29, 2021
In seguito alla protesta dei camionisti nei primi mesi del 2022, il premier fuggì dalla capitale Ottawa per poi dare loro pubblicamente dei nazisti. Poco dopo, per nemesi storica, avrebbe invitato e applaudito in Parlamento un vero nazista che aveva fatto la Seconda Guerra Mondiale nelle SS.
Secondo una nota leggenda metropolitana, smentita dallo stesso governo di Ottawa, Trudeau, il cui padre è l’ex premier Pierre Trudeau, sarebbe in realtà figlio di Fidel Castro.
Il nuovo premier Mark Carney è un figuro preso direttamente dall’élite mondialista davosiana che si definisce «europeo» ed è stato direttore della Banca Centrale britannica (Bank of England).
Donald Trump ha lasciato intendere ad ambedue i primi ministri l’idea di un’annessione del Canada da parte di Washington.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cina
La Cina isola gli studenti delle scuole mentre aumentano i casi della nuova variante del COVID

Sostieni Renovatio 21
Cina
La Cina annuncia un nuovo COVID che colpisce la gola

In Cina si sta verificando una recrudescenza del COVID-19, e i pazienti riferiscono sintomi di forte dolore bruciante alla gola. Lo riporta Epoch Times, che dà conti degli annunci degli esperti cinesi.
Il dottor Zhong Nanshan, uno dei principali pneumologi ed epidemiologi cinesi, ha dichiarato in un’intervista rilasciata ai media cinesi il 19 maggio che il sintomo della «gola a lama di rasoio» è più pronunciato in questa ondata di ripresa, accompagnato da tosse più frequente. «Gola da lametta» è un termine usato in Cina per descrivere un forte dolore alla gola, simile a quello provocato dall’ingestione di vetri rotti o lamette da barba.
Il dottor Li Tongzeng, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale You’an di Pechino, ha dichiarato ai media cinesi che la nuova ondata di COVID-19, iniziata a marzo, dovrebbe raggiungere il picco a fine maggio. Secondo il Zhong, il ceppo dominante in questa ondata è la variante Omicron XDV, altamente trasmissibile ma relativamente meno virulenta. I sintomi iniziali includono febbre, mal di testa, affaticamento, bruciore alla gola e tosse intensa.
Sostieni Renovatio 21
Ritiene che l’epidemia sia ancora in una «fase di crescita» e che si prevede che duri dalle sei alle otto settimane per poi placarsi entro la fine di giugno.
Gli internauti cinesi hanno descritto le loro dolorose esperienze con questa nuova variante su Weibo, una piattaforma di social media cinese attentamente monitorata dal regime cinese. Gli utenti sinici hanno condiviso commenti come: «durante la pausa pranzo, qualche giorno fa, una collega tossiva così forte che ho pensato si fosse soffocata con del cibo. Ha detto che era un effetto persistente di questa ondata di COVID. Quando le ho chiesto quale fosse il suo sintomo principale, ha risposto “gola come una lama di rasoio”». Altri commenti includono: «Sono stato colpito dalla gola da lametta e mi sento completamente prosciugato». «La gola da rasoio post-COVID è terribile: gonfia, dolorante e riesco a malapena a parlare. Ci sono rimedi rapidi?», si leggeva in un altro.
Il regime cinese è da tempo accusato di aver occultato i dati sull’epidemia, in particolare quelli relativi al bilancio delle vittime. Nonostante l’aumento dei contagi da COVID-19 fosse di tendenza su Weibo, i media cinesi hanno minimizzato l’epidemia e gli esperti hanno notato la presenza di dati mancanti o non informativi da parte delle autorità.
Il dottor Jonathan Liu, professore presso il Canadian College of Traditional Chinese Medicine e direttore della Kang Mei TCM Clinic, nonché scettico nei confronti dei dati del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CCDC), ha affermato che i dati ufficiali di marzo riportavano sette decessi dovuti al COVID-19 in quel mese.
«Con tassi epidemici normali, una cifra così bassa è improbabile. Il Canada, con una popolazione scarsa e buone condizioni igienico-sanitarie, ha registrato 1.915 decessi per COVID da agosto dello scorso anno a maggio di quest’anno, oltre 200 al mese. Come può la Cina, con la sua densa popolazione, avere solo sette decessi al mese?», ha dichiarato Liu a The Epoch Times.
Secondo il CCDC, i casi ambulatoriali e di emergenza sono aumentati dal 7,5% al 16,2%, mentre i casi gravi di infezioni respiratorie ospedalizzate sono aumentati dal 3,3% al 6,3%.
I casi di COVID-19 sono aumentati anche a Singapore, Thailandia, Malesia, Taiwan e Hong Kong. L’8 maggio, il Centro per la protezione della salute di Hong Kong ha riferito che nelle ultime quattro settimane i principali indicatori di monitoraggio del COVID hanno raggiunto il livello più alto da un anno, con 31 decessi di adulti.
Aiuta Renovatio 21
Le autorità sanitarie di Singapore hanno osservato il 13 maggio che dal 27 al 3 maggio i casi sono aumentati di circa il 28%, superando i 14.000, con un incremento del 30% nei ricoveri ospedalieri giornalieri.
Il CDC di Taiwan ha segnalato che i casi sono aumentati significativamente da maggio, con un picco previsto per giugno.
Il dottor Zhong ha affermato che dal punto di vista patogeno, il virus COVID-19 potrebbe ridurre la sua virulenza per garantirsi la sopravvivenza, ma è troppo presto per giudicare se in futuro diventerà «simile all’influenza». L’epidemiologo ha aggiunto che una cosa è certa: il virus COVID-19 non scomparirà.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
Come la Repubblica italiana ci ha dato una teoria alternativa sul cancro
-
Essere genitori2 settimane fa
Giurare per Ippocrate, o giurare per il CUP. La macchina sanitaria disumana e tuo figlio
-
Persecuzioni2 settimane fa
Fallito attacco terrorista contro i cristiani nella basilica dei martiri del re omosessuale in Uganda
-
Immigrazione2 settimane fa
Remigrazione, fondamento del futuro dell’Europa e della civiltà
-
Spirito2 settimane fa
Vescovi e referendum, l’accusa di Viganò: «chiesa conciliare alla greppia del Grande Reset e del Piano Kalergi»
-
Oligarcato2 settimane fa
Futuro nero di vaccini e OGM: Bill Gates annunzia che spenderà la sua fortuna per «affrontare le sfide» dell’Africa
-
Persecuzioni1 settimana fa
Serie Apple TV raffigura la profanazione della Santa Eucaristia, e si prende gioco della Presenza Reale
-
Eventi2 settimane fa
Renovatio 21 al convegno sulla Scuola a Reggio Emilia: siete tutti invitati