Droga
Nuova potentissima droga sul mercato nordamericano

Un nuovo tipo di oppioide ha colpito il mercato della droga in Canada.
Si tratterebbe di una droga «molte volte più potentedel fentanil» secondo il Canadian Center on Substance Use and Addiction (CCSA), un centro di ricerca sull’abuso di sostanze.
Si tratterebbe di una nuova classe di oppioidi sintetici denominati «nitazeni», sostanze sviluppate 60 anni fa come potenziali farmaci antidolorifici, ma mai approvati dalle autorità per l’uso clinico. Più di un nitazene può essere identificato in un singolo campione: nel 2021, circa il 14% dei campioni positivi al nitazene ne conteneva due o più.
I nitazeni di solito compaiono inaspettatamente in partite di droga che si presume contengano altri tipi di oppioidi come il fentanil, l’ossicodone e le benzodiazepine non mediche, ha affermato il CCSA. La sostanza è stata identificata per la prima volta nella fornitura non regolamentata di farmaci del Canada nel 2019.
Questa nuova sostanza sarebbe aumentata di 4 volte nei confronti della quantità rilevata nel 2020. I ricercatori sostengono tuttavia che la presenza di questa sostanza nelle sostanze illegali scambiate è probabilmente sottovalutata, in quanto non tutte le forze dell’ordine impegnate nel contrasto della droga hanno strumenti adeguati per il rilevamento.
Secondo alcuni commentatori, si tratta di un déjà vu: il centro ha emesso un avviso simile quando il fentanil è apparso per la prima volta in Canada nel 2013. La prevalenza del fentanil nell’offerta di farmaci del Canada ha iniziato a crescere nel 2015.
Nell’aprile 2016, la regione canadese della Columbia Britannica ha dichiarato un’emergenza sanitaria pubblica a causa del significativo aumento dei decessi per overdose da oppioidi segnalati nella provincia dall’inizio di quell’anno.
I nitazeni sono più potenti delle già molto potenti droghe oppiodi sul mercato aumericano. Questo non può che aumentare il rischio di avvelenamento da oppioidi.
L’Agenzia per la salute pubblica del Canada ha riferito che circa 26.690 canadesi sono morti per un’apparente overdose da oppioidi tra gennaio 2016 e settembre 2021, nel suo ultimo aggiornamento di marzo.
Negli USA, la pandemia ha portato le morti per overdose a livelli record. Nel 2020 sono morte a causa della crisi degli oppioidi quasi 100 mila persone.
La crisi degli oppioidi, iniziata a causa dell’avidità assassina di Big Pharma (in particolare, della famiglia Sackler, ma non solo) e della compiacenza delle autorità regolatorie, è oggi una delle principali cause di decesso per la popolazione americana.
Come riportato da Renovatio 21 già 3 anni fa, la catena dell’orrore non si ferma con il decesso della povera persona morta dopo indicibili sofferenze esistenziali: in America un trapianto di cuore su sei proviene da overdose da oppioidi.
Droga
Gli Stati Uniti accusano i vertici dei cartelli messicani di narcoterrorismo

I funzionari statunitensi hanno presentato un atto d’accusa contro due presunti leader di un cartello della droga messicano per accuse di narcoterrorismo.
L’incriminazione arriva dopo che a febbraio l’amministrazione Trump ha designato il cartello di Sinaloa e altre sette organizzazioni criminali latinoamericane come «organizzazioni terroristiche straniere», aumentando la pressione sui cartelli che operano negli Stati Uniti e su chiunque li aiuti. Il presidente Donald Trump ha richiesto la designazione con un ordine esecutivo il 20 gennaio, giorno del suo secondo mandato.
L’etichetta di «organizzazione terroristica straniera» è insolita perché utilizza una designazione terroristica normalmente riservata a gruppi come al-Qaeda o lo Stato Islamico che usano la violenza per fini politici, non a organizzazioni criminali basate sul denaro come i cartelli della droga.
«Se ti comporti come un terrorista, non dovresti sorprenderti se vieni accusato di esserlo», ha affermato Adam Gordon, procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale della California.
Secondo l’atto d’accusa, gli imputati sono stati descritti come leader chiave dell’Organizzazione Beltrán Leyva. L’organizzazione è uno dei numerosi gruppi criminali in guerra tra loro che un tempo facevano parte del Cartello di Sinaloa e che da allora si sono separati e combattuti per il controllo del territorio e del potere, alimentando spargimenti di sangue in vaste zone del Messico.
Secondo i documenti del tribunale, Pedro Inzunza Noriega e suo figlio, Pedro Inzunza Coronel, sono stati accusati anche di aver fornito sostegno materiale al terrorismo in relazione al traffico di ingenti quantità di fentanyl, cocaina, metanfetamina ed eroina negli Stati Uniti.
Altri cinque membri di alto rango sono stati accusati di traffico di droga e riciclaggio di denaro. Tutti restano latitanti, hanno detto le autorità.
Padre e figlio hanno supervisionato «una delle più grandi e sofisticate reti di produzione di fentanyl al mondo», ha affermato Gordon. L’organizzazione è accusata di aver trafficato negli Stati Uniti decine di migliaia di chilogrammi di fentanyl.
A dicembre, le autorità messicane hanno effettuato perquisizioni in diversi siti controllati da padre e figlio, sfociando nel più grande sequestro di fentanyl al mondo, per un totale di 1.500 chilogrammi, secondo i documenti del tribunale.
Il gruppo è noto anche per la sua violenza, per il fatto di essere coinvolto in sparatorie, rapimenti, torture e omicidi e di prendere di mira i funzionari pubblici. Secondo l’atto d’accusa, controlla il traffico di droga in varie parti dell’America Centrale e in molte aree del Messico, tra cui la città di confine di Tijuana, di fronte a San Diego.
Il maggiore dei Pedro è paralizzato dopo essere stato colpito da un membro di un cartello rivale. Il suo gruppo è uno dei principali spacciatori di cocaina e ora di fentanyl dal 2006, ha detto Gordon.
Come riportato da Renovatio 21, questo mese il Messico ha rifiutato l’offerta di Trump di inviare truppe USA al confine contro i narcocartelli.
Come riportato da Renovatio 21, mesi fa si era diffusa la voce secondo cui Trump voleva «scatenare» le forze speciali americane contro i narcocartelli messicani, responsabili in parte della continua strage degli oppioidi che uccide più di 100 mila cittadini statunitensi all’anno. Trump aveva quindi mantenuto la promessa di designare i cartelli come entità terroriste.
Secondo varie fonti, l’Ucraina vende armi statunitensi ai narcos messicani, compresi lanciarazzi javelin.
A militant wearing the insignia of Mexico’s notorious Gulf Cartel (CDG) has been filmed in the state of Tamaulipas carrying a US-made anti-tank Javelin missile launcher, thousands of which were sent to Ukraine by the Pentagon over the last year.
Footage filmed in Matamoros on… pic.twitter.com/5UMQ4ONDOy
— Mats Nilsson (@mazzenilsson) June 2, 2023
Come riportato da Renovatio 21, il caos messicano è tale che il sindaco della città di Tijuana, proprio sotto il confine americano, l’anno passato ha dovuto rifugiarsi in una base militare. Pochi giorni fa un allarme sulla sicurezza del Paese era stato lanciato anche dal vescovo di San Cristobal de Las Casas, monsignor Rodrigo Aguilar.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Droga
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Cina
«Space oil»: la nuova droga tra i giovanissimi di Hong Kong

Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Si chiama «olio spaziale» perché la sensazione che provoca è di essere mandati in orbita. Si tratta di una sostanza il cui ingrediente base è un anestetico, l’etomidato, che viene assunto tramite le sigarette elettroniche. Sempre più popolare tra i giovanissimi di Hong Kong, ma anche della Cina continentale e di Taiwan. L’approccio «tolleranza zero» non risponde alle cause vere del fenomeno.
In un video circolato sui media cinesi nei giorni scorsi si vede una ragazzina appena adolescente salire sulla metropolitana di Hong Kong e fumare una sigaretta elettronica. Una volta scesa alla stazione di Tin Shui, la ragazza si deve appendere alla ringhiera della banchina per mantenere l’equilibrio. La polizia interverrà verso sera per arrestare la minorenne, di soli 13 anni, per possesso di droghe pesanti. Oltre alla sigaretta elettronica, infatti, le viene trovata addosso anche una boccetta che contiene «space oil», olio spaziale, una nuova droga in voga tra i giovani di Hong Kong e della regione.
Il mese scorso la città ha vietato la sostanza, il cui componente principale è un anestetico, l’etomidato. Anche altri giovani, di 16 e 18 anni, sono stati arrestati dalla polizia nei giorni scorsi con le stesse accuse. Gli assistenti sociali sostengono che l’olio spaziale sia diventato estremamente popolare tra i giovanissimi perché economico, pratico (viene inalato tramite le cartucce delle e-cigarettes) e dal gusto più gradevole rispetto ad altre sostanze.
Se nel 2023 erano stati fatti solo otto arresti per il contrabbando di olio spaziale, nel 2024 la cifra è salita a 278, tra cui 61 persone di età inferiore ai 21 anni. Secondo il Registro centrale sull’abuso di droghe di Hong Kong, nel 2024 l’olio spaziale era la terza sostanza più comune tra i ragazzi e le ragazze con meno di 21 anni, dopo la cannabis e la cocaina. I minori hanno anche rappresentato circa un quarto dei casi ospedalieri per abuso di olio spaziale. La droga viene mescolata con altri farmaci e vari aromi e poi venduta in forma di cartuccia, con un prezzo compreso tra 100 e 800 dollari di Hong Kong (pari a 12 e 95 euro).
Durante uno degli ultimi blitz della polizia, a un ragazzo di 16 anni sono stati sequestrati 510 milligrammi di etomidato, 2,3 litri di glicerina e 466 capsule da inserire nelle sigarette elettroniche. «Le indagini mostrano che il sospettato avrebbe mescolato l’etomidato con la glicerina per produrre olio spaziale e poi iniettato la miscela nelle capsule delle sigarette elettroniche», ha dichiarato la polizia. «Una stima preliminare mostra che l’etomidato e la glicerina sequestrati possono produrre oltre 600 cartucce».
Già a ottobre dello scorso anno, il deputato Hon Lam So-wai, durante un’udienza parlamentare, spiegava che l’etomidato può essere prescritto solo da un medico. Quando viene svapato, «può produrre un’euforia transitoria e causare dipendenza», ma gli esperti sanitari hanno aggiunto che l’etomidato può anche provocare seri danni al sistema nervoso centrale. La droga, ha confermato il deputato Hon Lam So-wai, ha cominciato a diventare popolare dal 2023, «con alcuni venditori che hanno persino messo palesemente in vendita l’olio spaziale sulle piattaforme dei social media», come Instagram o WhatsApp.
Oltre a vietare la droga (oggi classificata al pari della cocaina) e ad aumentare le pene per chi viene trovato in possesso dell’olio spaziale (fino a sette anni di carcere e un milione di dollari hongkonghesi di multa), la città di Hong Kong ha avviato anche una serie di progetti a scopo preventivo nelle scuole primarie e secondarie. Le forze dell’ordine hanno inoltre aumentato le attività di sensibilizzazione e intensificato le ispezioni, con particolare attenzione alla compravendita online della sostanza.
Anche Taiwan e la Cina continentale hanno messo al bando l’olio spaziale e inasprito le pene, ma gli operatori sociali temono che un atteggiamento di «tolleranza zero» ostacoli i giovani a cercare aiuto psicologico, soprattutto tra coloro che già ne fanno uso per superare eventi traumatici o particolarmente stressanti. Alcuni esperti a contatto con adolescenti hanno riferito che le prime capsule contenenti olio spaziale sono arrivate a Hong Kong dalla Cina continentale, dopo che a ottobre 2023 Pechino aveva aggiunto l’etomidato alla lista di farmaci da tenere sotto stretto controllo.
«I giovani che non hanno una rete di supporto o che non sanno come affrontare l’influenza negativa dei coetanei, o che non hanno un buon modo per affrontare le sfide della salute mentale, sono più propensi a ricorrere alle droghe», ha dichiarato a Hong Kong Free Press Cindy Ng, responsabile dei programmi dell’ong Kely Support Group.
Inoltre, molti giovani che fanno uso di droghe lottano contro l’ansia e la depressione, ha spiegato Eugene Chau, supervisore di Caritas Hugs Centre. «Alcuni hanno un cattivo rapporto con i genitori, con conseguenti continui litigi, mentre altri sono distanti dai loro familiari e non hanno nessuno con cui parlare», ha detto Chau «Quando prendono l’olio spaziale, gli sembra di essere mandati in orbita Si dimenticano dei loro problemi», ha aggiunto l’esperto. «Rispetto alla metanfetamina o alla cocaina, l’effetto non dura a lungo. Quindi salgono nello spazio, poi tornano giù e tornano al lavoro o a scuola».
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