Politica
La Harris ha perso il 92% del suo personale in 3 anni
La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha un tasso di turnover del personale sbalorditivo del 91,5%, ha riferito lunedì l’ente di controllo della trasparenza OpenTheBooks, citando le dichiarazioni del Senato. La rivelazione è arrivata pochi giorni dopo che il presidente Joe Biden ha concluso la sua campagna di rielezione e ha sostenuto Harris come sua sostituta.
OpenTheBooks, una ONG che monitora la spesa pubblica, ha analizzato l’elenco dei titoli e dei nomi dei dipendenti dell’ufficio del vicepresidente, tratto dal rapporto semestrale del Segretario del Senato.
«Al 31 marzo 2024, solo quattro dei 47 dipendenti iniziali del primo anno sono ancora impiegati, in modo continuativo e senza interruzioni, dal vicepresidente», ha affermato il gruppo.
Secondo OpenTheBooks, il tasso di turnover del personale di Biden è del 77%, poiché solo 127 dei suoi 560 dipendenti iniziali della Casa Bianca hanno mantenuto il loro incarico dal 2021.
Iscriviti al canale Telegram ![]()
I problemi di Harris nel trattenere il personale sono stati segnalati in passato, con The Hill che ha descritto il suo team come una «porta girevole». Il sito web di notizie politiche ha affermato nell’estate del 2022 che più di 13 «assistenti di alto profilo» avevano lasciato il vicepresidente in meno di un anno.
Axios ha citato «il burnout, le migliori opportunità e la preoccupazione di essere etichettati in modo permanente come “persona della Harris”» come alcune delle ragioni alla base dell’elevato tasso di turnover nell’ufficio del vicepresidente.
Biden ha annunciato domenica che avrebbe abbandonato la corsa, dopo settimane di crescenti preoccupazioni tra i democratici e i loro sostenitori circa il suo stato di salute precario e la possibilità di sconfiggere l’ex presidente Donald Trump a novembre.
Sebbene Biden e numerosi esponenti di spicco del partito democratico abbiano sostenuto Harris come candidata alla presidenza, la nomina ufficiale verrà decisa durante una convention il mese prossimo, scrive RT.
Durante il suo primo comizio elettorale martedì, Harris ha accusato Trump di voler «far regredire il nostro Paese» e di diffondere «caos, paura e odio».
Trump, a sua volta, ha accusato Harris di non essere riuscita ad affrontare la crisi dell’immigrazione illegale al confine tra Stati Uniti e Messico, suggerendo che «potrebbe essere molto meno competente» di Biden, «il che è difficile da credere».
Negli USA stanno parlando della candidatura della Harris e della strana rinunzia di Biden come di un colpo di palazzo.
Come riportato da Renovatio 21, Biden si sarebbe mostrato riluttante ad abbandonare la sua campagna di rielezione in parte a causa del timore che la vicepresidente Kamala Harris non fosse in grado di competere con il candidato repubblicano Donald Trump.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CCO via Flickr
Politica
Costantinopoli, per il sindaco (incarcerato) Imamoglu anche l’accusa di spionaggio
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Politica
La nuova presidente irlandese è NATO-scettica e contraria alla militarizzazione dell’UE
Catherine Connolly, candidata indipendente e storica sostenitrice della neutralità militare irlandese, nota per le sue critiche all’espansione della NATO e alla militarizzazione dell’UE, ha trionfato nelle elezioni presidenziali irlandesi con una vittoria schiacciante.
Mentre lo spoglio dei voti era ancora in corso, la principale avversaria, Heather Humphreys, ha riconosciuto la sconfitta, vedendosi superata con un ampio margine. I risultati preliminari indicavano Connolly al 63% dei voti contro il 29% di Humphreys. «Catherine sarà una presidente per tutti e sarà anche la mia presidente», ha dichiarato Humphreys ai media.
Il primo ministro irlandese Micheal Martin ha formalmente congratulato Connolly, definendo la sua vittoria «molto netta».
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Pur essendo indipendente, Connolly, 68 anni ed ex sindaco di Galway, ha ricevuto il sostegno dei principali partiti di sinistra, tra cui Sinn Féin e Labour. Il suo successo è stato attribuito in gran parte alla capacità di attrarre il voto dei giovani, grazie a un’efficace campagna sui social media e a una forte risonanza in un contesto di crescente malcontento per la crisi abitativa e il costo della vita in Irlanda.
Durante la campagna, Connolly ha ribadito l’importanza della neutralità irlandese, criticando l’UE per il suo orientamento verso la militarizzazione a discapito del welfare. Pur esprimendo critiche alla Russia per il conflitto ucraino, ha sostenuto che il ruolo «bellicoso» della NATO abbia contribuito alla crisi.
Il mese scorso, durante un dibattito all’University College di Dublino, Connolly ha paragonato l’attuale impegno della Germania nel rilanciare la propria economia attraverso il «complesso militare-industriale» al riarmo degli anni Trenta sotto il nazismo, affermando: «Vedo alcuni parallelismi con gli anni Trenta».
Sebbene il ruolo del presidente in Irlanda, una democrazia parlamentare, sia principalmente simbolico, esso comporta poteri significativi, come la possibilità di deferire leggi alla Corte Suprema per verificarne la costituzionalità e di sciogliere la Camera Bassa del Parlamento, convocando nuove elezioni in caso di perdita della fiducia da parte di un primo ministro.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine diHouses of the Oireachtas via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Politica
Il presidente romeno fischiato per il sostegno all’Ucraina
🇷🇴 ROMANIAN PRESIDENT NICUSOR DAN BOOED!
People shouted “Shame,” “Traitor,” “Go to Ukraine.” pic.twitter.com/b0LuAALd91 — Lord Bebo (@MyLordBebo) October 24, 2025
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Pensiero1 settimana faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Sanità2 settimane faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura6 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Oligarcato1 settimana faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Politica1 settimana faI vaccini, l’euro, l’OMS e le proteste pro-Palestina. Renovatio 21 intervista il senatore Borghi
-



Bioetica2 settimane faMorte cerebrale, trapianti, predazione degli organi, eutanasia: dai criteri di Harvard alla nostra carta d’identità













