Connettiti con Renovato 21

Bizzarria

Il padre di Elon dice che Michelle Obama è «ovviamente» un uomo

Pubblicato

il

Errol Musk, padre del magnate della tecnologia Elon Musk, afferma che è «ovvio» che la moglie dell’ex presidente Barack Obama, Michelle, sia un uomo.

 

Il padre dell’ultramiliardario, che da anni non parla con il figlio che ha detto di detestarlo, ha rilasciato queste dichiarazioni durante una discussione durante un podcast chiamato Wide Awake in merito al suo sostegno a Trump nel 2016, sostenendo che gran parte del Sudafrica era a conoscenza della partnership gay degli Obama.

 

«L’ho visto [Trump] come un ragazzo indipendente e non politico, entrare in politica è una buona idea e tutto quel genere di cose, sai», ha detto Musk padre, 79 anni, al conduttore Joshua Rubin.

 

«Il Sudafrica non è mai stato impressionato dall’approccio di Obama», ha continuato Musk, aggiungendo, «Sai, ci siamo resi conto, avevamo appreso che Obama era un queer sposato con un uomo che si veste da donna. Lo avevamo appreso tutti. È di dominio pubblico».

 

Sostieni Renovatio 21

«…Che Michelle Obama è un uomo?» chiede l’intervistatore.

 

«Certamente», risponde Musk senior. «Non lo sai?»

 

«Non lo sapevo, no», ribatte Rubin ridacchiando nervosamente.

 

«Bene, ora lo sai», ha detto Musk, citando il noto commento dell’attrice Joan Rivers che descriveva Michelle come transgender prima della sua morte. «Joan Rivers ne ha parlato pubblicamente ed è morta due settimane dopo, tra l’altro», ha aggiunto Musk padre, concordando sul fatto che «l’hanno licenziata».

 

La Rivers effettivamente morì appena due mesi dopo aver definito il presidente Obama gay e Michelle transessuale.

 

 

«È di dominio pubblico», ha continuato Musk. «Lo puoi cercare su qualsiasi cosa di internet, e uhm sì Michelle Obama è un uomo, ovviamente, sai», ha detto, continuando a sostenere che le immagini mostrano l’ex first lady con genitali maschili.

 

«Hanno, sai, delle foto di lei in tuta da ginnastica con un cazzo lungo 9 pollici che le pende lungo la gamba, la gamba», ha commentato Errol, tornando alla sua storia.

 

Non è chiaro se Errol stesse scherzando, anche se non sembra essere questo il caso. Elon in un’intervista del 2017 con Rolling Stone aveva precedentemente descritto il suo distante padre come «un essere umano terribile».

 

Da anni sui social media circolano voci secondo cui Michelle potrebbe essere un uomo travestito, che le hanno fatto guadagnare il soprannome di «Big Mike».

 


Aiuta Renovatio 21

Come riportato da Renovatio 21negli ultimi anni, per coincidenza, è stato discusso (persino dal fratellastro africano) a più riprese come l’Obama potrebbe aver avuto tendenze omosessuali, confidate per lettera ad una ex fidanzata durante gli anni dell’università.

 

Tucker Carlson, una delle figure di punta delle attuali forze trumpiane, arrivò ad intervistare Larry Sinclair, un uomo che asseriva di aver avuto rapporti sessuali e drogastici con Obama ai tempi in cui stava a Chicago.

 

Riguardo gli anni chicaghesi, vi sono tuttavia voci ancora più allarmanti.

 

Michelle Obama negli ultimi mesi si è negata ad occasioni ufficiali come i funerali del presidente Carter o l’inaugurazione di Donald Trump. Alcuni hanno ipotizzato ad un possibile momento di crisi matrimoniale degli Obama, subito smentita da una foto postata per San Valentino.

 

 

Epperò anche qui l’aspetto diciamo «mascolino» della ex First Lady per alcuni commentatori emerge ancora con una certa forza.

 

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine screenshot da Twitter

Continua a leggere

Bizzarria

Botte e paura al Polo Sud: ricercatore in una base antartica aggredisce e minaccia di uccidere un collega

Pubblicato

il

Da

Un team di scienziati sudafricani asserragliato in una remota stazione di ricerca antartica ha chiesto «azioni immediate» dopo che un membro del team avrebbe aggredito fisicamente e minacciato di morte un collega.   La stazione Sanae IV si trova a circa 80 chilometri nell’entroterra e si trova sulla cima di una montagna che sporge da un ghiacciaio ed è completamente circondata da campi glaciali. Il team di ricerca di dieci membri è pronto a trascorrere almeno altri dieci mesi isolati da tutto. La base è quasi inaccessibile in inverno a causa delle condizioni meteorologiche estreme e del movimento del ghiaccio galleggiante.   La vicenda è stata riportata per la prima volta nel weekend dal quotidiano sudafricano Sunday Times, che ha pubblicato un’e-mail inviata da uno dei ricercatori della base. Il giornale ha omesso i nomi sia del membro del team presumibilmente indisciplinato sia del suo accusatore, che ha chiesto «azioni immediate» alle autorità.

Sostieni Renovatio 21

L’accusatore ha anche osservato che erano state sollevate «numerose preoccupazioni» sul presunto aggressore prima della partenza della nave rompighiaccio polare per rifornimenti e ricerche che aveva scaricato la squadra di svernamento lo scorso dicembre ed era salpata un mese dopo.   «Purtroppo, il suo comportamento è degenerato fino a un punto che è profondamente inquietante. In particolare, ha aggredito fisicamente [nome omesso], il che costituisce una grave violazione delle norme di sicurezza personale e del posto di lavoro», si legge nella lettera.   «Inoltre, ha minacciato di uccidere [nome omesso], creando un clima di paura e intimidazione. Sono ancora profondamente preoccupato per la mia sicurezza, chiedendomi costantemente se potrei diventare la prossima vittima», ha aggiunto.   Le autorità del Sudafrica hanno riconosciuto il problema, con il ministro dell’Ambiente Dion George che si è impegnato ad affrontarlo personalmente con i membri del team. George, tuttavia, è sembrato minimizzare la gravità della situazione.   «C’è stata una discussione verbale tra il caposquadra e questa persona. Poi è degenerata e poi quella persona ha aggredito fisicamente il capo», ha detto come citato dal Sunday Times. «Puoi immaginare com’è, è uno spazio ristretto e le persone hanno la febbre da cabina. Può essere molto disorientante».   In un commento separato, il ministro ha detto che stava «considerando delle opzioni» per affrontare la situazione senza elaborare esattamente cosa. «Un intervento è in atto. La persona che ha aggredito il caposquadra è pentita ed è stata rivalutata psicologicamente volontariamente», ha detto il funzionario riportato dal giornale britannico Guardian, rivelando che lo sfogo violento è stato provocato da un non specificato «compito dipendente dalle condizioni meteorologiche che ha richiesto un cambio di programma».   La storia ricorda da vicino un classico dell’horror firmato dal maestro John Carpenter, La Cosa (1982).   Al momento, tuttavia, non è emerso che l’individuo problematico sia un mostro alieno mutaforma.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
     
Continua a leggere

Bizzarria

Consigliere comunale «transdonna bisessuale» rimosso dopo la scoperta del suo account OnlyFans

Pubblicato

il

Da

Il Consiglio comunale della città di Lynwood, nello Stato americano di Washington, potrebbe revocare il seggio del consigliere comunale Jessica Roberts dopo la scoperta che Roberts operava un account OnlyFans, piattaforma nota per consentire agli utenti «creatori» la distribuzione di materiale autopornografico.

 

Secondo quanto riportato, l’account descriveva il consigliere come «bisexual transwoman», cioè «donna trans bisessuale», che significa, ipotizziamo, un uomo che si pone come una donna ma che è orientato verso ambo i sessi. L’account ora sarebbe stato cancellato.

 

Il consigliere Derica Escamilla, che ha votato per Roberts, ha affermato: «non ne eravamo assolutamente a conoscenza», mettendo in discussione il processo di nomina «alla cieca». Il consigliere Patrick Decker ha aggiunto: «certamente non avevo idea delle opinioni di Jessica e non ritengo che tali opinioni e attività siano in linea con la gravità e la serietà del servizio alla gente di Lynnwood».

 

Secondo il sito di informazione My Northwest il consiglio comunale di Lynnwood si riunirà il 13 marzo per decidere se revocare la nomina di Roberts dopo le rivelazioni sulla sua vita personale.

Acquista la t-shirt DONALD KRAKEN

Roberts ha difeso la sua posizione, affermando: «Ciò non avrebbe avuto alcun impatto sulla mia capacità di svolgere il lavoro per cui ero stata nominata o sulla mia capacità di servire i miei colleghi residenti».

 

Roberts ha detto al Lynnwood Times di aver creato l’account OnlyFans per sicurezza e «un po’ di soldi extra», ma di averlo disattivato per evitare di sprecare «i soldi dei contribuenti o il tempo del Consiglio».

 

Il rapporto della politica americana con la pornografia si fa sempre più cospicuo. La candidata democrat della Virginia Susanna Gibson fu accusata di aver videotrasmesso in rete i rapporti sessuali tra lei e il marito. Il Washington Post, che aveva fatto emergere il caso, riferiva che la Gibson aveva trasmesso in streaming atti sessuali con il marito su una piattaforma chiamata Chaturbate e ha incoraggiato gli spettatori a pagare «mance» per richieste specifiche. Gibson ha affermato che le mance o «gettoni» erano nominali e che non ha mai guadagnato soldi dalla piattaforma, scrive ABC News.

 

In un’intervista con l’agenzia Associated Press, la Gibson ha detto che non si vergognava dei video originali trasmessi in streaming su Chaturbate. Ha detto che è stata una decisione presa «nel contesto del mio amorevole matrimonio». Dopo l’immenso scandalo, la candidata non si ritirò dalla corsa elettorale e – dato davvero interessante – perse di appena 1000 voti. Le battute si sprecarono: i democratici, un tempo, dicevano per difendere gli LGBT che la politica doveva stare lontana dalle camere da letto…

 

Nella bizzarria a questo Renovatio 21 ricorda, al di fuori della sfera dell’erotico, anche il fenomeno, molto democratico ed americano, dei candidati alle elezioni morti che vengono pure eletti.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Immagine di SounderBruce via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International 

 

Continua a leggere

Animali

Pescatore pesca pesce alieno

Pubblicato

il

Da

Un pescatore russo, Roman Fedortsov, ha filmato una creatura dalle fattezze mai prima vedute e caricato online il filmato ritraente l’angosciante bestia degli abissi.   Si tratta di un essere grigiastro e vagamente sferico, che assomiglia diversamente alla testa di un alieno di quelli veduti nelle pellicole americane e in certi racconti di coloro che hanno avuto un incontro ravvicinato del III o IV tipo – gli extraterrestri detti, appunto, «i grigi».   Secondo il pescatore si trarrebbe di un pesce ventosa, una specie con pinne raggiate che può raggiungere una lunghezza di oltre 30 cm e vive nelle profondità.  

Sostieni Renovatio 21

La creatura di sapore lovecraftiano ha suscitato un certo scalpore tra gli utenti di Instagram, scrive il New York Post.   Taluni hanno affermato che era la prova dell’esistenza della vita extraplanetaria. «Quello è al 100% un alieno», ha dichiarato uno utente, mentre un altro, forse memore del film sugli USO (gli UFO sottomarini) The Abyss ha scritto: «Quello è l’animale domestico degli alieni che vivono sott’acqua». «Uccidilo e brucialo e non catturarne mai più uno!» ha consigliato un terzo. «Pescato a Chernobyl?», scrive uno. «Alieno o predatore?» commenta un altro.   Altri osservatori hanno paragonato il pesce a vari personaggi dotati di cranio dei media popolari, tra cui Megamind, gli alieni di Mars Attacks e il cattivo cervellone Krang della serie delle Tartarughe Ninja. Tuttavia, il corpo gonfio del pesce probabilmente non era causato da un cervelletto preternaturalmente grande, ma era piuttosto il risultato di rapidi cambiamenti di pressurizzazione durante il suo viaggio verso la superficie, scrive il giornale neoeboraceno.   Il Fedortsov ha già oltre 600 mila follower sul suo profilo Instagram e non è nuovo alle condivisioni di mostri marini finiti nelle sue reti.  

Acquista la t-shirt DONALD KRAKEN

All’inizio di questo mese, gli utenti TikTok della Generazione Z si sono commossi fino alle lacrime per la vicenda di una piccola rana pescatrice morta poco dopo essere risalita in superficie.   Come riportato da Renovatio 21, il mondo ittico e marino continua a stupire tra delfini perversi, pescegatti OGM con geni da alligatore, tra pesci bioibridi fatti con cellule cardiache sintetiche, orche assassine che irrorano di escrementi masse di umani, squali strafatti di cocaina, beluga accusati di essere spie russe, capodogli omosessuali stupratori, esseri blobbeschi degli abissi, balene antropofaghe, flatulenti e devastatrici.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine screenshot da Instagram
Continua a leggere

Più popolari