Protesta
Il governo greco tenta una linea dura contro gli agricoltori
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha quasi annunciato che adotterà una linea dura contro gli agricoltori in protesta.
Mentre ieri gli agricoltori hanno annunciato che intensificheranno le proteste e i blocchi delle autostrade nazionali, Mistotakis ha inviato un messaggio agli agricoltori avvertendoli che «nessuno può ricattare la società, non importa quanto giusta possa essere la richiesta».
Il premier ellenico aggiunto che incontrerà gli agricoltori solo se non ci saranno blocchi stradali e interruzioni. «Nessuno dovrebbe pensare che un gruppo sociale possa ricevere un trattamento preferenziale perché può gridare di più e manifestare con più vigore», ha detto a Kathimerini.
♦️ Farmer Revolution ♦️ Greece
Tractors take over Thessaloniki’s and Patras streets during farmers’ protests
Greek farmers escalate protests against net zero taxes and globalist policies#GreekFarmers #Thessaloniki #Athens #Patras #ΕλληνικήΔημοκρατία #Ελλάδα #Θεσσαλονίκη… pic.twitter.com/OK2vuQMRiz
— Culture War (@CultureWar2020) February 1, 2024
#Greece: Greek farmers, along with their counterparts throughout the EU, unite in protest against Agenda 2030 and EU climate measures associated with the New World Order. pic.twitter.com/CmErz1zjZy
— Jack Straw (@JackStr42679640) February 4, 2024
Sostieni Renovatio 21
Il primo ministro aveva fatto dichiarazioni simili in una riunione del giorno prima, quando aveva parlato con il presidente della Camera ellenico-americana Nikolaos Bakatselos. Dal momento che prende ordini anche dall’UE a Bruxelles, ha spiegato che le richieste degli agricoltori vanno oltre i «margini fiscali» del governo, definiti dai creditori internazionali di Bruxelles e Atene.
💥”We will not accept a common agricultural policy that uproots our villages”: Greek farmers continue to rally against the EU’s common agricultural policy
Protesters gathered outside the agricultural fair in Thessaloniki, demanding the government cut taxes, cut electricity and pic.twitter.com/PyiePSBvyN
— Tibo91 (@Tibortibor15) February 3, 2024
Greek farmers protesting pic.twitter.com/0Nvn5TMLDs
— Phillipa60 (@gengh60) February 3, 2024
Gli agricoltori in protesta non ne sono rimasti così impressionati. Ieri hanno inviato una lettera al primo ministro con le loro richieste e hanno istituito blocchi simbolici in diversi punti del paese.
Le associazioni degli agricoltori e i comitati di blocco hanno affermato che le offerte sono una «goccia nell’oceano dei problemi».
Le richieste dei manifestanti includono: petrolio agricolo esente da dazi, sussidi per elettricità e mangimi, rinegoziazione della nuova politica agricola comune, compensazione al 100% e sostituzione del reddito perduto sui prodotti e fine delle grecizzazioni illegali.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Protesta
Proteste davanti casa Netanyahu a Gerusalemme si trasformano in rivolte: le immagini
Sostieni Renovatio 21
🚨 THOUSANDS CALL FOR ACTION IN ISRAEL | DEMAND NETANYAHU MAKES A DEAL
Thousands of protestors and families of the Oct 7th hostages made their voices heard through a blaze of protest in Tel Aviv, lighting up Menachem Begin Road—a key artery in Israel—with bonfires. Source:… pic.twitter.com/vlXknWKdsl — Mario Nawfal (@MarioNawfal) March 30, 2024
2nd night of massive protest in Jerusalem against Netanyahu and his war! pic.twitter.com/AHhORHRrLF
— Ashok Swain (@ProfAshokSwain) April 1, 2024
CHAOS IN TEL AVIV |
Thousands of settlers protest demanding the overthrow of netanyahu’s government and the immediate return of the Zionist prisoners. pic.twitter.com/DudnAJMRly — Suppressed Voice (@SuppressedNws) March 31, 2024
Migliaia di manifestanti hanno invaso le strade del ricco quartiere di Rehavia, dove vivono i Netanyahu, gridando slogan e chiedendo le sue dimissioni. Secondo i media locali, alcuni manifestanti avrebbero tentato di abbattere le barriere all’esterno. Immagini della scena mostrano la polizia che caricava la folla per impedirgli di sfondare e usava idranti per disperdere i manifestanti, molti dei quali portavano bandiere israeliane. La polizia israeliana ha descritto questa fase della marcia come una «rivolta sfrenata».🇮🇱⚔️🇮🇱Tens of thousands of settlers and families of zionist prisoners are continuing their protest in front of Netanyahu’s home in occupied AlQuds amidst ongoing confrontations to demand a prisoner exchange deal with the Palestinian resistance and the overthrow of the Netanyahu… pic.twitter.com/ZFjpvyGv0y
— dana (@dana916) April 2, 2024
BREAKING: ISRAELI PROTESTORS TAKE FLAMES TO NETANYAHU’S HOUSE pic.twitter.com/oz53EO9tM5
— Sulaiman Ahmed (@ShaykhSulaiman) April 2, 2024
Israeli forces arresting ,torturing Israelis from protest in Jerusalem against NetanYahu . They demands resign from NetanYahu and New Elections pic.twitter.com/AmL20MIYLY
— Peace Warrior🇵🇸 (@Kilch_Warrior) March 31, 2024
💥Police lines have been broken in the Jerusalem protest, protesters carrying torches are near Netanyahu’s Aza Road residence. pic.twitter.com/S8eNPJ7TTA
— Noga Tarnopolsky נגה טרנופולסקי نوغا ترنوبولسكي💙 (@NTarnopolsky) April 2, 2024
🚨BREAKING: A large scale protest has broken out in Tel Aviv against the Netanyahu government and its handling of hostage negotiations. Several people have been arrested. #Gaza #GazaFamine #GazaGenocide #Israel #TelAviv pic.twitter.com/xdmyelO0oZ
— Lens Veritatis (@LensVeritatis) March 30, 2024
Israeli demonstrators blocked a main road & scuffled with police during a protest against Netanyahu.pic.twitter.com/EcdlTQuXDZ
— ⚡️🌎 World News 🌐⚡️ (@ferozwala) April 1, 2024
🚨 BREAKING – Anti-government protesters set tires on fire in Jerusalem during tonight’s mass protest #Israel #Palestine #Westbank #Rafah #Benjamin #Netanyahu #Jerusalem pic.twitter.com/nzhNkoi6hs
— T R U T H P O L E (@Truthpolex) March 31, 2024
Aiuta Renovatio 21
Protesta
Gli agricoltori polacchi bloccano le strade verso Varsavia e i valichi di frontiera
Ieri gli agricoltori polacchi hanno intensificato le proteste a livello nazionale, denunciando le politiche agricole dell’UE e il flusso di importazioni esentasse dall’Ucraina. Secondo quanto riportato dai media, decine di migliaia di lavoratori agricoli stanno bloccando le strade in diverse centinaia di località in tutto il Paese.
I manifestanti hanno bloccato le strade principali che portano fuori dalla capitale Varsavia con trattori e altre attrezzature agricole, hanno riferito numerose testate.
Sono state bloccate anche le strade che portano al confine tedesco-polacco. Le riprese della zona mostrano decine di veicoli parcheggiati sull’autostrada, bloccando il traffico.
La polizia è stata chiamata nei luoghi dove si sono radunati i manifestanti, ma finora non ci sono notizie di scontri.
🚨🇵🇱 Meanwhile in Poland
Farmers block the Ukrainian border in protest of cheap imports vs. Their indigenous home grown produce.
All over Europe the Farmers aren’t backing down. pic.twitter.com/NSlX8cZRRw
— Concerned Citizen (@BGatesIsaPyscho) March 20, 2024
#WATCH 🔴 #FarmersProtest : Today Polish #farmers plan to block roads across #Poland, totaling approximately ~500 points nationwide. Around 70,000 farmers are expected to participate in the protests ‼️
Join ‘Voice of Europe’ on Telegram https://t.co/zGkDc3ZuJr pic.twitter.com/4OV8TIdIg2
— Voice of Europe 🌍 (@V_of_Europe) March 20, 2024
🇵🇱 The main road to Warsaw is blocked by farmers.#ProtestRolnikow pic.twitter.com/UUzxb5IP9c
— Expat in Poland 🇵🇱 (@BasedPoland2) March 20, 2024
THE PITCHFORK PROTESTS IN POLAND PERSIST.
Polish farmers have organized a convoy and are heading to Kraków to protest against grain dumping by Ukraine and the EU’S FARM-TO-FORK POLICIES that are designed to DESTROY Europe’s agriculture industry.
pic.twitter.com/HBKZ6pMSJU— Steve Hanke (@steve_hanke) March 21, 2024
Sostieni Renovatio 21
Secondo quanto riportato dai media, gli agricoltori polacchi avrebbero pianificato un totale di oltre 500 blocchi stradali, promettendo di «paralizzare» il Paese. La polizia polacca ha dichiarato di essere a conoscenza di oltre 580 proteste previste per mercoledì e di aspettarsi la partecipazione di circa 70.000 persone.
Da settimane in Polonia e in altri stati dell’UE si verificano proteste da parte degli agricoltori. I manifestanti chiedono modifiche alle restrizioni imposte loro dalle politiche ambientali del blocco – il cosiddetto Green Deal – e la sospensione delle importazioni di prodotti agricoli dall’esterno del blocco, principalmente dall’Ucraina. Gli agricoltori lamentano di non essere in grado di competere con le importazioni ucraine a basso costo che stanno inondando i mercati dell’UE.
Nonostante le proteste degli agricoltori, mercoledì scorso Bruxelles ha raggiunto un accordo provvisorio per estendere l’accesso esentasse dell’Ucraina ai suoi mercati fino a giugno 2025. Tuttavia, l’accordo introduce un «freno di emergenza» sulle importazioni di pollame, uova, zucchero, avena, mais, semole e miele se superano i livelli medi del 2022 e del 2023.
I manifestanti polacchi si sono comunque opposti all’accordo, affermando che vogliono che il punto di riferimento per i limiti di importazione siano gli anni precedenti al conflitto in Ucraina, poiché i volumi erano molto più bassi Poi.
La scorsa settimana, i legislatori dell’UE hanno anche proposto di allentare alcune norme ambientali, come le misure relative alla rotazione delle colture, nel tentativo di arginare le proteste. Questo sarà uno degli argomenti di discussione dei ministri dell’Agricoltura degli Stati membri nel prossimo incontro del 26 marzo.
Come riportato da Renovatio 21, i vescovi polacchi si sono schierati con gli agricoltori. Nel mirino della protesta vi è apertamente l’Ucraina, testimoniando la tensione fra i due Paesi, difficilmente sanabile nonostante l’elezione a Varsavia di un governo filo-occidentale e quindi, teoricamente, filo-Kiev.
Sei mesi fa l’Ucraina aveva minacciato la Polonia per il blocco del grano. Al termine del discorso di Zelens’kyj alle Nazioni Unite, in cui alludeva molto criticamente a Varsavia, l’allora premier Mateusz Morawiecki aveva avvertito che non avrebbe tollerato più insulti.
Le tensioni tra i due Paesi hanno portato perfino alla convocazione degli ambasciatori.
Il ministero della Difesa polacco Wladyslav Kosiniak-Kamysz due settimane fa aveva detto che il Paese si rifiutava di inviare truppe in Ucraina.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Protesta
I vescovi polacchi si schierano con gli agricoltori nella battaglia contro normative UE e importazioni dall’Ucraina
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Pensiero2 settimane fa
La giovenca rossa dell’anticristo è arrivata a Gerusalemme
-
Cervello2 settimane fa
«La proteina spike è un’arma biologica contro il cervello». Il COVID come guerra alla mente umana, riprogrammata in «modalità zombie»
-
Salute1 settimana fa
I malori della 16ª settimana 2024
-
Pensiero1 settimana fa
Foreign Fighter USA dal fronte ucraino trovato armato in Piazza San Pietro. Perché?
-
Animali2 settimane fa
«Cicala-geddon»: in arrivo trilioni di cicale zombie ipersessuali e forse «trans» infettate da funghi-malattie veneree
-
Spirito2 settimane fa
Sinodo 2024, grandi manovre in favore dell’ordinazione delle donne
-
Autismo1 settimana fa
Autismo, 28enne olandese sarà uccisa con il suicidio assistito: i medici la ritengono che «incurabile»
-
Vaccini2 settimane fa
Vaccino mRNA sviluppato in 100 giorni, professore di medicina avverte: «possibile solo ignorando i diritti umani»