Terrorismo
Bangladesh, allarme terrorismo per la festività indù del Durga Puja

Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Decine di giovani militanti islamici in diverse parti del Paese hanno lasciato le loro case nelle ultime settimane. La polizia teme sia in preparazione un attacco in grande stile. Rafforzate le misure di sicurezza intorno ai luoghi di culto.
È allarme sicurezza in Bangladesh per il moltiplicarsi dei casi di giovani militanti islamici che hanno lasciato le proprie case. Il timore è che i gruppi fondamentalisti stiano preparando un’azione terroristica in grande stile. Per questo motivo il Commissario della Polizia Metropolitana di Dhaka, Mohammad Shafiqul Islam, ha annunciato lo stato di massima allerta intorno ai luoghi culto degli indù per le celebrazioni della festività del Durga Puja, in corso da oggi fino al 5 ottobre.
Sarebbero una cinquantina i giovani militanti islamici che in diverse parti del Paese hanno lasciato le loro case in nome della «hijrat», parola araba che deriva da «hijr» e significa «partire» ed è utilizzata tra i gruppi islamisti radicali con un significato religioso. Sei anni fa un fenomeno simile avvenne prima del terribile attacco all’Holey Artisan Bakery di Gulshan, nel quale morirono 29 persone.
«Stiamo lavorando per garantire che non si verifichino atti di vandalismo durante il culto. Tuttavia, siamo abbastanza preparati per affrontare qualsiasi attacco», ha dichiarato il commissario Mohammad Shafiqul Islam. Ha informato che nella capitale Dhaka si celebrerà il Durga Puja in 233 luoghi. Nei luoghi di culto speciali, la polizia garantirà una sicurezza aggiuntiva come l’installazione di telecamere a circuito chiuso, varchi e un numero sufficiente di poliziotti.
La questione della «hijrat» è all’attenzione delle forze dell’ordine del Bangladesh dal mese scorso quando sono iniziate le indagini sulla scomparsa di sette studenti universitari di Comilla.
I loro parenti hanno informato che nessuno di loro aveva preso vestiti, contanti o telefoni cellulari. Prima di partire, i giovani hanno detto a casa che stavano andando al centro di formazione.
Gradualmente, la polizia ha scoperto che la stessa cosa è successa nelle ultime settimane a decine di altri giovani di età compresa tra i 17 e i 25 anni.
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Immagine di Ahnaf Saber via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0)
Gender
Indagine FBI sui trans armati

Un’indagine federale sta scuotendo le fondamenta di alcune organizzazioni di estrema sinistra negli Stati Uniti, con il gruppo «Armed Queers Salt Lake City» al centro dell’attenzione per presunti legami con l’assassinio politico di Charlie Kirk.
Le autorità federali statunitensi stanno intensificando gli sforzi per smantellare cellule rivoluzionarie accusate di voler destabilizzare il capitalismo e il Paese, mentre la Casa Bianca dichiara guerra aperta a queste realtà. I legislatori, bipartisan, chiedono chiarezza e un approccio governativo coordinato per contrastare la minaccia.
La deputata repubblicana della Florida, Anna Paulina Luna, ha acceso i riflettori su una presunta rete sedicente marxista finanziata da gruppi radicali, sollevando allarmi su possibili collegamenti con potenze straniere, come il Partito Comunista Cinese. In un post su X, Luna ha dichiarato: «“Armed Queers SLC” è sotto inchiesta dell’FBI come parte di una rete estesa legata all’assassino di Charlie Kirk. Il fondatore del gruppo è anche organizzatore del PSL [The People’s Forum], finanziato da Neville Singham e dal Partito Comunista Cinese. Perché “Armed Queers SLC” ha cancellato il proprio profilo Instagram dopo l’omicidio? Quali sono i legami di Singham con gruppi estremisti potenzialmente connessi all’assassino?»
“Armed Queers SLC” is now under FBI investigation as an extended network related to Charlie’s killer.
The founder of Armed Queers SLC is also an organizer for PSL, which is funded by Neville Singham and the Chinese Communist Party.
Why did Armed Queers SLC delete their… pic.twitter.com/8ZfG6oKUO6
— Rep. Anna Paulina Luna (@RepLuna) September 16, 2025
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I rapporti trala fondatrice di «Armed Queers SLC», e il PSL, con presunti finanziamenti cinesi, destano particolare preoccupazione, soprattutto per la propaganda promossa dal gruppo a Salt Lake City. Inoltre, il movimento «No Kings» (implicato in una serie di proteste contro Trump) e l’organizzazione «50501» risultano sotto scrutinio.
Secondo un’inchiesta del team Schweizer, «“No Kings” e i suoi partner hanno incassato 114,8 milioni di dollari dalla rete di fondi illeciti Arabella, utilizzando denaro pubblico come moltiplicatore di forza per le loro attività di protesta».
Luna ha aggiunto su X facendo i nomi che ci sono attori che «finanziano gruppi di estrema sinistra per seminare divisione, odio e disordini politici in America. Il clima tossico che creano alimenta tragedie come l’assassinio di Kirk». La deputata ha annunciato che la Commissione di vigilanza della Camera ha richiesto al Segretario Scott Bessent di valutare il congelamento o il sequestro dei beni di Singham per prevenire ulteriori violenze.
L’esperto di terrorismo civile Jason Curtis Anderson ha offerto un’analisi dettagliata del fenomeno: «La rivoluzione marxista utilizza le ONG come strumenti per generare caos. Organizzazioni come i Democratic Socialists of America (DSA) e il PSL, insieme a gruppi militanti come Antifa, Socialist Rifle Association e “Armed Queers”, operano in sinergia. A queste si aggiungono miliardi di dollari convogliati in movimenti per il clima e la giustizia sociale, spesso finanziati da fondazioni come Open Society, Tides e Arabella Advisors».
Anderson ha sottolineato i legami storici con potenze straniere: «Già negli anni Sessanta, gruppi come il Weather Underground ricevevano addestramento e finanziamenti da Cuba. Oggi, organizzazioni come DSA, BLM e “Armed Queers” continuano a visitare l’isola, dove vengono radicalizzate e formate in tattiche rivoluzionarie anti-occidentali». Lo specialista in terrorismo ha poi evidenziato il ruolo di Manolo De Los Santos, leader del People’s Forum, che ha vissuto a Cuba per sei anni, un periodo sospettosamente lungo per un possibile addestramento.
L’indagine in corso rivela una rete complessa di finanziamenti illeciti e influenze straniere che, secondo gli esperti, mira a destabilizzare gli Stati Uniti. Con l’intensificarsi delle indagini, il governo sembra determinato a stroncare sul nascere ogni minaccia eversiva.
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Scuola
«Estremismo violento nichilista»: l’FBI indaga su 1700 casi del nuovo terrorismo domestico. Che forse parte da quello che si insegna anche nelle scuole italiane

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Terrorismo
Trump definisce gli Antifa come «organizzazione terroristica»

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che designerà ufficialmente il movimento di sinistra Antifa come organizzazione terroristica.
La decisione arriva una settimana dopo l’assassinio del giovane organizzatore conservatore Charlie Kirk durante il suo tour di conferenze al college. Alti funzionari repubblicani, tra cui il vicepresidente J.D. Vance, hanno attribuito l’omicidio all’«estremismo di sinistra».
«Sono lieto di informare i nostri numerosi patrioti statunitensi che sto designando ANTIFA, UN DISASTRO MALATO, PERICOLOSO E RADICALE DI SINISTRA, COME UNA IMPORTANTE ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA», ha scritto Trump sulla sua piattaforma Truth Social mercoledì sera, aggiungendo che coloro che finanziano Antifa dovrebbero essere «indagati a fondo, in conformità con i più elevati standard e pratiche legali».
🚨 “I am pleased to inform our many U.S.A. Patriots that I am designating ANTIFA, A SICK, DANGEROUS, RADICAL LEFT DISASTER, AS A MAJOR TERRORIST ORGANIZATION…” – President Donald J. Trump pic.twitter.com/irLHCkrX1n
— The White House (@WhiteHouse) September 18, 2025
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Antifa, ovvia abbreviazione di «antifascisti», è un termine generico che indica attivisti di sinistra vestiti di nero e mascherati che spesso interrompono violentemente le manifestazioni conservatrici e si scontrano con i manifestanti di destra e con la polizia. Ai tempi dei disordini per il G8 di Genova nel 2001, e negli anni successivi, si chiamavano «Black Bloc», e costituivano orde di devastatori bizzarramente organizzati in maniera militare. Nessuno è mai riuscito davvero a comprenderne le origini e le dinamiche, anche se vi sono sospetti sulla loro provenienza e i loro finanziamenti.
Il fine, a Genova nel 2001, era chiaro: screditare la protesta, in modo da indicare alla pubblica opinione che la resistenza alla globalizzazione era una cosa da violenti, ed impedire quindi ogni vera opposizione al mostruoso processo planetario in atto. Oggi negli USA gli Antifa – che hanno fatto la loro comparsa definitiva sulla scena durante le rivolte pseudo-razziali del 2020 a seguito della morte del drogato criminale George Floydo, sono considerati dai commentatori conservatori alla stregua di shock troops («truppe d’assalto») del Partito Democratico USA.
Gli Antifa sono stati anche accusati di aver partecipato a rivolte e di aver teso agguati contro personalità conservatrici e giornalisti. Una mutazione della specia è quella che chiamano trantifa, ossia di attivisti goscisti transessuali, spesso armati, che già in USA hanno lasciato una scia di sangue consistente.
Secondo quanto riportato dai funzionari, Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Kirk, avrebbe avuto opinioni di sinistra e pro-omotransessualiste.
L’accusa ha affermato che l’uomo ha confessato di aver ucciso Kirk tramite messaggi di testo inviati al suo giovane compagno transgender. «Ne avevo abbastanza del suo odio. Certi odi non si possono negoziare», avrebbe scritto Robinson poco dopo che Kirk era stato colpito.
Durante un incontro improvvisato con la stampa all’interno dell’Air Force One in volo, Trump ha scherzato (ma nemmeno troppo…) con l’inviata della TV pubblica americana PBS, nota per la sua vicinanza all’estrema sinistra.
NPR: “Regarding Antifa…”@POTUS: “Do they have anything to do with your network — Antifa?”
NPR: “No…”@POTUS: “Okay, well we’re going to find out.” pic.twitter.com/zLtxsD8jm1
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) September 19, 2025
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Alla domanda sugli Antifa, Trump ha replicato: «Hanno qualcosa a che fare con il vostro network? Beh, lo scopriremo».
Rimane da risolvere la questione delle possibili correlazioni tra attivismo politico violento di estrema sinistra e pedofilia, con alcuni episodi indicatori.
Come riportato da Renovatio 21, cinque anni fa ad una manifestazione antipedofilia a Dublino, in Irlanda, vi fu l’irruzione degli Antifa che attaccarono la protesta.
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Immagine di Carptrash via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
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