Geopolitica
Soldati israeliani uccisi. Hamas pubblica il video di carrarmati fatti saltare
Il bilancio delle vittime israeliane è in aumento e Hamas ha affermato di aver teso un’imboscata e distrutto diversi carri armati mentre si addentravano nella città di Gaza, anche durante le ricerche degli ostaggi da un edificio all’altro.
Le forze di difesa di Israele (IDF) hanno affermato di essere in combattimento ravvicinato con Hamas mentre le truppe si spingono ulteriormente all’interno di Gaza, provocando un bilancio delle vittime annunciato martedì di undici persone. All’inizio di mercoledì quella cifra era salita a 13 soldati israeliani uccisi, dopo che il ministro della Difesa israeliano aveva avvertito del «pesante tributo» che avrebbero pagato le truppe nell’operazione per sradicare Hamas.
Mercoledì ha fine giornata l’IDF ha annunciato che 15 soldati israeliani sono stati uccisi nell’operazione a Gaza. In totale si è arrivati a 320 soldati uccisi dal massacro del 7 ottobre (più oltre 1.100 civili israeliani e stranieri).
L’ala militare del gruppo islamista ha intanto pubblicato filmati che mostrerebbero i suoi membri che fanno esplodere carrarmati israeliani nel quartiere di Zaitoun Sud, a Gaza City.
Hamas military wing publish scenes showing its members blowing up several Israeli tanks and vehicles south Zaitoun Neighborhood, Gaza city. pic.twitter.com/j2kslyqSv1
— Younis Tirawi | يونس (@ytirawi) November 1, 2023
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I filmati ampiamente diffusi mostrano i membri della Knesset – il Parlamento dello Stato di Israele» che piangono dopo una sessione a porte chiuse (sotto), il che porta a ipotizzare che le truppe israeliane potrebbero sostenere tassi di vittime più alti di quelli conosciuti.
«Una raccolta di filmati grezzi che documentano la macabra furia di Hamas del 7 ottobre nel Negev occidentale è stata proiettata mercoledì per i membri della Knesset. Il video, della durata di 43 minuti, è stato prodotto dall’ufficio del portavoce dell’IDF e mostra video non censurati e difficili da guardare, molti dei quali ripresi dalle bodycam dei terroristi» scrive il Times of Israel
Knesset members were spotted crying after their session. IDF casualties mounting? pic.twitter.com/c7Uq4Q2Ys7
— Mats Nilsson (@mazzenilsson) November 1, 2023
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«Dopo una richiesta del presidente della Knesset Amir Ohana ai militari, ai legislatori è stato concesso il permesso di tenere una proiezione a porte chiuse del filmato in cui la registrazione e l’uso dei cellulari non erano consentiti (…) Erano presenti più di 50 parlamentari e alcuni sono scoppiati in lacrime, tra cui il capo di Ra’am Mansour Abbas, ha riferito il notiziario Maariv».
Mentre il bilancio delle vittime tra gli abitanti di Gaza si avvicina a 9.000, il capo della diplomazia UE Josep Borrell si è scagliato contro gli attacchi aerei israeliani e le massicce vittime civili. Borrel si dice «sconcertato dall’elevato numero di vittime a seguito del bombardamento da parte di Israele del campo profughi di Jabalia». Secondo quanto riferito, il campo di Jabalia è stato nuovamente colpito, un giorno dopo il massiccio attacco iniziale che aveva ucciso almeno 52 palestinesi, secondo il ministero della Sanità di Gaza.
Mercoledì il primo ministro Benjamin Netanyahu ha espresso le sue condoglianze per i soldati caduti dell’IDF insieme ad altri leader. Ha detto: «Siamo in una guerra dura. Questa sarà una lunga guerra. Abbiamo risultati importanti, ma anche perdite dolorose».
Le truppe dello Stato Ebraico hanno iniziato il lento processo di andare porta a porta alla ricerca degli ostaggi israeliani e stranieri scomparsi, che secondo nuove dichiarazioni militari sarebbero forse 240. Hamas ha rilasciato nuove dichiarazioni sostenendo che gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso un gruppo di ostaggi. «Sette detenuti sono stati uccisi ieri nel massacro di Jabalia, tra cui tre titolari di passaporti stranieri», si legge in una dichiarazione di Hamas rilasciata dalla sua ala militare.
IDF releases new footage of ground forces operating in the Gaza Strip. pic.twitter.com/mXQrHNaQXL
— Emanuel (Mannie) Fabian (@manniefabian) November 1, 2023
L’esercito israeliano ha affermato che l’attacco a Jabalia aveva eliminato un alto comandante di Hamas e altri ufficiali di Hamas, e che i decisori israeliani hanno tenuto conto del danno subito dai civili nell’area urbana densamente popolata.
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Geopolitica
Gli Houthi attaccano tre navi USA e israeliane nel Mar Rosso e tirano giù un drone Reaper
🚨🇾🇪 Yemeni Armed Forces carried out three operations:
1) American ship LAREGO DESERT in the Indian Ocean 2) Israeli ship MSC MECHELA in the Indian Ocean 3)The ship (MINERVA LISA) in the Red Sea for violating the decision to ban entry to the ports of occupied Palestine ✌️🇵🇸 pic.twitter.com/7FHHQSb3kI — Ellen Jean Abare (@EllenJeanAbare) May 27, 2024
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Houthi Warriors brought down another US Reaper Drone.
Some analysts had dismissed the Houthis’ ability to take out these highly advanced American pilotless aircraft This film clarifies the issue. pic.twitter.com/PAsXyt0JdK — Chay Bowes (@BowesChay) May 29, 2024
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Geopolitica
Manifestanti filopalestinesi danno fuoco all’ambasciata israeliana a Città del Messico
Manifestanti filo-palestinesi hanno dato fuoco al muro dell’ambasciata israeliana a Città del Messico, dopo essersi scontrati con la polizia antisommossa schierata per tenerli lontani.
Circa 200 persone si sono radunate martedì fuori dal complesso, nel quartiere di Lomas de Chapultepec, per la manifestazione «Azione urgente per Rafah». Domenica un attacco aereo israeliano aveva ucciso almeno 45 palestinesi nella città di Gaza.
Alcuni manifestanti, che portavano sciarpe sul viso, hanno lanciato sassi e bombe molotov contro la polizia messicana in tenuta antisommossa e hanno preso d’assalto la barricata eretta per bloccare loro l’accesso alla missione diplomatica.
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I video che circolavano sui social media mostravano la polizia che lottava per spegnere il muro in fiamme del complesso, i manifestanti che cercavano di dare fuoco all’ambasciata e gli scontri con le forze di sicurezza.
È possibile sentire i manifestanti scandire lo slogan «no es una guerra, es un genocidio».
Mexican protesters escalate outside the Israeli embassy in Mexico City, starting a fire, trying to break through the fence, and throwing Molotov cocktails in protest against Israel’s brutal war on Gaza. pic.twitter.com/vp6JGYgXZy
— Palestine and MENA Info Center (@PALMENA_IC) May 29, 2024
In protest against Israel’s genocide in Gaza, Mexican protesters escalate outside the Israeli embassy in Mexico City, starting a fire, trying to break through the fence, and throwing Molotov cocktails. pic.twitter.com/YvaKRjkm8a
— The Cradle (@TheCradleMedia) May 29, 2024
🇲🇽🇮🇱Clashes erupt at Mexico City protest against Israel’s war on Gaza.
Protestors are trying to set the Israeli embassy on fire! pic.twitter.com/4zZLtzkJur
— Lord Bebo (@MyLordBebo) May 29, 2024
🔴 AGORA: Pessoas contra o genocídio incendiaram a Embaixada de Israel no México🇲🇽
Os mexicanos fizeram isso em resposta ao massacre perpetrado por Israel🇮🇱 no campo de refugiados em Rafah…🇵🇸
Bravos 👏 👏 👏 mexicanos pic.twitter.com/DBZQ9QAwKc
— Junior Barbosa (@JuniorB71454743) May 29, 2024
MORE SCENES FROM ISRAEL EMBASSY IN MEXICO pic.twitter.com/1ASKo7L7qY
— Lou Rage (@lifepeptides) May 29, 2024
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Il Messico ha depositato una dichiarazione di intervento presso la Corte Internazionale di Giustizia, a sostegno della denuncia del Sud Africa che accusa Israele di «genocidio» contro i palestinesi di Gaza.
Venerdì scorso, il tribunale delle Nazioni Unite ha ordinato allo Stato Ebraico di «fermare immediatamente la sua offensiva militare e qualsiasi altra azione nel governatorato di Rafah, che possa infliggere al gruppo palestinese di Gaza condizioni di vita che potrebbero portare alla sua distruzione fisica totale o parziale».
Israele ha comunque respinto le accuse di genocidio e ha affermato che le sue operazioni a Gaza sono in piena conformità con la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia.
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno sostenuto che le morti in un campo profughi a Rafah sono state causate da schegge che hanno colpito i serbatoi di carburante durante l’attacco legittimo di domenica contro i militanti di Hamas, mentre il primo Beniamino Netanyahu ha descritto le morti civili come «un tragico errore».
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto che l’IDF intende insistere sull’attacco a Rafah per distruggere Hamas e liberare tutti gli ostaggi presi durante l’attacco del 7 ottobre scorso da parte del gruppo armato palestinese.
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Geopolitica
Boris Johnson fotografato con in mano lo stendardo runico del Battaglione Azov
450,000 British died during WW2 to defeat Nazi Germany. This week Boris Johnson welcomed the Ukrainian neo-Nazi Azov Battalion as “heroes” in London. No respect for those who died to stop the Nazi ideology. Now the UK Govt is using Nazis to kill Russians. pic.twitter.com/4tMq7N8npr
— Kim Dotcom (@KimDotcom) May 24, 2024
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