Sorveglianza
Ecco il green pass di Adolf Hitler: bucato il sistema di sicurezza. Indovinate ora cosa succederà?

Adolf Hitler circola libero per l’Europa con un green pass valido. Il risultato, che chissà a chi giova, è che ci ritroveremo un sistema di identità digitale più serrato.
La storia è riportata da diversi giornali democratici dell’Italia del green pass. Vi sarebbe quindi un lasciapassare verde valido intestato al già cancelliere tedesco, che però risulterebbe nato nel 1900. Secondo il certificato verde, il führer si sarebbe sottoposto a vaccino anti-COVID o a tampone e non porrebbe quindi problemi per la sicurezza degli altri.
Secondo quanto viene ricostruito dai giornali – non si sa con quale attendibilità – il green pass del famoso austriaco sarebbe stato comprato sul dark web, dove sarebbero in vendita altri green pass falsi ma perfettamente validi. Nel forum Raidforums un utente avrebbe chiesto ad un «venditore» polacco un green pass con su il nome dell’antico alleato dell’Italia. Prezzo 300 euro. Trac, accontentato.
Le conseguenze sono immaginabili: il potere cercherà una forma di identificazione ulteriore, che dia la possibilità immediata a chiunque di capire che tu sei tu. Per farlo, si dovrà accettare una ulteriore interoperabilità dei database e spingere per la definitiva digitalizzazione dell’identità di tutta la popolazione.
«Questi fake anche su alcuni gruppi di Telegram e i QR code sono validi sulle app di verifica, in Italia e in Europa» scrive Yahoo News. «Se inquadrati dalle apposite app, sul display appare la spunta verde e la frase “certificazione valida in tutta Europa“, il che consentirebbe l’accesso ai luoghi di lavoro e di aggregazione se il verificatore non si accorgesse del fatto che siano intestati al dittatore nazista».
Il problema è ben più grande di quella che sembra una ragazzata (sulla scorta dei giovani buontemponi che fermano le vecchiette e chiedono indicazioni: «scusi, mi sa dire dov’è Piazza Hitler?»).
La questione è che il green pass hitleriano dimostra senza timore di smentita che l’intero sistema dei certificati verdi è stato bucato. Tutto il sistema GP, quindi, non ha più una vera validità.
Il green pass, a cui si lavorava dal 2017, è solo la piattaforma dell’euro digitale e del futuro della società umana, e cioè la schiavitù bioelettronica: abolizione del contante, cancellazione della privacy, sottomissioni dei vostri dati e dei vostri corpi
Si tratta di una debacle informatica e politica totale, non emendabile: è più di un buco nella diga. È la rovina di tutto l’apparato – se un green pass è falso, lo possono essere tutti. Un ristorante con all’interno 100 persone potrebbe contenere 100 persone non vaccinate e non tamponate, che risultano però perfettamente in regola con le restrizioni sanitarie pandemiche.
Si ipotizza, quindi, che siano state «rubate» alcune chiavi che consentano la generazione del green pass, così da consentire la creazione di qualsiasi lasciapassare.
Ma non finisce qui: l’idea che il sistema green pass sarebbe stato ad un certo punto accusato di poter essere falsificato dai «furbetti» circolava già da tempo. In molti, in realtà, se lo aspettavano. Se si è compreso che il green pass è uno strumento che solo incidentalmente ha a che fare con il COVID e con la sanità, ci si figura anche l’evoluzione delle cose.
Il popolo d’Europa sarà sempre più invaso dal potere totalitario dei padroni del sistema. Grazie anche ad Adolf Hitler.
Le conseguenze sono immaginabili: il potere cercherà una forma di identificazione ulteriore, che dia la possibilità immediata a chiunque di capire che tu sei tu. Per farlo, si dovrà accettare una ulteriore interoperabilità dei database (Adolf Hitler non crediamo abbia un codice fiscale registrato in ULSS) e spingere per la definitiva digitalizzazione dell’identità di tutta la popolazione.
Renovatio 21 lo ha scritto a più riprese: il green pass, a cui si lavorava dal 2017, è solo la piattaforma dell’euro digitale e del futuro della società umana, e cioè la schiavitù bioelettronica: abolizione del contante, cancellazione della privacy, sottomissioni dei vostri dati e dei vostri corpi.
Lo scandalo del führer green pass, quindi, cade a fagiuolo.
Lasciapassare, discriminazione genetica, sorveglianza assoluta, nessuna libertà di parola, eutanasia, eugenetica, bambini creati in laboratorio – e la Germania al comando con il suo marco forte. Davanti a noi abbiamo, insomma, la vera Europa hitleriana
Il popolo d’Europa sarà sempre più invaso dal potere totalitario dei padroni del sistema. Grazie anche ad Adolf Hitler.
Lasciapassare, discriminazione genetica, sorveglianza assoluta, nessuna libertà di parola, eutanasia, eugenetica, bambini creati in laboratorio – e la Germania al comando con il suo marco forte. Davanti a noi abbiamo, insomma, la vera Europa hitleriana.
Sorveglianza
L’Inghilterra sperimenta sistema di pagamento ferroviario tramite tracciamento smartphone della posizione in tempo reale

In Inghilterra verrà lanciato un nuovo sistema di tariffe ferroviarie basato sul GPS che monitorerà gli spostamenti dei passeggeri tramite i loro smartphone e addebiterà loro il costo in un secondo momento, eliminando la necessità di acquistare i biglietti in anticipo. Lo riporta Reclaim the Net.
Sebbene venga promosso come un passo avanti verso un’esperienza di viaggio più semplice ed efficiente, il sistema si basa fondamentalmente sul monitoraggio della posizione in tempo reale, richiamando l’attenzione sul ruolo crescente della sorveglianza nei servizi pubblici di routine.
La sperimentazione è iniziata il 1° settembre sulle tratte ferroviarie dell’East Midlands Railway tra Leicester, Derby e Nottingham. Più avanti nel mese, il servizio sarà esteso ai servizi Northern Rail nello Yorkshire, comprese le fermate di Leeds, Sheffield, Harrogate, Doncaster e Barnsley.
Sono disponibili complessivamente 4.000 posti per coloro che si registrano tramite i siti web degli operatori ferroviari. I partecipanti utilizzeranno un’app che genera un codice a barre da scansionare ai tornelli. Una volta scansionato, il GPS del telefono si attiva, registrando gli spostamenti del passeggero durante la giornata.
Sostieni Renovatio 21
Il sistema calcola quindi il costo in base alla distanza percorsa e fattura il costo al passeggero a fine giornata. Gli operatori affermano che la tariffa sarà sempre la più economica possibile per la tratta percorsa.
Il ministro delle ferrovie, Lord Peter Hendy, ha descritto l’attuale struttura di biglietteria come «troppo complicata e un ammodernamento che avrebbe richiesto molto tempo per essere adattata al XXI secolo (…) Attraverso queste sperimentazioni stiamo facendo proprio questo, rendendo l’acquisto dei biglietti più comodo, più accessibile e più flessibile (…) Mettendo l’esperienza dei passeggeri al centro del nostro processo decisionale, stiamo modernizzando le tariffe e l’emissione dei biglietti, rendendo più semplice e facile per le persone scegliere il treno», ha affermato.
Mentre i funzionari continuano a presentare il progetto come una vittoria in termini di praticità e prezzo, la tecnologia introduce un nuovo livello di sorveglianza di routine in un ambiente di transito già ricco di dati.
La preoccupazione maggiore non riguarda solo la tecnologia in sé, ma la facilità con cui questo tipo di monitoraggio sta diventando routine. Per andare da A a B, ora è necessario generare un registro dettagliato di dove si va, quando si va e con quale frequenza.
Questi dati si accumulano rapidamente e non restano archiviati in un silos. Possono essere associati a nomi, comportamenti, schemi e persino alle persone con cui si viaggia. Con la diffusione di questo tipo di sistema, diventa sempre più difficile evitare un monitoraggio costante negli spazi pubblici.
Non esiste inoltre una linea chiara su come verranno gestiti questi dati. Chi ne avrà accesso, per quanto tempo verranno conservati e per quali altri scopi potrebbero essere utilizzati sono tutte questioni aperte.
Aiuta Renovatio 21
L’idea è tutta una questione di praticità, ma saltare la coda per i biglietti potrebbe comportare la rinuncia al controllo su dove finiscono i propri dati. Una volta registrata la cronologia delle posizioni, difficilmente rimane memorizzata. Può essere condivisa, analizzata e integrata in sistemi che vanno ben oltre i viaggi in treno.
Si tratta di un passo ulteriore verso una società della biosorveglianza totale, di cui è stato un prodromo la pandemia, con vari esempi (in primis, l’Australia), tra cui, sembra, qualche comune italiano, che hanno utilizzato le capacità geolocalizzative degli smartphone per tracciare gli spostamenti fuori casa, allora proibiti, dei cittadini.
Ora, con la scusa dei viaggi in regalo, si attirano gli avventati nella trappola del controllo totale. Il lettore di Renovatio 21 sa che sarà probabilmente lo stesso con l’euro digitale, il cui lancio è sempre più imminente.
«There is no such thing as free cheese» dice un detto anglofono: non esiste una cosa come il formaggio gratis. Cioè, secondo la saggezza murina che manca ai molti roditori come a molti umani, se il formaggio è gratis, probabilmente è una trappola.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Simon via Flickr pubblicata su licenza CC BY 2.0
Pensiero
Massacro trans di bambini, ecco lo stragista ideale dei «conservatori». Per un futuro di sorveglianza totale

Sostieni Renovatio 21
‼️🇺🇸 NEW: And there it is;
“I’m about to launch GIDEON, America’s first-ever Ai threat detection platform built for law enforcement.” “It scrapes the internet 24/7 using Israeli-grade ontology…” Pre-crime policing starts NEXT WEEK. 👀 pic.twitter.com/pTQUsMnONx — Diligent Denizen 🇺🇸 (@DiligentDenizen) August 28, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Internet
Il nuovo aggiornamento di Instagram eroderà ulteriormente la vostra privacy

I nuovi aggiornamenti di Instagram sono ritenuti come problematici per la privacy degli utenti. Lo riporta Reclaim The Net.
Meta sta lanciando tre nuovi aggiornamenti del social network basato su immagini. Uno di questi «porta la piattaforma in un territorio che dovrebbe far scattare un serio campanello d’allarme per chiunque tenga alla privacy», scrive il sito.
Le prime due modifiche sono relativamente innocue: una nuova opzione per ripubblicare i Reel pubblici e una scheda «Amici» che mostra i post che i tuoi contatti hanno apprezzato o commentato.
La terza è molto più invasiva: la nuova «Friend Map» di Instagram, un sistema di tracciamento in tempo reale che ti consente di condividere la tua posizione esatta con i contatti scelti e di vedere a tua volta la loro.
«Meta lo presenta come un modo per “restare aggiornati con gli amici”, ma il suo vero valore è per l’azienda, non per te» nota Reclaim The Net.
La funzionalità rispecchia la «Snap Map» di Snapchat (società che in passato ha accusato Facebook di copiare le sue funzioni) e verrà introdotta inizialmente negli Stati Uniti prima di essere lanciata a livello globale.
«A differenza di un incontro per un caffè, questo tipo di “connessione” significa fornire a Meta un feed costante su dove ti trovi, quando ci sei e con quale frequenza ci vai» scrive RTN.
Aiuta Renovatio 21
Se attivata, la Friend Map utilizza il GPS del telefono, insieme a segnali Bluetooth e Wi-Fi, per determinare la tua posizione. Se hai già taggato la tua posizione in post o Storie, potresti aver già dato i permessi necessari. Reel, Storie e post taggati possono apparire sulla mappa per 24 ore, insieme alle «Note» dei follower condivisi.
Instagram specifica che la condivisione della posizione è inizialmente disattivata all’apertura della mappa, ma non è chiaro se successivamente verrà chiesto di riattivarla. Una volta concessi i permessi, l’app potrebbe accedere alla tua posizione ogni volta che la usi.
Rivelare la propria posizione in tempo reale è uno dei dati più rivelatori che si possano condividere online. Rivela la propria casa, il proprio posto di lavoro, le proprie abitudini quotidiane e i luoghi che si visitano più spesso. Queste informazioni sono una miniera d’oro per gli inserzionisti, che possono tracciare le proprie abitudini per proporre prodotti mirati, e per i governi, che possono utilizzarle senza mandato se pubblicate pubblicamente.
È stato notato che esiste quindi anche una minaccia concreta dello stalking. Le organizzazioni che si occupano di violenza domestica avvertono da tempo che il monitoraggio della posizione in tempo reale è uno strumento potente a disposizione degli aggressori per monitorare e controllare le vittime. La normalizzazione di questo tipo di sorveglianza aumenta ulteriormente i rischi, soprattutto per i bambini.
«Se ti viene chiesto di abilitare la Mappa Amici, rifiuta» scrive RTN, che dà istruzioni su come disattivarla:
Su Instagram:
Vai a Messaggi.
Tocca “Mappa” in alto.
Apri Impostazioni.
Selezionare “Nessuno” e confermare.
Sul tuo dispositivo:
iOS: in Privacy e sicurezza, rimuovi l’accesso alla posizione di Instagram o disattiva “Condividi la mia posizione”.
Android: nelle impostazioni di localizzazione, rimuovi l’autorizzazione di Instagram o disattiva completamente i servizi di localizzazione.
Non si tratta di una singola funzionalità. Fa parte di una spinta costante delle Big Tech per normalizzare la condivisione di una quantità sempre maggiore di dati personali, con il pretesto di «connessione» e «comodità».
La vostra posizione è preziosa e mantenerla riservata è uno dei modi più efficaci per proteggervi da sorveglianza, tracciamento e profilazione.
«Non è necessario fornire a Meta una mappa in tempo reale della tua vita per rimanere vicino ai tuoi amici. Rifiutare questo tipo di tracciamento non è solo una scelta personale, ma è anche una presa di posizione contro la costante erosione della privacy digitale».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Santeri Viinamäki via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
-
Spirito2 settimane fa
Vescovo messicano «concelebra» la messa con una «sacerdotessa» lesbica anglicana «sposata» che ha ricevuto l’Eucaristia
-
Armi biologiche1 settimana fa
I vaccini COVID «sono armi biologiche» che «hanno provocato danni profondi»: nuovo studio
-
Spirito1 settimana fa
Leone punisca l’omoeresia: mons. Viganò sull’udienza papale concessa a padre Martin
-
Vaccini7 giorni fa
Vaccino COVID, mentre Reuters faceva «fact-cheking sulla «disinformazione» il suo CEO faceva anche parte del CdA di Pfizer
-
Spirito2 settimane fa
Don Giussani, errori ed misteri di Comunione e Liberazione. Una vecchia intervista con Don Ennio Innocenti
-
Gender2 settimane fa
Transessuale fa strage in chiesa in una scuola cattolica: nichilismo, psicofarmaci o possessione demoniaca?
-
Salute2 settimane fa
I malori della 35ª settimana 2025
-
Geopolitica2 settimane fa
Mosca conferma attacchi missilistici ipersonici contro l’Ucraina