Militaria
Secondo carro armato Abrams distrutto in Ucraina. Soldato russo ringrazia Biden

Le forze russe avrebbero distrutto un altro dei carri armati Abrams di fabbricazione statunitense forniti all’Ucraina da Washington, hanno riferito domenica i media russi, citando le immagini emerse online. Secondo quanto riferito, le truppe di Mosca hanno anche distrutto un veicolo cingolato di sminamento basato sul telaio Abrams.
Le foto di un carro armato distrutto sono apparse per la prima volta sul canale Telegram del popolare conduttore di talk show Vladimir Solovev. Il veicolo corazzato è stato colpito vicino al villaggio di Berdychi, non lontano dalla città di Avdeevka nel Donbass, recentemente sequestrata dalle truppe russe, ha detto in un commento all’immagine.
I soldati russi hanno prima fermato il carro armato sparando con un lanciagranate contro il suo telaio, ha detto Solovev, aggiungendo che l’equipaggiamento pesante è stato infine distrutto da una squadra d’assalto. Il giornalista non ha rivelato le sue fonti di informazione.
⚡️????????Reported footage of Russian FPV finishing off the destroyed 2nd Abrams pic.twitter.com/alUYg3sBQ4
— SIMPLICIUS Ѱ (@simpatico771) March 3, 2024
Drone footage of a($10M)American Abrams tank smoking near Berdyshy, Avdeevka direction. pic.twitter.com/1LUFFlNALI
— Blackrussian (@Blackrussiantv) March 3, 2024
The M1150 Assault Breacher Vehicle (ABV), is the US Army’s newest assault mine clearance vehicle on the M1 Abrams chassis. pic.twitter.com/pEi9yngAkv
— Blackrussian (@Blackrussiantv) March 3, 2024
Un video che mostra attrezzature danneggiate di fabbricazione americana è stato pubblicato domenica anche da un corrispondente militare russo, Yury Kotenok. Una clip di un minuto e mezzo mostrava quello che il giornalista descriveva come un M1150 Assault Breacher Vehicle (ABV). È un veicolo specializzato per lo sminamento e lo sminamento di esplosivi di fabbricazione statunitense basato sul telaio M1 Abrams. Non è chiaro quanti di questi veicoli siano stati consegnati a Kiev.
Il filmato mostra il veicolo blindato cingolato fermo nel mezzo di una strada sterrata mentre viene avvolto da pennacchi di denso fumo grigio. Sembra che lingue di fuoco stiano lambendo uno dei suoi lati. Secondo Kotenok, anche l’ABV è stato distrutto da qualche parte vicino ad Avdeevka.
Finora il ministero della Difesa russo non ha commentato i rapporti di domenica. Nemmeno Kiev lo ha fatto.
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I soldati russi avrebbero registrato un video in cui uno di loro ringrazia beffardamente il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per aver fornito a Kiev i carri armati Abrams e per aver dato alle truppe l’opportunità di guadagnare denaro extra per averli distrutti.
Una breve clip emersa sui social media mostra un apparente militare russo in completo equipaggiamento militare. «Noi guerrieri russi vi esprimiamo la nostra sincera gratitudine per i carri armati Abrams che gli Stati Uniti forniscono all’Ucraina», dice rivolgendosi a Biden in inglese.
L’uomo spiega poi che alle truppe russe vengono offerti dei bonus per ogni pezzo di equipaggiamento occidentale distrutto e chiede a Biden di inviare più carri armati Abrams, dato che quelli arrivati in Ucraina «sono pochissimi» e le truppe devono spendere molto di tempo a dar loro la caccia.
A soldier from the Russian army addressed U.S. President Joseph Biden:
“Dear Mr. Joseph Biden, President of the United States of America!
We, Russian Warriors, express our sincere gratitude to you for the Abrams tanks that the United States provides to Ukraine.
As you probably… pic.twitter.com/NQdW7JPEOv
— Zlatti71 (@djuric_zlatko) March 3, 2024
Gli Stati Uniti hanno annunciato la consegna di 31 carri armati Abrams all’Ucraina nel gennaio 2023, ma questi non sono arrivati fino all’autunno e sono rimasti assenti dalla linea del fronte fino a febbraio di quest’anno.
Il soldato ha aggiunto che non ci sono abbastanza carri armati americani in Ucraina perché ogni militare russo possa ricevere i propri bonus e ha offerto a Biden una commissione del 10% per ogni carro armato distrutto. Ha anche suggerito a Biden di procurarsi una carta di debito russa MIR per rendere più facile per i soldati inviargli i soldi.
Il video si conclude con il militare che elogia beffardamente Biden come «un vero patriota e il miglior presidente degli Stati Uniti», esprimendo al contempo la speranza in «una partnership reciprocamente vantaggiosa (…) Insieme vinceremo!».
Domenica scorsa è stato riferito che un carro armato Abrams e un veicolo di sminamento fabbricato negli Stati Uniti basato su un telaio Abrams sono stati distrutti nel Donbass. La settimana scorsa, il Ministero della Difesa russo ha confermato la distruzione dei primi mezzi corazzati pesanti fabbricati negli Stati Uniti nel conflitto in Ucraina.
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Immagine screenshot da Twitter
Militaria
Attacco russo danneggia la sede del governo ucraino

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Militaria
F-16 venezuelani sorvolano nave da guerra USA

Giovedì due caccia F-16 venezuelani hanno sorvolato una nave da guerra statunitense nei Caraibi, scatenando l’allarme degli Stati Uniti contro l’interferenza del regime di Maduro nelle operazioni statunitensi nella regione.
Il sorvolo è avvenuto due giorni dopo che un attacco statunitense ha ucciso 11 presunti narcoterroristi a bordo di un’imbarcazione venezuelana in acque internazionali.
«Oggi, due aerei militari del regime di Maduro hanno sorvolato una nave della Marina statunitense in acque internazionali», ha affermato il Pentagono in una nota, definendo l’accaduto «una mossa altamente provocatoria».
Así fue el “hostigamiento” de los F-16 de Venezuela 🇻🇪 al USS Jason Dunham 🇺🇸 para interferir operaciones contra el narcotráfico en el Mar Caribe
pic.twitter.com/cDcjWc9jle— Alerta Mundial (@TuiteroSismico) September 5, 2025
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«Si consiglia vivamente al cartello che gestisce il Venezuela di non intraprendere ulteriori azioni volte a ostacolare, scoraggiare o interferire con le operazioni antidroga e antiterrorismo condotte dall’esercito statunitense».
Un funzionario statunitense, parlando con Reuters in condizione di anonimato, ha affermato che gli aerei erano F-16 e che hanno sorvolato la USS Jason Dunham.
La Dunham è una delle almeno sette navi da guerra statunitensi dispiegate nei Caraibi, con a bordo oltre 4.500 marinai e marines, in un rafforzamento militare che ha suscitato preoccupazione a Caracas.
Anche i marines statunitensi e i marinai della 22nd Marine Expeditionary Unit hanno svolto addestramento anfibio e operazioni di volo nel sud di Porto Rico.
Il presidente Trump ha confermato l’attacco di martedì contro l’imbarcazione venezuelana poco dopo che è avvenuto.
«Stamattina presto, su mio ordine, le forze armate statunitensi hanno condotto un attacco cinetico contro i narcoterroristi del Tren de Aragua, identificati con certezza, nell’area di responsabilità del SOUTHCOM. Il TDA è un’organizzazione terroristica straniera designata, che opera sotto il controllo di Nicolas Maduro, responsabile di omicidi di massa, traffico di droga, traffico sessuale e atti di violenza e terrorismo negli Stati Uniti e nell’emisfero occidentale”, ha dichiarato il Presidente».
«L’attacco è avvenuto mentre i terroristi si trovavano in mare in acque internazionali, impegnati a trasportare stupefacenti illegali diretti negli Stati Uniti. L’attacco ha causato la morte di 11 terroristi. Nessun membro delle forze armate statunitensi è rimasto ferito durante l’attacco. Vi preghiamo di far sì che questo serva da avviso a chiunque pensi anche solo di introdurre droga negli Stati Uniti d’America. ATTENZIONE!»
Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha difeso lo sciopero nei commenti ai giornalisti e ha promesso che tali attività continueranno, citando la minaccia che gli stupefacenti illegali rappresentano per la salute pubblica negli Stati Uniti.
«L’avvelenamento del popolo americano è finito», ha affermato Hegseth.
Il mese scorso, il presidente Trump aveva deciso di inviare altri 4.000 marines statunitensi nelle acque latinoamericane per combattere i cartelli della droga.
Secondo due funzionari della difesa che hanno parlato con la CNN, la mossa fa parte di una strategia più ampia per preparare l’esercito a colpire i cartelli, ed era in preparazione da settimane.
Una terza fonte ha affermato che lo spiegamento era «mirato a far fronte alle minacce alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti provenienti da organizzazioni narco-terroristiche appositamente designate nella regione».
Il dispiegamento comprende il Jima Amphibious Ready Group (ARG) e la 22nd Marine Expeditionary Unit, che rispondono al Comando meridionale degli Stati Uniti.
Uno dei funzionari che ha parlato con la CNN ha affermato che l’intenzione era quella di dimostrare la propria forza, ma che ciò consentirà anche agli Stati Uniti di avere più opzioni se il presidente Trump decidesse di colpire i cartelli.
Il New York Times ha rivelato che il presidente Trump ha autorizzato segretamente l’esercito statunitense a prendere di mira i cartelli.
«L’ordine fornisce una base ufficiale per la possibilità di operazioni militari dirette in mare e su suolo straniero contro i cartelli», ha spiegato il NYT.
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«I funzionari militari statunitensi hanno iniziato a elaborare opzioni su come l’esercito potrebbe perseguire i gruppi», hanno affermato persone a conoscenza delle conversazioni, che hanno voluto mantenere l’anonimato per discutere delle delicate deliberazioni interne.
Gli sviluppi recenti si inseriscono nel contesto delle annunciate operazioni cinetiche programmate dal presidente americano contro il narcotraffico. Ad inizio mandato era trapelata l’ipotesi di un utilizzo delle forze speciali contro i narcocartelli messicani. La prospettiva, respinta dal presidente messicano Claudia Sheinbaum, ha scatenato una rissa al Senato di Città del Messico la scorsa settimana.
Le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela sono in aumento. Secondo quanto riferito, sette navi da guerra statunitensi e un sottomarino d’attacco rapido a propulsione nucleare stanno già pattugliando i Caraibi meridionali o lo faranno presto, insieme a più di 4.500 marinai e marine. Maduro ha risposto visitando un grande spiegamento militare ritratto in video e mandato in rete nelle scorse ore.
La Casa Bianca accusa da tempo Maduro di guidare una rete di narcotrafficanti nota come «Cartel de los Soles», sebbene non vi siano prove schiaccianti o prove concrete che lo dimostrino, tuttavia lo scorso anno gli USA sono arrivati a sequestrare un aereo presumibilmente utilizzato dal presidente di Carcas. È stato anche accusato di aver trasformato l’immigrazione in un’arma.
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Immagine di Rob Schleiffert via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic
Cina
«Inarrestabile»: Xi svela la triade nucleare in una parata militare che sfida l’Occidente. A suo fianco Putin e Kim

I must say, the Chinese parade really lacks diversity! pic.twitter.com/lO47to5i7L
— The_Real_Fly (@The_Real_Fly) September 3, 2025
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⚡️BREAKING
China unveils its full Nuclear Capability for the first time Some missiles have a range of 15000 km pic.twitter.com/izKfMTuOdP — Iran Observer (@IranObserver0) September 3, 2025
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Quite a hot mic moment on CCTV in Beijing today as Putin and Xi, both 72 years old, are caught casually talking about living to 150 and maybe forever thanks to organ transplants. (As picked up by Bloomberg.) pic.twitter.com/kC4VTRaobq
— Yaroslav Trofimov (@yarotrof) September 3, 2025
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China’s hypersonic anti-ship missiles, including YingJi-19, YingJi-17 and YingJi-20, passed through Tian’anmen Square in Wednesday’s V-Day parade. The formation also included YingJi-15 missile. pic.twitter.com/oyZKJQD47t
— China Xinhua News (@XHNews) September 3, 2025
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Trump ha anche sottolineato la sconfitta americana del Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale, che alla fine ha garantito una pace duratura alla Cina. No, Xi non ha elogiato gli Stati Uniti per questo, ma si è schierato orgogliosamente al fianco dei suoi alleati sanzionati dagli Stati Uniti…What a line up! Xi has made a come back that no one could have predicted 5 years ago.
pic.twitter.com/yJynTn5yYb — Smita Prakash (@smitaprakash) September 3, 2025
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