Geopolitica
Putin: l’Occidente ha coltivato l’idea del crollo della Russia per decenni, ma non vivrà abbastanza per vederlo accadere

L’Occidente collettivo ha sognato e lavorato per il crollo della Russia per molti, molti anni, ma non vivrà mai abbastanza per vedere accadere una cosa del genere. È quanto ha dichiarato il presidente Vladimir Putin ai giornalisti venerdì al termine della sua visita a Samarcanda, Uzbekistan per il vertice sulla Cooperazione di Shanghai (SCO).
«Per decenni, i paesi occidentali hanno costantemente coltivato l’idea del crollo dell’Unione Sovietica, della Russia storica prerivoluzionaria e della Russia così com’è, il suo nucleo», ha detto il presidente della Federazione Russa.
Le parole di Putin alla SCO riprendono i discorsi tenuti negli ultimi mesi, come quello del Forum Economico internazionale di San Pietroburgo, quello alla Conferenza di Mosca sulla Sicurezza Internazionale o quello più recente all’Eastern Economi Forum di Vladivostok.
Come scritto da Renovatio 21, l’odio occidentale – o meglio, angloide – per la Russia ha radici antiche e motivazioni ancora valide. Esso si è espresso durante la storia in maniera sempre più evidente, arrivando al culmine attuale.
Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0), immagine modificata.
Geopolitica
Il generale Mini ritiene che Trump abbia liquidato la NATO

Secondo il generale italiano in pensione Fabio Mini, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha liquidato la NATO.
«Trump ha praticamente liquidato la NATO. L’ha liquidata» ha detto il generale. «Ha detto, “Voi siete un’agenzia per la vendita delle mie armi, acquisto e rivendita delle armi, siete un un grossista, capito? E fine e mi pagate pure».
«Sì. Invece di pagare io a voi la commissione, no, siete voi che mi pagate a me. Anzi, non mi pagate la commissione, mi pagate tutte le armi, me le pagate per intero e me le pagate al costo che dico io, non al costo che si fa per regalarle alla gente. E le armi che potete che vi do sono quelle che dico io, non quelle, quelle che ho nei parchi, veicoli inefficienti, no? Che stanno lì a far ruggine, no?» continua il Mini spiegando il pensiero di Trump.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Il generale ha quindi constato che «l’Europa non è in grado di fare la guerra alla Russia. Se se si dovesse dimostrare che effettivamente la Russia sta minacciando l’Europa e i paesi dell’Unione Europea, allora si potrebbe cominciare a vedere e e e come l’Europa potrebbe rispondere. Ma questo non è il caso e questo la NATO lo sa benissimo».
Mini spiega anche riguardo ai «famosi sconfinamenti», ipotizzando che ne succedono «15 al giorno»: «sono tutte cose che fanno parte dell’amministrazione della gestione delle operazioni al confine».
« Ora, che questa cosa possa essere presa come una provocazione o come un test per verificare la capacità di reazione , è una cosa che dicono gli ucraini, ma non dobbiamo cadere sempre continuamente nel trabocchetto. Gli ucraini hanno voglia di dire questo perché a loro fa comodo. Hanno voglia di dire questo per far vedere che se l’Europa, se la NATO non interviene come dicono loro, come vorrebbero loro, vuol dire che è fasulla»
«Cioè quello che dice Zelens’kyj in continuazione è un insulto a tutta l’Europa» ha dichiarato il generale Mini.
«Trump è in crisi» ha continuato, dicendo che il presidente USA si sarebbe «giocato la credibilità». «Quando gli americani si accorgeranno di quello che sta facendo Trump saranno guai. Quando gli ebrei fuori nel mondo, fuori di Israele, si renderanno conto di che cosa ha fatto Trump aiutando quei mezzi nazisti che stanno in Israele».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Hamas si dice pronta a liberare tutti gli ostaggi israeliani

Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Israele accetta lo scambio di prigionieri proposto da Trump con Hamas

Israele ha annunciato la sua disponibilità a procedere con uno scambio di prigionieri con Hamas, in conformità con il piano di pace proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
La dichiarazione è stata resa poche ore dopo che il gruppo armato palestinese aveva espresso il suo assenso a parti della proposta.
«Israele è pronto a implementare immediatamente la prima fase del piano di Trump per la liberazione immediata di tutti gli ostaggi», ha comunicato sabato l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu in una nota.
«Proseguiremo collaborando pienamente con il presidente e il suo team per porre fine al conflitto in linea con i principi stabiliti da Israele, che rispecchiano la visione di Trump per la fine della guerra», ha aggiunto.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
La nota non ha fatto riferimento all’appello di Trump a Israele di interrompere gli attacchi su Gaza.
Secondo il piano di Trump, Hamas dovrà liberare tutti gli ostaggi rimanenti entro 72 ore dalla cessazione delle operazioni militari israeliane a Gaza e dal ritiro delle truppe «secondo la linea concordata».
Una volta rilasciati gli ostaggi, Israele libererà 250 prigionieri palestinesi condannati all’ergastolo e 1.700 palestinesi detenuti dopo il 7 ottobre 2023.
A Gaza verrà istituito un governo di transizione apolitico, svincolato da Hamas, con l’obiettivo di trasformare la regione in «una zona deradicalizzata e priva di terrorismo, che non rappresenti una minaccia per i suoi vicini».
Venerdì sera, Hamas ha diffuso una dichiarazione in cui si diceva pronta a uno scambio di prigionieri secondo la formula proposta e, in linea di principio, disponibile a cedere il controllo di Gaza a un governo indipendente «basato sul consenso nazionale palestinese e sul sostegno arabo e islamico».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di IDF Spokesperson’s Unit via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
-
Cancro2 settimane fa
Impronta genetica del vaccino COVID nel DNA di un paziente oncologico: l’mRNA può integrarsi con il genoma umano
-
Vaccini2 settimane fa
Documentario rivela lo studio bomba sul collegamento tra vaccino ed epidemia di malattie croniche
-
Misteri2 settimane fa
Storie, misteri ed orrori dal Mostro di Firenze ad Amanda Knox. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Senza categoria2 settimane fa
Papa Leone contro la Chiesa e i dogmi per LGBT e donne-prete: «Dobbiamo cambiare atteggiamento prima di cambiare dottrina»
-
Morte cerebrale1 settimana fa
La «morte cerebrale» è stata inventata per prelevare più organi
-
Autismo1 settimana fa
Vaccini, paracetamolo: Trump e Kennedy delineano il piano contro l’autismo. Momento storico
-
Animali2 settimane fa
Le orche di Gibilterra affondano una barca a vela. È ora di dire basta
-
Arte1 settimana fa
Quadro su San Simonino da Trento, chiesti sei mesi di carcere per il pittore Gasparro