Salute
Prodotti chimici trovati in disinfettanti comuni legati ad asma, difetti di nascita e infertilità
Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
I composti di ammonio quaternario, o quats, che vengono utilizzati nei disinfettanti sono legati ad asma, dermatite, infiammazione, infertilità, difetti alla nascita e ad altri problemi.
I disinfettanti hanno avuto grande successo dall’inizio della pandemia COVID-19 e gli scienziati avvertono che il loro uso diffuso sta stimolando problemi di salute, resistenza antimicrobica e danneggia l’ambiente.
«È ironico che le sostanze chimiche che stiamo impiegando invano per una crisi sanitaria ne stiano effettivamente alimentando un’altra», ha dichiarato Erica Hartmann, co-autrice di un nuovo studio che esamina i pericoli dei disinfettanti e professore associato di ingegneria civile e ambientale presso la Northwestern University.
Il nuovo studio di Hartmann e colleghi, pubblicato su Environmental Science & Technology, esamina i composti di ammonio quaternario, o quat, che vengono utilizzati nei disinfettanti e nei prodotti per la cura personale.
Hanno esaminato la scienza ambientale e della salute umana esistente sui quats, che sono stati utilizzati molto di più dall’inizio della pandemia, e hanno scoperto che i composti sono legati all’asma, alla dermatite, all’infiammazione, all’infertilità, ai difetti alla nascita e ad altri problemi.
Possono anche danneggiare la vita acquatica e causare resistenza antimicrobica, che può rendere virus e batteri resistenti ai farmaci.
«La resistenza antimicrobica stava contribuendo a milioni di morti l’anno già prima della pandemia», ha spiegato Hartmann. «Una disinfezione troppo zelante, soprattutto con prodotti contenenti [quat], minaccia di peggiorare la situazione».
Uso ed esposizione ai quaternari
I quat possono trovarsi in disinfettanti, salviette per bambini, colliri, balsami per capelli, ammorbidenti per tessuti e altri prodotti.
C’è stato un picco nell’uso di disinfettanti quando è iniziata la pandemia COVID-19, aumentando l’esposizione e i ricercatori hanno notato un picco associato nelle persone.
Le persone sono per lo più esposte attraverso la pelle e la respirazione, ma il cibo e l’acqua potrebbero essere altre potenziali fonti di esposizione.
Alcune professioni, tra cui governanti, addetti alla preparazione dei pasti o di attrezzature mediche, assistenti dentali e infermieri, sono più altamente esposti. Anche bambini e insegnanti possono avere un’esposizione elevata.
«Le salviette disinfettanti contenenti [quat] vengono spesso utilizzate sui banchi di scuola dei bambini, sui tavoli degli esami ospedalieri e nelle case dove rimangono sulle superfici e nell’aria», ha dichiarato Courtney Carignan, co-autrice e assistente professore presso il Centro di ricerca sulla sicurezza degli ingredienti della Michigan State University.
Il quat più comune è il cloruro di benzalconio, ma se guardiamo gli ingredienti sulle etichette che terminano in «cloruro di ammonio», probabilmente il prodotto contiene quat.
Gli autori sottolineano che la regolamentazione degli Stati Uniti varia: i pesticidi, ad esempio, elencano i quat, mentre le vernici no. La maggior parte dei quat non sono regolamentati e quindi non sono testati per gli impatti sulla salute. Ciò rende difficile scoprire quante persone sono esposte o quali sono gli impatti sulla salute.
Mentre i federali non hanno testato il composto, i ricercatori accademici hanno collegato le sostanze chimiche a vari problemi di salute, e gli autori sottolineano che ci sono prove che risalgono a più di 70 anni fa che le sostanze chimiche stimolano la resistenza antimicrobica.
Utilizzo di prodotti per la pulizia più sicuri
Gli autori raccomandano di non utilizzare composti contenenti quat quando le sostanze chimiche non sono necessarie. Sapone e acqua di solito sono sufficienti— e se ci fosse bisogno di un disinfettante, l’Università del Massachusetts Lowell offre una guida ai prodotti più sicuri.
«Ridurre drasticamente molti usi dei QAC non diffonderà COVID-19», ha affermato Carol Kwiatkowski, co-autrice e scienziata del Green Science Policy Institute.
Kwiatkowski ha continuato:
«In effetti, renderà le nostre case, aule, uffici e altri spazi condivisi più sani».
Brian Bienkowski
Traduzione di Alessandra Boni
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Pubblicato originariamente da Environmental Health News. Brian Bienkowski è senior news editor di Environmental Health News.
Salute
I malori della 50ª settimana 2025
Chieri, provincia di Torino: «Malore all’interno del bar pasticceria Avidano, morto a 79 anni nonostante i soccorsi con il defibrillatore». Lo riporta TorinoToday.
Solbiate con Cagno, provincia di Como: «Malore improvviso in casa: morto a 39 anni». Lo riporta La Provincia di Como.
Collemeto, provincia di Lecce: «Malore alla guida mentre si reca sul posto di lavoro: muore manutentore di 59 anni». Lo riporta LeccePrima.
Verona: «Malore fatale alla guida, muore un 74enne in corso Porta Nuova». Lo riporta L’Arena.
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Livigno, provincia di Sondrio: «Malore fatale in pista, muore turista polacco». Lo riporta La Provincia Unica TV.
Castelnuovo di Recanati, provincia di Macerata: «Malore improvviso in casa, muore a 39 anni: il grido d’aiuto del compagno, i soccorsi, un’intera comunità in lutto». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Jesi, provincia di Ancona: «Malore fatale in casa, morta 48enne: inutili i soccorsi». Lo riporta AnconaToday.
Jesi, provincia di Ancona: «Malore choc in negozio, muore a 62 anni l’editrice». Lo riporta Corriere Adriatico.
Salò, provincia di Brescia: «Il dolore per la vittima di un malore: aveva solo 19 anni». Lo riporta Brescia Oggi.
Montopoli Valdarno, provincia di Pisa: «Parrucchiere muore per un malore mentre è in bicicletta: intera comunità in lutto». Lo riporta La Nazione.
Latina, provincia di Latina: «Malore in palestra, morto un 63enne». Lo riporta Il Messaggero.
Martinengo, provincia di Bergamo: «Un malore si è portato via il noto ristoratore, città in lutto». Lo riporta Prima Treviglio.
San Pancrazio Salentino, provincia di Brindisi: «Malore mentre monta un’insegna: muore operaio 65enne». Lo riporta Antenna Sud.
San Giorgio su Legnano, provincia di Milano: «Si schianta con l’auto dopo un malore: morto». Lo riporta Malpensa24.
Udine, provincia di Udine: «Malore durante lo sciopero in Piazza Venerio: anziano di 80 anni sviene e batte la testa». Lo riporta UdineToday.
Verona, provincia di Verona: «Colpito da un malore mentre guida, 74enne muore in Corso Porta Nuova». Lo riporta VeronaSera.
Montopoli in Val d’Arno, provincia di Pisa: «Montopoli, muore a 55 anni mentre va in bici». Lo riporta Il Tirreno.
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Montiano, provincia di Grosseto: «Malore in bici: gravissima una donna». Lo riporta La Nazione.
Ceccano, provincia di Frosinone: «Malore alla guida, muore un pilota di rally durante una manifestazione motoristica». Lo riporta Ciociaria Oggi.
Val d’Aveto, provincia di Genova: «Chiama i soccorsi e aspetta 45 minuti: muore stroncato da un malore, polemica sui tempi di intervento». Lo riporta Il Secolo XIX.
Ceva, provincia di Cuneo: «Rientrato a casa dopo una gita con la famiglia si sente male: tecnico muore a 53 anni». Lo riporta La Stampa.
Palazzo Pignano, provincia di Cremona: «Auto fuori controllo dopo un malore: corsa dei soccorsi per un 38enne». Lo riporta La Provincia di Cremona.
Verona: «Malore alla guida in corso Porta Nuova: muore un 74enne». Lo riporta TgVerona Telenuovo.
Porcari, provincia di Lucca: «Stroncato da un malore a Piacenza. La Piana piange il farmacista Biagi: “Sempre pronto ad aiutare gli altri”». Lo riporta La Nazione.
Paese, provincia di Treviso: «Anziano trovato morto in casa, è stato colpito da un malore sul divano». Lo riporta TrevisoToday.
Lusevera, provincia di Udine: «Malore nel bosco durante la caccia: 75enne soccorso con l’elicottero». Lo riporta Friuli Oggi.
Migliarino, provincia di Pisa: «Muore davanti agli occhi del nipote: malore in auto, disperati soccorsi in paese». Lo riporta La Nazione.
Lusevera, provincia di Udine: «Accusa un malore durante una battuta di caccia: 75enne elitrasportato in ospedale dopo un complicato intervento nel bosco». Lo riporta il Dolomiti.
Lovere, provincia di Bergamo: «Malore fatale per il medico e presidente della Tadini di Lovere». Lo riporta Radio Voce Camuna.
Collemeto, provincia di Lecce: «Salento, tragedia sulla statale 101: malore alla guida, muore il conducente». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Porto Empedocle, provincia di Agrigento: «Cade in mare a causa di un malore mentre pesca polpi e affoga: morto ventottenne». Lo riporta AgrigentoNotizie.
Ponte di Legno, provincia di Brescia: «Ponte di Legno: cade sulla pista da sci, poi il malore. Ragazzo in ospedale». Lo riporta BresciaToday.
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Trento, provincia di Trento: «Il malore e l’incidente, muore a 41 anni». Lo riporta Rai News.
Collemeto, provincia di Lecce: «Malore alla guida mentre si reca sul posto di lavoro: muore manutentore di 58 anni». Lo riporta LeccePrima.
Cittiglio, provincia di Varese: «Mamma di 32 anni muore per un malore dopo il parto cesareo. Aperta un’indagine per omicidio colposo». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Treviso: «Muore a 47 anni per un malore in strada: tragedia nella notte». Lo riporta La Piazza Web.
Manduria, provincia di Taranto: «Malore per un 68enne durante una partita di calcetto: muore dopo una settimana in ospedale». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Bigolino di Valdobbiadene, provincia di Treviso: «Malore in auto, lo salvano i controllori Mom». Lo riporta la Tribuna di Treviso.
Calitri, provincia di Avellino: «Giovane stroncato da un malore improvviso». Lo riporta Irpinia News.
Parma, provincia di Parma: «Bimbo morto al nido: tre educatrici indagate dopo il malore nel sonno». Lo riporta il Giornale La Voce.
Treviso: «Ucciso da un malore a 47 anni sul marciapiede vicino all’aeroporto». Lo riporta Il Mattino.
Ancona: «Malore in un appartamento: inutili i soccorsi per una 50enne». Lo riporta YouTVRS.
Spina di Marsciano, provincia di Perugia: «53enne trovato morto in casa: ipotesi malore». Lo riporta Virgilio.
Ascoli Piceno, provincia di Ascoli Piceno: «Malore fatale: addio al “custode” del cimitero». Lo riporta YouTVRS.
Pordenone: «Ingegnere ucciso dal malore a 66 anni durante la vacanza con la moglie e gli amici». Lo riporta Il Gazzettino.
Campi Bisenzio, provincia di Firenze: «Muore in strada: esce dal locale, sale in auto e si schianta contro i mezzi in sosta». Lo riporta La Nazione.
Corio, provincia di Torino: «Malore in bici sulla provinciale 22: ciclista contro il guardrail, è grave». Lo riporta il Giornale La Voce.
Catania: «Colto da malore mentre pranzava in un ristorante: gli agenti delle volanti salvano la vita ad un 81enne». Lo riporta CataniaToday.
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Udine: «Malore alla manifestazione di Udine: soccorso un anziano». Lo riporta Friuli Oggi.
Piombino, provincia di Livorno: «Malore all’imbarco, defibrillatore provvidenziale». Lo riporta QuiNews Val di Cornia.
Trieste: «Un malore improvviso al Palazzo di Giustizia, un giovane carabiniere interviene e salva un anziano». Lo riporta il Giornale La Voce.
Corigliano, provincia di Cosenza: «Malore sul lavoro: soccorsa una giovane nella zona industriale». Lo riporta l’Eco dello Jonio.
Salerno, provincia di Salerno: «Malore per un uomo tra la folla di Luci d’Artista: dramma sventato». Lo riporta SalernoToday.
Gubbio, provincia di Perugia: «Eugubino 75enne soccorso per un malore a Fontevole: tra le abitazioni è atterrato l’Elisoccorso». Lo riporta Cronaca Eugubina.
Taranto: «Malore a bordo, scontro sulla Statale 7: auto fuori strada». Lo riporta Buonasera24.
Vermiglio, provincia autonoma di Trento: «Scialpinista ha un malore al passo del Tonale: decolla l’elicottero, una persona è stata trasportata all’ospedale». Lo riporta Il Dolomiti.
Livorno, provincia di Livorno: «Accusa un malore mentre lavora in porto, grave 50enne». Lo riporta LivornoToday.
Calice Ligure, provincia di Savona: «Accusa malore durante un’arrampicata sulla Falesia del Priore: soccorso dall’elicottero». Lo riporta IVG.
Santa Sofia, provincia di Forlì-Cesena: «Accusa un malore, ma non c’è campo telefonico: l’amico si lancia in una corsa disperata e salva il collega». Lo riporta ForlìToday.
Maniago, provincia di Pordenone: «Maniago, malore sul sentiero: soccorso un anziano». Lo riporta PordenoneToday.
Romania: «Perde il controllo dell’auto per un malore: il veicolo “vola”‘ sopra la rotonda». Lo riporta Leggo.
Porto d’Ascoli, provincia di Ascoli Piceno: «Malore dopo una discussione coi tifosi, presidente della Samb in ospedale». Lo riporta Il Resto del Carlino.
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Occhieppo Superiore, provincia di Biella: «Malore per strada, donna di 37 anni in arresto cardiaco ricoverata in Rianimazione». Lo riporta La Stampa.
Ospedaletti, provincia di Imperia: «Suv con una famiglia finisce contro un traliccio forse a causa di un malore». Lo riporta La Stampa.
San Benedetto del Tronto, provincia di Ascoli Piceno: «Malore durante lite con tifosi, presidente Samb in ospedale». Lo riporta SportMediaset.
Roma: «Emma Bonino dimessa dall’ospedale. “Condizioni stabili” dopo il malore». Lo riporta il Quotidiano.net.
Milano: «Malore per Riccardo Chailly durante la replica di Una lady Macbeth del distretto di Mcensk al Teatro alla Scala, con sospensione dell’opera e ricovero in ospedale». Lo riporta RaiNews.
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Salute
Studio rivela che l’inchiostro dei tatuaggi si accumula nei linfonodi
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Essere genitori
Livelli pericolosamente elevati di metalli tossici nei giocattoli di plastica per bambini
Un recente studio brasiliano ha rilevato concentrazioni allarmanti di metalli tossici nei giocattoli per bambini commercializzati nel Paese. Lo riporta Science Daily.
Ricercatori di due università brasiliane hanno esaminato un vasto campionario di giocattoli di plastica, sia di produzione nazionale che importati, conducendo l’indagine più completa mai realizzata sulla contaminazione chimica di questi articoli.
Il dato più inquietante riguarda il bario: in molti campioni la sua concentrazione è risultata fino a 15 volte superiore al limite di sicurezza previsto dalla normativa brasiliana. L’esposizione prolungata al bario è associata a gravi danni cardiaci e neurologici, inclusa la paralisi.
«Sono state rilevate anche elevate quantità di piombo, cromo e antimonio. Il piombo, associato a danni neurologici irreversibili, problemi di memoria e riduzione del QI nei bambini, ha superato il limite nel 32,9% dei campioni, con alcune misurazioni che hanno raggiunto quasi quattro volte la soglia accettata» scrive Science Daily. «L’antimonio, che può scatenare problemi gastrointestinali, e il cromo, un noto cancerogeno, erano presenti al di sopra dei livelli accettabili rispettivamente nel 24,3% e nel 20% dei giocattoli».
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Attraverso la spettrometria di massa al plasma, lo studio ha identificato ben 21 elementi tossici: argento (Ag), alluminio (Al), arsenico (As), bario (Ba), berillio (Be), cadmio (Cd), cerio (Ce), cobalto (Co), cromo (Cr), rame (Cu), mercurio (Hg), lantanio (La), manganese (Mn), nichel (Ni), piombo (Pb), rubidio (Rb), antimonio (Sb), selenio (Se), tallio (Tl), uranio (U) e zinco (Zn).
«Questi dati rivelano uno scenario preoccupante di contaminazione multipla e mancanza di controllo. Tanto che nello studio suggeriamo misure di controllo più severe, come analisi di laboratorio regolari, tracciabilità dei prodotti e certificazioni più stringenti, soprattutto per i prodotti importati», ha dichiarato uno degli autori principali della ricerca.
Gli studiosi hanno inoltre calcolato i tassi di rilascio delle sostanze: la percentuale che effettivamente passa dal giocattolo al bambino durante l’uso normale (inclusa la pratica di portarli alla bocca). I valori oscillano tra lo 0,11% al 7,33%, quindi solo una piccola parte del contaminante viene assorbita. Tuttavia, le elevatissime concentrazioni iniziali e l’esposizione quotidiana prolungata (per mesi o anni) rendono il rischio sanitario comunque significativo.
I ricercatori ritengono che i metalli pesanti entrino nei giocattoli soprattutto durante la produzione, in particolare con le vernici e i pigmenti utilizzati. Le correlazioni tra gli elementi rilevati suggeriscono, in molti casi, una fonte comune di contaminazione.
In studi precedenti, lo stesso gruppo aveva già documentato la presenza nei giocattoli di interferenti endocrini (sostanze che alterano l’equilibrio ormonale), associati a problemi di fertilità, disturbi metabolici e aumento del rischio oncologico.
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