Geopolitica
L’Ucraina sta pianificando una nuova controffensiva, mentre l’ex comandante diviene ambasciatore a Londra
L’Ucraina intende riorganizzare le sue truppe e lanciare una nuova controffensiva quest’anno, ha detto il comandante delle forze di terra.
Mercoledì, parlando all’ICTV, il tenente generale Aleksandr Pavlyuk ha affermato che l’obiettivo più urgente è fermare l’avanzata russa e raggruppare le unità ucraine, in modo che le forze esaurite possano essere ritirate dalla linea del fronte e rifornite. Ciò consentirebbe quindi a Kiev di «creare un gruppo d’attacco ed effettuare azioni di contrattacco».
«Penso che stabilizzeremo la situazione a breve», ha detto Pavlyuk, aggiungendo che il comando sta cercando di «fare tutto il possibile per preparare le truppe ad azioni più attive e per prendere l’iniziativa».
L’esercito ucraino ha perso terreno nel Donbass, dove il mese scorso le forze russe hanno sequestrato la città pesantemente fortificata di Avdeevka. La perdita è avvenuta in un contesto di peggioramento della carenza di munizioni a Kiev e di ritardi nella consegna degli aiuti militari occidentali, scrive la testata governativa russa RT.
«L’ultima grande controffensiva dell’Ucraina si è conclusa con un fallimento, provocando pesanti perdite e la distruzione di molti carri armati e altro hardware di rifornimento occidentale» scrive RT. «L’operazione tanto attesa iniziò nel giugno 2023 e di fatto si interruppe nell’autunno di quell’anno, quando le unità corazzate ucraine faticarono ad attraversare spessi campi minati e alla fine non furono in grado di sfondare le posizioni fortificate russe».
Sostieni Renovatio 21
Secondo le stime del ministero della Difesa russo, più di 166.000 soldati ucraini sono stati uccisi o feriti durante la controffensiva dello scorso anno.
Nel frattempo, come trapelato, l’ex comandante in capo ucraino Valery Zaluzhny è stato nominato nuovo ambasciatore del paese nel Regno Unito, ha annunciato giovedì il ministero degli Esteri.
Il ministero ha affermato di aver già informato Londra dello sviluppo, richiedendone formalmente l’approvazione.
«Il presidente dell’Ucraina ha approvato la candidatura di Valery Zaluzhny per il posto di ambasciatore straordinario e plenipotenziario dell’Ucraina nel Regno Unito», ha affermato il ministero in una breve nota.
Lo stesso Zelens’kyj ha approfondito ulteriormente la questione in un discorso video, insistendo che la nomina non farebbe altro che favorire le relazioni tra Kiev e Londra e che i loro legami «dovrebbero solo rafforzarsi».
«Zaluzhny mi ha detto che questa è la direzione che vorrebbe prendere: la diplomazia», ha affermato il presidente ucraino.
Lo Zaluzhny ha finito per essere licenziato dallo Zelens’kyj dal suo incarico di massimo generale del paese il mese scorso, con il presidente ucraino che ha citato la necessità di introdurre «nuovi approcci» e «nuove strategie» nel conflitto con la Russia. Il comandante fu sostituito dal generale Aleksandr Syrsky, all’epoca capo delle forze di terra ucraine.
La scelta è stata ampiamente considerata impopolare tra i militari, in gran parte grazie alla discutibile reputazione di Syrsky, detto soprannominato «il Macellaio» per lo stile di comando che ha mostrato mentre guidava le truppe sia durante la difesa di Bakhmut e il successivo tentativo di riconquistare la città come parte dell’offensiva estiva del 2023.
Il licenziamento di Zaluzhny è avvenuto dopo un conflitto tra il comandante in capo e Zelens’kyj di cui si vociferava da mesi. Secondo quanto riferito, i due erano in disaccordo sulle priorità militari, mentre Zelens’kyj sarebbe anche diventato diffidente nei confronti del popolare generale, considerandolo un potenziale avversario politico.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Geopolitica
Orban: l’UE pianifica la guerra con la Russia entro il 2030
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Scontri lungo il confine tra Thailandia e Cambogia
Lunedì la Thailandia ha condotto raid aerei in Cambogia, mentre i due vicini del Sud-est asiatico si attribuivano reciprocamente la responsabilità di aver infranto la tregua negoziata dagli Stati Uniti.
A luglio, una controversia confinaria protrattasi per oltre cinquant’anni è sfociata in scontri armati tra i due Stati. Il presidente USA Donald Trump, tuttavia, era riuscito a imporre un cessate il fuoco dopo cinque giorni di ostilità.
L’esercito thailandese ha riferito che i nuovi episodi di violenza sono emersi domenica, accusando le unità cambogiane di aver sparato contro i soldati di Bangkok nella provincia orientale di Ubon Ratchathani. Un militare thailandese è caduto, mentre altri quattro hanno riportato ferite; in seguito, ulteriori truppe thailandesi sono state bersagliate da artiglieria e droni presso la base di Anupong, ha precisato lo Stato Maggiore.
Massive explosion on the Cambodian side of the Cambodia Thailand border from an F-16 airstrike from Thailand
🇹🇭🇰🇭‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️ pic.twitter.com/R8W7KtQtjv
— WW3 Monitor (@WW3_Monitor) December 8, 2025
Sostieni Renovatio 21
Il portavoce della Royal Thai Air Force, il maresciallo dell’aria Jackkrit Thammavichai, ha comunicato in tarda mattinata di lunedì che i jet F-16 sono stati impiegati per «ridurre le capacità militari della Cambogia al livello minimo necessario per salvaguardare la sicurezza nazionale e proteggere i civili». Il portavoce del ministero della Difesa cambogiano, il tenente generale Maly Socheata, ha replicato domenica sera sostenendo che le truppe thailandesi hanno sferrato vari assalti contro le postazioni di Phnom Penh, utilizzando armi leggere, mortai e carri armati.
«Anche la parte thailandese ha accusato falsamente la Cambogia senza alcun fondamento, nonostante le forze cambogiane non abbiano reagito», ha dichiarato. Il dicastero ha altresì smentito le denunce thailandesi su un potenziamento delle truppe lungo il confine.
La contesa territoriale affonda le radici nell’epoca coloniale, quando la Francia – che dominò la Cambogia fino al 1953 – delimitò i confini tra i due paesi. Gli scontri di luglio provocarono decine di vittime e oltre 200.000 sfollati da ambo le parti.
Come riportato da Renovatio 21, la Thailandia aveva sospeso la «pace di Trump» quattro settimane fa.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Elon Musk chiede l’abolizione dell’UE «Quarto Reich»
;The tyrannical, unelected bureaucracy oppressing the people of Europe are in the second picture https://t.co/j6CFFbajJa
— Elon Musk (@elonmusk) December 7, 2025
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
In precedenza, Musk aveva bollato l’UE come un «mostro burocratico», accusandone la dirigenza di «soffocare lentamente l’Europa fino alla morte». Il miliardario, che ha spesso denunciato l’iper-regolamentazione bruxellese, ha invocato lo smantellamento completo dell’Unione. «L’UE dovrebbe essere abolita e la sovranità restituita ai singoli paesi, in modo che i governi possano rappresentare meglio i loro cittadini», ha scritto. Anche l’ambasciatore statunitense presso l’UE Andrew Puzder ha condannato l’iniziativa europea, precisando che Washington «si oppone alla censura e contesterà le gravose normative che prendono di mira le aziende statunitensi all’estero». Ciononostante, l’UE difende la decisione: la vicepresidente esecutiva della Commissione per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, Henna Virkkunen, ha puntualizzato che la responsabilità ricade unicamente sulla piattaforma di Musk e che «ingannare gli utenti con segni di spunta blu, oscurare informazioni sulle pubblicità ed escludere i ricercatori non è consentito online nell’UE». Come riportato da Renovatio 21 il tema delle euromulte contro Musk è risalente. Brusselle aveva valutato l’ipotesi di multe contro X da quando l’ex commissario alla tecnologia UE, Thierry Breton, aveva accusato la piattaforma di non aver controllato adeguatamente i contenuti illegali e di aver violato il Digital Services Act (DSA) dell’UE del 2022. La decisione se penalizzare X spetta ora alla commissaria UE per la concorrenza, Margrethe Vestager. Come noto al lettore di Renovatio 21, Elone per qualche ragione è assai inviso all’oligarchia europea e a tanta politica continentale, come hanno dimostrato i discorsi del presidente italiano Sergio Mattarella, che pareva attaccare proprio Musk e le sue ambizioni sui social e nello spazio.Pretty much https://t.co/0hspV4roFj
— Elon Musk (@elonmusk) December 7, 2025
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Immigrazione2 settimane faLe ciabatte degli immigrati e l’anarco-tirannia
-



Bioetica2 settimane faMons. Viganò loda Alberto di Monaco, sovrano cattolico che non ha ratificato la legge sull’aborto
-



Cremazione2 settimane faDonna trovata viva nella bara a pochi istanti dalla cremazione
-



Morte cerebrale2 settimane faLe ridefinizioni della morte da parte dell’industria della donazione di organi minacciano le persone viventi
-



Vaccini2 settimane faUn nuovo sondaggio rivela che 1 adulto su 10 è rimasto vittima di un grave danno da vaccino COVID
-



Salute2 settimane faI malori della 48ª settimana 2025
-



Bioetica2 settimane faNuovo libro per bambini insegna ai bambini di 5 anni che l’aborto è un «superpotere»
-



Spirito1 settimana fa«Rimarrà solo la Chiesa Trionfante su Satana»: omelia di mons. Viganò













