Protesta
La protesta dei camionisti canadesi può far saltare l’obbligo vaccinale. Ovunque

Una carovana infinita di camion è partita da Vancouver, la costa sul Pacifico del Canada, e sta dirigendo verso la capitale del Paese, Ottawa, per protestare contro l’obbligo vaccinale. La manifestazione è prevista sabato 22 gennaio.
Lo chiamano Convoy for Freedom, il Convoglio per la Libertà. I camion coinvolti sarebbero almeno 50 mila, più altre decine di migliaia di veicoli più piccoli che seguono. Alcuni faranno, alla fine dei conti, più di 4000 miglia – con il diesel a loro carico.
Si tratta, secondo alcuni, del più grande convoglio di automezzi della storia. Parliamo di migliaia e migliaia di veicoli, ma non è tutto.
La cosa più incredibile a vedersi, è che lungo il percorso decine di migliaia di persone li aspettano per salutarli a bordo della strada, facendo sventolare bandiere, simboli cristiani, cartelli che inneggiano alla libertà. Una folla senza fine, entusiasta, che si prepara ad entrare ad Ottawa per una protesta contro il regime sanitario che potrebbe far saltare i giochi del governo Trudeau.
Crowd cheering on the freedom trucker convoy in Winnipeg, Manitoba, Canada as it makes it’s way to Ottawa to protest mandates and restrictions in the country. pic.twitter.com/jHvoOluY17
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) January 25, 2022
#Canada #TruckersForFreedom
The people stand with Truckers NOT Trudeau pic.twitter.com/VwLcxPPDLh— Snezhana ☦️ (@Snezhana_Slav) January 23, 2022
Non solo: la compattezza dei camionisti canadesi sta contagiando anche altri Paesi, che vogliono prendere esempio. Girano già video di una colonna di camion italiani, ma non siamo in grado di provare la veridicità del video.
Update from Canada, a convoy of 50,000 truckers against health apartheid. pic.twitter.com/2MjBBpmUoX
— RISE (@risex100) January 24, 2022
The trucker freedom convoy is greeted by supporters in Salmon Arm, BC, Canada as it makes it’s way to Ottawa to protest mandates. pic.twitter.com/nSPtPOh9kv
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) January 24, 2022
Il premier Justin Trudeau, aveva pubblicamente definito i camionisti diretti verso la capitale «una piccola minoranza» che ha «vedute inaccettabili». Non siamo sicuri che in un Paese democratico, magari retto da un amicone delle minoranze etniche LGBT etc. come il Trudeau, l’espressione «vedute inaccettabili» sia poco impegnativa.
Canada’s trucker protest continues with thousands and thousands of vehicles. pic.twitter.com/rO0RClVjP0
— Aaron Ginn (@aginnt) January 26, 2022
????????Go Canada ????????????
Canadian Trucker convoy heading to Ottawa.supported on every road by hundreds off people. pic.twitter.com/BSepAy2P8S— Fijndiezomer (@fijndiezomer) January 28, 2022
What a beautiful sight to see, just a small minority of #Canadians gathering together with love for freedom ????????????????????????#Canada #FREEDOM #LOVE #Truckers #FreedomConvoy2022 #TruckersForFreedom #JustinTrudeau #Canada #Ottawa #TrudeauResign pic.twitter.com/jtRIuMVZ2P
— Pissed Off Canadian (@Love_Infusion) January 27, 2022
Supporters out for the freedom trucker convoy in Vaughan, Ontario, Canada. pic.twitter.com/tgGawFUR4S
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) January 27, 2022
Tuttavia siamo certi che al momento la carovana e le orde di supporter che stanno sfidando la neve per salutare gli eroi dei camion non sia più esattamente una minoranza, quantomeno abbia, nell’equilibrio del potere, non pochissimo peso: in una crisi cosa conta di più politicamente, alla fine dei conti, un esercito di uomini e donne determinati, o una massa bovina drogata di ideologia e psicofarmaci spalmata sul divano ad aeternum? La seconda categoria, con probabilità, ben definisce i supporter di Trudeau.
Drone view of the freedom trucker convoy in Winnipeg, Manitoba, Canada.
The convoy is making it’s way to Ottawa to protest mandates and restrictions in the country.#FreedomConvoy2022 @BezirganMocha pic.twitter.com/LfDsmEi6A8
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) January 26, 2022
Truckers Convoy 2022????????
Trucker convoy making it’s way through Dryden, Ontario, Canada ????????
Heading to Ottawa!????????❤ pic.twitter.com/SzPK5T4sTU— JamieLynn_TrumpGrl???? (@2jamielynn) January 26, 2022
L’atto virile dei camionisti canadesi sta mettendo in difficoltà il sistema: la certezza la abbiamo perché da qualche ora si è appreso che il premier Trudeau sparirà per un po’: ha annunciato, via Twitter, di essere stato a contatto con un positivo COVID, di aver quindi fatto un tampone risultato negativo, ma essendo un bravo cittadino, si farà 5 giorni di quarantena come da linee guida. In molti hanno commentato: si è dato malato, si sta nascondendo, si sta imboscando, non sa che fare, non è in grado di reggere una protesta del genere.
Supporters of the trucker freedom convoy greet truckers headed to Ottawa to protest mandates near Bow River, Alberta, Canada. pic.twitter.com/xBcBTx6COV
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) January 24, 2022
The nationwide trucker protest in Canada continues today with great enthusiasm. pic.twitter.com/MuQuHEqDdZ
— Aaron Ginn (@aginnt) January 28, 2022
Se la protesta continua, il Paese può reggere? I vaccinati che vanno al supermercato (loro possono), troveranno ancora la crema spalmabile. I vaccinati che vanno a comprarsi l’alcool nei liquor store (loro possono), troveranno ancora la bottiglia con cui stordirsi durante i lockdown o durante i momenti di depressioni da sudditi della dittatura biotica?
Canadian trucker part of the freedom convoy shares a video of supporters cheering them on in Langley, BC, Canada.
The truck convoy is making its way to Ottawa to partake in a protest next weekend against mandates. pic.twitter.com/O8ppz1ZB5T
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) January 23, 2022
Freedom trucker convoy making it’s way through Brandon, Manitoba, Canada being greeted by large crowds of supporters today.
The convoy is coming from the west and east of Canada and meeting in Ottawa to protest all mandates and restrictions in the country. pic.twitter.com/ON9tHu4L2h
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) January 25, 2022
Dai pochi media che stanno coprendo il fenomeno – l’ordine è quello di ignorare quello che sta accadendo – apprendiamo cose preoccupanti. Uno dei capi della protesta, Benjamin Dichter, ha parlato ieri in collegamento con la trasmissione di Fox News Tucker Carlson Tonight, testimoniando qualcosa di pazzesco: arrivato al confine con il telefonino pronto per mostrare al doganiere il pass, questi gli ha detto che non serviva: hanno un sistema che aggancia già i telefoni delle persone in arrivo, e da lì hanno già il dato dello status vaccinale della persona.
Thousands of truckers in Canada have formed a convoy to protest the country’s vaccine mandates. pic.twitter.com/vFmr9GrDyC
— Tucker Carlson (@TuckerCarlson) January 28, 2022
Per questo, ha detto il camionista, la protesta non riguarda solo gli obblighi vaccinali (e perché mai un camionista, che non è a contatto con nessuno, dovrebbe immunizzarsi?) ma in generale la politica di controllo sociale intrapresa dal governo.
I camionisti stanno agendo contro i loro sindacati che – lo abbiamo visto in Italia, in Australia, in Germania, ovunque – hanno tradito i lavoratori per mettersi dalla parte di chi ti vuole affamare se non ti pieghi alla siringa mRNA.
Le immagini che stiamo vedendo sono semplicemente grandiose. Una cavalcata epica, trionfale, con migliaia in strada che potrebbero diventare milioni – qualcuno sta parlando di almeno 1,4 milioni di cittadini in marcia verso la capitale.
Nessuno si immaginava una cosa così.
Il Canada assediato dai camion sarà il primo birillo che casca?
Immagine screenshot da Youtube
Protesta
La polizia usa lacrimogeni e idranti contro i manifestanti a Brusselle

Episodi di protesta con violenza sono emersi durante le manifestazioni delle ultime ore a Brusselle.
Le immagini della protesta mostrano i manifestanti che si scontrano con le forze dell’ordine, lanciano fuochi d’artificio e sventolano bandiere e cartelli.
Poliziotti in tenuta antisommossa sono stati visti utilizzare gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere la folla.
Des échauffourées ont éclaté lors de la manifestation nationale de ce mardi 14 octobre. Des participants masqués s’en sont pris à l’Office des Etrangers #Bruxelles pic.twitter.com/DJThcZywjq
— LN24 (@LesNews24) October 14, 2025
🔴Belgique | Répression brutale de la manifestation à Bruxelles contre le gouvernement Arizona. La police nasse les manifestants et fait usage de gaz lacrymogène et de canons à eau. pic.twitter.com/Z6uruZoZAL
— Révolution Permanente (@RevPermanente) October 14, 2025
Petite pensée à toutes ces boîtes privées qui investissent à perte à Bruxelles 😢 pic.twitter.com/2ncYyIEsYC
— Ir Pascal Desch@mps🥇🌵 (@PascalDeschamp8) October 15, 2025
🚨🇧🇪🇵🇸#Bruxelles #Brussels ##Brussel #Bxl #Belgium #Belgique #Belgie #Gaza https://t.co/NiDjgnDM3K pic.twitter.com/Q7epi8jCQD
— vero 🔻🇵🇸 (@veroveronique1) October 14, 2025
🚨À #Bruxelles 🇧🇪! Violences policières 👮♀️ pendant la grève nationale d aujourd’hui !
🚨In #Brussels 🇧🇪! Police violence 👮♀️ during today’s national strike!#Belgique #Belgie #Belgium #Brussel pic.twitter.com/6KN4feIZIu
— vero 🔻🇵🇸 (@veroveronique1) October 14, 2025
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Secondo HLN, Gert Truyens, presidente del sindacato CGSLB, ha dichiarato che la manifestazione è stata interrotta a causa degli scontri provocati da una minoranza violenta tra i dimostranti.
«Questi non sono manifestanti, ma individui che causano disordini», ha riportato il giornale.
Durante la giornata, lo sciopero generale ha fortemente compromesso i servizi di trasporto pubblico e ha bloccato le partenze nell’aeroporto principale di Bruxelles.
De Wever, eletto a febbraio, ha proposto misure di austerità per affrontare il crescente deficit di bilancio del Belgio.
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Protesta
I giovani della generazione Z protestano anche in Marocco: le immagini

#GENZ212 youth protests in Morocco grow in size and boldness. They demand health care and education, protest money spent in stadiums for the World Cup. “Al-shaʿb yurīd suqut al-fasād” – the people want the fall of corruption. pic.twitter.com/dyXy4Qg8kF
— Jorge Martin ☭ (@marxistJorge) September 29, 2025
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Protesta
Il Madagascar scioglie il governo dopo le proteste della «Generazione Z»

Il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, ha sciolto il suo governo in seguito a proteste mortali guidate dai giovani, innescate da prolungate interruzioni di corrente e dalla scarsità d’acqua nel Paese insulare dell’Oceano Indiano.
In un discorso televisivo trasmesso lunedì sera tardi, Rajoelina ha riconosciuto la frustrazione pubblica per anni di servizi inadeguati, annunciando le dimissioni del Primo Ministro Christian Ntsay e del suo gabinetto. Ha precisato, tuttavia, che i ministri rimarranno in carica fino alla formazione di un nuovo governo entro tre giorni.
«Riconosciamo e ci scusiamo se i membri del governo non hanno adempiuto ai loro doveri», ha dichiarato Rajoelina, aggiungendo di comprendere la rabbia per le interruzioni di corrente e la carenza d’acqua, avendo «ascoltato la chiamata» e «percepito la sofferenza».
❗️🇲🇬 – Authorities in Madagascar’s capital, Antananarivo, imposed a dusk-to-dawn curfew (7:00 PM to 5:00 AM) after violent protests over prolonged power outages and water shortages.
Hundreds of mostly young demonstrators took to the streets Thursday, frustrated by electricity… pic.twitter.com/LQ6O9IGHkW
— 🔥🗞The Informant (@theinformant_x) September 27, 2025
🇲🇬 #Madagascar | People seem to be on the streets for a second day in #Antananarivo. Yesterday, protests began due to worsening water cuts and rolling blackouts. After the sun set, parts of the capital were looted and vandalized. Security forces have been arresting looters today. pic.twitter.com/XbdeVREPdj
— intelynx (@Intelynx) September 26, 2025
🇲🇬 #Madagascar | Protests are happening in the Malagasy capital, #Antananarivo, due to worsening water cuts and rolling blackouts. The local prefecture banned local gatherings, but people have turned up to protest regardless. pic.twitter.com/aZdfAE3DFS
— intelynx (@Intelynx) September 25, 2025
🇲🇬 #Madagascar: Footage from the current riots in Antananarivo shows a police anti-riot officer firing at unarmed protesters with either a non-lethal or lethal round, following peaceful demonstrations that began on September 25th but turned violent after state security forces… pic.twitter.com/DLiCN3mtA4
— POPULAR FRONT (@PopularFront_) September 30, 2025
🇲🇬 Madagascar imposes night curfew in Antananarivo as protests erupt over power & water cuts; police use tear gas to disperse crowds. pic.twitter.com/9iAQpbqfKs
— African News feed. (@africansinnews) September 29, 2025
❗️🇲🇬 – Madagascar’s President Andry Rajoelina dissolved the government amid youth-led “Leo Délestage” protests in Antananarivo and other cities, driven by chronic power outages, water shortages, corruption, and poverty (75% below poverty line, per World Bank). Rajoelina promised… pic.twitter.com/ziFKxtbMzS
— 🔥🗞The Informant (@theinformant_x) September 29, 2025
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Secondo i dati delle Nazioni Unite, almeno 22 persone sono morte e oltre 100 sono rimaste ferite nelle proteste iniziate giovedì nella capitale Antananarivo, guidate dal movimento giovanile denominato «Gen Z». Il responsabile ONU per i diritti umani, Volker Türk, ha espresso lunedì il suo «shock e dolore» per le uccisioni e i feriti nella nazione dell’Africa meridionale. Il suo ufficio ha notato che le proteste sono iniziate «pacificamente», ma sono state represse con «forza non necessaria», con alcuni agenti di sicurezza che hanno usato munizioni vere contro i manifestanti.
Le immagini hanno mostrato stazioni della funivia incendiate e un grande centro commerciale saccheggiato dai manifestanti. Anche le case di due parlamentari sarebbero state prese di mira. I disordini hanno spinto le autorità a imporre un coprifuoco notturno «per proteggere la popolazione e i suoi beni fino al ripristino dell’ordine pubblico».
L’Unione Africana e la Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Australe (SADC) hanno espresso «profonda preoccupazione» per la violenza, invitando tutte le parti alla moderazione e a una risoluzione pacifica.
Per placare le tensioni, Rajoelina ha rimosso il ministro dell’energia venerdì e domenica ha promesso profonde riforme, dichiarando che «il modo in cui il Paese viene governato sarà completamente rivisto».
Un’analoga instabilità politica si era verificata in Kenya l’anno scorso, quando il presidente William Ruto ha sciolto quasi tutto il suo governo dopo settimane di proteste violente guidate da giovani contro proposte di aumento delle tasse e l’incremento del costo della vita.
Come riportato da Renovatio 21, giovani delle nuove generazioni sono alla base del rovesciamento del governo in Nepal negli scorsi giorni.
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Immagine screenshot da YouTube
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