Nucleare
La Corea del Nord testa l’«innesco nucleare»

La Corea del Nord ha effettuato un contrattacco nucleare simulato contro obiettivi nemici osservati personalmente dal leader Kim Jong-un, hanno riferito martedì i media statali. Come parte dell’esercitazione, diversi lanciarazzi multipli «super grandi» hanno lanciato una salva missilistica verso un’isola nel Mar del Giappone.
Le esercitazioni di lunedì sono avvenute pochi giorni dopo che Pyongyang aveva affermato di aver testato un nuovo missile da crociera «a testata super grande» e un nuovo tipo di missile antiaereo. Anche le forze aeree statunitensi e sudcoreane continuano a svolgere esercitazioni congiunte sulla penisola.
Pyongyang afferma per la prima volta di aver testato il cosiddetto sistema di comando e controllo «innesco nucleare» del Paese, nonché «la pronta capacità di contrattacco della forza nucleare statale», ha scritto l’agenzia di stampa centrale coreana (KCNA). Le unità militari hanno lavorato in uno scenario ipotetico in cui viene emesso l’allarme di crisi nucleare di massimo livello della Corea del Nord in risposta a un attacco.
North Korea carried out its first nuclear counterattack drills to simulate its “nuclear trigger” management system, guided by leader Kim Jong Un, as a clear warning to its enemies, according to the state media reports. pic.twitter.com/F0XAl1BUJA
— DD India (@DDIndialive) April 23, 2024
La salva di missili con testate nucleari simulate ha colpito «accuratamente» l’obiettivo dell’isola a circa 352 km di distanza, ha affermato KCNA. Il leader nordcoreano ha espresso «grande soddisfazione» per i risultati dell’esercitazione, ha aggiunto.
Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone hanno tutti condannato i lanci come una minaccia alla pace e alla sicurezza regionale e internazionale. La questione sarà “all’ordine del giorno” quando il segretario di Stato americano Antony Blinken si recherà in Cina questa settimana, ha detto lunedì alla stampa il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.
Pyongyang ha definito le esercitazioni un «chiaro segnale di avvertimento» per i suoi «nemici», accusandoli di gestire un «racket di confronto militare». Le esercitazioni congiunte dell’aeronautica statunitense e sudcoreana, destinate a continuare fino al 26 aprile, hanno effettuato in media un centinaio di sortite al giorno, senza nemmeno cercare di nascondere la loro «natura estremamente provocatoria e aggressiva», ha affermato KCNA.
Come riportato da Renovatio 21, lo scorso settembre la Nordcorea aveva lanciato missili come parte di un’esercitazione per un «attacco nucleare tattico simulato».
In questi mesi Pyongyang non ha mai smesso di parlare di conflitto atomico.
Come riportato da Renovatio 21, ad agosto il ministro della Difesa nordcoreano, generale Kang Sun-nam in una dichiarazione presentata alla XI Conferenza internazionale sulla sicurezza di Mosca aveva detto che il mondo è a un passo dal conflitto nucleare.
«Ora, la domanda non è se scoppia una guerra nucleare nella penisola coreana, ma chi e quando inizia» ha avvertito il generale Kang.
L’anno passato, durante un ulteriore capitolo dell’escalation, la Corea del Nord aveva lanciato il suo primo missile balistico intercontinentale a combustibile solido.
Come riportato da Renovatio 21, oltre alle armi atomiche, Pyongyang disporrebbe da ben due anni anche, a suo dire, di missili con tecnologia ipersonica, tecnologia che ancora sfugge agli americani.
Ancora più preoccupante, specie per gli USA sono i ripetuti test da parte della Corea del Nord di armi in grado di provocare tsunami radioattivi in grado di affondare la flotta nemica e distruggere basi e città costiere.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Nucleare
Il presidente polacco chiede la collocazione di armi nucleari in Polonia

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Economia
Carney dice che il Canada vincerà la guerra commerciale con gli USA. La ex vicepremier chiede le atomiche europee per difendersi da Trump

Il primo ministro entrante del Canada, Mark Carney, ha promesso di combattere e vincere la guerra commerciale con gli Stati Uniti, avvertendo che i dazi di ritorsione rimarranno in vigore finché «gli americani non ci mostreranno rispetto».
Le tensioni sono aumentate a febbraio quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato tariffe del 25% su Canada e Messico, oltre a dazi del 10% sulle importazioni dalla Cina.
Inizialmente ritardate di un mese, le misure sono entrate in vigore martedì scorso, con esenzioni concesse alle case automobilistiche e ai beni coperti dall’accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA) fino ad aprile. Ottawa ha risposto imponendo tariffe su prodotti americani per un valore di 30 miliardi di dollari, con altri 125 miliardi di dollari di dazi previsti per il mese prossimo.
Sostieni Renovatio 21
Carney è stato eletto leader del Partito Liberale canadese con l’85,9% dei voti, il che lo posiziona come prossimo premier del Paese. Nel suo discorso inaugurale di domenica, ha criticato Trump per aver imposto «tariffe ingiustificate» che, a suo dire, «attaccavano le famiglie canadesi» e lo ha accusato di aver tentato di «indebolire lo stile di vita canadese».
«C’è qualcuno che sta cercando di indebolire la nostra economia. Donald Trump. Donald Trump ha imposto tariffe ingiustificate su ciò che costruiamo, su ciò che vendiamo, su come ci guadagniamo da vivere», ha detto.
«Il governo canadese sta giustamente reagendo con le nostre tariffe che avranno il massimo impatto negli Stati Uniti e il minimo impatto qui in Canada. Il mio governo manterrà le nostre tariffe finché gli americani non ci mostreranno rispetto», ha aggiunto.
Rispondendo indirettamente al suggerimento di Trump di far diventare il suo Paese il 51° stato degli USA, Carney ha dichiarato che «il Canada non farà mai, mai parte dell’America in alcun modo, forma o aspetto».
«Non abbiamo chiesto noi questa lotta, ma i canadesi sono sempre pronti quando qualcun altro lascia cadere i guantoni. Quindi, gli americani non dovrebbero sbagliarsi… Nel commercio, come nell’hockey, il Canada vincerà», ha detto, pur avvertendo che «questa vittoria non sarà facile».
Il partito liberale al governo ha indetto elezioni per la leadership dopo le dimissioni di Justin Trudeau a gennaio, in seguito a bassi indici di gradimento legati all’inflazione, alla crisi immobiliare e alle difficoltà economiche. Carney ha sconfitto quattro candidati, tra cui l’ex ministro delle finanze Chrystia Freeland, sostenendo di essere l’unico in grado di gestire la crisi.
La Freeland, nota per la repressione dei camionisti antivaccinisti (con la chiusura dei conti bancari e perfino di criptovalute) e per il sostegno all’ucraina (il nonno era un collaborazionista nazista), ha stupito dichiarando di voler «garantire la nostra sicurezza» assicurandosi «che Francia e Gran Bretagna, che possiedono armi nucleari, fossero lì» perché gli Stati Uniti ora stanno «chiaramente minacciando la nostra sovranità».
«Ciò che rende diverso questo presidente Trump scatenato e autorizzato è che sta chiaramente minacciando la nostra sovranità e noi dobbiamo rispondere», ha detto la Freeland. «Gli Stati Uniti stanno diventando predatori, e quindi ciò che il Canada deve fare è lavorare a stretto contatto con i nostri alleati democratici, i nostri alleati militari».
«Mi assicurerei che Francia e Gran Bretagna fossero lì a possedere armi nucleari e lavorerei urgentemente con quei partner per costruire una relazione di sicurezza più stretta che garantisca la nostra sicurezza in un momento in cui gli Stati Uniti possono essere una minaccia», aveva spiegato Freeland.
La Freeland ricopre alte posizioni nel World Economic Forum, dove ad un certo punto due anni fa parlò di bisogno della guerra per rilanciare l’economia globale, e a un certo punto era stata considerata come possibile capo NATO.
Iscriviti al canale Telegram
Nel frattempo, Trump ha confermato che i dazi entreranno in vigore il 2 aprile, definendo il ritardo «una piccola pausa». Il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha dichiarato a Meet the Press della NBC che le imposte su acciaio e alluminio inizieranno questa settimana, mentre seguiranno i dazi sui prodotti lattiero-caseari e sul legname canadesi.
Lutnick ha detto che le restrizioni rimarranno finché Trump non si sentirà «a suo agio» con il modo in cui Canada e Messico stanno gestendo il flusso di fentanyl negli Stati Uniti. Il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha descritto le misure come «una guerra alla droga, non una guerra commerciale».
Il premier entrante Carney ha una lunga storia di adesione all’elitismo mondialista, al punto da definirsi orgogliosamente «globalista».
Carney in precedenza ha ricoperto la carica di governatore della Banca d’Inghilterra e ha lavorato per il gigante finanziario Goldman Sachs. «Nel 2020, ha iniziato a prestare servizio come inviato speciale delle Nazioni Unite per l’azione per il clima e la finanza», scrive Associated Press.
«Sono connesso e posso dare il mio contributo al Paese», ha detto in un podcast il mese scorso. «La gente mi accuserà di essere un elitario o un globalista, per usare quel termine, il che è, beh, (…) capita che sia esattamente ciò di cui abbiamo bisogno».
Carney, i cui legami con gruppi globalisti hanno fatto sì che il leader del partito conservatore Pierre Poilievre lo definisse il «ragazzo d’oro» del World Economic Forum, ha una storia di promozione di programmi anti-vita e anti-famiglia, tra cui l’aborto e gli sforzi legati alla comunità LGBT.
In precedenza ha anche sostenuto la tassa sul carbonio e ha persino criticato Trudeau quando la tassa è stata esentata dal gasolio per il riscaldamento domestico nel tentativo di ridurre i costi per alcuni canadesi.
Di recente, Carney ha criticato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per aver preso di mira l’ideologia woke e ha giurato di promuovere «l’inclusività» in Canada. La scorsa settimana, Carney ha anche affermato di essere disposto a usare tutti i poteri governativi, compresi i «poteri di emergenza», per far rispettare il suo piano energetico se eletto primo ministro.
«Carney vuole diventare Primo Ministro del Canada, ma solo due anni fa, sulla scena internazionale, ha dichiarato di essere qualcosa di diverso dal canadese», ha affermato il parlamentare del Partito Conservatore del Canada Michael Cooper in un recente video pubblicato sul suo account X.
Mark Carney will NEVER put Canada first.
He’s a proud GLOBALIST.
He’s a self-described ELITIST who thinks he’s better than you.
He calls himself a EUROPEAN.
He moved his company to the U.S. and then LIED about it.
He’s not in it for Canada. pic.twitter.com/UGyzyf9AIH
— Michael Cooper, MP (@MichaelCooperMP) March 6, 2025
«In una sala piena di globalisti, al World Economic Forum di Davos, Carney si è dichiarato europeo», ha detto Cooper, che ha condiviso una clip in cui Carney si vanta orgogliosamente, durante l’incontro del WEF, di avere la cittadinanza «europea».
«Lasciate che questo sedimenti per un momento. Carney vuole essere il Primo Ministro del Canada, il leader del nostro grande Paese, eppure due anni fa si è identificato come europeo», ha chiosato il parlamentare canadese.
Come riportato da Renovatio 21, Carney a Londra è stato pioniere della questione della CBDC, la moneta elettronica emessa da banca centrale. Nel 2019, prima di pandemia, dedollarizzazione, superinflazione e crash bancari che stiamo vedendo, l’allora governatore della Banca d’Inghilterra Carney ne aveva parlato all’annuale incontro dei banchieri centrali di Jackson Hole, nel Wyoming nel 2019.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Bank of England via Flickr pubblicata su licenza CC BY-ND 2.0
Nucleare
Il nuovo cancellerie tedesco promette di escludere le armi atomiche. Gli crediamo?

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Mons. Viganò: il mercoledì delle ceneri lo ricordano Trump e Melania, mentre i vescovi pensano al Ramadan
-
Geopolitica2 settimane fa
I polacchi frustrati dai ricchi ucraini: parla il ministro della Difesa di Varsavia
-
Vaccini2 settimane fa
Kennedy e il morbillo in Texas: la verità
-
Salute1 settimana fa
I malori della 10ª settimana 2025
-
Animali2 settimane fa
Collassato più di 1 milione di colonie di api. Gli scienziati cercano risposte
-
Spirito1 settimana fa
Il Vaticano continua i suoi messaggi pro-Ramadan, verso la neoreligione mondialista
-
Occulto1 settimana fa
Sacerdote costaricano afferma che Francesco è un massone, non un vero papa
-
Pensiero2 settimane fa
Ecco la fine del giornalismo. E l’inizio della propaganda neofeudale