Economia
Il Bitcoin schizza oltre i 100.000 dollari
Il prezzo del Bitcoin ha infranto la tanto attesa soglia dei 100.000 dollari, nell’ambito di un rally alimentato dalle aspettative degli investitori circa le politiche favorevoli alle criptovalute da parte dell’amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
La criptovaluta di punta è salita fino a 103.844 dollari a bitcoin mercoledì sera. Giovedì era scambiata a 103.173 dollari, in rialzo di oltre il 7% alle 14:54 ora del meridiano di Greenwhich.
Il valore di Bitcoin è aumentato di oltre il 140% nel 2024, e una parte significativa di questi guadagni è dovuta al rally post-elettorale.
Sostieni Renovatio 21
Con oltre 2 trilioni di dollari, Bitcoin è ora il settimo asset finanziario per capitalizzazione di mercato, superando il gigante dell’energia Saudi Aramco e avvicinandosi ai giganti della tecnologia Amazon e Google. Nel complesso, la capitalizzazione di mercato totale di tutte le criptovalute si è attestata a circa 3,8 trilioni di dollari giovedì, in aumento di oltre il 131% in termini annuali.
L’ultimo traguardo arriva quando Trump ha annunciato i piani di nominare Paul Atkins come presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), che regola il settore delle criptovalute.
Sostenitore delle criptovalute ed ex commissario della SEC, l’Atkins sostituirà Gary Gensler, che ha a lungo guidato una repressione del settore. Durante la sua campagna, Trump ha promesso di spodestare Gensler.
Un tempo scettico delle criptovalute, Trump ha cambiato posizione, affermando che avrebbe reso gli Stati Uniti la «superpotenza delle criptovalute del pianeta» e insistendo sul fatto che tutti i Bitcoin dovrebbero essere estratti nel Paese. The Donald persino usato Bitcoin per comprare cheeseburger e birra per i suoi sostenitori in un bar di New York City.
Il mese scorso è emersa la notizia che la società di social media di Trump stava tenendo delle trattative per acquistare la società di trading di criptovalute Bakkt.
Molti analisti hanno previsto da tempo che Bitcoin potrebbe superare la pietra miliare storica. Tuttavia, alcuni di loro hanno avuto reazioni contrastanti all’ultimo rally.
«Gli investitori individuali devono essere entusiasti di vedere il prezzo del BTC superare i 100.000 dollari dopo la notizia della nomina di Paul Atkins a presidente della SEC», ha detto all’agenzia Reuters Shoki Omori, capo stratega del Japan desk presso Mizuho Securities a Tokyo.
Aiuta Renovatio 21
«Certo, questo non significa che il BTC continuerà a crescere per sempre, poiché ci saranno mosse per trarre profitto», ha affermato.
Secondo Jeff Mei, direttore operativo di BTSE a Hong Kong, Bitcoin potrebbe raggiungere «vette ancora più elevate» man mano che più istituzioni inizieranno a percepirlo come una valida riserva di valore e ad allocare fondi agli ETF Bitcoin.
Negli scorsi mesi, il candidato ha reiterato la sua volontà di dare la grazia a Ross Ulbricht, gestore del marketplace del Dark Web Ross Ulbricht in carcere da oramai più di una decade.
Come riportato da Renovatio 21, un’iniziativa crypto della famiglia Trump è stata hackerata il mese scorso.
Nel frattempo un progettista di software canadese ha negato di essere il creatore di Bitcoin dopo la pubblicazione di un documentario che afferma di aver risolto il mistero che circonda la criptovaluta più popolare al mondo, individuando nell’informatico Satoshi Nakamoto, l’autore del paper che ha dato inizio al Bitcoin.
Se Satoshi venisse identificato, potrebbe rischiare di essere arrestato per evasione fiscale, violazione di regolamenti finanziari e di altro tipo, data l’incriminazione di personaggi di alto profilo nel mondo delle criptovalute come Changpeng Zhao. Il fondatore del principale exchange di criptovalute al mondo, Binance, è stato condannato a quattro mesi di prigione ad aprile dopo essersi dichiarato colpevole di aver violato le leggi sul riciclaggio di denaro.
Gli analisti hanno avvertito che se l’identità di Satoshi venisse rivelata, potrebbe vendere i suoi oltre un milione di Bitcoin e far crollare il prezzo del token dall’attuale livello di 57.766 dollari.
Come riportato da Renovatio 21, mesi fa l’FBI aveva risposto a una richiesta ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA) da parte di un giornalista, insinuando che il creatore di Bitcoin Satoshi Nakamoto può essere un «individuo terzo» di cui non l’agenzia né conferma né nega di avere dei file.
L’investitore miliardario Peter Thiel, creatore con Elon Musk di PayPal e fiancheggiatore diretto del vicepresidente eletto JD Vance, ha rivelato di ritenere di aver conosciuto una persona che protebbe essere Satoshi ad un evento sulle valute digitali precedente al lancio del Bitcoin «sulla spiaggia di Anguilla nel febbraio del 2000». Thiel aveva investito in Bitcoin dopo aver dichiarato che «potrebbe essere un’arma finanziaria cinese contro gli USA».
Un ospite della trasmissione web di Tucker Carlson, l’impreditore informato Ajmad Masad, ha ipotizzato che Satoshi potrebbe essere invece il programmatore rodesiano Paul Leroux, creatore nel 1999 dei software di criptaggio E4M («Encryption for the Masses») e TrueCrypt, poi arrestato negli USA per narcotraffico. Il Leroux sta ora scontando una condanna ad un quarto di secolo nelle prigioni statunitensi. Un articolo si Wired nota che l’arresto di Le Roux e gli ultimi post di Satoshi Nakamoto sul repository originale di Bitcoin sono avvenuti più o meno nello stesso periodo.
Carlson ad un recente evento sulle critpovalute, al quale ha partecipato anche Trump, ha dichiarato che il Bitcoin potrebbe essere stato creato dalla CIA.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Economia
Hollywood al capolinea: Netflix vuole comprare Warner Bros
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Economia
L’ex proprietario di Pornhub vuole acquistare le attività del gigante petrolifero russo
Bernd Bergmair, l’ex proprietario di Pornhub, starebbe valutando l’acquisto delle attività internazionali del gigante petrolifero russo sanzionato Lukoil. Lo riporta l’agenzia Reuters, citando fonti riservate.
A ottobre, gli Stati Uniti hanno colpito Lukoil con sanzioni che hanno costretto la compagnia a dismettere le proprie partecipazioni estere, stimate in circa 22 miliardi di dollari. Lukoil aveva inizialmente accettato un’offerta del trader energetico Gunvor per l’intera controllata estera, ma l’operazione è saltata dopo che il Tesoro americano ha accusato Gunvor di legami con il Cremlino.
Secondo Reuters, Bergmair avrebbe già sondato il dipartimento del Tesoro statunitense per una possibile acquisizione. Interpellato tramite un legale, ha né confermato né smentito, limitandosi a dichiarare: «Lukoil International GmbH rappresenterebbe ovviamente un investimento eccellente; chiunque sarebbe fortunato a possedere asset del genere», senza precisare quali porzioni gli interessino o se abbia già contattato l’azienda. Un portavoce del Tesoro ha declinato ogni commento.
Sostieni Renovatio 21
Il finanziere austriaco è l’ex azionista di maggioranza di MindGeek, la casa madre di Pornhub, la cui identità è emersa solo nel 2021 dopo anni di strutture offshore. Il Bergmair ha ceduto la propria partecipazione nel 2023, quando la società è stata rilevata da un fondo canadese di private equity chiamato «Ethic Capital», nella cui compagine spicca un rabbino. Il patrimonio dell’uomo è stimato intorno a 1,4 miliardi di euro, investiti principalmente in immobili, terreni agricoli e altre operazioni private.
Il mese scorso, il Tesoro statunitense ha autorizzato le parti interessate a intavolare negoziati per gli asset esteri di Lukoil; l’approvazione è indispensabile poiché, senza licenza, ogni transazione resterebbe congelata. La finestra concessa scade il 13 dicembre.
Fonti giornalistiche indicano che diversi player, tra cui Exxon Mobil e Chevron, avrebbero manifestato interesse, ma Lukoil preferirebbe cedere il pacchetto in blocco, complicando le trattative per chi punta su singoli asset. L’azienda ha reso noto di essere in contatto con più potenziali acquirenti.
Mosca continua a condannare le sanzioni occidentali come «politiche e illegittime», avvertendo che finiranno per danneggiare chi le ha imposte». Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha definito il caso Lukoil la prova che le «restrizioni commerciali illegali» americane sono «inaccettabili e ledono il commercio globale».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Marco Verch via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)
Economia
La BCE respinge il ladrocinio dei fondi russi congelati proposto dalla Von der Leyen
Aiuta Renovatio 21
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Spirito2 settimane faGiovane convertita esorta papa Leone a non andare all’inferno
-



Geopolitica2 settimane faCandace Owens afferma che il governo francese ha dato il «via libera» al suo assassinio
-



Bioetica1 settimana faMons. Viganò loda Alberto di Monaco, sovrano cattolico che non ha ratificato la legge sull’aborto
-



Immigrazione2 settimane faLe ciabatte degli immigrati e l’anarco-tirannia
-



Morte cerebrale2 settimane faLe ridefinizioni della morte da parte dell’industria della donazione di organi minacciano le persone viventi
-



Vaccini2 settimane faUn nuovo sondaggio rivela che 1 adulto su 10 è rimasto vittima di un grave danno da vaccino COVID
-



Cremazione2 settimane faDonna trovata viva nella bara a pochi istanti dalla cremazione
-



Salute1 settimana faI malori della 48ª settimana 2025

Acquista la t-shirt











