Sanità
Trump nomina il dottore scettico sul COVID Jay Bhattacharya a capo del NIH
Donald Trump ha nominato il dottor Jay Bhattacharya, noto critico del lockdown e coautore della Dichiarazione di Great Barrington, direttore dei National Institutes of Health (NIH).
Il 26 novembre, Trump ha rilasciato una dichiarazione in cui esprimeva il suo entusiasmo per il fatto che «il dottor Bhattacharya lavorerà in collaborazione con Robert F. Kennedy Jr. per dirigere la ricerca medica della nazione e per fare importanti scoperte che miglioreranno la salute e salveranno vite».
Bhattacharya è stato uno dei primi e più noti critici della risposta draconiana al COVID da parte della maggior parte dei governi in tutto il mondo. Nell’ottobre 2020 è stato coautore della Great Barrington Declaration, la dichiarazione firmata da medici ed esperti che criticava le dannose politiche di lockdown.
Bhattacharya è professore di medicina, economia e politica di ricerca sanitaria presso la Stanford University in California e direttore del Center for Demography and Economics of Health and Aging di Stanford.
«Insieme, Jay e RFK Jr. ripristineranno il NIH a un Gold Standard Medical Research mentre esaminano le cause sottostanti e le soluzioni alle più grandi sfide sanitarie americane, tra cui la nostra crisi di malattie croniche e patologie. Insieme, lavoreranno duramente per rendere l’America di nuovo sana!», ha affermato Trump nella sua dichiarazione.
«Sono onorato e commosso dalla nomina del Presidente @realDonaldTrump a prossimo direttore dell’@NIH”, ha scritto Bhattacharya su X. «Riformeremo le istituzioni scientifiche americane in modo che siano di nuovo degne di fiducia e utilizzeremo i frutti di un’eccellente scienza per rendere l’America di nuovo sana!»
I am honored and humbled by President @realDonaldTrump‘s nomination of me to be the next @NIH director. We will reform American scientific institutions so that they are worthy of trust again and will deploy the fruits of excellent science to make America healthy again! https://t.co/FrLmYznhfw
— Jay Bhattacharya (@DrJBhattacharya) November 27, 2024
Sia il Segretario designato per la Salute e i Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti RFK Jr. che il magnate della tecnologia Elon Musk si sono congratulati con Bhattacharya per la sua nomina su X.
I’m so grateful to President Trump for this spectacular appointment. Dr. Jay Bhattacharya is the ideal leader to restore NIH as the international template for gold-standard science and evidence-based medicine. pic.twitter.com/NakHavsblX
— Robert F. Kennedy Jr (@RobertKennedyJr) November 27, 2024
A truth-teller will be running NIH https://t.co/Tg429KchGX
— Elon Musk (@elonmusk) November 27, 2024
Il Bhattacharya ha frequentato da studente Stanford negli anni in cui vi studiavano anche Peter Thiel e David Sacks, poi soci di Musk in PayPal (la cosiddetta «PayPal Mafia»), ora Venture Capitalist fiancheggiatori di Trump.
L’NIH è un’importante agenzia del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS), responsabile della ricerca biomedica e sulla salute pubblica, dove è stato nominato il Kennedy.
Pur non opponendosi apertamente ai vaccini anti-COVID, il professore di Stanford e direttore designato dell’NIH ha chiesto la fine di tutte le politiche “che discriminano i non vaccinati” nel 2022.
Sostieni Renovatio 21
Con il dottor Bhattacharya, Trump ha nominato un altro noto critico delle draconiane normative COVID nel suo team di politica sanitaria. RFK Jr. è stato scelto per guidare il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, con particolare attenzione alle malattie croniche e alla nutrizione. Il presidente eletto ha scelto lo scettico pro-life sui vaccini David Weldon per guidare i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) e il dottor Marty Makary, uno scettico dei lockdown diffusi e delle iniezioni pediatriche COVID, per guidare la Food and Drug Administration (FDA).
Tuttavia, il presidente ha anche nominato la dottoressa Janette Neishewat , pro-vaccino, alla carica di Surgeon General («chirurgo generale»), un ruolo sanitario dentro la Casa Bianca.
Come riportato da Renovatio 21, nelle scorse ore Trump ha scelto il pro-life David Weldon, che diede battaglia per Terri Schiavo (considerabile come una sorta di «caso Englaro» degli USA) a guida del celebre, e potente, ente epidemico CDC.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Sanità
Trump sceglie a guidare il CDC un pro-life vaccino-scettico che ha combattuto per Terri Schiavo
Iscriviti al canale Telegram
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Sanità
Trump nomina dottoressa pro-vaccino come chirurgo generale USA
Il presidente eletto Donald Trump ha scelto la dottoressa Janette Nesheiwat, ex collaboratrice medica di Fox News, come chirurgo generale.
Il ruolo di Surgeon General – ben distinto da quello del segretario del dipartimento della Salute (chiamato HHS) per il quale è stato nominato Kennedy – è quello di capo esecutivo dello United States Public Health Service Commissioned Corps e di portavoce delle questioni di salute pubblica all’interno del governo federale. Il chirurgo generale viene nominato direttamente dal Presidente e poi confermato dal Senato.
«Sono orgoglioso di annunciare che la dottoressa Janette Nesheiwat sarà il medico della nazione in qualità di chirurgo generale degli Stati Uniti. La dottoressa Nesheiwat è una dottoressa certificata con un impegno incrollabile nel salvare e curare migliaia di vite americane», ha scritto Trump in un comunicato stampa del 22 novembre su Truth Social.
Iscriviti al canale Telegram
«Si impegna a garantire che gli americani abbiano accesso a un’assistenza sanitaria accessibile e di qualità e crede nell’importanza di dare alle persone gli strumenti per prendersi cura della propria salute e vivere vite più lunghe e sane», ha aggiunto il presidente eletto.
Il ruolo del chirurgo generale degli Stati Uniti è quello di fornire «agli americani le migliori informazioni scientifiche disponibili su come migliorare la propria salute e ridurre il rischio di malattie e infortuni».
Nesheiwat è stata nominata insieme a Marty Makary come Commissario della Food and Drug Administration e all’ex deputato Dave Weldon, un repubblicano della Florida, come Direttore dei Centers for Disease Control and Prevention.
È stato notato da molti che durante il suo periodo alla Fox News, Nesheiwat ha ampiamente promosso i vaccini, in particolare contro il COVID, nonostante le prove che dimostrassero che i vaccini erano inutili e pericolosi.
«Durante la pandemia di COVID-19, ha lavorato in prima linea a New York City curando migliaia di americani e aiutando i pazienti in seguito alla storica operazione Warp Speed del presidente Donald Trump, che ha salvato centinaia di milioni di vite», ha affermato Trump nel suo comunicato stampa.
Oltre a lavorare come collaboratrice medica per Fox News, Nesheiwat è l’autrice di Beyond the Stethoscope: Miracles in Medicine, descritto come una serie di storie «di guarigioni miracolose, esperienze al pronto soccorso e missioni mediche globali [che] illuminano il potere trasformativo della preghiera e della dedizione incrollabile alla guarigione e al servizio».
La dottoressa lavora anche come direttore medico presso CityMD, una rete di centri di pronto soccorso a New York e nel New Jersey.
Aiuta Renovatio 21
La Nesheiwat ha risposto alla nomina su X, dicendo: «Sono profondamente onorata da questa nomina a servire come chirurgo generale degli Stati Uniti. Grazie, signor Presidente, per la sua fiducia. Mi impegno a lavorare instancabilmente per promuovere la salute, ispirare speranza e servire la nostra nazione con dedizione e compassione @realDonaldTrump».
Nata a Carmel, New York, Nesheiwat è figlia di immigrati cristiani dalla Giordania. È cresciuta in Florida.
Come riportato da Renovatio 21, anche la nomina del segretario del Tesoro, Scott Bessent, un ugonotto omosessuale «sposato» con bambini ottenuti tramite provetta ed utero in affitto già manager per Giorgio Soros, ha deluso molti sostenitori di Trump.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Maternità
Vaccino COVID e gravidanza, i regolatori britannici decidono che le donne incinte non hanno bisogno del siero
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
300.000 donne incinte devono essere vaccinate per prevenire un ricovero ospedaliero grave
L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha presentato al comitato dati epidemiologici che dimostrano che non si sono verificati ricoveri in terapia intensiva o decessi correlati al COVID-19 tra le donne incinte in nessun trimestre e tra i loro neonati nel Regno Unito tra ottobre 2022 e dicembre 2023. Nella loro valutazione del «numero necessario per vaccinare», una misura comunemente usata per misurare l’efficacia del vaccino, i ricercatori hanno stimato che 300.000 donne incinte avrebbero bisogno di essere vaccinate per prevenire un ricovero ospedaliero grave per COVID-19 durante la gravidanza, poiché tali casi sono rari. Risultati simili sono stati osservati per il ricovero ospedaliero dei neonati. I ricercatori hanno stimato che poco più di 13.000 donne incinte avrebbero bisogno di essere vaccinate per prevenire un ricovero ospedaliero grave per un neonato di età inferiore ai 3 mesi. Per prevenire la morte di un neonato, tra 380.000 e 1,5 milioni di donne incinte avrebbero bisogno di essere vaccinate. Hanno affermato che quest’ultimo numero era difficile da calcolare con certezza, data la difficoltà nell’attribuire qualsiasi decesso infantile al COVID-19. Hanno anche affermato che era difficile attribuire qualsiasi ricovero ospedaliero infantile al COVID-19, e che i dati attuali probabilmente sovrastimano il ricovero ospedaliero per COVID-19 tra i neonati, perché i neonati ospedalizzati in genere avevano altre infezioni coesistenti. I ricercatori dell’Università di Warwick a Coventry, in Inghilterra, e del Dipartimento della Salute e dell’Assistenza Sociale hanno presentato dati modellizzati sul rapporto costo-efficacia. Il Regno Unito continuerà a utilizzare una «valutazione costo-efficacia personalizzata e non standard» durante la campagna di vaccinazione COVID-19 della primavera 2025 perché ha ancora scorte di vaccini disponibili. Tuttavia, dall’autunno del 2025 in poi, i funzionari sanitari utilizzeranno il modello standard di costo-efficacia del JCVI, che tiene conto dei costi per l’approvvigionamento dei vaccini, insieme a risultati quali ricoveri ospedalieri di madri o neonati, ricoveri in terapia intensiva e nascite pretermine o morti infantili. In tale contesto, il comitato ha concluso che i vaccini non sono convenienti per le donne incinte e per i loro bambini. Il comitato ha concordato che a partire dall’autunno 2025 e dalla primavera 2026, solo gli adulti di età pari o superiore a 75 anni, gli ospiti delle case di cura e le persone immunodepresse di età superiore ai 6 mesi potranno ricevere il vaccino. Hanno osservato che il COVID-19 non mostrava stagionalità e hanno stimato che, nel complesso, il vaccino era efficace al 50% contro l’ospedalizzazione nelle prime quattro settimane successive alla vaccinazione, con una protezione che si riduceva a zero entro 28 settimane.Iscriviti al canale Telegram
L’analisi costi-benefici non include le reazioni avverse al vaccino
L’analisi costi-benefici non tiene conto dei possibili effetti avversi del vaccino anti-COVID-19 per le madri incinte o i loro neonati, nonostante le numerose segnalazioni di gravi effetti collaterali. Secondo DailyClout, il 20 aprile 2021 Pfizer ha inviato alla Food and Drug Administration statunitense il rapporto sulla gravidanza e l’allattamento che descrive in dettaglio gli effetti del vaccino su donne e bambini, tratti dai dati post-marketing. Il rapporto indicava alti tassi di eventi avversi, da lievi a gravi, tra cui aborti spontanei e nascite premature, che l’azienda ha attribuito al vaccino. Tra gli effetti sui neonati in allattamento si annoverano febbre, vomito ed edema (gonfiore dei tessuti), tra i tanti altri problemi. Due giorni dopo che Pfizer aveva presentato il suo rapporto alla FDA, l’allora direttrice del CDC Rochelle Walensky tenne una conferenza stampa alla Casa Bianca, durante la quale disse alle donne che non esisteva un momento sbagliato per vaccinarsi contro il COVID-19: prima, durante o dopo la gravidanza.La stampa mainstream ignora i dati sulla gravidanza di Pfizer
Pfizer ha recentemente pubblicato i risultati di un suo piccolissimo studio clinico randomizzato controllato su donne incinte, che ha coinvolto solo 391 madri e 335 neonati e bambini prematuri a livello mondiale. I risultati, pubblicati nel Registro degli studi clinici dell’UE, non sono stati pubblicati su alcuna rivista sottoposta a revisione paritaria né discussi sui media. Pfizer ha lanciato lo studio a febbraio 2021, pianificando inizialmente di arruolare 4.000 donne. Tuttavia, la casa farmaceutica ha interrotto anticipatamente l’arruolamento, citando il fatto che così tante donne incinte avevano già ricevuto l’iniezione e che i governi l’avevano approvata, secondo un’e-mail inviata alla giornalista Maryanne Demasi. Il gruppo vaccinato ha ricevuto due dosi del vaccino Pfizer, mentre l’altro gruppo ha ricevuto un placebo. Lo studio è stato svelato poco dopo il parto dei bambini e a tutte le donne sono state offerte due dosi del vaccino Pfizer. Nei risultati della sperimentazione, 2 delle 86 madri che hanno ricevuto il vaccino hanno contratto il COVID-19 rispetto a 2 delle 89 nel gruppo placebo. Le madri nel gruppo vaccinato hanno avuto tassi più elevati di preeclampsia e ipertensione gestazionale, effetti collaterali che si sono verificati anche negli studi clinici materni sul vaccino mRNA RSV.Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
I tassi di cancro tra i giovani adulti continuano ad aumentare. I medici stanno «ballando intorno all’elefante nella stanza»?
-
Politica2 settimane fa
Il generale Flynn chiede il 25° emendamento: rimuovere Biden dopo la decisione sui missili
-
Internet2 settimane fa
Lo scrittore Camillo Langone ancora colpito dalla piattaforma social: non più censura, ma repressione della persona?
-
Spirito2 settimane fa
La «chiesa sinodale si spaccia per cattolica» con il suo «falso papa Bergoglio». Commento di mons. Viganò alle dimissioni dell’arcivescovo anglicano Welby
-
Militaria2 settimane fa
La Russia presenta il nuovo caccia di quinta generazione
-
Politica2 settimane fa
Neonazisti marciano nella capitale dell’Ohio: ovviamente mascherati e non identificabili
-
Salute1 settimana fa
I malori della 47ª settimana 2024
-
Salute3 giorni fa
I malori della 48ª settimana 2024