Stragi
Terremoto in Oceania: almeno 14 morti e oltre 200 feriti, si cercano superstiti

Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Il sisma di magnitudo 7,3, avvenuto ieri, ha provocato pesanti crolli soprattutto nell’area della capitale. Nella notte si sono registrate numerose scosse di assestamento. Lotta contro il tempo dei soccorritori in cerca di sopravvissuti intrappolati negli edifici. Due delle vittime di nazionalità cinese in un arcipelago del Pacifico che ha stretti rapporti con Pechino.
I soccorritori stanno combattendo una lotta contro il tempo nel tentativo di trovare ancora persone sopravvissute, e intrappolate fra le macerie degli edifici crollati a causa del forte terremoto che ha colpito ieri l’isola di Vanuatu, facendo scattare l’allerta tsunami poi rientrato. Al momento il bilancio – ancora provvisorio – del sisma di magnitudo 7,3 con epicentro nell’area della capitale Port Vila è di almeno 14 morti e oltre 200 feriti; tuttavia, altri se ne potrebbero aggiungere nelle prossime ore in particolare nell’area nel centro della città in cui concentra il maggior numero di vittime e danneggiamenti.
Un testimone che si trovava nell’edificio più alto di Vanuatu al momento della scossa riferisce di essersi salvato per pochi istanti, prima che le strutture cedessero travolgendo le persone ancora all’interno.
Una raffica di scosse di assestamento è stata registrata anche durante la notte appena trascorsa, mentre le forze dell’ordine hanno dichiarato lo stato di emergenza per sette giorni nel tentativo di limitare gli spostamenti della popolazione durante le operazioni di soccorso. Secondo le stime dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli affari umanitari sono 116mila le persone che potrebbero essere colpite a avario titolo dagli effetti più gravi del terremoto.
Vanuatu Earthquake footage: pic.twitter.com/A8jrdKtHFj
— TheDarksoul (@DarksoulsThe0) December 18, 2024
My friend Jamie just shared this video of the moment the earthquake struck his home. Amazing. pic.twitter.com/FaR24r2DeJ
— Dan McGarry (@VanuatuDan) December 18, 2024
Scary CCTV footage released of the powerful #earthquake in Port Vila, Vanuatu. pic.twitter.com/JYcEESqINV
— Neetu Khandelwal (@T_Investor_) December 17, 2024
Vanuatu está ubicado en Oceanía, a unos 1750 km al este de Australia.
¡Terremoto 7.4! pic.twitter.com/mTEo03pTCs
— Jóvenes Unidos Perú (@JovenesUnidosP) December 17, 2024
Video aggiunti da Renovatio 21
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Interpellato dalla BBCGlen Craig, presidente del Vanuatu Business Resilience Council, ha raccontato che ieri era di «buon umore» e si stava godendo le festività natalizie con la moglie quando il terremoto li ha colpiti cogliendoli completamente di sorpresa.
«Noi [a Vanuatu] siamo abituati ai disastri… di solito – spiega – i terremoti si sentono arrivare; si avverte come un rombo o un ruggito profondo. Ciononostante, in questo caso non abbiamo avuto alcun preavviso di sorta: vi è stato solo un boom improvviso. E a colpito a un livello superiore, sembrava qualcosa che si verifica una volta ogni generazione».
Il dipartimento governativo per la gestione dei disastri ha dichiarato che almeno 10 edifici di Port Vila hanno subito «gravi danni strutturali». Le scosse di terremoto hanno anche interrotto l’energia elettrica e i servizi di telefonia mobile. Craig ha inoltre aggiunto che un edificio che ospitava diverse ambasciate, tra cui quella statunitense di recente apertura e quella britannica, è stato colpito con particolare violenza.
Sei vittime sono morte a causa di una frana, mentre altre quattro si trovavano in un edificio crollato al momento del sisma, mentre il bilancio dei deceduti è destinato a salire ulteriormente. Infine, due delle 14 vittime erano di nazionalità cinese come ha confermato l’ambasciatore cinese a Vanuatu Li Minggang.
Vanuatu, composta da 80 atolli e 300mila abitanti, è situata a ovest di Fiji e a migliaia di km a est dell’Australia settentrionale, ma è al tempo stesso la nazione del Pacifico con i legami più stretti con Pechino, al punto che l’unico quotidiano del Paese pubblica notizie online anche in cinese.
In occasione del 40° anniversario dell’instaurazione dei rapporti diplomatici tra le due nazioni, il China Daily aveva sottolineato che «la Cina non ha mai risparmiato gli sforzi per fornire assistenza a Vanuatu senza alcun vincolo politico» favorendone lo sviluppo e migliorando le condizioni di vita della popolazione, ottenendo «il plauso di tutti i ceti sociali».
Pechino, inoltre, ha costruito il palazzo del Parlamento, un campo sportivo e diverse infrastrutture per «la promozione dello sviluppo agricolo e turistico». Nel luglio scorso anche gli Stati Uniti hanno aperto un’ambasciata nella nazione insulare, una mossa di Washington che si inquadra proprio nella competizione avviata da tempo con Pechino per il controllo della regione Asia-Pacifico.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
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Haiti, la capitale presto interamente nelle mani delle gang

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Incendio in discoteca uccide diecine di persone: le immagini

Un incendio e la successiva calca in un nightclub nella città di Kocani, nella Macedonia del Nord, hanno causato la morte di almeno 59 persone, con altre 155 ferite. I media locali hanno citato il ministro degli Interni Panche Toshkovski, il quale ha affermato che l’incendio è stato causato da fuochi d’artificio utilizzati nel locale durante un concerto.
Secondo quanto riportato dai media, all’interno della discoteca Pulse, quando il soffitto ha preso fuoco nelle prime ore di domenica, c’erano circa 1.500 persone.
«L’incendio è iniziato intorno alle 2:30 di mattina dopo che il polistirolo sul soffitto ha preso fuoco a causa dei petardi che erano sul palco», ha scritto l’agenzia di stampa Sakam Da Kazam, citando un sopravvissuto. L’uomo ha detto ai giornalisti che è seguita un’esplosione che ha causato il crollo del tetto.
🔥 HOW DID THE TRAGEDY IN KOCANI OCCUR?
Sparks from the fireworks touched the roof of the old building, triggering a fire. Panic quickly spread, causing a stampede that resulted in 51 deaths and over 150 injuries.#KocaniTragedy #BreakingNews #PrayForKocani #кочани
👇👇👇 pic.twitter.com/YCmE42igLZ
— Balkan View (@BalkanView2025) March 16, 2025
North Macedonia: At least 50 people died in a fire in a disco in Kočani
Video: https://t.co/NfIJloWjBO pic.twitter.com/LwCR0I4w6i— Календар News (@KalendarNews) March 16, 2025
DESASTRE EN MACEDONIA DEL NORTE
🇲🇰 Un incendio en una discoteca mató a 50 personas y se temen más victimas mortales. El fuego comenzó por el uso de pirotecnia durante un recital pic.twitter.com/p5MsxYb3Jt
— Luis Barranco (@BarrancoAnaya) March 17, 2025
🔴 #URGENTE | DESASTRE EN MACEDONIA DEL NORTE
🇲🇰 Así empezó el incendio en la discoteca. De momento, son más de 50 las víctimas fatales. pic.twitter.com/PpfndnvLHy
— Mundo en Conflicto 🌎 (@MundoEConflicto) March 16, 2025
🇲🇰 | Un incendio arrasa una concurrida discoteca en Macedonia del Norte, muriendo al menos a 51 jóvenes que asistían a un concierto y dejando más de 100 heridos en la pequeña ciudad de Kocani. pic.twitter.com/qpeahg3x20
— Diario Geopolítico (@Diariogeopol) March 16, 2025
#Disco inferno kills dozens in North #Macedonia — local media
Fire spread rapidly to roof of venue filled with 1,500 people, up to 50 victims in total according to local prosecutors. pic.twitter.com/TqB2ttkgf7
— Michael Ashura (@MichaelAshura) March 16, 2025
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«Dopo di che, ci siamo precipitati tutti per uscire, siamo corsi tutti verso una porta, che era sia per l’entrata che per l’uscita», ha detto.
Secondo quanto riportato dai media, l’edificio a un piano in precedenza era adibito a magazzino di tappeti, prima di essere trasformato in una discoteca diversi anni fa. Secondo i sopravvissuti, il panico si è diffuso rapidamente e la gente ha corso verso l’unica uscita, dando origine a una calca.
Secondo quanto riportato, le vittime avevano un’età compresa tra i 14 e i 25 anni, con decine di sopravvissuti ricoverati in ospedale con ferite da schiacciamento, nonché avvelenamento da monossido di carbonio e ustioni. Venti persone in condizioni critiche saranno trasferite nei vicini Bulgaria, Turchia, Grecia e Serbia per le cure, ha annunciato il ministro della Salute Arben Taravari.
Il Toshkovski ha detto ai media che «è stato emesso un mandato di arresto per quattro persone», senza specificarne l’identità. Ha aggiunto che le autorità esamineranno le licenze e le disposizioni di sicurezza del nightclub.
Il governo della Macedonia del Nord ha dichiarato sette giorni di lutto nazionale in seguito alla tragedia.
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Immagine screenshot da YouTube
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Calca alla stazione ferroviaria indiana: è strage

Video shows passengers unconscious after stampede at New Delhi Railway Station . . .#Stampede #DelhiRailwayStation #NewDelhiRailwayStation pic.twitter.com/rAUT5BJM34
— Republic (@republic) February 15, 2025
VIDEO | Visuals from platform number 12 and 13 after a stampede-like situation broke out at the New Delhi Railway station, triggering a chaos on platform number 14 and 15.
(Full video available on PTI Videos – https://t.co/n147TvqRQz)#NewDelhi #NewDelhiRailwayStation pic.twitter.com/oxpSBcZt5v — Press Trust of India (@PTI_News) February 15, 2025
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