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Famiglia

Putin firma la legge che vieta la «propaganda dei senza figli»

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Sabato il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una nuova legge che vieta la promozione della «propaganda dei senza figli».

 

La legge penalizza chiunque sostenga il rifiuto di avere figli. La misura mira a prevenire la diffusione dell’ideologia «childfree» attraverso i media, i film, la pubblicità e Internet e a impedire la diffusione di materiali che incoraggiano il rifiuto della genitorialità.

 

La legge firmata dal presidente impone multe a coloro che vengono giudicati colpevoli di promuovere il concetto. Gli individui potrebbero affrontare sanzioni che vanno da 50.000 (460 euro circa) a 100.000 rubli, mentre i funzionari potrebbero essere multati tra 100.000 e 200.000 rubli. Le persone giuridiche dovranno affrontare costi più elevati, con multe fino a cinque milioni di rubli.

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La legge prevede anche multe se tale propaganda viene diffusa tramite i media o Internet, con sanzioni per gli individui che vanno fino a 200.000 rubli, per i funzionari fino a 400.000 rubli e per le persone giuridiche fino a quattro milioni di rubli. Se si ritiene che abbia colpito minorenni, queste multe saranno ulteriormente aumentate.

 

Nei casi in cui l’ideologia childfree venga diffusa online, i proprietari di siti web saranno tenuti a monitorare e identificare tali contenuti; in caso contrario, il sito web verrà aggiunto al registro delle informazioni proibite gestito dall’organismo di controllo dei media russo, Roskomnadzor.

 

Il disegno di legge è stato approvato all’unanimità sia dalla Duma di Stato che dal Consiglio della Federazione.

 

Il Cremlino ha fatto della sfida demografica una priorità: il calo della popolazione e il basso tasso di natalità sono considerati urgenti problemi nazionali.

 

Un’eccezione è inclusa nella legge per la promozione del monachesimo e del celibato. In base alle nuove disposizioni, il rifiuto di avere figli per motivi religiosi o monastici non sarà considerato un reato.

 

Sebbene si concentri principalmente sui media nazionali e sulle piattaforme Internet, si estende anche ai cittadini stranieri. Gli stranieri che promuovono idee senza figli in Russia dovranno affrontare le stesse multe e potrebbero essere espulsi dal paese o posti in stato di arresto amministrativo fino a 15 giorni.

 

La legge, proposta cinque mesi fa, era stata approvata dal Parlamento ad ottobre. Voci critiche nel Paese affermano che non aiuterà con i problemi demografici della Russia.

 

Come riportato da Renovatio 21, il disegno di legge contro il movimento dei senza figli era stato presentato l’anno passato dal focoso parlamentare russo Vitalij Milonov.

 

A novembre dell’anno scorso, la Corte Suprema russa ha messo fuori legge il «movimento pubblico internazionale LGBTQ» nel Paese, definendolo un’organizzazione estremista. La manovra faceva a una legge che proibisce le operazioni di cambio di sesso, firmata dal presidente russo Vladimir Putin all’inizio del 2024.

 

La Russia si è mossa anche per impedire le adozioni transfrontaliere di bambini russi verso Paesi pro-transgender, cioè, in una parola, nelle nazioni NATO.

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La questione della tendenza americana delle «famiglie» child-free emergeva come uno dei punti salienti di uno sketch russo che circolava circa due anni fa all’inizio del conflitto.

 

Nel video una famiglia russa si trovava in aereo verso gli USA quando veniva assalita dalla realtà della condizione della società americana, tra matrimoni omosessuali, obbligo di deferenza verso gli afroamericani e la presenza di persone appartenenti all’ideologia dei «senza figli» (detti anche DINKS, «dual income no kids», doppio stipendio nessun figlio), che si offendevano per la presenza dei bambini della coppia e pretendevano dunque che cambiassero di posto.

 

Russians propaganda mocking those leaving Russia for America
byu/kankirchele ininterestingasfuck

 

«Perdonaci Madre Russia!» è l’ultima cosa che la famiglia di aspiranti expat russi dice nel video tentando di gettarsi dal portellone dell’aereo in volo.

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Come riportato da Renovatio 21, nel discorso di fine anno Putin ha dichiarato che il 2024 è da considerarsi come l’«anno della famiglia».

 

Due mesi fa, nel discorso di inizio mandato dopo le elezioni, Putin ha detto che per la sua presidenza «la massima priorità è la preservazione del popolo», citando, oltre all’importanza della patria, del progresso e della potenza, anche quella della tradizione e della famiglia.

 

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Famiglia

La Russia vieta le adozioni nei Paesi pro-transgender

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La Russia ha finalizzato un divieto di adozione di bambini nei Paesi che consentono le procedure di riassegnazione del genere.   Secondo un decreto firmato dal presidente Vladimir Putin sabato scorso, le persone provenienti da paesi che consentono il cambio di genere tramite procedure mediche, tra cui interventi chirurgici e bloccanti della pubertà, o semplicemente tramite modifiche ai documenti di identità senza alcun intervento medico, non potranno più adottare bambini russi.   Il decreto ha apportato modifiche al Codice della famiglia nazionale ed è entrato in vigore il giorno della sua pubblicazione.

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La legislazione è in fase di elaborazione da oltre due anni. Ad agosto 2022, i legislatori hanno proposto di vietare le adozioni in tutti i «Paesi ostili» che hanno imposto sanzioni alla Russia in relazione al conflitto ucraino. Putin si è opposto alla proposta, sostenendo che il modo in cui è stato redatto il disegno di legge avrebbe violato i diritti degli ucraini che vivono in Russia.   A metà del 2023, la Russia ha imposto severe restrizioni alle procedure di riassegnazione di genere. La legislazione, che ha cercato di rafforzare la regolamentazione di quella che i legislatori hanno definito «industria transgender», ha proibito i cambiamenti legali di sesso e gli interventi medici associati alla transizione, fatta eccezione per casi medici gravi, come anomalie alla nascita.   Subito dopo l’approvazione della legge, i legislatori hanno proposto la prevenzione delle adozioni internazionali da parte di persone provenienti da paesi che consentono i cambiamenti di genere.   All’inizio di questo mese, il divieto è stato approvato dalla Duma di Stato, ricevendo un sostegno schiacciante. Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin ha affermato all’epoca che il divieto mirava a proteggere i bambini russi da potenziali pericoli come «il possibile cambio di genere che i bambini adottati potrebbero affrontare in questi Paesi».   Volodin ha descritto le politiche occidentali nei confronti dei bambini come «distruttive», osservando che alcuni paesi europei consentono il cambio di sesso per gli adolescenti, mentre altri non hanno limiti di età per la riassegnazione legale del genere.

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La Russia ha vietato alle coppie dello stesso sesso di adottare bambini nel 2013. Con la «Legge Dima Yakovlev» approvata quell’anno, il Paese ha anche vietato le adozioni da parte di cittadini statunitensi, dopo che un orfano russo adottato da una coppia della Virginia è stato lasciato in un’auto per nove ore ed è morto per un colpo di calore.   Come noto, la Russia ha anche vietato la distribuzione di contenuti omotransessualisti e il «movimento pubblico LGBT internazionale» è stato considerato ufficialmente come «movimento estremista» e dichiarato illegale nel Paese dal 2022.   Come notato da Renovatio 21, quando l’anno scorso partì la proposta di divieto di adozione in Paesi pro-omotransessualisti non era difficile vedere che la lista, in pratica, coincide con i Paesi NATO.   In America lo Stato va invece in direzione specularmente opposta: come riportato da Renovatio 21, nel 2023 emerse che i tribunali della California possono portare via ai genitori i bambini «transgender» qualora essi non «affermassero» la «transizione» del minorenne.

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Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
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Famiglia

Approvato dal Parlamento russo il divieto di «propaganda dei senza bambini»

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La Duma di Stato russa lo scorso giovedì ha approvato in prima lettura un disegno di legge che mette al bando la propaganda che incoraggia le donne a non avere figli.

 

La misura rientra negli sforzi per proteggere i valori tradizionali, ha affermato il presidente della camera bassa Vyacheslav Volodin.

 

Secondo Volodin, 388 legislatori hanno sostenuto il disegno di legge, senza voti contrari. La bozza di legge propone di aggiungere l’ideologia «child-free» a sei leggi esistenti che vietano «pedofilia, LGBT e propaganda di riassegnazione di genere», ha affermato il Volodin.

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«Continuiamo a creare uno spazio legale unificato per proteggere i bambini, le famiglie e i valori tradizionali», ha scritto Volodin sul suo canale Telegram. «È importante proteggere le persone, in particolare le giovani generazioni, dall’ideologia del rifiuto di avere figli imposti tramite Internet, media, film e pubblicità».

 

La legge introdurrà sanzioni amministrative per la diffusione di «ideologie senza bambini» fino a 400.000 rubli (circa 3770 euro) per gli individui, fino a 800.000 rubli (7540 euro) per i funzionari e fino a cinque milioni di rubli (46.900 euro) per le entità che promuovono tali idee, ha affermato il presidente della Duma di Stato.

 

Elvira Aitkulova, membro della Commissione per l’istruzione della Duma di Stato, ha suggerito durante la discussione in parlamento che con il disegno di legge appena approvato, le famiglie russe «avranno libertà di scelta senza la pressione dei media».

 

Secondo Yuri Boyarsky, membro del partito al governo Russia Unita (il partito del presidente Vladimiro Putin), l’ideologia che promuove il non avere figli è in contrasto con la politica nazionale sulla protezione della maternità e dell’infanzia.

 

Nel presentare il disegno di legge, i parlamentari hanno insistito sul fatto che esso avrebbe preso di mira solo la diffusione dell’ideologia «distruttiva» che proibisce i bambini, piuttosto che le scelte di vita personali.

 

«La decisione se avere o meno figli dovrebbe essere presa da una donna», ha sottolineato Volodin. «Ma non dovrebbe esserci propaganda che faccia pressione su una donna quando prende la decisione di avere un figlio, come sta accadendo ora negli Stati Uniti e in Europa».

 

Il disegno di legge che proibisce la «propaganda dell’ideologia della sterilità» è stato presentato alla Duma di Stato a settembre. Per diventare legge, deve superare altre due letture nella camera bassa, ottenere l’approvazione nella camera alta ed essere firmato dal presidente.

 

In precedenza, l’iniziativa era stata sostenuta da Valentina Matvienko, speaker della camera alta del Parlamento russo, il Consiglio della Federazione. Matvienko aveva criticato il femminismo moderno, affermando che si è trasformato in una «lotta contro gli uomini» e i «valori tradizionali».

 

La legislazione contro i propalatori del nulliparismo era stata ampiamente annunciata negli scorsi mesi, anche con dichiarazioni del ministero della Giustizia di Mosca.

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Come riportato da Renovatio 21, il disegno di legge contro il movimento dei senza figli era stato presentato l’anno passato dal focoso parlamentare russo Vitalij Milonov.

 

Come riportato da Renovatio 21, a novembre dell’anno scorso, la Corte Suprema russa ha messo fuori legge il «movimento pubblico internazionale LGBTQ» nel Paese, definendolo un’organizzazione estremista. La manovra faceva a una legge che proibisce le operazioni di cambio di sesso, firmata dal presidente russo Vladimir Putin all’inizio del 2024.

 

La Russia si è mossa anche per impedire le adozioni transfrontaliere di bambini russi verso Paesi pro-transgender, cioè, in una parola, nelle nazioni NATO.

 

La questione della tendenza americana delle «famiglie» child-free emergeva come uno dei punti salienti di uno sketch russo che circolava circa due anni fa all’inizio del conflitto.

 

Nel video una famiglia russa si trovava in aereo verso gli USA quando veniva assalita dalla realtà della condizione della società americana, tra matrimoni omosessuali, obbligo di deferenza verso gli afroamericani e la presenza di persone appartenenti all’ideologia dei «senza figli» (detti anche DINKS, «dual income no kids», doppio stipendio nessun figlio), che si offendevano per la presenza dei bambini della coppia e pretendevano dunque che cambiassero di posto.

 

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Come riportato da Renovatio 21, nel discorso di fine anno Putin ha dichiarato che il 2024 è da considerarsi come l’«anno della famiglia».

 

Due mesi fa, nel discorso di inizio mandato dopo le elezioni, Putin ha detto che per la sua presidenza «la massima priorità è la preservazione del popolo», citando, oltre all’importanza della patria, del progresso e della potenza, anche quella della tradizione e della famiglia.

 

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Immagine generata artificialmente

 

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Essere genitori

Belgio, 3 bambini ricoverati in ospedale dopo che donne vestite da clown danno caramelle attraverso il cancello dell’asilo

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Tre bambini che frequentavano una scuola a Basècles, in Belgio, sono stati ricoverati in ospedale dopo aver presumibilmente ingerito caramelle lanciate loro da due donne durante la pausa pranzo dei bambini in un asilo. Dettaglio davvero inquietante, parrebbe che le due donne fossero vestite da clown.   L’incidente è avvenuto venerdì alla scuola Saint-François di Basècles, e ha lasciato i bambini che hanno ingerito le caramelle a vomitare, lamentando mal di stomaco e sfoghi cutanei, secondo quanto riportato dal sito SudInfo. Alcuni bambini avrebbero anche avuto la febbre.   «Mi è stato detto di un possibile avvelenamento», ha raccontato un padre al sito di notizie belga.   Un’insegnante che stava osservando i bambini durante la pausa pranzo ha detto di aver «visto due persone, vestite da clown, lanciare caramelle oltre il cancello della scuola», che era chiuso in quel momento.

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Il preside della scuola dice che l’insegnante ha immediatamente chiesto ai bambini di non mangiare caramelle, ma era troppo tardi. Diciotto bambini si erano già precipitati verso le caramelle e avevano iniziato a ingerirle.   Secondo SudInfo, una delle vittime era solo una bambina di 2 anni e mezzo, Laurie, che è stata fotografata con il padre per l’articolo.   Mezz’ora dopo, i bambini hanno iniziato a riferire sintomi preoccupanti, che hanno portato all’invio di ambulanze alla scuola. I medici hanno esaminato i bambini e ne hanno mandati tre in ospedale per ulteriori test.   Nel pomeriggio i bambini sono stati dimessi. Altri bambini che si ritiene abbiano mangiato caramelle sono stati rimandati a casa e le autorità mediche hanno intimato loro di tenere sotto controllo i propri figli per 24 ore e di recarsi al pronto soccorso in caso di comparsa di sintomi.   La polizia sta attualmente indagando sull’identità delle due misteriose clown viste distribuire caramelle ai bambini.   «È pietoso vedere che alcune persone cercano di aggredire i bambini! Sono piccoli dell’asilo», ha aggiunto il direttore della scuola.   Il sindaco del Paese ha cercato di rassicurare non volendo trarre conclusioni affrettate: «le caramelle sono state inviate per le analisi. Verrà esaminata anche la possibilità di intossicazione alimentare o COVID, che è in aumento», ha spiegato il primo cittadino.

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