Gender
Parlamentare transessuale britannico vuole spedire preservativi e lubrificanti intimi in Ucraina

Il primo e unico membro transgender del Parlamento britannico, Jamie Wallis, ha parlato con i noti burloni radiofonici russi Vovan e Lexus, condividendo le speranze di un futuro primo ministro transessuale per la Gran Bretagna e applaudendo il fatto che i bambini britannici stiano ora mettendo in discussione il loro genere.
Credendo di parlare con Gary Kasparov, ex grande maestro di scacchi e feroce dissidente russo, il politico gallese ha sottolineato che il Regno Unito ha già un premier di origine indiana in Rishi Sunak, e che Downing Street ha recentemente visto ben primo ministro di sesso femminile. Quindi, pensa il Wallis, «siamo sulla buona strada» verso un Primo Ministro transgender, ha detto Wallis, sottolineando che «questa è l’ultima cosa a cui mi aggrappo».
Durante una conversazione di 16 minuti pubblicata sull’account Rumble degli inarrestabili comici russi, il Wallis ha anche sostenuto la promozione del transgenderismo nelle scuole e ha accolto con favore il fatto che molti più bambini minorenni cominciassero ad avere dubbi sulla propria identità di genere.
Il membro del parlamento britannico ha anche affermato di aver parlato con soldati gay dell’esercito ucraino che hanno chiesto donazioni di giocattoli sessuali dall’Occidente.
«Penso che i giocattoli sessuali saranno difficili, ma qualsiasi cosa abbia a che fare con l’igiene o la prevenzione delle [malattie sessualmente trasmissibili] è fondamentale, quindi preservativi, lubrificanti, attrezzature per la pulizia, cose del genere, non sarebbero assolutamente un problema», ha dichiarato il trans-deputato.
Wallis ha continuato suggerendo che il presidente ucraino Zelens’kyj dovrebbe accogliere personalmente la consegna di tali donazioni, affermando che sarebbe «molto significativo» e un «momento globale di braccia aperte».
Il governo di Kiev ha sfruttato la prospettiva LGBT per ottenere maggiore sostegno dagli Stati Uniti e dai loro alleati, che hanno già stanziato più di 100 miliardi di dollari in aiuti militari e finanziari all’Ucraina dal febbraio 2022.
A marzo, un piccolo partito parlamentare alleato di Zelens’kyj, Golos’ («Voce») ha proposto di legalizzare le unioni civili tra persone dello stesso sesso, citando le esigenze dei soldati LGBT che combattono contro la Russia. Lo stesso partito ha poi proposto di revocare il divieto contro la produzione di pornografia, affermando che ciò comporterebbe maggiori entrate fiscali per Kiev. Membri del partito hanno rivendicato recentemente il voto che ha spostato il Natale in Ucraina: non più il 6 gennaio come da calendario giuliano, ma il 25 dicembre, per festeggiare assieme al «mondo occidentale democratico».
All’inizio di questo mese, l’esercito ucraino ha nominato come portavoce per la lingua inglese Sarah Ashton-Cirillo, un transessuale americano. Ashton-Cirillo ha rapidamente attirato l’attenzione dei media dicendo che i russi non sono esseri umani e costringendo la CNN a cambiare uno dei loro servizi per dire «combattenti stranieri occidentali» invece di «mercenari».
Lo Wallis è considerato l’unico membro apertamente trans del Parlamento, dopo aver dichiarato «sono trans. O per essere più precisi, voglio esserlo» nel marzo 2022, poco dopo essere uno specioso incidente stradale: tirò giù un palo del telegrafo con l’auto, da cui uscì vestito da donna.
Come riportato da Renovatio 21, l’Ucraina è teatro di grotteschi episodi come quello del soldato transessuale picchiato da un ragazzo, il quale poi viene portato a scusarsi dichiarando, non prima di aver detto che è nipote di un SS, che «le donne trans sono donne».
Immagine screenshot da Rumble
Gender
Vescovo austriaco nominato da Bergoglio assume omosessuale «sposato» come segretario personale

Un vescovo austriaco ha nominato un uomo dichiaratamente omosessuale e civilmente «sposato» come suo segretario personale. Lo riporta Novus Ordo Watch.
Il vescovo Johannes Freitag, vescovo ausiliare della diocesi di Graz-Steckau, avrebbe assunto D. K.-W. come suo segretario particolare. Monsignor Freitag è stato nominato vescovo ausiliare di Graz-Steckau il 31 gennaio 2025 da Bergoglio.
Una foto sul profilo Instagram del partner dell’uomo li mostra mentre celebrano il loro quarto anniversario di «matrimonio». Una foto sul sito web della Salinenmusik Altaussee documenta la cerimonia, avvenuta il 21 luglio 2018.
Prima di diventare segretario di monsignro Freitag, K.W. avrebbe lavorato come segretario generale della comunità ebraica di Graz, come indica una versione archiviata del sito web. Non è chiaro se aderisca o meno ai principi dell’ebraismo, della fede cattolica o di un altro credo.
Sostieni Renovatio 21
Il sito web della diocesi indica K.-W. come segretario e maestro di cerimonie di Freitag, riporta LifeSite.
L’uomo possiederebbe anche competenze sartoriali professionali e le avrebbe dimostrate disegnando i costumi per un evento LGBT Pride austriaco chiamato Tuntenball, come sarebbe rivelato un articolo della rivista arcobaleno Panthera del febbraio 2016
La diocesi di Graz-Steckau è guidata dal vescovo Wilhelm Krautwaschl che, nel dicembre 2023, ha accolto con favore il documento vaticano sulle «benedizioni» per le persone dello stesso sesso, Fiducia Supplicans.
«Chiunque chieda una benedizione dimostra di aver bisogno della presenza salvifica di Dio, e questa benedizione non deve essere negata», ha affermato Krautwaschl.
Il presule austriaco ha sostenuto che l’ultimo documento vaticano è una continuazione del metodo di «cura pastorale» praticato da papa Francesco fin dalla sua lettera post-sinodale Amoris Laetitia, che sembrava dare autorità alla Comunione per i divorziati «risposati».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine degli interni barocchi del Duomo di Graz
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Gender
Il cardinale Zen condanna il «pellegrinaggio» LGBT nella Basilica di San Pietro: «offesa a Dio»

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Gender
Trump prende in giro l’ideologia transgender «woke» nell’incontro con il premier del Canada

Durante un incontro di persona con il primo ministro canadese Mark Carney, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha trattenuto le sue critiche, attaccando apertamente l’ideologia transgender estrema e «woke», in particolare la partecipazione di uomini negli sport femminili e le mutilazioni genitali sui minori.
«Non abbiamo sport maschili e femminili. Voglio dire, cose basilari. Non ti porteremo via un figlio e non gli cambieremo il sesso», ha dichiarato a Carney alla Casa Bianca.
Trump ha poi rincarato la dose, dicendo al primo ministro canadese: «Non faremo cose del genere. Quello che stanno facendo al Paese è incredibile. E l’hanno fatta franca, con tutta la loro roba woke, e ora è finita. E noi abbiamo un Paese che si basa sul buon senso, sulla forza e sull’intelligenza».
BREAKING: President Trump calls out the trans insanity right in front of Canada PM Carney whose child is a trans activist. https://t.co/9TThX5Auip pic.twitter.com/bdYRgymB9P
— John-Henry Westen (@JhWesten) October 7, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Carney ha una figlia che si identifica come non binaria. Il governo federale liberale canadese, precedentemente guidato da Justin Trudeau e ora da Carney, ha investito miliardi per promuovere l’agenda LGBT.
Carney si trovava a Washington per discutere di accordi commerciali con Trump. Al termine dell’incontro, ha dichiarato che il Canada intende investire 1.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi anni, a condizione che si raggiunga un’intesa commerciale.
In passato, Trump ha proposto pesanti dazi doganali sui prodotti canadesi e ha più volte suggerito che il Canada diventi uno stato americano, spesso accompagnando tali dichiarazioni con l’introduzione o la discussione di dazi sui prodotti canadesi.
Durante il vertice del G7 di giugno, tenutosi nella zona di Kananaskis, in Alberta, Carney ha lodato la «leadership» mondiale di Trump, nonostante avesse espresso critiche significative nei suoi confronti durante la campagna elettorale.
Le evidenze indicano che le persone sottoposte a procedure di «transizione di genere» hanno un rischio maggiore di suicidio rispetto a coloro che non si sottopongono a tali interventi irreversibili. Oltre a sostenere la falsa convinzione che il sesso di una persona possa essere modificato, gli interventi chirurgici e i farmaci per le persone transgender sono stati associati a danni fisici e psicologici permanenti, tra cui malattie cardiovascolari, perdita di densità ossea, cancro, ictus, coaguli di sangue e infertilità.
Nel frattempo, uno studio sugli effetti collaterali degli interventi chirurgici di «cambio di sesso» ha rilevato che l’81% di coloro che vi si sono sottoposti negli ultimi cinque anni ha riferito di aver provato dolore anche con i normali movimenti nelle settimane e nei mesi successivi, oltre a numerosi altri effetti collaterali negativi.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine da Twitter
-
Persecuzioni2 settimane fa
Il ministro israeliano Katz: suore e clero cristiano saranno considerati terroristi se non lasceranno Gaza
-
Immigrazione2 settimane fa
Mons. Viganò: storia delle migrazioni di massa come ingegneria sociale
-
Spirito2 settimane fa
Viganò: «Leone ambisce al ruolo di Presidente del Pantheon ecumenico della Nuova Religione Globale di matrice massonica»
-
Civiltà2 settimane fa
La lingua russa, l’amicizia fra i popoli, la civiltà
-
Ambiente2 settimane fa
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
-
Cancro1 settimana fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Civiltà1 settimana fa
«Pragmatismo e realismo, rifiuto della filosofia dei blocchi». Il discorso di Putin a Valdai 2025: «la Russia non mostrerà mai debolezza o indecisione»
-
Salute1 settimana fa
I malori della 40ª settimana 2025