Connettiti con Renovato 21

Vaccini

La vera storia del dottor Wakefield e del vaccino MPR

Pubblicato

il

 

 

Renovatio 21 pubblica questa analisi approfondita del caso contro il Dr. Andrew Wakefield scritta da Mary Holland, JD (juris doctor, espressione che si usa negli USA per definire un dottore in legge). Mary Holland è la direttrice del Graduate Lawyering Program presso la School of Law della New York University. Ha scritto e curato libri e articoli sui diritti umani. Ha lavorato per un giudice federale, ha lavorato presso il Comitato degli Avvocati per i Diritti Umani e presso importanti studi legali statunitensi. Si è laureata all’Harvard College e ha conseguito la specializzazione alla Columbia University. È co-fondatrice e membro del consiglio di amministrazione del Center for Personal Rights (Centro per i Diritti personali).

Questo scritto compone il capitolo 25 del libro Vaccine Epidemic, di cui consigliamo la lettura.

 

 

Introduzione

Se avete sentito il nome del dottor Wakefield – e probabilmente l’avete sentito – avete ascoltato due storie. Avete appreso che il Dr. Wakefield è un imbroglione, un ricercatore non eticamente corretto e un buffone che è stato «cancellato» dal registro inglese dei medici e il cui articolo del 1998 sull’autismo e le malattie gastrointestinali è stato «ritirato» da un’importante rivista medica. Avete anche sentito una storia molto diversa, che il Dr. Wakefield è uno scienziato brillante e coraggioso, un medico compassionevole amato dai suoi pazienti e un campione per le famiglie con autismo e danni da vaccino. Qual è la verità?

Il Dr. Wakefield è stato punito per aver sostenuto la possibilità di scegliere la vaccinazione

Chi è il dottor Andrew Wakefield?

Il Dr. Wakefield si laureò alla St. Mary’s Hospital Medical School dell’Università di Londra nel 1981; fu l’unico della quarta generazione della sua famiglia a studiare medicina in quell’ospedale universitario. Proseguì la sua carriera in chirurgia gastrointestinale con una specializzazione in malattie infiammatorie intestinali. Nel 1985 diventò membro del Royal College of Surgeons e nel 2001 fu ammesso al Royal College of Pathologists. Ricoprì incarichi accademici presso il Royal Free Hospital e pubblicò oltre 140 articoli scientifici originali, capitoli di libri e commenti scientifici.

 

I retroscena della controversia

All’inizio degli anni ’90, il Dr. Wakefield iniziò a studiare un possibile legame tra il virus del morbillo e le malattie intestinali. Pubblicò uno studio nel 1993, «Prove di infezione persistente del virus del morbillo nella malattia di Crohn» e fu coautore di un articolo del 1995 pubblicato su The Lancet, «Il vaccino contro il morbillo è un fattore di rischio per le malattie infiammatorie intestinali?».

 

All’incirca nello stesso periodo, il Dr. Wakefield scrisse un manoscritto inedito di 250 pagine contenente una revisione della letteratura scientifica disponibile sulla sicurezza dei vaccini contro il morbillo. Stava rapidamente emergendo come uno degli esperti mondiali di vaccinazione anti morbillo.

All’inizio degli anni ’90, il Dr. Wakefield iniziò a studiare un possibile legame tra il virus del morbillo e le malattie intestinali. Stava rapidamente emergendo come uno degli esperti mondiali di vaccinazione anti morbillo

 

Nel 1996, un legale, l’avvocato Barr dello studio legale Dawbarns, contattò il Dr. Wakefield e gli chiese se volesse lavorare come consulente in una causa legale per la difesa di bambini danneggiati dai vaccini contenenti il virus del morbillo. L’avvocato stava intentando la causa per conto dei genitori che sostenevano che i vaccini avevano causato disabilità ai loro figli, compreso l’autismo.

 

Sei mesi prima di questo, e indipendentemente dallo svolgimento del contenzioso, alcuni genitori di bambini con autismo e gravi sintomi gastrointestinali avevano preso contatti con il Dr. Wakefield grazie alle sue pubblicazioni sul vaccino contro il morbillo, chiedendo aiuto per il dolore e la sofferenza dei loro figli, che essi ritenevano essere stati causati dal vaccino. Il Dr. Wakefield prese due decisioni importanti, ma separate, in quel momento: di cercare di aiutare le famiglie alle prese con autismo e problemi gastrointestinali e di diventare un consulente nel caso legale riguardante i vaccini e l’autismo.

 

Il Dr. Wakefield è stato reso un esempio

Barr chiese al Dr. Wakefield di studiare due questioni:

 

(1) se il morbillo potesse persistere dopo l’infezione o la ricezione del vaccino MPR; e

 

(2) se il virus del morbillo potesse portare a complicazioni, come il morbo di Crohn o l’autismo.

 

A causa di ritardi burocratici nel suo ospedale, tuttavia, il Dr. Wakefield non iniziò questo studio relativo al contenzioso fino all’ottobre 1997. Nel luglio 1997, il Dr. Wakefield e il suo collega, il professor John Walker-Smith, avevano già esaminato i «12 del Lancet»: dodici pazienti con autismo e sintomi gastrointestinali che erano alla base del caso di studio nell’articolo pubblicato nel 1998 su The Lancet.

The Lancet, i media, il Ministero della Salute britannico, l’industria farmaceutica e anche con il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, per screditare il Dr. Wakefield

 

Il Dr. Wakefield e altri avevano raccomandato che questi pazienti consultassero il Prof. Walker-Smith, medico eminente descritto dai suoi pari come uno dei più importanti gastroenterologi pediatrici del mondo.

 

Il prof. Walker-Smith si era recentemente trasferito al St. Mary’s Hospital da un’altra istituzione e aveva portato con sé gli stessi privilegi clinici e le autorizzazioni etiche di cui godeva nel suo precedente ospedale. Il professore, un suo collega (il dottor Simon Murch) e un team di altri medici svolsero un ampio lavoro clinico su questi bambini malati che il prof. Walker-Smith riteneva «clinicamente idonei», mentre il dottor Wakefield coordinò un dettagliato esame dell’attività di ricerca dei tessuti ottenuti mediante biopsia.

 

I test clinici comprendevano colonscopie, risonanze magnetiche e punture lombari per valutare i disturbi mitocondriali. Gli «studi clinicamente indicati» non richiesero l’autorizzazione del comitato etico del Royal Free Hospital, perché i test erano richiesti a beneficio dei singoli pazienti. La ricerca del Dr. Wakefield fu coperta da un’appropriata approvazione etica.

 

Nel 1998, per annunciare la pubblicazione dell’articolo di The Lancet scritto dal Dr. Wakefield e da altri dodici scienziati, il preside della St. Mary Medical School indisse una conferenza stampa. Anche se questa non era una pratica standard, il decano presumibilmente cercava di migliorare la visibilità della scuola nell’ambito della ricerca d’avanguardia.

 

L’articolo fu definito sulla rivista medica come un «rapporto preliminare», con la precisazione che «non ha dimostrato un’associazione tra il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia e la sindrome descritta. Sono in corso studi virologici che possono aiutare a risolvere questo problema».

 

Nel 1992 due diverse combinazioni di vaccini MPR erano state ritirate dal mercato britannico perché non erano sicure, quindi la vaccinazione MPR era già un argomento caldo prima della pubblicazione dell’articolo di The Lancet

Durante la conferenza stampa, il Dr. Wakefield fu interrogato sulla sicurezza del vaccino MPR. Nel 1992 due diverse combinazioni di vaccini MPR erano state ritirate dal mercato britannico perché non erano sicure, quindi la vaccinazione MPR era già un argomento caldo prima della pubblicazione dell’articolo di The Lancet.

 

Il Dr. Wakefield rispose che, data la scarsità della ricerca sulla sicurezza del vaccino MPR combinato e fino a quando non fossero stati fatti ulteriori studi sulla sicurezza, i vaccini avrebbero dovuto essere separati nelle loro componenti. In precedenza aveva informato i suoi colleghi che questa era la sua opinione e che l’avrebbe espressa, se glielo avessero chiesto.

 

La conferenza stampa del 1998 scatenò una tempesta mediatica, con un gran numero di genitori che sollevarono domande scomode sulla sicurezza della «iniezione trivalente» e richiesero vaccini singoli per il morbillo, la parotite e la rosolia.

 

Nel bel mezzo della controversia, nell’agosto 1998, il governo britannico prese un’importante decisione. Rese indisponibili i componenti separati del vaccino contro il morbillo, gli orecchioni e la rosolia, forzando così la mano ai genitori preoccupati. A quel punto, i tassi di vaccinazione contro il morbillo tra i bambini del Regno Unito diminuirono significativamente. Le epidemie di morbillo diventarono più frequenti e comportarono alcuni casi di gravi complicazioni e decessi. Qualcuno cercò di incolpare il dottor Wakefield di aver spaventato irresponsabilmente i genitori e di aver scatenato una crisi sanitaria pubblica.

 

Il governo britannico aveva un grosso problema tra le mani: un problema che presto si sarebbe fatto strada verso gli Stati Uniti.

Nel bel mezzo della controversia, nell’agosto 1998, il governo britannico rese indisponibili i componenti separati del vaccino contro il morbillo, gli orecchioni e la rosolia. Qualcuno cercò di incolpare il dottor Wakefield di aver spaventato irresponsabilmente i genitori e di aver scatenato una crisi sanitaria pubblica

 

La polemica che circondava il Dr. Wakefield ribolliva. Nel febbraio 2004 raggiunse un punto critico quando il Dr. Richard Horton, redattore di The Lancet, tenne una conferenza stampa per dichiarare che l’articolo del 1998 era «gravemente viziato» perché il Dr. Wakefield non aveva rivelato il conflitto di interesse con lo studio da lui condotto connesso al contenzioso.

 

Il reporter britannico Brian Deer pubblicò la storia sul Sunday Times, descrivendo nel dettaglio i presunti conflitti di interesse non rivelati. Subito dopo la pubblicazione, il Deer inviò una lettera dettagliata al British General Medical Council (GMC), che regola la pratica della medicina. Il GMC in seguito avviò un procedimento contro il Dr. Wakefield che culminò con la sua radiazione nel maggio 2010 e con il ritiro dell’articolo di The Lancet del 1998.

 

Le accuse contro il dottor Wakefield

La molto pubblicizzata, pluriennale e multimilionaria accusa contro il dottor Wakefield affermava che:

 

– Il Dr. Wakefield fu pagato 55.000 sterline inglesi (circa 90.000 dollari USA) da parte dei legali per lo studio pubblicato su The Lancet ed egli non rivelò questo conflitto di interessi;

 

– Lui e i suoi colleghi eseguirono test medici non necessari sui bambini nello studio del 1998 e non disponevano di adeguate autorizzazioni etiche;

 

 – I bambini dello studio del 1998 furono selezionati ai fini del contenzioso (come descritto nell’articolo del Sunday Times) e non vennero segnalati da medici locali; e

 

– Effettuò prelievi di sangue ad alcuni bambini alla festa di compleanno di suo figlio da usare come campioni di controllo nello studio del 1998 con cinica indifferenza per il disagio che questo poteva causare ai piccoli.

 

Sulla base dei suoi risultati, il GMC concluse che il Dr. Wakefield aveva compiuto una «grave scorrettezza professionale» e tenuto un comportamento «disonesto», «fuorviante» e «irresponsabile», giustificando la sanzione della sua rimozione dalla professione medica.

L’accusatore di Wakefield: Il giornalista Brian Deer

 

Esaminiamo le accuse del GMC e le prove.

 

Mancata comunicazione del pagamento da parte dei querelanti

Il Dr. Wakefield accettò 55.000 sterline per condurre uno studio per la causa collettiva riguardante i vaccini e l’autismo. Si trattava di fondi per la ricerca da cui il Dr. Wakefield non ricavò personalmente alcun compenso. Il Dr. Wakefield iniziò questo studio solo dopo che la serie di casi per il Lancet 12 era stata presentata.

 

Documenti legali dimostrano che l’ospedale del Dr. Wakefield era a conoscenza di questo studio e della quantità di denaro ricevuto, la maggior parte del quale servì a pagare lo stipendio del tecnico di laboratorio incaricato.

Documenti legali dimostrano che l’ospedale del Dr. Wakefield era a conoscenza di questo studio e della quantità di denaro ricevuto, la maggior parte del quale servì a pagare lo stipendio del tecnico di laboratorio incaricato

 

I documenti dimostrano inoltre che il Dr. Wakefield aveva reso noto in un giornale nazionale più di un anno prima della pubblicazione dell’articolo del 1998 che stava lavorando con i contendenti. Il Dr. Horton, redattore di The Lancet, era stato informato e avrebbe dovuto essere ben consapevole del ruolo del Dr. Wakefield nel contenzioso relativo al vaccino prima della pubblicazione dell’articolo del 1998.

 

«Necessità medica» e autorizzazioni etiche

I 12 bambini dello studio del Lancet erano malati. Ad ogni bambino furono effettuati esami con l’intento di aiutare quel bambino. L’amministrazione ospedaliera era pienamente consapevole degli esami in corso e non sollevò obiezioni. Poiché tutti i test erano «clinicamente idonei» e non condotti per scopi di ricerca, non fu richiesta alcuna autorizzazione etica oltre a quanto già in possesso del Prof. Walker-Smith.

 

In particolare, nessun paziente, genitore o tutore accusò mai il Dr. Wakefield o testimoniò contro di lui per violazioni etiche o procedure mediche inutili. Il Dr. Wakefield e i suoi colleghi respingono la decisione del GMC secondo cui i test per i 12 del Lancet non erano necessari.

 

I bambini presi in carico di Lancet 12

Il GMC contestò che i bambini fossero stati presi in carico per via della controversia e non attraverso i normali canali medici. Questo non è corretto. I genitori iniziarono a contattare il Dr. Wakefield molto prima dell’inizio del contenzioso e indipendentemente da esso. Poiché lo studio del contenzioso non era ancora iniziato nel momento in cui lo studio di The Lancet fu completato e presentato alla rivista, questa conclusione è falsa. Il Dr. Wakefield e i suoi colleghi respingono questa accusa; le famiglie li contattarono direttamente grazie alla loro competenza medica.

 

Prelievo dei campioni di sangue di controllo durante la festa di compleanno di un bambino

Il Dr. Wakefield predispose il prelievo di campioni di sangue di controllo da bambini sani, in normale via di sviluppo nel corso della festa di compleanno di suo figlio. La maggior parte dei genitori dei bambini erano colleghi medici e amici. Fece questo con il consenso pienamente informato dei bambini e dei genitori e diede ai bambini cinque sterline ciascuno per il loro disturbo. La procedura fu intrapresa da un medico adeguatamente qualificato utilizzando una tecnica standard. I bambini furono felici di essere d’aiuto e continuarono a godersi la festa di compleanno.

 

Anche se questo è effettivamente un metodo non convenzionale per la raccolta di campioni di sangue di controllo, non si tratta affatto di un «grave scorrettezza professionale» o di una violazione etica tale da giustificare la revoca dell’abilitazione.

 

Il GMC ha distrutto la reputazione professionale e i mezzi di sussistenza del Dr. Wakefield e The Lancet e altre riviste lo hanno privato del suo successo professionale con la ritrattazione

La descrizione di questo incidente da parte del GMC come esempio di «cinica indifferenza» per la sofferenza dei bambini sembra essere una grossolana esagerazione. Infatti, l’Alta Corte di Giustizia del Regno Unito ha assolto il professor Walker-Smith nel marzo 2012 e la rivista The Lancet ha lasciato intendere che sta considerando di annullare la sua ritrattazione.

 

Il GMC non riuscì a provare il suo caso contro il dottor Wakefield. Utilizzando il rapporto di Brian Deer come prova, il GMC sembra aver intenzionalmente messo in conflitto lo studio Lancet 12 e il successivo studio del processo per creare l’apparenza di un conflitto di interessi di natura economica.

 

La stampa, e in particolare il giornalista Brian Deer, processò il dottor Wakefield nel tribunale dell’opinione pubblica, mentre il GMC lo stava perseguendo nel suo tribunale di controllo

Allo stesso modo, il GMC sembra aver applicato erroneamente gli standard di ricerca etica a esami che erano «clinicamente indicati» per bambini gravemente malati. Il conflitto tra terapia e ricerca non solo danneggiò gravemente il Dr. Wakefield e i suoi colleghi, ma creò un precedente pericoloso per la pratica della medicina. I responsabili sanitari governativi (di incerta competenza) criticarono il Prof. Walker-Smith, l’autorità mondiale più eminente in gastroenterologia pediatrica, sulla base del suo giudizio clinico su quali esami fossero necessari.

 

Quali decisioni mediche metteranno in dubbio i regolatori la prossima volta? La stampa, e in particolare il giornalista Brian Deer, processò il dottor Wakefield nel tribunale dell’opinione pubblica, mentre il GMC lo stava perseguendo nel suo tribunale di controllo. Deer sostenne che il Dr. Wakefield aveva una domanda di brevetto in attesa per un vaccino singolo contro il morbillo e sperava di «guadagnare» invitando i genitori a rinunciare all’MPR per vaccini singoli contro il morbillo. Le prove dimostrano che il Dr. Wakefield non era titolare di un brevetto per un vaccino singolo contro il morbillo.

 

Il St. Mary’s Hospital aveva un brevetto per un vaccino terapeutico singolo contro il morbillo con le benefiche proprietà immunitarie del fattore di transito, destinato a persone già infettate dal virus del morbillo. Questo vaccino contro il morbillo non era un prodotto preventivo per persone non esposte al virus; in altre parole, non c’era una possibile concorrenza tra il vaccino MPR e il vaccino singolo per morbillo per il quale l’ospedale, e non il Dr. Wakefield, aveva un brevetto.

Le prove dimostrano che il Dr. Wakefield non era titolare di un brevetto per un vaccino singolo contro il morbillo

 

Nel 2009, Deer accusò anche il Dr. Wakefield di aver falsificato i dati. Il GMC non formulò mai questa accusa, ma i media la colsero e, in particolare, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti la usò frequentemente nel procedimento Omnibus sull’autismo presso il Tribunale per i Risarcimenti contro il Governo Federale degli Stati Uniti. In quei procedimenti finalizzati a determinare se le famiglie potessero ricevere un risarcimento per l’autismo indotto da vaccino MPR, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti si diede da fare per descrivere il Dr. Wakefield come l’autore di una frode scientifica, anche se egli non era direttamente rilevante per il procedimento.

 

Nel suo libro del 2010, Callous Disregard [«Cinica indifferenza», NdR], il Dr. Wakefield mostra che le accuse di frode di Deer sono false.

 

Il CPR non trovò alcuna prova della frode scientifica del Dr. Wakefield. Al contrario, molti scienziati e laboratori in tutto il mondo confermarono i risultati del Dr. Wakefield riguardo a infiammazione e sintomi gastrointestinali gravi in un’alta percentuale di bambini con autismo. Nella sua ritrattazione del 2 febbraio 2010, The Lancet non denunciò una frode. Basandosi esclusivamente sul procedimento del GMC, ritirò l’articolo, affermando che gli autori non avevano indicato i pazienti come loro rappresentati e che il team di studio non aveva ricevuto l’approvazione del comitato etico dell’ospedale.

 

Molti scienziati e laboratori in tutto il mondo confermarono i risultati del Dr. Wakefield riguardo a infiammazione e sintomi gastrointestinali gravi in un’alta percentuale di bambini con autismo

Le conclusioni del GMC e la fiducia riposta in esse da The Lancet appaiono infondate.

 

Il significato dell’accusa a Wakefield

Allora, cosa riguardava veramente questa importante accusa? Se non ci sono state frodi scientifiche, conflitti di interessi non rivelati, nessuna violazione etica nell’esecuzione di esami su bambini malati e nessuna lamentela da parte dei pazienti o delle loro famiglie, qual è stato il vero motivo? Lo scandalo internazionale e il processo multimilionario si è limitato a punire un medico per aver prelevato sangue da bambini in occasione di una festa di compleanno, con il loro consenso e quello dei loro genitori? Certo che no.

 

Il dottor Wakefield era, e rimane, un dissidente dell’ortodossia medica. L’establishment  medico lo ha sottoposto a un moderno processo mediatico a causa del suo dissenso

Il dottor Wakefield era, e rimane, un dissidente dell’ortodossia medica. L’establishment  medico lo ha sottoposto a un moderno processo mediatico a causa del suo dissenso. La ricerca del Dr. Wakefield ha sollevato dubbi fondamentali sulla sicurezza dei vaccini e sull’eziologia dell’autismo. Il Dr. Wakefield è stato punito per la sua temerarietà nel mettere in guardia l’opinione pubblica sui rischi dei vaccini e nell’esortarla a usare il proprio giudizio. Il Dr. Wakefield è stato punito per aver sostenuto la possibilità di scegliere la vaccinazione.

 

La ricerca del Dr. Wakefield ha sollevato dubbi fondamentali sulla sicurezza dei vaccini e sull’eziologia dell’autismo

Lo scopo del procedimento, come in ogni processo mediatico, era quello di comunicare ad altri medici e scienziati e al pubblico l’errore commesso dal colpevole. Un processo mediatico offre una facciata di giusto processo ma, in fondo, rivela potere assoluto.

 

Il chiaro intento dell’accusa era quello di dissuadere altri dal seguire le orme del Dr. Wakefield e di insegnare la lezione che chiunque nella comunità medica o scientifica osi mettere pubblicamente in discussione la sicurezza e l’efficacia dei vaccini sarà punito con la massima severità. Il GMC sembra aver deciso che, se il prezzo di una tale lezione sono l’ignoranza scientifica sui legami tra autismo e vaccini e la sofferenza dei bambini gravemente malati, così sia.

 

Il Dr. Wakefield è stato reso un esempio.

Il Dr. Wakefield è stato punito per la sua temerarietà nel mettere in guardia l’opinione pubblica sui rischi dei vaccini e nell’esortarla a usare il proprio giudizio

 

Il GMC ha distrutto la reputazione professionale e i mezzi di sussistenza del Dr. Wakefield e The Lancet e altre riviste lo hanno privato del suo successo professionale con la ritrattazione.

 

Il GMC si è accordato con The Lancet, i media, il Ministero della Salute britannico, l’industria farmaceutica e anche con il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, per screditare il Dr. Wakefield.

Tra non molto tempo, il mondo probabilmente riconoscerà che è stato il dottor Wakefield, non i suoi detrattori, a difendere la pratica della medicina e il progresso della scienza. Il Dr. Wakefield rimane un dissidente indomito di fronte ad un’istituzione medica e scientifica repressiva.

 

Il Center for Personal Rights è fiducioso che il mondo guarderà indietro al procedimento contro il Dr. Wakefield, il Dr. Walker-Smith e il Dr. Murch con vergogna e rimorso.

 

A tempo debito, il mondo ha reso omaggio anche ai dissidenti per i diritti umani: Nelson Mandela è uscito dal carcere in Sudafrica sotto apartheid per diventare il suo presidente più amato; Andrei Sakharov ha lasciato l’esilio in Russia per diventare il suo faro morale; Vaclav Havel è uscito da una prigione ceca per diventare il suo primo presidente post-comunista; e Liu Xiaobo, un sostenitore cinese dei diritti umani, ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 2010 in contumacia perché era in carcere. Con il tempo, la Cina abbraccerà le dee do  Liu  per creare un futuro migliore.

 

Tra non molto tempo, il mondo probabilmente riconoscerà che è stato il dottor Wakefield, non i suoi detrattori, a difendere la pratica della medicina e il progresso della scienza. Il Dr. Wakefield rimane un dissidente indomito di fronte ad un’istituzione medica e scientifica repressiva.

 

 

 

Continua a leggere

Epidemie

L’Uganda sta testando il vaccino contro l’Ebola

Pubblicato

il

Da

L’Uganda ha iniziato a testare un vaccino contro la malattia da virus Ebola sudanese (SUDV), che ha ucciso una persona e ne ha infettate altre due durante un’epidemia nel paese dell’Africa orientale.

 

In un comunicato stampa di lunedì, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha affermato che il vaccino sviluppato dall’International Aids Vaccine Initiative (IAVI), una società di ricerca senza scopo di lucro con sede a New York, è stato somministrato ai primi partecipanti allo studio clinico.

 

La sperimentazione presso il Makerere University Lung Institute di Kampala, la capitale del Paese, è la prima a valutare l’efficacia di un vaccino contro la variante sudanese dell’Ebola, ha affermato l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite.

 

Il ministero della Salute dell’Uganda sta collaborando con l’OMS e altri gruppi sul programma di vaccinazione, che si rivolge agli operatori sanitari e alle persone che sono state esposte al virus. Secondo l’organizzazione sanitaria globale, 40 contatti della prima vittima dell’epidemia saranno vaccinati durante l’attuale fase di distribuzione.

Acquista la t-shirt DONALD KRAKEN

«Si tratta di un risultato fondamentale per una migliore preparazione alle pandemie e per salvare vite umane quando si verificano epidemie», ha affermato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus.

 

«Se si dimostrasse efficace, il vaccino rafforzerà ulteriormente le misure per proteggere le comunità da future epidemie», ha scritto lunedì su X anche il direttore dell’OMS per l’Africa, Matshidiso Moeti.

 

L’Ebola è una febbre emorragica trasmessa tramite il contatto con fluidi corporei e tessuti infetti. I sintomi includono febbre, affaticamento, dolori muscolari, mal di testa, mal di gola, vomito, diarrea, rash e sanguinamento interno o esterno.

 

Secondo l’OMS, la variante sudanese della malattia è grave e uccide almeno il 40% delle persone infette.

 

Il ministero della Salute ugandese ha riferito giovedì che un infermiere di 32 anni è morto in un ospedale di Kampala dopo aver riportato un’insufficienza multiorgano dovuta al virus altamente contagioso.

 

L’ultimo focolaio è il sesto incidente SUDV in Uganda, con la morte che è il primo decesso confermato per Ebola nel paese dal 2023. L’ultima grande epidemia del Paese è stata registrata a settembre 2022 nel distretto di Mubende, che è stata ufficialmente dichiarata conclusa dopo quattro mesi.

 

L’ultimo grande focolaio del Paese, causato dal ceppo del virus Ebola del Sudan, si è verificato nel settembre 2022, originato nel distretto di Mubende, ed è stato ufficialmente dichiarato terminato dopo quattro mesi.

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che, in media, il virus mieta la vita cinque persone infette su dieci, anche se nelle precedenti epidemie i tassi di mortalità oscillavano tra il 25% e il 90%, a seconda degli sforzi di risposta e dell’intervento medico.

 

All’inizio di gennaio, la vicina Tanzania ha confermato un’epidemia del mortale virus Marburg nella sua regione nord-occidentale di Kagera. L’Uganda ha registrato tre decessi nel 2017 a causa di questa malattia.

 

Epidemia di Ebola in Africa Occidentale e in Congo si ebbero non più tardi di quattro anni fa. Proprio in Congo nel 2018 si ebbe lo scandalo di operatori sanitari che offrivano vaccinazioni in cambio di sesso.

 

L’ex berretto verde Jeremiah Johnson pubblicò uno scritto sei anni fa dove speculava sulla possibilità che i focolai di Ebola siano test programmati per armi biologiche.

 

«Per testare le armi biologiche le nazioni africane (specialmente quelle come Congo e Zaire) sono perfette per il rilascio di virus creati e di altre armi biologiche su misura» scriveva il Johnson, senza portare prove a carico di quest’idea.

 

«La guerra biologica e tutte le ricerche, i trattamenti, i test e i farmaci associati (sostenuti da aziende farmaceutiche) sono un grande business». Su questo è impossibile non essere d’accordo.

Iscriviti al canale Telegram

A maggio 2024 era emerso che scienziati cinesi hanno progettato in un laboratorio un virus con elementi dell’Ebola che ha ucciso un gruppo di criceti.

 

Nel 2022, in un’intervista con Steve Bannon, il dottor Robert Malone, vaccinologo pioniere della tecnologia mRNA, disse che vedeva possibile l’emersione di un super virus da «febbre emorragica stile Ebola» come derivato dal processo di vaccinazione di massa.

 

Come riportato da Renovatio 21, due anni fa l’ex direttore dell’ente epidemico americano CDC Robert Redfield ha dichiarato che gli esperimenti di guadagno di funzione causeranno una prossima pandemia «molto più brutale» di quella del coronavirus.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia

Continua a leggere

Vaccini

Trump reintegra i militari espulsi per aver rifiutato i vaccini anti-COVID

Pubblicato

il

Da

Il presidente Donald Trump ha in programma di reintegrare questa settimana i militari espulsi per essersi rifiutati di sottoporsi al vaccino COVID-19 contaminato. Lo riporta Fox News.   La direttiva fa seguito alla promessa fatta da Trump durante il suo discorso inaugurale di «reintegrare tutti i militari ingiustamente espulsi dal nostro esercito per essersi opposti al vaccino COVID», promettendo loro «gli arretrati».   «L’ordine esecutivo ordina al Segretario della Difesa di reintegrare tutti i membri dell’esercito (attivi e di riserva) che sono stati congedati per aver rifiutato il vaccino COVID e che chiedono di essere reintegrati», afferma la direttiva, secondo Fox News, che ha ricevuto una «scheda informativa» sulla decisione.

Sostieni Renovatio 21

«Dal 2021 al 2023, l’amministrazione Biden e l’ex segretario alla Difesa Lloyd Austin hanno congedato oltre 8.000 soldati esclusivamente a causa del loro stato di vaccinazione contro il COVID-19», ha affermato la Casa Bianca. «Dopo che l’obbligo vaccinale è stato abrogato nel 2023, solo 43 degli oltre 8.000 soldati congedati hanno scelto di tornare in servizio sotto l’amministrazione Biden e il segretario Austin».   Il segretario Austin ha ritirato l’obbligo di vaccinazione a gennaio 2023. La decisione è stata presa solo dopo che il Congresso ha approvato un disegno di legge che includeva l’obbligo di revocare l’obbligo di vaccinazione.   Tuttavia, il segretario Austin aveva affermato incredibilmente che il vaccino «migliora la prontezza operativa e protegge la forza». L’Austin aveva rilasciato una simile dichiarazione nonostante abbia contratto il COVID due volte, nonostante si sia regolarmente vaccinato e nonostante le prove diffuse che dimostrano che i vaccini COVID sono pericolosi e persino letali.   Secondo i dati del Vaccine Adverse Event Reporting System, i vaccini sono stati associati a miocardite, ictus e morte, nonché a decine di migliaia di reazioni avverse.   L’annuncio di Trump ha ricevuto subito gli elogi dei conservatori.   «Grazie, [Donald Trump], per aver reintegrato oltre 8.000 militari licenziati a causa degli obblighi vaccinali per il COVID-19», ha scritto su X il presidente del partito repubblicano del Rhode Island Joe Powers. «Il tuo impegno nei confronti del nostro personale militare è profondamente apprezzato». «Promesse fatte, promesse mantenute”, ha scritto la sostenitrice dello sport femminile Riley Gaines.   Pete Hegseth, neo-confermato segretario del Dipartimento della Difesa del presidente Trump, aveva precedentemente promesso di reintegrare i membri espulsi per essersi rifiutati di farsi vaccinare.   «Decine di migliaia di militari sono stati cacciati a causa di un vaccino sperimentale», ha detto Hegseth durante la sua udienza di conferma, come riportato dal Military Times. «Verranno scusati. Saranno reintegrati, reintegrati con stipendio e grado».   Secondo un’indagine condotta dall’ispettore generale del Dipartimento della Difesa, l’esercito ha respinto in gran parte le richieste di esenzione in modo frettoloso.   L’ispettore generale ha concluso che «il volume e la velocità con cui sono state prese decisioni per negare le richieste sono preoccupanti».   Nel rapporto si afferma:   «Le autorità di ricorso dei Servizi da noi esaminati hanno indicato che in media sono state elaborate 50 dinieghi al giorno in un periodo di 90 giorni. Supponendo una giornata lavorativa di 10 ore senza pause o attenzione ad altre questioni, il periodo medio di revisione è stato di circa 12 minuti per ogni pacco. Tale periodo di revisione sembra insufficiente per elaborare ogni richiesta in modo personalizzato e continuare a svolgere i compiti richiesti dalla loro posizione».

Acquista la t-shirt DONALD KRAKEN

L’ultima decisione del presidente Trump fa parte della sua visione complessiva di ripristinare l’esercito in un esercito che non si concentri su «diversità, equità e inclusione», ma che mantenga la pace, annunciando nella sua prima settimana di ritorno alla Casa Bianca che alle persone con confusione di genere non sarà consentito di arruolarsi.   Inoltre, Trump ha promesso di perseguire la pace, non infinite guerre straniere come hanno fatto i suoi predecessori. «Metterò fine alla guerra in Ucraina. Fermerò il caos in Medio Oriente e impedirò che si verifichi la Terza guerra mondiale», ha detto Trump il 19 gennaio durante un comizio per la vittoria prima dell’insediamento alla Capital One Arena di Washington.   È noto che moltissime delle obiezioni ai vaccini provenienti dai militari erano basate sull’obiezione di coscienza, essendo i sieri genici prodotti con linee cellulari da feto abortito. Per la prima volta nella storia dell’esercito americano – dove la possibilità di astenersi per motivi religiosi è espressamente prevista – tali obiezioni sono state scartate, portando all’allontanamento di migliaia e migliaia di soldati.   Come riportato da Renovatio 21, l’esercito USA aveva da tempo cominciato a pregare i soldati non vaccinati espulsi dai ranghi di tornare dopo che erano stati malamente cacciati per il loro rifiuto di sottoporsi al siero genico sperimentale. Inizialmente, almeno un terzo dei soldati USA aveva rifiutato il vaccino. Successivamente, erano stati esclusi dall’addestramento e dallo stipendio almeno 60.000 militari statunitensi.   Nel gennaio 2022 il senatore repubblicano del Wisconsin organizzò un convegno in cui tre medici militari fornirono prove dei gravi effetti avversi del siero COVID sui soldati.   Come riportato da Renovatio 21, otto mesi fa anche in Germania è stato revocato l’obbligo vaccinale per i militari dopo la causa di un soldato.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
    Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Continua a leggere

Cancro

Le amministrazioni Biden e Trump impegnano miliardi di dollari per le tecnologie dei vaccini a mRNA

Pubblicato

il

Da

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

Il 19 gennaio, l’amministrazione Biden ha assegnato 590 milioni di dollari a Moderna per sviluppare vaccini antinfluenzali a mRNA con «potenziale pandemico». Il 21 gennaio, il suo secondo giorno in carica, il presidente Donald Trump ha annunciato il suo sostegno alla Stargate Initiative da 500 miliardi di dollari delle Big Tech, focalizzata in parte su soluzioni sanitarie basate su mRNA.

 

La scorsa settimana le amministrazioni Biden e Trump hanno investito denaro e peso politico nello sviluppo del vaccino a mRNA, scatenando la reazione dei critici preoccupati per i gravi problemi di sicurezza ed efficacia legati a questa tecnologia.

 

Venerdì l’amministrazione Biden ha assegnato a Moderna 590 milioni di dollari per finanziare il suo lavoro sui vaccini a mRNA per l’influenza aviaria e altri ceppi influenzali con «potenziale pandemico», ha annunciato il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti.

 

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi il suo secondo giorno in carica, Trump ha espresso il suo sostegno politico a un progetto del settore privato da 500 miliardi di dollari denominato Stargate.

 

La joint venture è tra OpenAI, Oracle, SoftBank e altri per finanziare infrastrutture per l’intelligenza artificiale (IA). Parte di quel progetto riguarda l’IA per la diagnosi precoce del cancro e la rapida creazione di vaccini contro il cancro a mRNA.

 

L’amministrazione Trump ha sviluppato i vaccini mRNA contro il COVID-19 nell’ambito dell’operazione Warp Speed ​​nel 2020. Dopo che Trump ha lasciato l’incarico, l’amministrazione Biden ha investito miliardi nello sviluppo del vaccino mRNA.

 

Considerato l’appoggio di Trump al movimento MAHA e la nomina di Robert F. Kennedy Jr. alla guida dell’HHS, alcuni hanno previsto che la sua seconda amministrazione avrebbe potuto assumere una posizione più critica nei confronti di tali vaccini.

 

«È profondamente preoccupante, anche se non del tutto sorprendente, che la nuova amministrazione Trump continui a perseguire massicci finanziamenti per la tecnologia mRNA, comprese le terapie speculative contro il cancro», ha detto l’autore ed esperto di salute naturale Sayer Ji a The Defender.

 

«Questa direzione sottolinea un preoccupante sostegno bipartisan alle biotecnologie sperimentali, nonostante le ricadute catastrofiche dei vaccini mRNA COVID-19, che sono stati collegati a eventi avversi, disabilità e decessi senza precedenti», ha aggiunto.

Sostieni Renovatio 21

Biden dà un’ultima manna a Moderna

L’amministrazione Biden ha assegnato a Moderna 590 milioni di dollari tramite la Biomedical Advanced Research and Development Authority ( BARDA) dell’HHS, che collabora con Moderna dal 2023 per sviluppare vaccini a mRNA per vaccini antinfluenzali con potenziale pandemico, tra cui l’influenza aviaria A.

 

L’anno scorso la BARDA ha donato alla società biotecnologica 176 milioni di dollari nell’ambito della stessa iniziativa.

 

HHS ha affermato che il nuovo round di finanziamenti aiuterà Moderna ad accelerare lo sviluppo di un vaccino contro l’influenza aviaria abbinato ai ceppi attualmente in circolazione nei bovini e negli uccelli. Amplierà inoltre i dati clinici necessari se dovessero emergere altri ceppi di influenza con potenziale pandemico.

 

Moderna ha affermato in una nota che intende lanciare uno studio di fase 3 per il suo vaccino sperimentale contro l’influenza pandemica (mRNA-1018) dopo i risultati «positivi» della fase 1/2, che saranno resi pubblici in una prossima riunione.

 

«Mi sembra che questa notte e questa azione di nebbia dell’ultimo minuto da parte dell’amministrazione Biden siano progettate per spalare più soldi possibile a Moderna per mitigare il rischio rappresentato da Robert Kennedy, a patto che ottenga la conferma del Senato», ha detto John Leake della McCullough Foundation a The Defender. «Mettere un freno a tutto questo è un’interpretazione plausibile».

 

Con il finanziamento, Moderna progetterà e testerà anche un vaccino contro l’influenza pandemica H7N9 in una sperimentazione di fase 3. L’azienda progetterà fino a quattro altri vaccini «nuovi per l’influenza pandemica» che testerà in studi preliminari di sicurezza e immunogenicità.

 

«La tecnologia mRNA completerà la tecnologia vaccinale esistente, consentendoci di muoverci più velocemente e di colpire meglio i virus emergenti per proteggere gli americani dalle future pandemie», ha affermato Dawn O’Connell, Assistente Segretario per la Preparazione e la Risposta (ASPR). BARDA fa parte dell’ASPR all’interno dell’HHS.

 

Il premio è l’ultimo componente del portafoglio di contromisure mediche della Divisione per l’influenza e le malattie infettive emergenti della BARDA, destinata a continuare a effettuare importanti investimenti in «contromisure mediche» per potenziali pandemie come parte del piano strategico 2022-2026 della BARDA.

 

BARDA gestisce i finanziamenti attraverso il suo Rapid Response Partnership Vehicle (RRPV), uno strumento finanziario tecnico che le consente di finanziare l’industria privata attraverso collaborazioni che non sono soggette alle stesse normative di altri finanziamenti federali.

 

Il 16 gennaio, il giorno prima che l’HHS annunciasse i 590 milioni di dollari per Moderna, l’agenzia ha annunciato un altro premio di 211 milioni di dollari al RRPV di BARDA per «sostenere lo sviluppo e la capacità di produzione a lungo termine di una piattaforma tecnologica per vaccini basata sull’RNA per combattere le biominacce in evoluzione del 21° secolo».

 

RRPV sta sollecitando proposte per sviluppatori di vaccini mRNA per sviluppare una vasta capacità di risposta. Cerca proposte che prima sviluppino vaccini antinfluenzali mRNA e poi, una volta concessa la licenza, si concentrino su esercitazioni continue di preparazione alla pandemia. Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio.

Iscriviti al canale Telegram

Trump sostiene con forza la tecnologia mRNA

Sebbene l’amministrazione Trump non abbia promesso finanziamenti per Stargate, il presidente ha appoggiato l’iniziativa e annullato un ordine esecutivo dell’amministrazione Biden che, secondo i repubblicani, ostacolava lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.

 

«Darò un grande aiuto attraverso le dichiarazioni di emergenza, perché abbiamo un’emergenza, dobbiamo costruire questa roba», ha detto Trump.

 

Durante la conferenza stampa che annunciava l’iniziativa, il co-fondatore di Oracle Larry Ellison ha decantato la promessa dell’intelligenza artificiale e dei vaccini a mRNA. Ha affermato che l’intelligenza artificiale sarebbe in grado di rilevare il cancro nelle sue fasi iniziali e personalizzare i vaccini a mRNA per curarli entro 48 ore.

 

I critici hanno sottolineato il numero senza precedenti di effetti avversi associati ai vaccini a mRNA esistenti, la mancanza di successo finora riscontrata nei vaccini contro il cancro e le preoccupazioni etiche associate ai vaccini contro il COVID-19, ha scritto Ji su Substack.

 

«Non è un vaccino», ha detto Mary Holland, CEO di Children’s Health Defense, commentando il concetto. «È una terapia genica. Quello che abbiamo visto dalle iniezioni di mRNA per il COVID è che sono state disastrose per il sistema immunitario». Holland ha osservato che le iniezioni stesse sono state collegate ai tumori turbo.

 

Anche altri esperti hanno messo in dubbio l’idea. «Non accadrà», ha scritto l’oncologo Vinay Prasad sul suo Substack.

 

Prasad ha affermato che centinaia di vaccini terapeutici contro il cancro sono stati studiati e hanno fallito. Quello che ha ricevuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration statunitense ha prolungato la sopravvivenza di soli quattro mesi.

 

Non c’è motivo per cui i vaccini a mRNA dovrebbero avere maggiore successo, dato il sistema immunitario compromesso dei pazienti oncologici, ha aggiunto.

 

Inoltre, ha detto Prasad, i vaccini mRNA, «hanno chiaramente una tossicità unica e idiosincratica. Poiché sono stati spinti così tanto per il COVID-19, c’è una grande fetta del pubblico che non li vuole. Hanno domande inesplorate sulla sicurezza a lungo termine. Non farò la fila per prenderne».

 

Ji ha dichiarato al The Defender che il sostegno di Trump all’iniziativa è stato «particolarmente scoraggiante» per il movimento MAHA.

 

«Trump si è candidato su una piattaforma di sovranità sanitaria e libertà, eppure questa iniziativa Stargate sembra un allontanamento significativo da quei valori», ha detto Ji. Ha aggiunto:

Sostieni Renovatio 21

«Invece di investire in approcci rigenerativi e auto-guaritori alla salute e di affrontare le cause profonde di malattie come il cancro, le risorse vengono convogliate in una tecnologia che molti considerano intrinsecamente transgenica e transumanistica, violando i principi fondamentali della salute e della dignità umana».

 

Leake, critico dei vaccini anti-COVID-19 e del potere concentrato nel complesso biofarmaceutico, ha affermato di essere meno preoccupato delle dichiarazioni di Ellison rispetto ad altri.

 

Ha scritto su Substack che pensa che sia meglio per Trump «catturare i Nerd Miliardari» piuttosto che evitarli. Ha detto a The Defender che i miliardari della tecnologia hanno già così tanto potere sullo stato profondo e sulla legislatura che pragmaticamente, Trump dovrà negoziare con loro.

 

«Trump non ha controllo sulla lingua di Larry Ellison. Larry Ellison dirà ciò che Larry vuole dire», ha detto. «Ciò non significa che in qualsiasi accordo del governo degli Stati Uniti che alla fine verrà consumato con Larry Ellison come partner, le sue fantasie sull’mRNA debbano essere realizzate. Sono solo sproloqui di Larry Ellison».

 

Anche Elon Musk ha messo in dubbio le affermazioni sbandierate nella conferenza stampa. Ha scritto su X che le aziende «in realtà non hanno i soldi» per sostenere il loro investimento infrastrutturale promesso.

 

Brenda Baletti

Ph.D.

 

© 22 gennaio 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Continua a leggere

Più popolari