Epidemie
La stampa in tasca: Bill Gates compra i media per controllare i messaggi
Renovatio 21 traduce questo editoriale di Robert Kennedy jr per gentile concessione di Children’s Health Defense.
Una denuncia della Columbia Journalism Review (CJR) rivela che, per controllare il giornalismo globale, Bill Gates ha indirizzato oltre $ 250 milioni a BBC, NPR, NBC, Al Jazeera, ProPublica , National Journal , The Guardian , The New York Times , Univision, Medium , the Financial Times , The Atlantic , Texas Tribune , Gannett, Washington Monthly , Le Monde , Center for Investigative Reporting, Pulitzer Center, National Press Foundation, International Center for Journalists e una miriade di altri gruppi.
Le sue tangenti per la stampa sono state ripagate. Durante la pandemia, le testate giornalistiche senza cervello comprate hanno trattato Bill Gates come un esperto di salute pubblica
Per nascondere la sua influenza, Gates ha anche incanalato somme sconosciute tramite subcontratti per contratti ad altri organi di stampa.
Le sue tangenti per la stampa sono state ripagate. Durante la pandemia, le testate giornalistiche senza cervello comprate hanno trattato Bill Gates come un esperto di salute pubblica, nonostante la sua mancanza di formazione medica o esperienza normativa.
Gates finanzia anche un esercito di fact-checkers indipendenti tra cui il Poynter Institute e Gannett, che usano le loro piattaforme di verifica dei fatti per «mettere a tacere i detrattori» e «smascherare» come «false teorie del complotto» e «disinformazione» le accuse secondo cui Gates ha sostenuto e investito in chip biometrici , sistemi di identificazione dei vaccini , sorveglianza satellitare e vaccini COVID .
La Bill and Melinda Gates Foundation ha rifiutato più richieste di interviste dal CJR e si è rifiutata di rivelare quanti soldi ha incanalato ai giornalisti
I doni mediatici di Gates, afferma l’autore del CJR Tim Schwab, significano che «i resoconti critici sulla Gates Foundation sono rari». La Bill and Melinda Gates Foundation ha rifiutato più richieste di interviste dal CJR e si è rifiutata di rivelare quanti soldi ha incanalato ai giornalisti.
Nel 2007, il Los Angeles Times ha pubblicato una delle poche indagini critiche sulla Fondazione Gates, esponendo le partecipazioni di Gates in società che danneggiano le persone che la sua fondazione sostiene di aiutare, come le industrie legate al lavoro minorile. Il reporter principale Charles Piller, afferma : «Non erano disposti a rispondere alle domande e praticamente si sono rifiutati di rispondere in qualsiasi modo…»
Nel 2007, il Los Angeles Times ha pubblicato una delle poche indagini critiche sulla Fondazione Gates, esponendo le partecipazioni di Gates in società che danneggiano le persone che la sua fondazione sostiene di aiutare, come le industrie legate al lavoro minorile
L’indagine ha mostrato come il finanziamento sanitario globale di Gates abbia guidato l’agenda mondiale degli aiuti verso gli obiettivi personali di Gates (vaccini e colture OGM ) e lontano da questioni come la preparazione alle emergenze per rispondere ai focolai di malattie, come la crisi dell’Ebola.
«Hanno eluso le nostre domande e hanno cercato di minare la nostra copertura», afferma il giornalista freelance Alex Park dopo aver indagato sugli sforzi per il vaccino contro la polio della Gates Foundation.
Robert F. Kennedy Jr.
Presidente di Children’s Health Defense
L’indagine ha mostrato come il finanziamento sanitario globale di Gates abbia guidato l’agenda mondiale degli aiuti verso gli obiettivi personali di Gates (vaccini e colture OGM ) e lontano da questioni come la preparazione alle emergenze per rispondere ai focolai di malattie, come la crisi dell’Ebola.
© 3 settembre 2020, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Immagine di Red Maxwell via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic (CC BY-NC 2.0)
Epidemie
La Von der Leyen ha una «grave polmonite». Alcuni si chiedono: che sia il COVID?
Alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è stata diagnosticata una grave polmonite, che la costringerà ad annullare gli impegni ufficiali per le prossime settimane.
Stefan De Keersmaeker, portavoce della Commissione europea, ha confermato venerdì le sue condizioni, affermando che i viaggi programmati a Lisbona, in Portogallo, e Danzica, in Polonia, saranno riprogrammati a una data successiva.
«Il presidente ha annullato i suoi impegni esterni per le prime due settimane di gennaio. Sta affrontando una grave polmonite», ha detto il portavoce secondo Politico.
Secondo il De Keersmaeker, la Von der Leyen, 66 anni, è attualmente in fase di recupero, ma continua a gestire «affari ufficiali» da remoto, dalla sua residenza ad Hannover, in Germania.
Von der Leyen ha iniziato il suo secondo mandato quinquennale come presidente della Commissione Europea il 1° dicembre 2024. La CE Commissione non ha annunciato se qualcuno assumerà temporaneamente parte delle sue responsabilità durante la convalescenza. Non sono state indicate modifiche alla sua agenda più ampia, a parte la cancellazione degli impegni personali di von der Leyen. Si prevede che riprenderà pienamente i suoi doveri a Bruxelles entro metà gennaio, se la salute lo permetterà.
Non sono stati divulgati ulteriori dettagli sulle sue condizioni o sulle circostanze che hanno portato alla sua malattia. La polmonite, un’infezione che infiamma gli alveoli in uno o entrambi i polmoni, può variare in gravità da lieve a pericolosa per la vita. È particolarmente pericolosa per gli anziani e per coloro che hanno problemi di salute preesistenti.
Alcuni si chiedono se la polmonite in questione non sia quella che dovrebbe chiamarsi «polmonite di Wuhan», ma che si è preferito, per motivi politici e geopolitici che sono divenuti via via sempre più chiari, COVID-19.
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Sarebbe tuttavia un paradosso non gestibile facilmente a livello di pubbliche relazioni, se colei che ha spinto più di ogni altro per il vaccino mRNA (tecnologia di cui il marito è esperto) spingendosi persino a scrivere (per poi cancellare) messaggini privati con il CEO di Pfizer Alberto Bourla per dotare il continenti di centinaia di milioni di dosi di siero, si fosse ammalata del famigerato morbo.
C’è da pensare che la presidente sia di fatto tridosata, quadridosata, pentadosata, esadosata, eptadosata, octadosata enneadosata, decadosata, una cosa così.
La Commissione europea, guidata da von der Leyen dal 2019, è responsabile della proposta di leggi, dell’applicazione dei trattati dell’UE e della gestione degli affari quotidiani del blocco. La sua assenza temporanea coincide con un periodo cruciale in cui la commissione è pronta ad affrontare questioni chiave, tra cui l’attuazione di politiche nell’ambito del Competitiveness Compass appena approvato, un quadro economico per i prossimi cinque anni.
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Immagine di European Union, 2024 via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International
Epidemie
I media mainstream accusano kennedy di aver causato un’epidemia di morbillo a Samoa che ha ucciso 83 bambini. È vero?
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Epidemie
L’isteria sull’influenza aviaria è un’operazione psicologica del Deep State per tornare a mascherine, lockdown e vaccini: parla il dottor Malone
Il ricercatore e pioniere della tecnologia vaccinale mRNA Robert Malone, afferma che l’attuale isteria sull’influenza aviaria ha tutti i tratti distintivi di un’operazione psicologica del Grande Governo, volta a spaventare l’opinione pubblica e a sottometterla.
In un post pubblicato martedì su X, il dottor Malone ha affermato che lo Stato profondo sembra usare l’influenza aviaria per condizionare l’opinione pubblica ad accettare ulteriori restrizioni in stile pandemia, simili a quelle del COVID-19.
«Sono esperto di influenza e mi sono consultato con l’OMS negli ultimi due decenni sull’argomento dei vaccini antinfluenzali. Questo è un argomento di cui sono estremamente competente», ha scritto Malone. «Quello che sta accadendo ora con ‘l’influenza aviaria’ è un’altra campagna di psyops [operazioni psicologiche, ndr] condotta dallo Stato amministrativo/profondo contro il popolo americano».
I am expert in influenza and have consulted with the WHO over the past two decades on the topic of flu vaccines. This is one subject matter I am extremely knowledgeable about.
What is happening now with “bird flu” is another psyops campaign being conducted by the… pic.twitter.com/o5jjopIoce— Robert W Malone, MD (@RWMaloneMD) December 31, 2024
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Malone ha descritto il governo come «un inseguitore con siringa di un virus RNA in rapida evoluzione. Proprio come hanno fatto con l’HIV e il COVID-19 (…) e nel frattempo si stanno preparando a distribuire mascherine, lockdown, quarantene, ecc. E nel frattempo si stanno preparando a distribuire vaccini a mRNA per pollame e bestiame, così come per tutti noi».
Il dott. Malone ha osservato che i test di massa per l’influenza aviaria darebbero inevitabilmente risultati positivi e ha suggerito che fanno parte di un programma più ampio per distribuire vaccinazioni di massa per gli animali da fattoria e imporre nuove normative.
«Negli anni passati, questo non era nemmeno preso in considerazione», ha scritto il Malone, notando che «naturalmente, queste strutture che producono i test sono state riadattate rispetto alle strutture per i test COVID-19. Un’ulteriore cattura normativa».
Il medico ha concluso chiedendo se la nuova amministrazione Trump avrebbe capito la strategia psicologica o l’avrebbe accettata.
«Le domande sono: ci adegueremo tutti? Saremo costretti a farlo? Il presidente Trump seguirà di nuovo la campagna di guerra psicologica e di operazioni psicologiche? Lo scopriremo abbastanza presto».
Come riportato da Renovatio 21, l’isteria riguardo l’aviaria è iniziata da mesi. Tuttavia, un esperto come il cardiologo texano dottor Peter MeCullouigh ha dichiarato preventivamente che «nessuno dovrebbe prendere in considerazione il vaccino».
Vaccini contro l’influenza aviaria sarebbero già stati somministrati ad esseri umani in Finlandia. Del vaccino contro il virus l’UE avrebbe già ordinato milioni di dosi.
Secondo uno studio pubblicata lo scorso anno anche l’influenza aviaria potrebbe avere un’origine interamente artificiale, esattamente come supposto per il virus SARS-nCoV-2 alla base della pandemia COVID-19 – in pratica un virus bioingegnerizzato fuggito (o fatto fuggire…) dal laboratorio.
Come riportato da Renovatio 21, è emerso mesi fa che gli USA stanno finanziando la creazione di questi ceppi di influenza aviaria privilegiando quelli più letali e contagiosi.
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Immagine screenshot da YouTube
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