Bizzarria
La scienza sta lavorando al water che identifica il vostro ano
Il Wall Street Journal riporta che dei ricercatori della Stanford School of Medicine stanno sviluppando uno scanner in grado di riconoscere l’«impronta anale» unica dell’utente o le «caratteristiche distintive del loro anoderma», ovvero la pelle del retto perineale.
Per riuscire in questo importante intento hanno installato una telecamera all’interno di un water e hanno utilizzato algoritmi di machine learning per abbinare i campioni di feci a specifici utenti.
Il sistema potrebbe persino calcolare «la portata e il volume dell’urina utilizzando la visione artificiale come un uroflussometro», stando a quanto scritto in un recente paper prodotto dal team scienziati.
Per riuscire in questo importante intento hanno installato una telecamera all’interno di un water e hanno utilizzato algoritmi di machine learning per abbinare i campioni di feci a specifici utenti
Se per caso vi venissero alla mente problemi legati alla privacy, state sereni, perché gli scienziati affermano che i dati del vostro orifizio anale saranno tutti «memorizzati e analizzati in un server cloud crittografato».
Sonia Grego, co-fondatrice di Coprata – una startup di monitoraggio fisiologico affiliata alla Duke University – vuole rivoluzionare il modo in cui conduciamo la nostra attività scansionando campioni di feci e di urine e utilizzandoli come indicatori della nostra salute, comprese malattie croniche e persino cancro, e aggiungerei perché non anche il COVID.
Un’altra azienda, chiamata Toi Labs, ha portato quell’idea a un ulteriore passo avanti con il suo sedile del water intelligente TrueLoo, che raccoglie una selezione ancora più ampia di dati biometrici: «Quanto pesano? Come stanno seduti sul sedile?» si domanda il fondatore Vik Kashyap in un articolo del Guardian.
La tazza può quindi analizzare campioni di feci «usando metodi ottici, osservando cose come il volume, la chiarezza, la consistenza, il colore»
La tazza può quindi analizzare campioni di feci «usando metodi ottici, osservando cose come il volume, la chiarezza, la consistenza, il colore».
Questi prodotti pare siano principalmente rivolti alle persone anziane.
«Si tratta essenzialmente di capire quando qualcuno ha schemi anormali e quindi è in grado di documentare tali schemi e fornire rapporti che possono essere utilizzati dai medici per aiutare nel trattamento di una varietà di condizioni», ha detto Kashyap sempre al giornale inglese.
Ma, come la maggior parte dei dispositivi Internet of Things, sorge una domanda importante: dove vanno a finire i dati? Molti utenti «non lo farebbero, per ottime ragioni, come le telecamere puntate verso l’alto», ha detto al The Guardian Phil Booth, il coordinatore di MedConfidential.
La raccolta di dati su campioni di feci e urine fornisce molte informazioni personali, fino all’uso di droghe – illecite o prescritte – e ai dettagli sulla salute intima.
Uno scenario preoccupante è che le compagnie di assicurazione potrebbero entrare in possesso di quei dati e iniziare a offrire un trattamento particolari e specifici in base alla salute anale ed escrementizia dei propri clienti.
«Una volta che inizi a misurare qualcosa che appartiene al corpo, la linea della privacy viene scavalcata», ha detto Booth al Guardian.
Come riportato da Renovatio 21, in era pandemica questa sensibile parte dell’anatomia umana è stata oggetto «ispezioni intime invasive», in ispecie in Cina. Essa è, come noto, una delle base organiche della rivoluzione dei costumi in corso.
Ora subentra la scansione della sua intimità.
Forse tutto ciò rappresenta solo un altro fisiologico passo avanti v erso il famoso microchip sottopelle, che forse non sarà sottopelle, ma applicato, più simbolicamente, laggiù.
Chissà, ma visto l’andazzo, come disse il grande caratterista romano Franco Lechner (1931-197), conosciuto dai più come «Bombolo» in una gag di un film poliziottesco con Tomas Milian-Commissario Monnezza, per combattere con questi «bisogna mettésse le mutande de bandone!».
Bizzarria
Robot saudita palpeggia una giornalista: si tratta, tecnicamente, di una mano morta?
Il filmato di un robot sviluppato in Arabia Saudi che sembra tentare di palpeggiare una giornalista è divenuto virale in rete.
L’incidente è avvenuto alla conferenza tecnologica DeepFest in svolgimento della capitale saudita Riyadh, pubblicizzata come «il principale luogo di incontro per l’ecosistema globale dell’intelligenza artificiale».
Mentre la giornalista Rawya Kassem stava introducendo un segmento davanti alla telecamera, l’androide chiamato Mohammad sembrava allungare la robotica, provocando un’occhiataccia da parte della Kasse, che pare far segno segno di fermarsi alla macchina molestatrice.
Saudi Arabia unveils its man shaped AI robot Mohammad, reacts to reporter in its first appearance pic.twitter.com/1ktlUlGBs1
— Megh Updates 🚨™ (@MeghUpdates) March 6, 2024
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Il quotidiano britannico Metro riferisce che l’automa, sviluppato dalla società di robotica QSS, sarebbe «completamente autonomo» e opererebbe, secondo i progettisti, «in modo indipendente senza controllo umano diretto».
“I am Muhammad, the first Saudi robot in the form of a man. I was manufactured and developed here in the Kingdom of Saudi Arabia as a national project to demonstrate our achievements in the field of artificial intelligence” said Android Mohammad @qltyss, the first bilingual male… pic.twitter.com/SKLgOz3pal
— DeepFest (@deepfestai) March 4, 2024
«Io sono Muhammad, il primo robot saudita con sembianze umane. Sono stato prodotto e sviluppato qui nel Regno dell’Arabia Saudita come progetto nazionale per dimostrare i nostri risultati nel campo dell’intelligenza artificiale”, ha affermato Android Mohammad @qltyss , ha detto il primo robot umanoide maschio bilingue di fabbricazione saudita sul palco principale del DeepFest» recita il tweet di DeepFest.
La società ha affermato di aver «informato in modo proattivo tutti i partecipanti, compresi i giornalisti, di mantenere una distanza di sicurezza dal robot durante la dimostrazione». Non è chiaro se i motivi includano la possibilità che esso allunghi la mano, la quale, in quanto inorganica, potrebbe ricadere a tutti gli effetti nella categoria semantica della «mano morta». Dobbiamo quindi pensare che l’AI operi in modalità «mano morta» a prescindere?
In una dichiarazione QSS ha dichiarato: «abbiamo già condotto un esame approfondito del filmato e delle circostanze relative all’incidente e non ci sono state deviazioni dal comportamento previsto di Mohammad, tuttavia adotteremo misure aggiuntive per impedire a chiunque di avvicinarsi al robot nelle sue aree di movimento».
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In rete si sono ovviamente scatenati i commenti più spassosi. «L’Arabia Saudita ha vinto la corsa all’Intelligenza Artificiale» esclama un utente di X.
L’episodio, che ha causato controversie in tutto il mondo, si rivela tuttavia meno preoccupante di altre vicende che negli ultimi mesi hanno riguardato le IA.
Come riportato da Renovatio 21, le «allucinazioni» di cui sono preda i chatbot ad Intelligenza Artificiale avanzata hanno già dimostrato ad abundantiam che la macchina mente, minaccia e può spingere le persone all’anoressia e perfino al suicidio. Una giovane vedova belga sostiene che il marito è stato portato a suicidarsi da un popolare chatbot di Intelligenza Artificiale, che, in sole sei settimane, avrebbe amplificato la sua ansia per il Cambiamento Climatico portandolo a lasciarsi alle spalle la sua vita agiata.
In un caso scioccante pare che un AI abbia «incoraggiato» un uomo che pianificava di uccidere la regina d’Inghilterra.
Il giornalista del New York Times Kevin Roose, dopo un’esperienza con ChatGPT che lo ha turbato così profondamente da «aver problemi a dormire dopo», in un suo articolo sconvolto aveva centrato la questione: «temo che la tecnologia imparerà a influenzare gli utenti umani, a volte convincendoli ad agire in modo distruttivo e dannoso, e forse alla fine diventerà capace di compiere le proprie azioni pericolose».
Esperti a fine 2023 hanno lanciato un avvertimento sui i libri generati dall’Intelligenza Artificiale riguardo la raccolta dei funghi, dicendo che tali libri scritti dalle macchine potrebbero causare la morte di qualcuno.
Come riportato da Renovatio 21, è già capitato che una Intelligenza Artificiale abbia suggerito ricette velenose agli utenti umani. Infatti un chatbot a sfondo culinario di una catena di alimentari neozelandese qualche mese fa aveva fatto scalpore per alcune ricette incredibili e potenzialmente letali, come la «miscela di acqua aromatica», un mix letale composto da candeggina, ammoniaca e acqua, altrimenti noto come gas di cloro mortale.
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Animali
Balenotteri gay e stupratori scandalizzano gli oceani
Humpback whales caught enjoying gay sex romp in first documented photos of whale humping https://t.co/pU31HsKf3X pic.twitter.com/avohqjWWE1
— New York Post (@nypost) March 5, 2024
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Renovatio 21 si è occupata varie volte della banda di orche debosciate che incrocia presso Gibilterra, che ha scatenato qualcosa come un attacco al giorno, con la teppa cetacea a minacciare anche le spiagge spagnuole.9日午前、大阪湾の淀川河口付近で、体長およそ8メートルほどのクジラ1頭が海面を泳いでいる姿が目撃されました。
水族館によりますと、大阪湾の人目のつく海域にクジラが入ってくるのは珍しいということです。https://t.co/zJ8RKmdiLy#nhk_video pic.twitter.com/XT5tXvcLUI — NHKニュース (@nhk_news) January 9, 2023
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Abbiamo riportato, inoltre i casi di aggressione da parte di balene agli esseri umani e alle loro barche. Settimane fa in Australia un surfista – o meglio, un praticante di wingfoiling – è stato brutalmente assaltato da una balenottera che, non paga di averlo buttato in acqua schiacciandolo col suo mastodontico peso, lo ha pure trascinato negli abissi dell’Oceano. Altri casi, finiti in filmati che vi abbiamo mostrato, fanno vedere balene che con pachidermiche spanciate a seguito di guizzi fuor d’acqua distruggono imbarcazioni – con persone a bordo. E vogliamo sempre ricordare, che va considerata, riguardo l’acredine del cetaceo verso l’uomo, la teoria secondo cui gli antichi avvistamenti di mostri marini non sarebbero da ricondurre ad altro se non i peni eretti delle balene, che a questo punto immaginiamo vengano oscenamente esposti alla vista degli umani come gesto di sfida. Da tempo oramai Renovatio 21 chiede un la creazione di un movimento internazionale per sistemare il comportamento dei cetacei, chiaramente divenuto sconcio, indecente, immorale, scurrile, impudico, dissoluto, licenzioso, depravato, lascivo, volgare, sporco, laido, scostumato, svergognato, lubrico, scandaloso, turpe, disonesto e pericoloso. Fino a quando gli oceani, e l’umanità, dovranno sopportare lo scandalo di queste bestie prive di pudore?Orca surprises a shark in a huge waypic.twitter.com/sjTdLDVJED
— Grice (@GriceSoNice) March 2, 2024
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Bizzarria
Biden rivela i suoi piani per il… 2020
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha portato il suo messaggio elettorale al pubblico televisivo la scorsa settimana, ma ha erroneamente datato la sua agenda per il 2024 a quattro anni fa.
Biden è stato l’ospite «a sorpresa» di «Late Night with Seth Meyers» della NBC, lo spettacolo una volta condotto da David Letterman e Conan O’Brien.
Quando Meyers ha chiesto «qual è la tua agenda per il 2024?» l’81enne presidente ha risposto: «guarda, l’agenda del 2020 è finire il lavoro».
Il presidente è stato presentato come ospite speciale dell’anniversario, poiché è apparso nella prima trasmissione di Meyers, un ex comico del Saturday Night Live divenuto come quasi tutti i suoi colleghi un triste ripetitore del regime di Washington e delle multinazionali accodato, nel 2014, quando era vicepresidente di Barack Obama.
BIDEN: “My 2020 agenda is to finish the job” pic.twitter.com/HylzgezMRx
— RNC Research (@RNCResearch) February 27, 2024
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Il presidente ha utilizzato l’intervista per anticipare un possibile sostegno da parte della pop star Taylor Swift e per fare luce sui suoi problemi di memoria proiettandoli sul suo rivale, probabilmente il candidato repubblicano Donald Trump.
«Devi dare un’occhiata all’altro ragazzo», ha detto a Meyers. «Ha più o meno la mia età, ma non riesce a ricordare il nome di sua moglie» ha detto oscuramente il vegliardo del Delaware, riferendosi a un video che Meyers aveva appositamente mostrato prima dell’apparizione di Biden, mostrando una scena della Conservative Political Action Conference (CPAC) durante il fine settimana e accusando Trump di rivolgersi erroneamente a sua moglie Melania chiamandola «Mercedes».
Secondo il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung, il Donald si sarebbe rivolto a Mercedes Schlapp, il cui marito Matt ha organizzato la conferenza. «Le clip sono state estrapolate dal contesto da persone disoneste», ha detto Cheung.
Il circuito delle commedie a tarda notte è un terreno amichevole per Biden, poiché Meyers, Jimmy Kimmel della ABC e Stephen Colbert della CBS sono tutti apertamente affiliati al Partito Democratico USA e usati per diffondere i messaggi dello Stato Profondo: vaccinazione universale, aiuti e magari pure intervento diretto nella guerra ucraina.
Lunedì è stata la quarta apparizione notturna di Biden da quando è diventato presidente. Ha partecipato al «Tonight Show» di Jimmy Fallon nel 2021, alla trasmissione di Jimmy Kimmel nel 2022 e a un episodio speciale di «The Daily Show» nel 2023, ospitato dall’ex membro dello staff della Casa Bianca di Obama Kal Penn. Tale tipo di trasmissioni, che non fanno ridere nemmeno sotto tortura (e ricorrono al laugh box per far sentire che qualcuno in studio ride alle battute dei buffoni di regime) è oramai rimasto popolare solo tra i giovani elettori con istruzione universitaria, che hanno una forte inclinazione per i democratici.
Il terrore di perdere le elezioni, nonostante i brogli, ha portato l’establishment democratico a persuadere l’ex conduttore di late show Jon Stewart a tornare dalla pensione e ospitare di nuovo The Daily Show. Nelle sua seconda puntata si è scagliato contro Tucker Carlson e la sua intervista a Putin, asserendo che il disastro delle città americane (peraltro governate dai democratici) con orde infinite di homeless che defecano per strada, si drogano in pubblico e le metropolitane sporche e pericolose sono «il prezzo della libertà» per non stare sotto un feroce dittatore.
Come riportato da Renovatio 21, lo Stewart durante le paralimpiadi militari svoltesi presso Disney World aveva premiato un veterano del Battaglione Azov, con rune in bella vista.
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