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«La gallina dall’inferno»: studente scopre nuovo dinosauro

Una nuova specie di dinosauro è stata recentemente scoperta da uno studente dell’Oklahoma State University Center for Health Sciences, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista PLOS One.
Lo studente di dottorato di ricerca Kyle Atkins-Weltman stava studiando una piccola collezione di fossili che aveva acquistato per 5.000 dollari nel 2020 per un progetto di ricerca quando ha fatto la scoperta. A quel tempo, credeva che quei fossili appartenessero a un giovane dinosauro Anzu wyliei, soprannominato la «gallina dall’inferno».
Tuttavia, quando il giovane Atkins-Weltman ha portato i suoi fossili da scansionare, si è reso conto che appartenevano a una specie che doveva ancora essere scoperta.
I fossili infatti appartenevano a una specie diversa della famiglia dei dinosauri caenagnathid, che risale al Cretaceo superiore del Nord America e dell’Asia. Atkins-Weltman ha chiamato il nuovo dinosauro Eoneophron infernalis che significa «pollo dell’alba del faraone dall’inferno».
OK State University says Biomedical Sciences student Kyle Atkins-Weltman is now part of an elite club, having discovered a new dinosaur species. While examining fossilized bones from a creature dubbed the “chicken from hell", he made the discovery. (thread 1/2) @kfor pic.twitter.com/BkLQjj1BcZ
— Tara Blume (@tcblume) January 25, 2024
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I fossili risalgono al periodo Cretaceo, un periodo compreso tra 100,5 e 66 milioni di anni fa, poco prima che l’impatto di un asteroide portasse i dinosauri all’estinzione.
Si credeva che questo dinosauro appena scoperto pesasse circa 70 chili e fosse alto circa 90 centimetri all’anca, all’incirca le dimensioni di una persona. I fossili sono stati trovati nella contea di Meade, che fa parte della formazione Hell Creek che attraversa parti del Montana, del Wyoming e del Nord e del Sud Dakota.
«Era un dinosauro molto simile a un uccello. Aveva un becco sdentato e una coda relativamente corta. È difficile stabilire la sua dieta a causa del becco sdentato», ha detto lo studente. «Aveva sicuramente delle piume. Era coperto di piume e aveva le ali» ha assicurato il fortunato giovin paleontologo.
Sia il dinosauro appena scoperto che l’A. wyliei erano oviraptorosauri che presentavano arti lunghi e sottili e becchi sdentati. Questo dinosauro di dimensioni umane avrebbe avuto mani a tre dita con artigli affilati e una coda corta. L’A. wyliei, tuttavia, avrebbe pesato circa 200-300 chilogrammi.
«Direi che fossero onnivori, con specie diverse che forse tendevano maggiormente verso i carnivori o gli erbivori», ha dichiarato lo Atkins-Weltman.
L’ E. infernalis sarà consegnato al Carnegie Museum of Natural History di Pittsburgh come donazione alla loro collezione. Perché anche se ha acquistato i fossili per il suo progetto di ricerca, Atkins-Weltman ha ammesso che il mercato dei fossili è problematico.
«Le ossa conservate privatamente sono effettivamente inutili per la scienza se non sono accessibili», ha affermato.
Hell Chicken#bandnamelisthttps://t.co/JDZNHUfPY3
— Katie (@littlegingerkid) January 26, 2024
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L’A. Wiley è chiamato così in riferimento ad Anzû, un demone simile a un uccello nell’antica religione mesopotamica. Il mostro compare in diverse religioni della Mesopotamia antica. Fu concepito dalle acque pure dell’Abzu e dell’ampia Terra, o come figlio di Siris. Anzû era raffigurato come un enorme uccello che può sputare fuoco e acqua, sebbene Anzû sia alternativamente raffigurato come un’aquila dalla testa di leone.
Nella mitologia sumera e accadica, Anzû è un uccello divino della tempesta e la personificazione del vento del sud e delle nuvole temporalesche. Questo demone, metà uomo e metà uccello, rubò la «Tavola dei Destini» a Enlil e la nascose sulla cima di una montagna. Anu ordinò agli altri dei di recuperare la tavoletta, anche se tutti temevano il demone.
Secondo un testo, Marduk uccise l’uccello; in un altro morì sotto le frecce del dio Ninurta. Anzu appare anche nella storia di «Inanna e l’albero di Huluppu», che è registrata nel preambolo del poema epico sumero Gilgamesh, Enkidu e gli inferi. Anzû appare nel sumerico Lugalbanda e nell’Uccello Anzud (chiamato anche Il ritorno di Lugalbanda).
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Il Canada vuole eutanasia di massa anche per gli struzzi

Una controversia legata alla gestione di un focolaio di influenza aviaria ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica canadese. Tutto ha avuto inizio nel 2024, quando i proprietari di un’azienda agricola a conduzione familiare nella Columbia Britannica hanno rilevato sintomi compatibili con l’influenza aviaria in alcuni struzzi del loro allevamento. La malattia si è diffusa rapidamente tra gli uccelli, causando la morte di 69 esemplari nel giro di un mese.
Gli struzzi rimasti, tuttavia, non hanno mostrato segni di malattia nei mesi successivi, suggerendo lo sviluppo di una possibile immunità naturale. Nonostante ciò, l’Agenzia canadese per l’ispezione alimentare (CFIA) ha disposto l’abbattimento dell’intero stormo sopravvissuto, considerandolo un rischio per la salute pubblica e per l’industria avicola nazionale.
La decisione ha suscitato una forte reazione da parte della famiglia proprietaria dell’allevamento, che da mesi si oppone al provvedimento attraverso vie legali e mediatiche. La vicenda ha avuto un nuovo sviluppo lo scorso mercoledì, quando la Corte Suprema del Canada ha concesso una sospensione temporanea dell’abbattimento, bloccando l’operazione in attesa di ulteriori decisioni giudiziarie.
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Nonostante la sospensione, gli agenti della CFIA – coadiuvati da oltre 100 agenti di polizia – continuano a presidiare la proprietà, impedendo ogni accesso non autorizzato agli animali. Secondo i proprietari, l’agenzia ha anche vietato loro di effettuare test diagnostici indipendenti sugli uccelli sopravvissuti, con la minaccia di sanzioni che includono multe fino a 200.000 dollari e pene detentive fino a sei mesi per ogni esemplare testato senza autorizzazione.
La CFIA sostiene che la presenza degli struzzi costituisca ancora una minaccia biologica. Tuttavia, alcuni osservatori hanno sollevato dubbi sulle modalità di gestione della situazione. In particolare, è stato segnalato che, nei giorni iniziali dell’intervento, alcuni operatori dell’agenzia sarebbero entrati nell’area senza adeguati dispositivi di protezione individuale, adottando misure di sicurezza più rigorose solo successivamente. Anche le forze dell’ordine, secondo quanto riferito, non avrebbero utilizzato equipaggiamenti protettivi durante le operazioni di sorveglianza.
La famiglia proprietaria della fattoria, denuncia quella che definisce una violazione dei propri diritti. La figlia dei titolari, ha dichiarato: «Non si tratta solo dei nostri struzzi. È una questione più ampia che riguarda i diritti degli agricoltori e la libertà di gestire le proprie terre».
Il caso ha acceso un dibattito pubblico sull’equilibrio tra misure di biosicurezza e diritti individuali, sollevando interrogativi sulla proporzionalità dell’intervento governativo e sulla trasparenza delle valutazioni scientifiche alla base delle decisioni.
Rimane il fatto che il Canada, anche per i grandi pennuti, è capitale dell’eutanasia di Stato che si dirige verso l’eliminazione dei bambini autistici (anche senza consenso dei genitori), i malati mentali in genere, i disabili, i depressi da lockdown, gli angosciati, i poveri – etc. Con contorno di record per le predazioni di organi.
Due anni fa il Canada registrò che una persona su 25 moriva per MAiD, il nome della pubblica eutanasia canadese.
Come riportato da Renovatio 21, un altro caso di eutanasia animale sconvolse gli USA, forse spostando anche qualche voto delle presidenziali: quello dello scoiattolo Peanut, strappato dalle amorevoli braccia del suo addestratore ed eutanatizzato dalle autorità statunitensi.
Perché per il malvagio squirrello che invece terrorizza la California, al momento, non è richiesta la morte di Stato?
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Immagine di Mostafameraji via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
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Scoiattolo malvagio terrorizza intero quartiere

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A California neighborhood has been overtaken by an aggressive squirrel that has attacked nearly half a dozen residents. One local woman told @ElisePrestonTV of the moment the squirrel suddenly jumped on her leg and ended up sending her to the ER.
“It was biting and scratching,”… pic.twitter.com/fuwomCV0Xj — CBS Evening News (@CBSEveningNews) September 28, 2025
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