Arte
Kanye West in giro con una maglietta con la svastica. Le Maglie Crociate di Renovatio 21 sono decisamente meglio
Il controverso cantante statunitense Kanye West è stato avvistato giovedì a Los Angeles mentre indossava una maglietta bianca con una svastica. Il disegno sembra essere lo stesso che aveva pubblicizzato sul suo sito web prima che venisse rimosso.
In un breve video pubblicato dalla testata di gossip TMZ il giorno seguente, il rapper viene visto chiacchierare con un gruppo di uomini prima di notare la telecamera. Poi si dirige verso di essa, assicurandosi una visuale libera della stampa sulla t-shirta.
Ye, casually walking around in public wearing a swastika t-shirt💀💀 pic.twitter.com/JhlpD7bc3p
— KaoticTube (@KaoticTube) March 13, 2025
«È sempre stato un mio sogno andare in giro con una T con la svastica», ha scritto Kanye, che ora vuol farsi chiamare semplicemente «Ye» in un post ora cancellato su X.
In precedenza aveva descritto il design della croce gammata come la sua «più grande opera d’arte performativa finora», aggiungendo, «volevo realizzare questa maglietta da anni».
Si tratta solo dell’ultima provocazione del West: una pubblicità del Super Bowl che indirizzava gli spettatori a un negozio di merchandising che vendeva solo una maglietta con la svastica da 20 dollari. La pubblicità mostrava Ye che si filmava sulla sedia di un dentista prima di mostrare un link al suo negozio online. Chi ha visitato il sito ha trovato solo un articolo in vendita, etichettato «HH-01».
Il design è stato ampiamente condannato, con l’ente ebraico di controllo del discorso Anti-Defamation League che ha collegato il nome al saluto nazista «Heil Hitler». La piattaforma di eCommerce Shopify ha chiuso il sito web, affermando che lo Ye «non si è impegnato in pratiche commerciali autentiche» e ha violato i suoi termini di servizio.
L’ultimo incidente si aggiunge alla storia di controversie antisemite di Ye. Adidas ha tagliato i ponti con lui nell’ottobre 2022 dopo che aveva elogiato Adolfo Hitler e negato l’Olocausto durante una memorabile intervista con Alex Jones su Infowars nella quale si era presentato mascherato. «Vedo cose positive su Hitler», aveva detto all’epoca, citando la tecnologica fonica creata dai tecnici tedeschi durante il nazionalsocialismo, per poi scagliarsi contro il premier israeliano Beniamino Netanyahu (preso per i fondelli in modo indicibile) e pure Ari Emmanuel, il dominus di Hollywood (controlla tutti i divi, l’UFC e tanto altro) nonché fratello di Ram (capo di gabinetto di Obama) e Ezekiel (bioeticista zelotamente pro-eutanasia degli anziani e obbligo vaccinale) nonché figlio di un terrorista sionista dell’Irgun. Emanuel ha perso la carica di capo del colosso Endeavour pochi giorni fa.
Due mesi dopo l’intervista, aveva dichiarato «sono un nazista» durante un’altra intervista con il Jones. In seguito aveva attribuito la dichiarazione al fatto di aver bevuto troppo Hennessy.
Da allora, altre aziende e collaboratori hanno preso le distanze dal rapper. Lo stilista russo Gosha Rubchinsky, che ha lavorato con Ye alla collezione «Black Dogs» ed è stato nominato responsabile del design per Yeezy nel dicembre 2023, ha dichiarato il mese scorso che avrebbe posto fine alla sua partnership con lo Ye. Sebbene Rubchinsky non abbia commentato pubblicamente le controversie di West, l’annuncio è stato fatto dopo che il rapper ha pubblicato diverse dichiarazioni antisemite, si è identificato come nazista e ha professato la sua ammirazione per lo Hitler nel febbraio di quest’anno.
Come riportato da Renovatio 21, l’anno passato le sanzioni hanno impedito a Kanye di organizzare un concerto a Mosca. In un’intervista con Tucker Carlson aveva esternato il suo amore per Donald Trump, perché «ha fatto la Trump Tower… e Ivanka». Il cantante si è detto ammiratore della figlia del presidente, ma non del marito Jared Kushner, che è ebreo.
Renovatio 21 in era pandemica aveva riportato come lo West avesse definito i vaccini «il marchio del diavolo». Bene così.
Di recente il talentuoso cantante aveva fatto parlare di sé per aver portato in giro ancora una volta la nuova moglie ignuda.
Il Kanye, vincitore di 24 Grammy Award, ha ricevuto una diagnosi di disturbo bipolare nel 2016 e ha parlato delle sue difficoltà con la salute mentale. Il mese scorso, ha rivelato di aver ricevuto anche una diagnosi di autismo e di aver smesso di prendere i farmaci dopo aver scoperto di essere stato diagnosticato erroneamente.
«Non ho più preso i farmaci da quando ho scoperto che non ero bipolare», ha detto al podcast The Download, aggiungendo: «Vale la pena di accelerare, finché si ha la creatività».
Come riportato da Renovatio 21, purtroppo gli scandali del rapperro afroamericano che si dichiara nazista non hanno cagionato una comparsata a Sanremo, che ad una certa pure ci stava.
Diciamo ai lettori di Renovatio 21 che invece che comprare t-shirt svasticate, peraltro non legali in tutta Europa, possono indossare le inarrivabili Maglie Crociate di Renovatio 21.
Come sapete, in settimana abbiamo aggiunto nuovi modelli – nonché le felpe a croce ricamata.
È un modo di sostenere l’informazione libera di cui state usufruendo anche in questo momento.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Arte
Quattro Stati UE boicotteranno l’Eurovision 2026 a causa della partecipazione di Israele
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Arte
Bibita col DNA di Ozzy Osbourne disponibile con pagamento a rate
Una nuova partnership kitsch tra John «Ozzy» Osbourne e Liquid Death, il marchio di acqua in lattina, ha lanciato sul mercato una serie limitata di lattine di tè freddo infuso con il DNA del «reverendo rock».
Ovviamente il prodotto è andato subito a ruba ed è esaurito. Le lattine sono state tutte tracannate e schiacciate da Osbourne in persona, lasciando «tracce di DNA della sua saliva che ora potete possedere», secondo il sito web di Liquid Death.
Ma diciamoci la verità, non si compra lo scarto salivare di una rockstar per dissetarsi: lo si compra per fare necro-collezionismo probabilmente. Le leggende attorno al personaggio sono molteplici: si diceva che Ozzy fosse un mutante genetico, capace di resistere a secchiate di droga, alla rabbia per aver morso un pipistrello vivo e a un incidente quasi mortale in quad.
«Ozzy Osbourne è 1 su 1», recita il testo pubblicitario del sito, «ma stiamo vendendo il suo vero DNA così potrete riciclarlo per sempre».
Sostieni Renovatio 21
Ogni lattina viene consegnata in un «barattolo per campioni sigillato in laboratorio», etichettato con il nome del donatore, il numero del campione (su dieci) e la data del prelievo. Ozzy ha persino firmato il contenitore, apparentemente dando un assegno in bianco per qualsiasi futura clonazione.
«Ora, quando la tecnologia e la legge federale lo consentiranno, potrete replicare Ozzy Osbourne e godervi la sua musica per centinaia di anni nel futuro», si legge sul sito web. I pezzi disponibili sono solo 10 e sono stati venduti a 450 dollari ciascuno, anche in comode rate.
Vista la rarità del prodotto, il «bagarinaggio online» non poteva mancare: su eBay ce ne sono state due in vendita, ciascuna a migliaia di dollari.
Sui social media, i fan erano entusiasti della partnership di Ozzy con il suo brand, anche se il prezzo ha fatto storcere il naso a qualcuno. «Accidenti, avrei dovuto salvare il tuo DNA quando mi hai sputato addosso nell’84 durante un concerto alla LB Arena», ha scritto un fan su X.
Ozzy Osbourne, che da giovane sul palco aveva pure mangiato un pipistrello, è perito quattro mesi fa. Il fatto che fosse stato iniettato col vaccino COVID, che ci dicono venire da un chirottero di Wuhano, lo rende in qualche modo un personaggio simbolico della pandemica, e non solo di quella: alcuni hanno ipotizzato che la morte, avvenuta dopo una «lunga battaglia» (in genere dicono per qualche ragione così) contro il morbo di Parkinson, potrebbe costituire un caso di eutanasia.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Carlos Varela via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Arte
Arruolamento forzato anche per l’autista ucraino di Angelina Jolie
🇺🇸🇺🇦 Angelina Jolie arrived in Ukraine, and on her way to a meeting with fans and for charitable purposes, she was forced to stop at a military recruitment center in Mykolaiv. pic.twitter.com/GURIhEBtVm
— Маrina Wolf (@volkova_ma57183) November 5, 2025
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Politica2 settimane faIl «Nuovo Movimento Repubblicano» minaccia i politici irlandesi per l’immigrazione e la sessualizzazione dei bambini
-



Persecuzioni2 settimane faFamosa suora croata accoltellata: possibile attacco a sfondo religioso
-



Spirito2 settimane fa«Rimarrà solo la Chiesa Trionfante su Satana»: omelia di mons. Viganò
-



Fertilità2 settimane faUn nuovo studio collega il vaccino contro il COVID al forte calo delle nascite
-



Vaccini2 settimane faIl vaccino antinfluenzale a mRNA di Pfizer associato a gravi effetti collaterali, soprattutto negli anziani
-



Senza categoria1 settimana faI malori della 49ª settimana 2025
-



Pensiero5 giorni faDi tabarri e boomerri. Pochissimi i tabarri
-



Spirito1 settimana faNotre-Dame brucia e la Madonna viene privata del suo titolo














