Gender
Il patriarca greco-cattolico ucraino contro le benedizioni ai gay: la nuova dichiarazione vaticana non ha nessuno «status legale» nella Chiesa Orientale
Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Patriarca della Chiesa greco-cattolica ucraina (UGCC), ha rilasciato una forte dichiarazione in risposta al documento di Papa Francesco Fiducia Supplicans che autorizzava i sacerdoti a «benedire» le cosiddette coppie omosessuali, affermando non ha «nessuno status legale» nell’UGCC e quindi non sarà implementato.
Fiducia Supplicans, firmata dal cardinale Victor Manuel Fernandez del Dicastero per la Dottrina della Fede e approvata da Papa Francesco, è stata rilasciata il 18 dicembre. La dichiarazione ha immediatamente causato una tempesta di fuoco che ha diviso – se non atomizzato – la Chiesa cattolica, mentre i sostenitori LGBT l’hanno celebrata come un riconoscimento delle relazioni omosessuali, i cattolici ortodossi lo denunciarono come un tradimento della fede cattolica, e gli apologeti papali cercarono di dimostrare che non era né l’uno né l’altro.
Anche se è impossibile per la Chiesa cambiare il suo insegnamento sulle dottrine relative alla sessualità e al matrimonio, diversi presuli hanno avvertito che il documento sembra tentare proprio questo, sia legittimando l’idea che due omosessuali costituiscano una coppia «coppia» o che gli atti sessuali al di fuori del matrimonio siano qualcosa di meno che intrinsecamente disordinati e gravemente peccaminosi.
Sostieni Renovatio 21
«Secondo le tradizioni del rito bizantino, il concetto di “benedizione” significa approvazione, permesso o anche direttiva spirituale per un certo tipo di azione, preghiera o pratica ascetica, compresi alcuni tipi di digiuno e preghiera» scrive il comunicato patriarcale. «Ovviamente, la benedizione del sacerdote ha sempre una dimensione evangelica e catechetica, e quindi non può in alcun modo contraddire l’insegnamento della Chiesa cattolica sulla famiglia come unione fedele, indissolubile e feconda di amore tra un uomo e una donna, che Nostro Signore Gesù Cristo elevato alla dignità del Santissimo Sacramento del Matrimonio».
«La prudenza pastorale ci spinge a evitare gesti, espressioni e concetti ambigui che distorcerebbero o traviserebbero la parola di Dio e l’insegnamento della Chiesa» scrive la nota, che si conclude, appunto, con una benedizione: «La benedizione del Signore sia su di voi!»
Monsignor Schevchuk tre mesi fa aveva dichiarato durante una conferenza stampa che l’immagine pubblica del papa in Ucraina è distrutta.
Come riportato da Renovatio 21, mesi fa un sacerdote greco cattolico di Uzhgorod, nella parte occidentale dell’Ucraina al confine con l’Ungheria, è stato trascinato nel fango per aver osato, durante un’omelia, chiedere preghiere per la pace tra russi e ucraini. Non ci risulta, al momento, che dal Vaticano bergogliano sia arrivata alcuna difesa per il sacerdote. Con evidenza, il pontificato ha altre cose da fare.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Longin Wawrynkiewicz via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Poland; immagine tagliata
Gender
La prima donna primo ministro del Giappone si oppone al «matrimonio» omosessuale
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Gender
Il Parlamento austriaco vieta il linguaggio «inclusivo di genere» nelle sue comunicazioni ufficiali
Il presidente del Parlamento austriaco ha vietato l’uso del cosiddetto linguaggio «inclusivo di genere» nelle comunicazioni ufficiali dell’organo legislativo.
Walter Rosenkranz, presidente del Nationalrat (Consiglio nazionale, la Camera bassa del Parlamento austriaco), ha recentemente annunciato che il Parlamento tornerà a utilizzare la forma maschile generica delle parole o, in alternativa, la forma maschile e femminile insieme, come nell’espressione «Gentili signore e signori» («Sehr geehrte Damen und Herren»).
In precedenza, il Parlamento di Vienna aveva adottato una variante ideologica che prevedeva l’inserimento di lettere maiuscole interne, due punti, asterischi o barre all’interno di sostantivi per includere persone di generi diversi, compresi coloro che si identificano come «transgender».
Questo adattamento linguistico, promosso da attivisti di sinistra in molte istituzioni austriache e tedesche, è estraneo alla lingua tedesca scritta. L’Associazione per la Lingua Tedesca ha più volte criticato questo linguaggio «inclusivo di genere», definendolo una «lingua ideologica» che «viola le regole ortografiche vigenti» e cerca di «rieducare» i cittadini. I sondaggi indicano che l’80-90% dei tedeschi rifiuta questo linguaggio ideologico.
Sostieni Renovatio 21
«Come istituzione governativa, dobbiamo rispettare le regole stabilite dal Consiglio per l’ortografia tedesca, l’unica istituzione riconosciuta dal governo», ha dichiarato Rosenkranz al quotidiano austriaco Krone. «Nel 2021, il Parlamento ha anche stabilito una base giuridica nel Piano di promozione delle donne. Voglio che le persone si attengano a questo e non inventino una propria lingua. Perché la vera uguaglianza si ottiene attraverso l’istruzione, le pari opportunità e il rispetto, non con i segni di punteggiatura».
«Il Parlamento è un luogo di democrazia, non di esperimenti linguistici», ha aggiunto. «Torniamo a una lingua che rispecchia lo spirito della Costituzione austriaca: universalmente comprensibile, oggettiva e inclusiva nel senso più autentico».
«Non a caso, il Bundestag tedesco e il Consiglio nazionale svizzero, così come quasi tutti i media stampati, non utilizzano un linguaggio neutro rispetto al genere», ha sottolineato il Presidente del Parlamento.
Le linee guida non si applicano ai discorsi tenuti nel Consiglio nazionale né ai testi presentati dai parlamentari, che, in virtù del loro mandato, sono liberi di redigere i propri documenti come preferiscono.
Rosenkranz, primo Presidente del Consiglio Nazionale austriaco nominato dal Partito della Libertà (FPÖ) è stato eletto dopo che l’FPÖ è diventato il partito più votato alle elezioni nazionali del 2024. Tuttavia, pur avendo ottenuto il maggior numero di voti, l’FPÖ non fa parte della coalizione di governo, poiché non dispone della maggioranza assoluta necessaria e gli altri partiti hanno rifiutato di allearsi con esso.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Gryffindor via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Gender
Il transgenderismo è in declino tra i giovani americani: «una moda in declino»
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero7 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura5 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Oligarcato6 giorni faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale













